2 Luglio 1977

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda giorgiolx » lun lug 05, 2010 16:19 pm

Fokozzone ha scritto:
Slowrun ha scritto:Ops ... mi scappa l'occhio ...

2 Luglio 1977

Ivan Guerini e Mario Villa salgono al Precipizio degli Asteroidi la via "Oceano Irrazionale"

Grazie ragazzi per quel capolavoro, che per "alcuni", negli anni seguenti ha significato molto ... al di là della roccia e del grado ...


E adesso giochino :lol: chi mette la foto più antica vince ... occhio che io non scherzo (purtroppo) 8)

Tanto per fare il guastafeste, come può una via di arrampicata, che è basata sulla roccia e sul grado, prescindere dalla roccia e dal grado?
L' ho ripetuta a settembre 2009 e in passato, per alcuni anni l' avevo mitizzata, me la guardavo anch' io tutte le volte che passavo di là, sognavo chissà quali avventure.
Poi all' atto pratico i tiri belli sono tre e la cosa più avventurosa è certamente l' avvicinamento.
Insomma nè un capolavoro nè quello che ha detto manolo. Direi una via di mezzo.


allora non sei l'unico che dice così... :twisted:
vado a uccidere il frigorifero che mi sta fissando

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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda Slowrun » lun lug 05, 2010 16:48 pm

focozzone ha scritto:Tanto per fare il guastafeste, come può una via di arrampicata, che è basata sulla roccia e sul grado, prescindere dalla roccia e dal grado?
L' ho ripetuta a settembre 2009 e in passato, per alcuni anni l' avevo mitizzata, me la guardavo anch' io tutte le volte che passavo di là, sognavo chissà quali avventure.
Poi all' atto pratico i tiri belli sono tre e la cosa più avventurosa è certamente l' avvicinamento.
Insomma nè un capolavoro nè quello che ha detto manolo. Direi una via di mezzo.


giorgiolx ha scritto: allora non sei l'unico che dice così... :twisted:


Comunque non andare ... e se per caso ci vai, vai con uno forte ...
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Messaggioda Finaaz » lun lug 05, 2010 16:51 pm

Oceano irrazzionale....che via!!!!
Volare su un friend e sperare che tenga non ha prezzo.....in caso contrario....x l'ospedale c'è la mastercard XD
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda giorgiolx » lun lug 05, 2010 16:51 pm

Slowrun ha scritto:
focozzone ha scritto:Tanto per fare il guastafeste, come può una via di arrampicata, che è basata sulla roccia e sul grado, prescindere dalla roccia e dal grado?
L' ho ripetuta a settembre 2009 e in passato, per alcuni anni l' avevo mitizzata, me la guardavo anch' io tutte le volte che passavo di là, sognavo chissà quali avventure.
Poi all' atto pratico i tiri belli sono tre e la cosa più avventurosa è certamente l' avvicinamento.
Insomma nè un capolavoro nè quello che ha detto manolo. Direi una via di mezzo.


giorgiolx ha scritto: allora non sei l'unico che dice così... :twisted:


Comunque non andare ... e se per caso ci vai, vai con uno forte ...


beh...magari il naso ce lo metto....sul forte...a conoscerne qualcuno ultimamente :)
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda Fokozzone » lun lug 05, 2010 17:37 pm

Slowrun ha scritto:
Fokozzone ha scritto: Tanto per fare il guastafeste, come può una via di arrampicata, che è basata sulla roccia e sul grado, prescindere dalla roccia e dal grado?

Prima di tutto c'era questa frase per "alcuni"
Prima di risponderti mi piacerebbe sapere quanti anni hai ... grazie.



