da Elisetta » ven mag 23, 2008 9:06 am
da albertograia » ven mag 23, 2008 9:46 am
da Gigi64 » mer giu 11, 2008 14:23 pm
da Dreamtime » mer giu 11, 2008 16:41 pm
da Enzolino » mer giu 11, 2008 16:56 pm
da Gigi64 » gio giu 12, 2008 11:40 am
Enzolino ha scritto:Il mio intervento nasce sia dall'esperienza che dalla lettura di diversi libri sull'aspetto mentale nello sport.
La paura e' un utile espediente che ci impedisce di ammazzarci.
Il punto e' capire quando utilizzarla a nostro vantaggio, perche' puo' creare dei blocchi mentali, puo' ridurre fortemente la prestazione, o addirittura puo' diventare pericolosa.
Una delle cause maggiori della paura sono i pensieri negativi. Ovvero visualizzare le conseguenze negative di un'esperienza.
Da notare bene, un conto e' fare un'analisi della situazione prima dell'azione per capire se ci sono dei rischi, un altro e' immaginare conseguenze tragiche o indesiderabili di una caduta e caricarle emotivamente in maniera negativa.
Una volta che ci si immerge nell'azione, la paura andrebbe messa da parte e bisognerebbe focalizzarsi sul processo dell'arrampicata senza dubitare ne' esitare.
Questo perche' la paura ed il dubbio hanno diversi effetti negativi: irrigidiscono la muscolatura (e quindi contribuendo alla contrazione degli antagonisti), programmano l'inconscio al fallimento, inibiscono la fiducia in se stessi e cosi' via.
Gli antidoti alla paura sono il rilassamento, la visualizzazione ed l'uso di mantra incoraggianti ...
da cinetica » gio giu 12, 2008 14:12 pm
Enzolino ha scritto:Una delle cause maggiori della paura sono i pensieri negativi. Ovvero visualizzare le conseguenze negative di un'esperienza.
Da notare bene, un conto e' fare un'analisi della situazione prima dell'azione per capire se ci sono dei rischi, un altro e' immaginare conseguenze tragiche o indesiderabili di una caduta e caricarle emotivamente in maniera negativa.
da gug » gio giu 12, 2008 15:19 pm
Enzolino ha scritto:Gli antidoti alla paura sono il rilassamento, la visualizzazione ed l'uso di mantra incoraggianti ...
da Enzolino » gio giu 12, 2008 15:41 pm
Nei libri di psicologia vengono chiamati "affirmations" = affermazioni, ma secondo me il termine mantra rende meglio.Gigi64 ha scritto: Puoi approfondire un po di più "l'uso di mantra incoraggianti"?
da cristiano_bonetti » gio giu 12, 2008 15:49 pm
da cinetica » gio giu 12, 2008 16:01 pm
cristiano_bonetti ha scritto:Io arrampico pochissimo a vista perché lo trovo poco motivante, mentre faccio molto lavorato, dapprima magari da secondo e poi, quando arrivo in catena una volta, allora cerco di liberare il tiro da primo.
Mi sono accorto che, facendo poco a vista, alla fine, quando capita una via nuova potenzialmente alla mia portata, la temo ...
Ho altresì notato che, per superare la paura, ci si deve abituare piano piano, ovvero, nel mio caso, fare a vista gradi minori in modo da superare gradualmente lo stress ...
Nel tuo caso ti consiglierei, quando fai una via bene da secondo ed hai margine, allora falla da primo, magari scegli linee protette bene in modo da essere tranquillo ... alla fine avrai molta più soddisfazione ...
da cinetica » gio giu 12, 2008 16:36 pm
gug ha scritto:Enzolino ha scritto:Gli antidoti alla paura sono il rilassamento, la visualizzazione ed l'uso di mantra incoraggianti ...
da Enzolino » ven giu 13, 2008 7:24 am
Secondo me, le due cose, hanno due signifcati diversi.cinetica ha scritto:gug ha scritto:Enzolino ha scritto:Gli antidoti alla paura sono il rilassamento, la visualizzazione ed l'uso di mantra incoraggianti ...
alcuni trovano utile anche cantare o fischiettare,
una mia amica trova rilassante il rito di prendere la magnesite dalla saccoccia.
da gug » ven giu 13, 2008 13:16 pm
cristiano_bonetti ha scritto:Io arrampico pochissimo a vista perché lo trovo poco motivante, mentre faccio molto lavorato, dapprima magari da secondo e poi, quando arrivo in catena una volta, allora cerco di liberare il tiro da primo.
Mi sono accorto che, facendo poco a vista, alla fine, quando capita una via nuova potenzialmente alla mia portata, la temo ...
Ho altresì notato che, per superare la paura, ci si deve abituare piano piano, ovvero, nel mio caso, fare a vista gradi minori in modo da superare gradualmente lo stress ...
...
da giorgiolx » lun lug 28, 2008 10:56 am
da nglblu » gio lug 31, 2008 9:40 am
da giorgiolx » gio lug 31, 2008 16:17 pm
nglblu ha scritto:Non mi son letto tutti i reply ma mi auguro che il discorso si riferisca all' andare da primi in ambiente e NON in falesia!
La paura in falesia non esiste dai....
da nglblu » gio lug 31, 2008 17:37 pm
da giorgiolx » gio lug 31, 2008 19:06 pm
nglblu ha scritto:Ok, ci credo.
Ma in falesia il fattore paura "nn ha senso"...
In falesia bisogna dare il massimo, osare nell'incertezza totale, cadere!
La paura in falesia è il vero fattore oggettivamente limitante.
da nglblu » ven ago 01, 2008 12:37 pm
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