torre by fair means

[Kinobi]

indipendentemente da tutto, trovo molto scorretta la tipologia di "protesta" messa in campo pubblicamente da Kinobi. Io non lavoro per le aziende che vestono i ragazzi, ma se fossero vestiti Marmot, di sicuro non faresti questa campagna denigratrice.

Sei "fintamente" furbo, dicendo a tutti di denigrare il tutto nelle pagine facebook delle aziende, e molto scorretto. Non sono mica TNF per Simo e Denis, soo ragazzi supportati e stop e... se hanno fatto una cazzata, si SCRIVE A LORO!!!
Cosa serve proporre di denigrare i ragazzi nelle pagine di Facebook dei loro marchi? Questo, a casa mia si chiama giocare sporco e in maniera scorretta.
Se pensi che mezzucci così subdoli possano andare bene, fai come ritieni più corretto tu. Ma si legge lontano un miglio, che l'errore l'han fatto i ragazzi, non ArcT che gli da una giacchetta.
Cerchiamo di essere seri, e se dobbiamo denigrare un marchio, facciamolo se produce un prodotto scadente e/o pericoloso, e non utilizziamo questi mezzucci da chi lavora nel settore e vuole creare solo confusione.

Con molto disgusto.

Simone

Penso che:
-non mi conosci
-non segui i forum dove scrive il sottoscritto
- sei malizioso e tendenzioso.
- i loro blog sono bloccati.
-detto ciò, non sei tenuto a conoscermi, a seguirmi. Questo è ovvio.

Ma credo che rimani tendenzioso e malizioso, perchè sai benissimo, che se avesso usato uno spillo dei prodotti che vendo io, avrei già:
- scritto.
- chiamato.
- preteso una risposta pubblica.

Da quando in qua due ragazzi (anche se non sono proprio ragazzini) che hanno preso una decisione autonoma, su una via non loro, contro il consenso pubblico espresso dagli altri arrampicatori a El Chalten si possono permettere tale azione?
Quando lo hanno detto ai 4 venti della loro "opera" si sono esposti pubblicamente, automaticamente legandosi alla saga pubblicitaria di Maestri/Compressore, e ne pagnano le conseguenze.

Credo sia più che corretto che chi non è d'accordo con loro, esprima il dissenso in ogni forma e modo possibile.
Poi starà a chi gli da il materiale e/o soldi, decidere se quei due scalatori sono validi testimonials, o sono invece un peso da scaricare. C'è gente che li considera eroi e gente che li considera due arroganti maleducati anarchici.


Cordialmente
Emanuele Pellizzari

[Kinobi]

...

Indipendentemente da tutto, le ditte sanno quello che fanno e come agiscono.
Quando Dean Potter pisciò ampiamente fuori dal vaso, la ditta Patagonia gli revocò immediatamente il suo contratto. Benchè per molto tempo Dean fosse stato uno dei testimonials più usati.
Qui trovi il link.
http://www.outsideonline.com/outdoor-ad ... l?page=all
E credo che Patagonia (la ditta), abbia guadagnato supporters dal suo comportamento.
Ignoro se Potter sia tornato a Patagonia.

Probabilmente sto diventando vecchio, ma ai giovani l'educazione va insegnata, e la cosa da toccargli è il portafoglio (che secondo me è l'unca cosa che interessa ai due ragazzi).
E secondo me, perfino per Rolando Garibotti servirebbe una potente campagna su FB. Visto che ha mandato due brillanti arrampicatori a fare il lavoro che lui avrebbe voluto fare, ma non c'aveva il coraggio.


Saluti,
E

[.:eZy:.]

quoto Kinobi su tutta la linea... se sarà possibile anche redigere un documento pubblico che condanni, circostanziando nei fatti questa azione, che ormai si sta configurando come una crociata talebana che coinvolge alpinisti, vie e toponimi, penso che il coinvolgimento degli sponsor sia il minimo. Che sappiano come la pensiamo e chi e come stanno finanziando e per che fine.

[Franz the Stampede]

Probabilmente sto diventando vecchio, ma ai giovani l'educazione va insegnata, e la cosa da toccargli è il portafoglio (che secondo me è l'unca cosa che interessa ai due ragazzi).

Word.

[simone-favero]

ma se fossero vestiti Marmot, di sicuro non faresti questa campagna denigratrice.

Con molto disgusto.