Nel 77 avevo già finito le medie, ma ho iniziato ad arrampicare molto più tardi
E' vero c' era scritto per alcuni. Però avendo fatto qualche classica mellista di introduzione come kundalini, luna, albero delle pere e oceano, e avendo fatto qualche classica della valle dell' orco, mi viene da pensare che in valle dell' orco prescindessero meno dalla roccia e dal grado. Forse l' unico vero fuoriclasse della val di mello, nel senso che si era spinto oltre il pensiero e i limiti del suo tempo, fu il boscacci, con le sue magie in placca.
magari grassi galante e soprattutto kosterlitz non facevano tanta cultura, però arrampicavano dibbestia.
Insomma, quando ho mosso i primi passi in val di mello, che era quel luogo dove c' era "l' arrampicata difficile senza chiodi" ho trovato alcune vie sopravvalutate sia in senso tecnico che ambientale (ricordo ancora il senso di delusione davanti al camino di kundalini: in base alla narrativa popolare mi aspettavo un missile yosemitico di 40 metri :D ) mentre in valle dell' orco, di facile non ho trovato niente, salvo magari il pesce d' aprile.
Il tutto senza nulla togliere al fascino della valle (quello semmai me lo stanno togliendo le vessazioni dei vigili urbani e i balzelli sul traffico)
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda Slowrun » lun lug 05, 2010 19:08 pm

Fokozzone ha scritto:Nel 77 avevo già finito le medie, ma ho iniziato ad arrampicare molto più tardi
E' vero c' era scritto per alcuni. Però avendo fatto qualche classica mellista di introduzione come kundalini, luna, albero delle pere e oceano, e avendo fatto qualche classica della valle dell' orco, mi viene da pensare che in valle dell' orco prescindessero meno dalla roccia e dal grado. Forse l' unico vero fuoriclasse della val di mello, nel senso che si era spinto oltre il pensiero e i limiti del suo tempo, fu il boscacci, con le sue magie in placca.
magari grassi galante e soprattutto kosterlitz non facevano tanta cultura, però arrampicavano dibbestia.
Insomma, quando ho mosso i primi passi in val di mello, che era quel luogo dove c' era "l' arrampicata difficile senza chiodi" ho trovato alcune vie sopravvalutate sia in senso tecnico che ambientale (ricordo ancora il senso di delusione davanti al camino di kundalini: in base alla narrativa popolare mi aspettavo un missile yosemitico di 40 metri :D ) mentre in valle dell' orco, di facile non ho trovato niente, salvo magari il pesce d' aprile.
Il tutto senza nulla togliere al fascino della valle (quello semmai me lo stanno togliendo le vessazioni dei vigili urbani e i balzelli sul traffico)


Va bene, era solo per sapere se parlavo con un diciottenne o cosa.

Il problema è appunto il grado, la difficoltà .... questa è più difficile di quella, quella è meno chiodata di questa ... quella non è settimo, quel V+ è più duro di un sesto .. ecc ecc

Libera la mente dai paletti delle convenzioni e senti le sensazioni .... immedesimati in Guerini e Villa nel 1977, così allo stesso modo che faresti immedesimandoti in Cassin sui tiri in traverso della ovest di lavaredo .... succede niente ? be allora forse tu pratichi uno sport ... io NO neppure oggi !!! e negli anni 80 proprio no no no !!!

PS : Manolo, un grandissimo indiscutibilmente, di cose ne ha dette tante .... anche "sector no limits" per cui pensa cosa c***o me ne frega di ciò che pensa di una via ...
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda marco* » lun lug 05, 2010 19:14 pm

Slowrun ha scritto:


Libera la mente dai paletti delle convenzioni e senti le sensazioni .... immedesimati in Guerini e Villa nel 1977, così allo stesso modo che faresti immedesimandoti in Cassin sui tiri in traverso della ovest di lavaredo .... succede niente ? be allora forse tu pratichi uno sport ... io NO neppure oggi !!! e negli anni 80 proprio no no no !!!


bella Slow,proprio bella riassume un pò anche il mio modo di andare in montagna!
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda Slowrun » lun lug 05, 2010 19:18 pm

marco* ha scritto:
Slowrun ha scritto:


Libera la mente dai paletti delle convenzioni e senti le sensazioni .... immedesimati in Guerini e Villa nel 1977, così allo stesso modo che faresti immedesimandoti in Cassin sui tiri in traverso della ovest di lavaredo .... succede niente ? be allora forse tu pratichi uno sport ... io NO neppure oggi !!! e negli anni 80 proprio no no no !!!


