da alberto60 » gio mar 13, 2008 9:59 am
da grizzly » gio mar 13, 2008 10:16 am
da alberto60 » gio mar 13, 2008 10:32 am
da cinetica » gio mar 13, 2008 10:51 am
lingerie ha scritto:ieri ho dovuto rinunciare ad una libera ....poiche in falesia dopo aver salito un bel tirone di 25m arrivato sotto la catena e non trovando un sistema migliore prendevo un rinvio dal mio imbraco moschettonavo la catena e ci infilavo la corda dentro x qualcuno sarebbe libera x me no la corda va messa in catena.
(bisognerebbe ancora fare un mezzo passo e poi un lancio ad un buchetto che sta difianco alla catena ....)
mi s ache dovro' rinunciare poiche' quel passo non riesco a farlo manco da riposato allo stesso tempo mi girano le palle poiche' dasotto x moschettonare la catena mi manca mezzo cm...
che si fa??
da grizzly » gio mar 13, 2008 10:54 am
da lingerie » gio mar 13, 2008 11:09 am
cinetica ha scritto:lingerie ha scritto:ieri ho dovuto rinunciare ad una libera ....poiche in falesia dopo aver salito un bel tirone di 25m arrivato sotto la catena e non trovando un sistema migliore prendevo un rinvio dal mio imbraco moschettonavo la catena e ci infilavo la corda dentro x qualcuno sarebbe libera x me no la corda va messa in catena.
(bisognerebbe ancora fare un mezzo passo e poi un lancio ad un buchetto che sta difianco alla catena ....)
mi s ache dovro' rinunciare poiche' quel passo non riesco a farlo manco da riposato allo stesso tempo mi girano le palle poiche' dasotto x moschettonare la catena mi manca mezzo cm...
che si fa??
ti metti i tacchi !
da cinetica » gio mar 13, 2008 12:21 pm
lingerie ha scritto:cinetica ha scritto:lingerie ha scritto:ieri ho dovuto rinunciare ad una libera ....poiche in falesia dopo aver salito un bel tirone di 25m arrivato sotto la catena e non trovando un sistema migliore prendevo un rinvio dal mio imbraco moschettonavo la catena e ci infilavo la corda dentro x qualcuno sarebbe libera x me no la corda va messa in catena.
(bisognerebbe ancora fare un mezzo passo e poi un lancio ad un buchetto che sta difianco alla catena ....)
mi s ache dovro' rinunciare poiche' quel passo non riesco a farlo manco da riposato allo stesso tempo mi girano le palle poiche' dasotto x moschettonare la catena mi manca mezzo cm...
che si fa??
ti metti i tacchi !
forse con una doppia risuolatura del grip...![]()
a parte gli scherzi bisognera' andare oltre il limite e provare in ogni modo a chiappare quel maledetto buco (se lo prendo lo distruggo) e se riuscissi a moschettonare dal basso allora sara' vera libera avrei tolto comunque ancora un passo ...![]()
da lingerie » gio mar 13, 2008 12:48 pm
cinetica ha scritto:lingerie ha scritto:cinetica ha scritto:lingerie ha scritto:ieri ho dovuto rinunciare ad una libera ....poiche in falesia dopo aver salito un bel tirone di 25m arrivato sotto la catena e non trovando un sistema migliore prendevo un rinvio dal mio imbraco moschettonavo la catena e ci infilavo la corda dentro x qualcuno sarebbe libera x me no la corda va messa in catena.
(bisognerebbe ancora fare un mezzo passo e poi un lancio ad un buchetto che sta difianco alla catena ....)
mi s ache dovro' rinunciare poiche' quel passo non riesco a farlo manco da riposato allo stesso tempo mi girano le palle poiche' dasotto x moschettonare la catena mi manca mezzo cm...
che si fa??
ti metti i tacchi !
forse con una doppia risuolatura del grip...![]()
a parte gli scherzi bisognera' andare oltre il limite e provare in ogni modo a chiappare quel maledetto buco (se lo prendo lo distruggo) e se riuscissi a moschettonare dal basso allora sara' vera libera avrei tolto comunque ancora un passo ...![]()
arrivo in catena che mi tengo appena...e .... sempre il solito gelido terrore di volare con la corda in mano....
da alberto60 » gio mar 13, 2008 16:11 pm
grizzly ha scritto:Questa dei nuovi traguardi, di esplorare i limiti, mi suona bene come spiegazione. Ed è, forse, uno degli aspetti che stanno alla base dell'individualismo dei climber.. che, in definitiva, voglion cercare e superare il proprio limite, e sognano sempre loro personali traguardi...