Simone

sui se e sui ma a fare accuse si passa per fessi: non correre questo rischio.

per il resto trovo la protesta efficace: non è certo colpa di ARCT nè di PATA se quei cerebrolesi hanno pulito una via storica, nè questo è quello che ha detto kinobi.
ma forse la prossima volta ci pensano due volte a dare il loro brand in mano a degli anglosassoni brufolosi, biechi rappresentanti della peggiore cultura del mondo di sempre, quella anglosassone.

e credimi non c'è mezzo migliore al mondo doggi per dar fastidio che togliere soldi e visibilità; tu però se credi sia funzionale, scrivi pure a loro: sono certo ti ascolteranno rapiti e, penitenti, ti daranno un sacco di ragione.

A me proprio non interessa scrivere a loro; non penso tutte quelle cose sugli anglosassoni come te, non ho un'idea in merito.
Qui io parlavo di correttezza lavorativa e deontologia, non parlavo di alpinismo.

Per quanto dici sul "non c'è miglior mezzo al mondo", se proprio ti interessa so anche quanti soldi arcT e compagnia hanno dato agli inglesi... zero.

Quindi, facciamo così. Tu ti tieni la certezza sugli inglesi brufolosi e spacconi e sul miglior metodo al mondo.
E io mi tengo la mia, riguardo al fatto che non si sputtanano i competitors con mezzucci cos' beceri, ma anzi eventualmente su l'inadeguatezza dei prodotti alpinistici, sulla fattura di una materiale etc.

Simo

[simone-favero]

indipendentemente da tutto, trovo molto scorretta la tipologia di "protesta" messa in campo pubblicamente da Kinobi. Io non lavoro per le aziende che vestono i ragazzi, ma se fossero vestiti Marmot, di sicuro non faresti questa campagna denigratrice.

Sei "fintamente" furbo, dicendo a tutti di denigrare il tutto nelle pagine facebook delle aziende, e molto scorretto. Non sono mica TNF per Simo e Denis, soo ragazzi supportati e stop e... se hanno fatto una cazzata, si SCRIVE A LORO!!!
Cosa serve proporre di denigrare i ragazzi nelle pagine di Facebook dei loro marchi? Questo, a casa mia si chiama giocare sporco e in maniera scorretta.
Se pensi che mezzucci così subdoli possano andare bene, fai come ritieni più corretto tu. Ma si legge lontano un miglio, che l'errore l'han fatto i ragazzi, non ArcT che gli da una giacchetta.
Cerchiamo di essere seri, e se dobbiamo denigrare un marchio, facciamolo se produce un prodotto scadente e/o pericoloso, e non utilizziamo questi mezzucci da chi lavora nel settore e vuole creare solo confusione.

Con molto disgusto.

Simone

Penso che:
-non mi conosci
-non segui i forum dove scrive il sottoscritto
- sei malizioso e tendenzioso.
- i loro blog sono bloccati.
-detto ciò, non sei tenuto a conoscermi, a seguirmi. Questo è ovvio.

Ma credo che rimani tendenzioso e malizioso, perchè sai benissimo, che se avesso usato uno spillo dei prodotti che vendo io, avrei già:
- scritto.
- chiamato.
- preteso una risposta pubblica.

Da quando in qua due ragazzi (anche se non sono proprio ragazzini) che hanno preso una decisione autonoma, su una via non loro, contro il consenso pubblico espresso dagli altri arrampicatori a El Chalten si possono permettere tale azione?
Quando lo hanno detto ai 4 venti della loro "opera" si sono esposti pubblicamente, automaticamente legandosi alla saga pubblicitaria di Maestri/Compressore, e ne pagnano le conseguenze.

Credo sia più che corretto che chi non è d'accordo con loro, esprima il dissenso in ogni forma e modo possibile.
Poi starà a chi gli da il materiale e/o soldi, decidere se quei due scalatori sono validi testimonials, o sono invece un peso da scaricare. C'è gente che li considera eroi e gente che li considera due arroganti maleducati anarchici.


Cordialmente
Emanuele Pellizzari

Ciao Emanuele,
Intanto i due ragazzi non sono Dean Potter. Dean era un atleta sponsorizzato in maniera totale da Patagonia, non come i due ragazzi inglesi con arcT. Ha scalato in un parco nazionale superprotetto (ARCHS), e il boss gli ha tolto il grado. Pensa che sono ancora amici nonostante tutto.