bella Slow,proprio bella riassume un pò anche il mio modo di andare in montagna!


be non avevo grossi dubbi ... a volte basta poco per capire le persone :wink:
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda #giacco# » lun lug 05, 2010 20:47 pm

Slowrun ha scritto:
Libera la mente dai paletti delle convenzioni e senti le sensazioni .... immedesimati in Guerini e Villa nel 1977, così allo stesso modo che faresti immedesimandoti in Cassin sui tiri in traverso della ovest di lavaredo .... succede niente ? be allora forse tu pratichi uno sport ... io NO neppure oggi !!! e negli anni 80 proprio no no no !!!

PS : Manolo, un grandissimo indiscutibilmente, di cose ne ha dette tante .... anche "sector no limits" per cui pensa cosa c***o me ne frega di ciò che pensa di una via ...


YO YO GO SLOW
FIGHT DA SYSTAM!

(il ritorno al nuovo mattino ha creato un nuovo mostro) :lol:


Io, che sono sbarbatello, posso dire che in valle
al di là di aver fatto un passo di VI+ da primo o da secondo,
al di là che la via abbia 3 tiri belli o 4
mentre salgo sento i campanacci e gli uccellini, cammino sul granito a 4 zampe come un gioco, o sudo su una fessura da risalire senza fiato, mi giro in giù e vedo il prato con le casette, poi sento l'adrenalina della placca che mi svuota...

dopo tutto questo esco dalla via e sono in pace con il mondo.
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Messaggioda EvaK » lun lug 05, 2010 23:05 pm

yo yo giacco yo yo!!!!

sì sì la valle è davvero tutto questo... finalmente l'ho provato. Placche ripide fessure e duro granito davanti, ma un verde di mille colori dietro di me, il Disgrazia a destra, altro granito ( :oops: ) a sinistra verso il passo Barbacan....
una magia unica, il verde dolce della valle che si compenetra con le strutture rocciose, un insieme di elementi che rende questo posto unico.

bella storia....
yo.
"Quanto monotona sarebbe la faccia della terra senza le montagne" (Immanuel Kant)

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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda Rampegon » mar lug 06, 2010 0:05 am

Slowrun ha scritto:
Fokozzone ha scritto:Nel 77 avevo già finito le medie, ma ho iniziato ad arrampicare molto più tardi
E' vero c' era scritto per alcuni. Però avendo fatto qualche classica mellista di introduzione come kundalini, luna, albero delle pere e oceano, e avendo fatto qualche classica della valle dell' orco, mi viene da pensare che in valle dell' orco prescindessero meno dalla roccia e dal grado. Forse l' unico vero fuoriclasse della val di mello, nel senso che si era spinto oltre il pensiero e i limiti del suo tempo, fu il boscacci, con le sue magie in placca.
magari grassi galante e soprattutto kosterlitz non facevano tanta cultura, però arrampicavano dibbestia.
Insomma, quando ho mosso i primi passi in val di mello, che era quel luogo dove c' era "l' arrampicata difficile senza chiodi" ho trovato alcune vie sopravvalutate sia in senso tecnico che ambientale (ricordo ancora il senso di delusione davanti al camino di kundalini: in base alla narrativa popolare mi aspettavo un missile yosemitico di 40 metri :D ) mentre in valle dell' orco, di facile non ho trovato niente, salvo magari il pesce d' aprile.
Il tutto senza nulla togliere al fascino della valle (quello semmai me lo stanno togliendo le vessazioni dei vigili urbani e i balzelli sul traffico)



Libera la mente dai paletti delle convenzioni e senti le sensazioni .... immedesimati in Guerini e Villa nel 1977, così allo stesso modo che faresti immedesimandoti in Cassin sui tiri in traverso della ovest di lavaredo .... succede niente ? be allora forse tu pratichi uno sport ... io NO neppure oggi !!! e negli anni 80 proprio no no no !!!



