gris ha scritto:opinem ha scritto:portano persone non preparate a lanciarsi dritte verso la morte, in senso letterale, negli utimi 2 anni sono morte 3 persone su 2 suoi nuovi itinerari per incidenti strani dovuti all'inesperienza.
é vero che gli inesperti si convincono di lanciarsi su pareti al di fuori della loro portata incoraggiati dagli spit, ma non tutti gli incidenti sono dovuti all'inesperienza. Quel ragazzo morto l'anno scorso sulla via piccola piramide all'anglone è stato colpito da una frana di sassi (dovuta forse anche all'intervento diretto e forzato di grill su pareti troppo vegetate? secondo me si)...non era inesperienza, al suo posto potevo benissimo esserci io, o te, e penso avremmo fatto la stessa fine...quindi alcune vie io le evito a priori, già mi è bastato quel poco di grill che ho fatto al san paolo...
gia discusso a suo tempo qua nel forum oltre a giornali ecc... il problema è di natura geologica, gli abitanti della zona dicono che quella parete per sua natura dopo delle piogge scarica da sempre non da quando sono state fatte le vie. Ricordiamoci comunque che tutte le montagne scaricano chi piu chi meno, passando in zona abbastanza frequentemente vedo che nonostante il divieto le cordate sono sempre presenti ...

interessante sentire tutte le oppinioni, comunque ho gia detto che chi doveva "bachettare" o radrizzare il tiro (alpinisti locali, ed aggiungo alpinisti non locali dai capelli bianchi) hanno gia fatto, mi ricordo che la cosa che dava maggiormente fastidio, che condivido, era l'eccesso di segnalazioni, freccette ecc le quali a mio avviso, fanno perdere quel minimo di ricerca che la via di piu tiri deve avere se uno vuole un giorno avvicinarsi alla montagna, e se non vuole avvicinarsi almeno di dare la possibilità di sbagliare alle persone che è la cosa piu importante.