Detto ciò, non è che m'interessa conoscerti per commentare una cosa che hai scritto. Non si agisce in questo modo con le aziende rivali, in maniera così subdola. Ognuno faccia ciò che vuole, io ho detto la mia perchè è scorretto il tuo agire, verso gli amici di arcT. Semmai gli scrivi in privato, ma la campagna Fb è denigratoria e degna di una certo pensare, la caccia alle streghe.
Ci sono altre maniere per esprimere il proprio giudizio. Questo è il mio pensiero, la mia maniera di lavorare e vivere.
Ciao e buona giornata
Simo

[Hal9000]

A me proprio non interessa scrivere a loro; non penso tutte quelle cose sugli anglosassoni come te, non ho un'idea in merito.
Qui io parlavo di correttezza lavorativa e deontologia, non parlavo di alpinismo.

Per quanto dici sul "non c'è miglior mezzo al mondo", se proprio ti interessa so anche quanti soldi arcT e compagnia hanno dato agli inglesi... zero.

Quindi, facciamo così. Tu ti tieni la certezza sugli inglesi brufolosi e spacconi e sul miglior metodo al mondo.
E io mi tengo la mia, riguardo al fatto che non si sputtanano i competitors con mezzucci cos' beceri, ma anzi eventualmente su l'inadeguatezza dei prodotti alpinistici, sulla fattura di una materiale etc.

Simo

Questo è un intervento che ci potevi ampiamente risparmiare!!!!!!!!
Molti, fortunatamente non tutti, anglosassoni hanno il "vizietto" ma lo hanno anche molti italiani! Ora se ne era già parlato ampiamente in altra sede se fosse lecito o meno schiodare. Nel caso del Torre i malcapitati sono stati due anglosassoni e quindi è giusto parlare di loro, ma non sono gli unici. Certo, sapere che sono stati profumatamente pagati per levare i sogni di altra gente quando, pipponi come il sottoscritto devono pagarsi un viaggio in Patagonia con mezzi propri e guardare il Torre da sotto, FA GIRARE LE PALLE!!!!!

[giorgiolx]

jk@jasonkruk.net

[yogasutra]

Allora .... i due eroi sono saliti utilizzando in parte (forse...) i chiodi di Maestri e facendo delle varianti (comunque anche in artificiale ...).
Poi, in discesa ! , hano rotto un pò di chiodi, ma non quelli che avevano usato loro .... sigh..
Propongo l'istituzione del Premio Piolet de Merd per gli alpinisti più idioti dell'anno, ci sarebbe senz'altro una bella concorrenza .. ricordo l'anno scorso quei due tizi dell'est che in cerca di record hanno chiodato una via sportiva in arenaria (Nuova Zelanda ?) con spit inadatti e poi uno si è amazzato perchè non tenevano ..

[Kliff 62]

Voglio essere buono e pensare positivo quanto basta per credere che questi signori abbiano ripulito quanto basta quel tratto di parete martoriato da fix per uso cinematografico .
Se fosse così non possiamo che toglierci il cappello.
Non credere a niente di quello che si sente e metà di quello che si vede ,penso che di questi tempi sia obbligatorio

[gab_go]

Allora .... i due eroi sono saliti utilizzando in parte (forse...) i chiodi di Maestri e facendo delle varianti (comunque anche in artificiale ...).

Solo una precisazione, stando a quanto si sa, non hanno usato alcun chiodo di Maestri, ma degli spit più recenti, 5 in tutto, quattro silla variante di Salvaterra e uno sulla variante dell'anno scorso di Kruk e Geisler.
Così riporta Garibotti

[Kinobi]

ma se fossero vestiti Marmot, di sicuro non faresti questa campagna denigratrice.

Con molto disgusto.

Simone

sui se e sui ma a fare accuse si passa per fessi: non correre questo rischio.

per il resto trovo la protesta efficace: non è certo colpa di ARCT nè di PATA se quei cerebrolesi hanno pulito una via storica, nè questo è quello che ha detto kinobi.
ma forse la prossima volta ci pensano due volte a dare il loro brand in mano a degli anglosassoni brufolosi, biechi rappresentanti della peggiore cultura del mondo di sempre, quella anglosassone.

e credimi non c'è mezzo migliore al mondo doggi per dar fastidio che togliere soldi e visibilità; tu però se credi sia funzionale, scrivi pure a loro: sono certo ti ascolteranno rapiti e, penitenti, ti daranno un sacco di ragione.