Forse tu sei stato vicino a quel periodo e quindi portandone un pezzettino nel cuore è facile che ancor oggi ti immedesimi nello spirito di Guerini e C. , ma oggi mi sembra una forzatura voler per forza credere di rivivere quello spirito... una sorta di farsa in costume . Ognuno dovrebbe cercare di vivere le esperienze in modo personale chi ci vedrà solo del V+ o VI-, chi proverà una liberazione psicofisica a tirare le solide fessure di granito per metri e metri, chi griderà W le Dolomiti perchè gli manca la verticalità... Panta Rey tutto scorre ... le esperienze che puo vivere sono uniche, la materia è in divenire e per favore non raccontatemi la fiaba della buonanotte delle emozioni dei primi salitori. Lo siamo tutti se vogliamo anche su vie arcinote e se proprio vogliamo basta un po' di fantasia o semplicemente, per dirla alla Proust, guardare con occhi diversi i posti di tutti i giorni. Perchè devo immedesimarmi in Cassin... ? Cassin la affrontata in modo suo la Ovest io la affronto a modo mio... :wink:
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda Fokozzone » mar lug 06, 2010 12:26 pm

Slowrun ha scritto:Libera la mente dai paletti delle convenzioni e senti le sensazioni ....

Sono d' accordo, è una delle cose che mi piaccioni di più. Ma queste sensazioni non posso fare a meno di sentirle con la mia sensibilità, la mia cultura e soprattutto con sincerità. Perciò confesso che a volte le sensazioni che dovrebbero essere di oceano irrazionale le ho provate su qualche via dei remy, pur avendo dentro degli spit.
Slowrun ha scritto:immedesimati in Guerini e Villa nel 1977, ....

Guarda, Villa non l' ho conosciuto, ma Guerini sì e sono pronto a scommettere che per la sua polemicità congenita stesse scalando "contro" qualcuno o qualcosa, invece di godersi la roccia. Tra l' altro la dichiarazione del primo VII grado (farlocco) delle alpi retiche, non prescinde dalla roccia e dal grado, proprio per niente. Credo che Guerini dovrebbe essere il primo destinatario delle tue osservazioni.
Slowrun ha scritto:succede niente ? be allora forse tu pratichi uno sport ... io NO neppure oggi !!! e negli anni 80 proprio no no no !!!

Sono d' accordissimo che l' arrampicata vada oltre lo sport. Però è anche sport. Poi, non ho mica detto che oceano non mi sia piaciuta, ma bisogna trovare una corrispondenza tra il mito e la realtà, a volte c' è sproporzione.
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda Slowrun » mar lug 06, 2010 12:27 pm

Rampegon ha scritto:Forse tu sei stato vicino a quel periodo e quindi portandone un pezzettino nel cuore è facile che ancor oggi ti immedesimi nello spirito di Guerini e C. , ma oggi mi sembra una forzatura voler per forza credere di rivivere quello spirito... una sorta di farsa in costume . Ognuno dovrebbe cercare di vivere le esperienze in modo personale chi ci vedrà solo del V+ o VI-, chi proverà una liberazione psicofisica a tirare le solide fessure di granito per metri e metri, chi griderà W le Dolomiti perchè gli manca la verticalità... Panta Rey tutto scorre ... le esperienze che puo vivere sono uniche, la materia è in divenire e per favore non raccontatemi la fiaba della buonanotte delle emozioni dei primi salitori. Lo siamo tutti se vogliamo anche su vie arcinote e se proprio vogliamo basta un po' di fantasia o semplicemente, per dirla alla Proust, guardare con occhi diversi i posti di tutti i giorni. Perchè devo immedesimarmi in Cassin... ? Cassin la affrontata in modo suo la Ovest io la affronto a modo mio... :wink:


Ciao Rampegon, solo un paio di precisazioni ... discorso molto complesso per me ... magari se capita con una bella birra in mano se ne può parlare meglio, a scrivere faccio fatica ...