E' la chiusura dell'orizzonte che mi lascia con un punto interrogativo, nel senso che il traguardo salita in libera non è così scontato sia valido per tutti... essendo tutti diversi. Oggi come oggi tirare un chiodo è un po' come una riduzione, è quasi commettere un errore, non è, appunto, salire pulito...
da Danilo » gio mar 13, 2008 22:12 pm
da quilodicoequilonego » ven mar 14, 2008 1:34 am
da Siloga66 » sab mar 15, 2008 2:10 am
da Vivaldi » sab mar 15, 2008 21:03 pm
Siloga66 ha scritto:Sulle vie lunghe (alpinistiche) non sto certo a provare tanto la libera. Se passo subito meglio, altrimenti...ciàpa e tira.
Sulle vie a spit (lunghe) ci provo un pò di più. Ma dopo un pò...ciàpa e tira anca lì.
da Vivaldi » sab mar 15, 2008 21:06 pm
alberto60 ha scritto:grizzly ha scritto:Questa dei nuovi traguardi, di esplorare i limiti, mi suona bene come spiegazione. Ed è, forse, uno degli aspetti che stanno alla base dell'individualismo dei climber.. che, in definitiva, voglion cercare e superare il proprio limite, e sognano sempre loro personali traguardi...
E' la chiusura dell'orizzonte che mi lascia con un punto interrogativo, nel senso che il traguardo salita in libera non è così scontato sia valido per tutti... essendo tutti diversi. Oggi come oggi tirare un chiodo è un po' come una riduzione, è quasi commettere un errore, non è, appunto, salire pulito...
Non è salire pulito....???
Non sono d'accordo.
Perchè è salire pulito usando il trapano? e poi fare la libera.... Oppure è più pulito salire una parete facendo si dell'artificiale , con aggeggi vari, però senza forare e senza quindi lasciare traccia del passaggio sulla roccia?
da Siloga66 » dom mar 16, 2008 12:56 pm
Vivaldi ha scritto:Siloga66 ha scritto:Sulle vie lunghe (alpinistiche) non sto certo a provare tanto la libera. Se passo subito meglio, altrimenti...ciàpa e tira.
Sulle vie a spit (lunghe) ci provo un pò di più. Ma dopo un pò...ciàpa e tira anca lì.
Parole Sante!!
E poi piazzare un bel chiodo o fare una bella sosta dà soddisfazione! Ha un che di estetico!
da federicopiazzon » dom mar 16, 2008 21:23 pm
VYGER ha scritto:Su vie alpinistiche io tiro la libera al massimo.
Ma, se mi capita di appendermi o di dover fare qualche tratto in artificiale, lo faccio, senza troppi problemi.
E preferisco dichiararlo.
Certo, salire in libera è sempre la soddisfazione più grande...
da pf » lun mar 17, 2008 14:50 pm
da quilodicoequilonego » lun mar 17, 2008 16:03 pm
da grizzly » lun mar 17, 2008 17:06 pm
pf ha scritto:Il problema etico-morale decade quando la via è tale da non consentire altro che la libera. Sono le vie intrinsicamente etiche. Dove NON puoi aggiungere e non avrebbe senso andare avanti tirando il possibile perchè comunque il possibile è raro e in mezzo non ci sono scialuppe di salvataggio.
Certo questo è tanto più vero quanto più la via è estrema ( ovvio che sull'8a non abbondino posti dove mettere nuts o chiodi, e peraltro fermarsi a metterli è un'utopia) ma non è poi sempre detto. Un bel 6b o 6c stile Ratikon è impossibile da integrare, quello che c'è c'è. E se quello che c'è sono 3 spit e un chiodo in 40 metri, parti solo e solamente se sei arciconvinto di salire in libera. Altrimenti rischi una prognosi molto molto lunga.
Sono le vie che io e i miei soci consideriamo "serie", perchè non danno spazio a compromessi. Tipo, sulla Marmolada, Fram è quella che è, o ci sali in libera e integrando al massimo con 3/4 FR a tiro, oppure torni indietro. Al Wenden tantissime vie sono così, con l'aggravante che sono fisiche e quindi fermarti ad integrare è spesso un'opzione disastrosa.
In questo, secondo me, arriva il senso del vero obbligatorio. Che non è più un fatto sportivo. E' molto di più. Dà un tratto etico alla via. Dovrebbe essere chiamato inderogabile, non obbligatorio. Una via con il 6b inderogabile è una via senza compromessi su quel grado, è assolutamente alpinistica, su quel grado. Perchè se cadi su quel grado fai una brutta fine. Questo per me rende una via di roccia già alpinistica ( e poi, ovvio, logistica e ambiente aumentano il contesto).
Per questo io considero il concetto di libera molto, molto importante per l'alpinismo ( e non sono certo io a dirlo. E neppure Manolo. E perfino prima di Wiessner qualcuno la pensava così). Depura dai compromessi. La libera come unico mezzo per passare, ovvero l'antitesi del salire a tutti i costi. Sapendo, certo, che certe vie è comunque una gran cosa salirle anche se si tira qualcosa.
Di solito, però, su certe vie il tirabile è ben poco.
da alberto60 » lun mar 17, 2008 17:24 pm
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