A me proprio non interessa scrivere a loro; non penso tutte quelle cose sugli anglosassoni come te, non ho un'idea in merito.
Qui io parlavo di correttezza lavorativa e deontologia, non parlavo di alpinismo.

Per quanto dici sul "non c'è miglior mezzo al mondo", se proprio ti interessa so anche quanti soldi arcT e compagnia hanno dato agli inglesi... zero.

Quindi, facciamo così. Tu ti tieni la certezza sugli inglesi brufolosi e spacconi e sul miglior metodo al mondo.
E io mi tengo la mia, riguardo al fatto che non si sputtanano i competitors con mezzucci cos' beceri, ma anzi eventualmente su l'inadeguatezza dei prodotti alpinistici, sulla fattura di una materiale etc.

Simo

Mai nominato la parola "inglesi".
E ripeto, sei tendenzioso e malizioso.
E

[Kinobi]

indipendentemente da tutto, trovo molto scorretta la tipologia di "protesta" messa in campo pubblicamente da Kinobi. Io non lavoro per le aziende che vestono i ragazzi, ma se fossero vestiti Marmot, di sicuro non faresti questa campagna denigratrice.

Sei "fintamente" furbo, dicendo a tutti di denigrare il tutto nelle pagine facebook delle aziende, e molto scorretto. Non sono mica TNF per Simo e Denis, soo ragazzi supportati e stop e... se hanno fatto una cazzata, si SCRIVE A LORO!!!
Cosa serve proporre di denigrare i ragazzi nelle pagine di Facebook dei loro marchi? Questo, a casa mia si chiama giocare sporco e in maniera scorretta.
Se pensi che mezzucci così subdoli possano andare bene, fai come ritieni più corretto tu. Ma si legge lontano un miglio, che l'errore l'han fatto i ragazzi, non ArcT che gli da una giacchetta.
Cerchiamo di essere seri, e se dobbiamo denigrare un marchio, facciamolo se produce un prodotto scadente e/o pericoloso, e non utilizziamo questi mezzucci da chi lavora nel settore e vuole creare solo confusione.

Con molto disgusto.

Simone

Penso che:
-non mi conosci
-non segui i forum dove scrive il sottoscritto
- sei malizioso e tendenzioso.
- i loro blog sono bloccati.
-detto ciò, non sei tenuto a conoscermi, a seguirmi. Questo è ovvio.

Ma credo che rimani tendenzioso e malizioso, perchè sai benissimo, che se avesso usato uno spillo dei prodotti che vendo io, avrei già:
- scritto.
- chiamato.
- preteso una risposta pubblica.

Da quando in qua due ragazzi (anche se non sono proprio ragazzini) che hanno preso una decisione autonoma, su una via non loro, contro il consenso pubblico espresso dagli altri arrampicatori a El Chalten si possono permettere tale azione?
Quando lo hanno detto ai 4 venti della loro "opera" si sono esposti pubblicamente, automaticamente legandosi alla saga pubblicitaria di Maestri/Compressore, e ne pagnano le conseguenze.

Credo sia più che corretto che chi non è d'accordo con loro, esprima il dissenso in ogni forma e modo possibile.
Poi starà a chi gli da il materiale e/o soldi, decidere se quei due scalatori sono validi testimonials, o sono invece un peso da scaricare. C'è gente che li considera eroi e gente che li considera due arroganti maleducati anarchici.


Cordialmente
Emanuele Pellizzari

Ciao Emanuele,
Intanto i due ragazzi non sono Dean Potter. Dean era un atleta sponsorizzato in maniera totale da Patagonia, non come i due ragazzi inglesi con arcT. Ha scalato in un parco nazionale superprotetto (ARCHS), e il boss gli ha tolto il grado. Pensa che sono ancora amici nonostante tutto.

Detto ciò, non è che m'interessa conoscerti per commentare una cosa che hai scritto. Non si agisce in questo modo con le aziende rivali, in maniera così subdola. Ognuno faccia ciò che vuole, io ho detto la mia perchè è scorretto il tuo agire, verso gli amici di arcT. Semmai gli scrivi in privato, ma la campagna Fb è denigratoria e degna di una certo pensare, la caccia alle streghe.
Ci sono altre maniere per esprimere il proprio giudizio. Questo è il mio pensiero, la mia maniera di lavorare e vivere.
Ciao e buona giornata
Simo

Uu filo di errori stai facendo.