Solo una cosa, Ivan per me, dopo un periodo di "infatuazione" ha rappresentato una "disillusione" ... forse anche una delusione ... questo già alla fine degli anni 80, non oggi.
Per cui nessuna emulazione o cose simili.
Ciò non toglie, se permetti, che il mio modo di frequentare la montagna sia anche stato influenzato da quegli anni ... e a quello che ho scritto sopra ci credo ... al punto di aver staccato la spina per 15 anni ... ma questa è un'altra storia.
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda Slowrun » mar lug 06, 2010 14:03 pm

Fokozzone ha scritto:.....


ok Fokozzone ... sono soddisfatto delle tue risposte :D

Qualche piccola divergenza su alcune questioni ma è anche difficile discuterne quà.

ti saluto
slow
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda Rampegon » mar lug 06, 2010 14:30 pm

Slowrun ha scritto:
Rampegon ha scritto:Forse tu sei stato vicino a quel periodo e quindi portandone un pezzettino nel cuore è facile che ancor oggi ti immedesimi nello spirito di Guerini e C. , ma oggi mi sembra una forzatura voler per forza credere di rivivere quello spirito... una sorta di farsa in costume . Ognuno dovrebbe cercare di vivere le esperienze in modo personale chi ci vedrà solo del V+ o VI-, chi proverà una liberazione psicofisica a tirare le solide fessure di granito per metri e metri, chi griderà W le Dolomiti perchè gli manca la verticalità... Panta Rey tutto scorre ... le esperienze che puo vivere sono uniche, la materia è in divenire e per favore non raccontatemi la fiaba della buonanotte delle emozioni dei primi salitori. Lo siamo tutti se vogliamo anche su vie arcinote e se proprio vogliamo basta un po' di fantasia o semplicemente, per dirla alla Proust, guardare con occhi diversi i posti di tutti i giorni. Perchè devo immedesimarmi in Cassin... ? Cassin la affrontata in modo suo la Ovest io la affronto a modo mio... :wink:


Ciao Rampegon, solo un paio di precisazioni ... discorso molto complesso per me ... magari se capita con una bella birra in mano se ne può parlare meglio, a scrivere faccio fatica ...

Solo una cosa, Ivan per me, dopo un periodo di "infatuazione" ha rappresentato una "disillusione" ... forse anche una delusione ... questo già alla fine degli anni 80, non oggi.
Per cui nessuna emulazione o cose simili.
Ciò non toglie, se permetti, che il mio modo di frequentare la montagna sia anche stato influenzato da quegli anni ... e a quello che ho scritto sopra ci credo ... al punto di aver staccato la spina per 15 anni ... ma questa è un'altra storia.


Che tu sia stato influenzato e che te lo porti dentro non ne dubito e che questo sia il tuo modo mi sta benissimo, altresì trovo un poco anacronistico consigliare di immedesimarsi ai "giovani"d'oggi o chi quei momenti non gli ha vissuti, nel guerini o nel cassin di turno per i motivi che ti ho spiegato prima.
Guerini come molti altri ha rappresentato un mito per molti e purtroppo su questi miti molte persone perdono di obbiettività (parlo in generale intendiamoci) :wink: anche io da ragazzo ho letto i classici Cassin, Bonatti, Desmason e compagnia briscola... ma non so perchè non mi hanno mai entusiasmato da mitizzarli, grandissimi scalaotori, alpinisti provetti.. ma che uomini erano? uno su tutti poi ha sempre cullato i miei sogni di novello arrampicatore, Maestri, mi ha sempre affascinato su tutti ma solo alla soglia dell'età adulata dopo averlo conosciuto ho capito perchè. Mi affascinava il Cesare uomo, in quella serata (lui oramai quasi ottantenne) ha detto che lui è un uomo sereno a posto con se stesso e che aspetta solo di morire che non ci son ripensamenti o rimpianti, Torre o non Torre, spit o non spit (ovviamente le domande durante la serata erano ricadute li).. lui è felice per quello che ha fatto. In quel momento ho capito cosa mi piaceva di lui, non le salite o le imprese ma la semplicità e la coerenza. Ho capito in quel momento perchè a differenza di altri amici con cui arrampicavo assieme, i miei criteri di scegliere le vie erano differenti io facevo il mio alpinismo bello o brutto nomi famosi o meno, quando salivo lo facevo per me e con il mio modo. Ritornando alla val di mello quando ero partito per salire kundalini l'idea era di concatenare anche luna, ma ho fatto l'errore di lasciare la mia corda da 80 m al mio amico della cordata di fronte e scalare con due mezze da 55 m con un compagno che arrivato fuori da Kunda ne aveva abbastanza del granito della val di mello... mente gli altri correvano unendo i tiri di luna... quello sarebbe stato il modo in cui mi piacerebbe averla salita, altro che bivacco intermedio nel bosco dei folletti.. di corsa su per le fessure con filate lunghissime di corda... quello era (è) il mio stile vivendo il presente nel modo che mi è più congeniale senza lasciarmi influenzare troppo da chi è passato prima, che ovviamente rispetto ed ammiro... vabbè mi son dilungato un po' troppo..... :wink:
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda Slowrun » mar lug 06, 2010 14:48 pm

Rampegon ha scritto:... altresì trovo un poco anacronistico consigliare di immedesimarsi ai "giovani"d'oggi o chi quei momenti non gli ha vissuti...


Il resto non mi interessa, ognuno la pensa come vuole ... ma se posso darti un consiglio riconsidera bene questa frase ... una via svuotata dalla storia è un'altra via, di qualunque salita si tratti ...

Altrimenti senza guardare indietro finiamo per guardare troppo avanti ...

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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda Rampegon » mar lug 06, 2010 15:00 pm

Slowrun ha scritto:
Rampegon ha scritto:... altresì trovo un poco anacronistico consigliare di immedesimarsi ai "giovani"d'oggi o chi quei momenti non gli ha vissuti...


Il resto non mi interessa, ognuno la pensa come vuole ... ma se posso darti un consiglio riconsidera bene questa frase ... una via svuotata dalla storia è un'altra via, di qualunque salita si tratti ...

Altrimenti senza guardare indietro finiamo per guardare troppo avanti ...

(Prendo in prestito da Caio)



mi sono spiegato male probabilmente,
io non parlo di non conoscere la storia di una via, tanto da ridursi a dire ho fatto la 13 e la 27 della guida di caio e la 34 della guida tizio.. anzi personalmente mi affascina molto conoscere le vicende che stanno dietro ad una salita; ma quando ci vado io cerco di viverla nel presente, nell'oggi perchè difficilmente potrei fare diversamente, dal momento che tutto quello che ci circonda cambia costantemente, velocemente.... come le nuvole o come i pensieri sulle donne...
:wink:
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Messaggioda EvaK » mar lug 06, 2010 15:09 pm

Ok... però ammetti il fascino di calarsi in quel momento storico, immaginare gli apritori, le difficoltà che possono aver incontrato, lo spirito che li animava nel decidere di salire una linea...

Che poi materialmente non si possa fare nulla di diverso dal salire qui e ora con i nostri materiali e con il nostro bagaglio concettuale e immersi nel nostro tempo, è un fatto.
Altrimenti ci si trova a vivere una sterile storicità senza storia, dove tutto è lì e pronto all'uso, come se ci fosse da sempre a nostro uso atletico/sportivo.

Sarebbe come guardare un dipinto ed esprimere un semplice mi piace/non mi piace, prescindendo da tutto il contesto della storia della pittura.

E qua ci sta pure bene la firma
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda EvaK » mar lug 06, 2010 15:11 pm

[quote="Rampegon]...tutto quello che ci circonda cambia costantemente, velocemente.... come le nuvole o come i pensieri sulle donne...
:wink:[/quote]

beh se sapessi quelli delle donne sugli uomini.... :smt097
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Re: 2 Luglio 1977

Messaggioda Rampegon » mar lug 06, 2010 15:13 pm

EvaK ha scritto:[quote="Rampegon]...tutto quello che ci circonda cambia costantemente, velocemente.... come le nuvole o come i pensieri sulle donne...
:wink:[/quote]

beh se sapessi quelli delle donne sugli uomini.... :smt097[/quote]


spero di non esser compreso nella succitata categoria uomini, in questa risposta :smt003
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