Uno è con Patagonia, l'altro è con Arc'teryx.
Uno é Black Diamond, l'altro presumo Metolious.
Uno è Five Ten, l'altro è La Sportiva.
Uno è americano, l'altro canadese. Nessuno è inglese.

A questi baldi giovani, penseranno i loro sponsor se l'immagine che loro si sono creata, sarà un valido e corretto mezzo di promuovere i loro prodotti.
E lo ripeto, a scanso di equivoci: due alpinisti, si sono arrogati il diritto di togliere chiodi altrui, su una via altrui, contro la maggioranza degli interpellati al Chalten.
Spero vivamente che i loro sponsor agiscano in maniera adeguata.
Incluso con il loro mentore Rolando Garibotti.

Per tua ulteriore informazione (come scritto nel post apparso su FV "mailali a Ceredo") credo si compito di addetti e non addetti ai lavori, informare (non si sa mai che passi inosservato) il comportamento dei loro testimonials. Atto dovuto e di amicizia commerciale.

Saluti,
E

[Enzolino]

Premetto che del Cerro Torre non me ne frega nulla, è lontano, probabilmente non lo vedrò mai e anche se lo vedessi non sarò abbastanza fortunato da salirlo.
Ad ogni modo, io proporrei, per contrappasso di andare ai Colodri e togliere sistematicamente i chiodi e gli spit dalle vie di Salvaterra, aprirci delle nuove linee sopra. Semplicemente le sue realizzazioni spariscono. Visto che in un precedente articolo lui si dichiarava favorevole a schiodare un'impresa come quella di Maestri ed Alimonta.
Chi sono questi rotti in culo? Americani? Che ne dite se spezziamo tutti i chiodi del Nose o del diedro Regular? Così i primi ripetitori saranno costretti a fare passi di X- per salire.
Fossi in uno degli apritori sparerei nel culo a questi idioti. Se fossi al posto di Maestri scriverei un articolo offensivo e pieno di rabbia a UKC per rimetterlo al suo posto.

Hal te rivi tardi. Sto cercando pubblicamente uno/una per andare a ripilire il Nose a Marzo.
E

Mi sa che sei peggio di me!

Potresti mandarmi l'email dei tizi per MP?
Oppore posso trovare l'email nei loro siti web?
Grazie
Lorenzo

[Enzolino]

ma se fossero vestiti Marmot, di sicuro non faresti questa campagna denigratrice.

Con molto disgusto.

Simone

sui se e sui ma a fare accuse si passa per fessi: non correre questo rischio.

per il resto trovo la protesta efficace: non è certo colpa di ARCT nè di PATA se quei cerebrolesi hanno pulito una via storica, nè questo è quello che ha detto kinobi.
ma forse la prossima volta ci pensano due volte a dare il loro brand in mano a degli anglosassoni brufolosi, biechi rappresentanti della peggiore cultura del mondo di sempre, quella anglosassone.

e credimi non c'è mezzo migliore al mondo doggi per dar fastidio che togliere soldi e visibilità; tu però se credi sia funzionale, scrivi pure a loro: sono certo ti ascolteranno rapiti e, penitenti, ti daranno un sacco di ragione.

Quotissimo!!!

[simone-favero]

indipendentemente da tutto, trovo molto scorretta la tipologia di "protesta" messa in campo pubblicamente da Kinobi. Io non lavoro per le aziende che vestono i ragazzi, ma se fossero vestiti Marmot, di sicuro non faresti questa campagna denigratrice.

Sei "fintamente" furbo, dicendo a tutti di denigrare il tutto nelle pagine facebook delle aziende, e molto scorretto. Non sono mica TNF per Simo e Denis, soo ragazzi supportati e stop e... se hanno fatto una cazzata, si SCRIVE A LORO!!!
Cosa serve proporre di denigrare i ragazzi nelle pagine di Facebook dei loro marchi? Questo, a casa mia si chiama giocare sporco e in maniera scorretta.
Se pensi che mezzucci così subdoli possano andare bene, fai come ritieni più corretto tu. Ma si legge lontano un miglio, che l'errore l'han fatto i ragazzi, non ArcT che gli da una giacchetta.
Cerchiamo di essere seri, e se dobbiamo denigrare un marchio, facciamolo se produce un prodotto scadente e/o pericoloso, e non utilizziamo questi mezzucci da chi lavora nel settore e vuole creare solo confusione.

Con molto disgusto.

Simone

Penso che:
-non mi conosci
-non segui i forum dove scrive il sottoscritto
- sei malizioso e tendenzioso.
- i loro blog sono bloccati.
-detto ciò, non sei tenuto a conoscermi, a seguirmi. Questo è ovvio.

Ma credo che rimani tendenzioso e malizioso, perchè sai benissimo, che se avesso usato uno spillo dei prodotti che vendo io, avrei già:
- scritto.
- chiamato.
- preteso una risposta pubblica.

Da quando in qua due ragazzi (anche se non sono proprio ragazzini) che hanno preso una decisione autonoma, su una via non loro, contro il consenso pubblico espresso dagli altri arrampicatori a El Chalten si possono permettere tale azione?
Quando lo hanno detto ai 4 venti della loro "opera" si sono esposti pubblicamente, automaticamente legandosi alla saga pubblicitaria di Maestri/Compressore, e ne pagnano le conseguenze.

Credo sia più che corretto che chi non è d'accordo con loro, esprima il dissenso in ogni forma e modo possibile.
Poi starà a chi gli da il materiale e/o soldi, decidere se quei due scalatori sono validi testimonials, o sono invece un peso da scaricare. C'è gente che li considera eroi e gente che li considera due arroganti maleducati anarchici.


Cordialmente
Emanuele Pellizzari

Ciao Emanuele,
Intanto i due ragazzi non sono Dean Potter. Dean era un atleta sponsorizzato in maniera totale da Patagonia, non come i due ragazzi inglesi con arcT. Ha scalato in un parco nazionale superprotetto (ARCHS), e il boss gli ha tolto il grado. Pensa che sono ancora amici nonostante tutto.

Detto ciò, non è che m'interessa conoscerti per commentare una cosa che hai scritto. Non si agisce in questo modo con le aziende rivali, in maniera così subdola. Ognuno faccia ciò che vuole, io ho detto la mia perchè è scorretto il tuo agire, verso gli amici di arcT. Semmai gli scrivi in privato, ma la campagna Fb è denigratoria e degna di una certo pensare, la caccia alle streghe.
Ci sono altre maniere per esprimere il proprio giudizio. Questo è il mio pensiero, la mia maniera di lavorare e vivere.
Ciao e buona giornata
Simo

Uu filo di errori stai facendo.

Uno è con Patagonia, l'altro è con Arc'teryx.
Uno é Black Diamond, l'altro presumo Metolious.
Uno è Five Ten, l'altro è La Sportiva.
Uno è americano, l'altro canadese. Nessuno è inglese.

A questi baldi giovani, penseranno i loro sponsor se l'immagine che loro si sono creata, sarà un valido e corretto mezzo di promuovere i loro prodotti.
E lo ripeto, a scanso di equivoci: due alpinisti, si sono arrogati il diritto di togliere chiodi altrui, su una via altrui, contro la maggioranza degli interpellati al Chalten.
Spero vivamente che i loro sponsor agiscano in maniera adeguata.
Incluso con il loro mentore Rolando Garibotti.

Per tua ulteriore informazione (come scritto nel post apparso su FV "mailali a Ceredo") credo si compito di addetti e non addetti ai lavori, informare (non si sa mai che passi inosservato) il comportamento dei loro testimonials. Atto dovuto e di amicizia commerciale.

Saluti,
E

Bravo, hai ragione. L'importante che tu sia convinto che lavorare così è corretto; che ognuno segua i proprio principi con il proprio stile. Il tuo non mi è affine.
In bocca al lupo.
Simone

[entropia]

http://blog.jasonkruk.net/

[Kinobi]

...

Credo che hai problemi di comprensione.
E sei tendenzioso e mailizioso, e penso anche in mala fede.

Tu che sai: quotami una volta dove in questo post ho espresso 1 (una) frase di condanna su una qualsiasi ditta concorrente.
Quotamelo.
Grazie,
E

[entropia]

plz continuate in privato plz

[ncianca]

Questi due chiaramente ce l'hanno piccolo. Pensassero di piu' al "pilu" e meno alle jihad sugli spit...