marcov ha scritto:.:eZy:. ha scritto:ho il dubbio che tu abbia letto approfonditamente tutti i 1000 e più post... come sempre capita a tutti di leggere e di reinterpretare quello che ci fa comodo.
Se lo avessi letto con attenzione avresti notato, soprattutto da parte dei difensori dei principii e non di Maestri nello specifico del Compressore 70 (Enzolino, Kinobi, gli italiani in genere ma non solo... Anker mi sembra molto soft, Schneider e molti altri) avresti notato cosa siano i problemi di fondo (sulla crociata di Garibotti ti rimando a questo link
http://alpinesketches.wordpress.com/201 ... -crociata/ ), e non la semplice schiodatura di una vietta in falesia.
l'elenco te lo riassumo se vorrai poi approfondire per tuo conto:
? Che le vie classiche non possano essere cancellate, snaturate o rinominate
? Che sia riconosciuto il principio di lealtà e credibilità insito nella parola di ogni alpinista
? Che gli interessi localistici o corporativi non siano predominanti sui principi democratici della libera circolazione delle idee, del confronto e che il perseguimento di un?etica non si trasformi in dogma ma che faccia parte di una evoluzione sportiva e da una discussione comune, democratica, condivisa.
? Che i toponimi, i nomi di vie, di cime e valichi che per storia e tradizione sono nell?uso comune di tutta la comunità alpinistica non vengano rinominati alla moda e agli interessi arbitrari dei singoli.
quindi per quello che riguarda K&K penso senza mezzi termini che abbiano compiuto un atto talebano e ipocrita, che debbano 'ripristinare' la via com'era e possibilmente rendere conto agli sponsor e all'opinione pubblica mondiale e non solo di Pataclimb e supertopo...
Ho letto tutti i post, compresi quelli deliranti di inizio coinvolgimento dei patrioti italiani il cui argomento era: voi americani siete odiati in tutto il mondo, poi mano mano evolutisi verso arzigogoli un tantino più articolati.
Capisco anche che alcuni che "tifano" per H&J probabilmente sono persone che non hanno mai fatto alpinismo, ma per chi conosce il mondo anglosassone tali prese di posizione sono del tutto comprensibili.
Per me Talebano e per giunta ipocrita è anche chi da del coniglio a chi osa dire che prova le vie colla corda dall'alto... per poi difendere il compare che installa un cantiere su una parete alpina....
La via ferrata sul Cerro Torre (perché "classica?"), per giunta incompleta, quella si' è stata un atto di arroganza giustamente rifiutata da tutta la comunità alpinistica esclusa quella con conflitti di interesse.
Poi a me non me ne può fregare di meno che sia ripristinata o no, io i materiali delle ditte sponsor li comprerò a prescindere di quale posizione prendano, mentre di sicuro non comprerò materiale pubblicizzato da chi assume posizioni celoduriste che francamente hanno stancato.
Quell'alpinista, avesse potuto, avrebbe distrutto quella montagna che lo ha respinto per ben due volte. Per fortuna la montagna se ne frega di queste meschinerie umane, troppo umane.
Ciao
Ciao,
tutto bene?
Da parecchio tempo sei spesso offensivo nei miei confronti, puoi anche nominarmi direttamente. Peccato spesso riporti falsamente, o tendenziosamente, o falsamente e tendenziosamente le cose.
Detto ciò, penso che K&K non dovevano fare ciò che hanno fatto. Lo hanno fatto per fama, e in maniera stolta.
Io non discuto i chiodi di Maestri. Discuto che la così autodefinita "avanguardia", si sia permessa contro il consenso espresso, di fare di testa loro cancellando il lavoro altrui, su una terra straniera.
Le posizioni espresse da buona parte del mondo alpinistico (incluso il padre di uno di loro) sono a grande maggioranza contro il loro gesto.
Detto ciò, sono anche poco professionali, avendo emesso un comunicato farcito di incongruenze, che fa pensare chie siano oltre che celodurosti, pure polli. Accetto gli stupidi, ma non gli ingnoranti come loro.
Detto ciò, il mio unico strumento per dissentire con loro, è cercare di boicottarli in ogni forma e modo. Ovunque. Se avrò torto, farò pubblicità agli sponsors che vinvece, asserisci, io cerchi di danneggiare.
Come avrai letto nei post di Konrad Anker, dopo che lui asportò una scala che rendeva più difficile la salita di una montagna, il governo cinese lo costrinse a rimettere a posto il tolto.
Il mio scopo da arrampicatore, è costringere K&K a scusarsi con la comunità alpinistica, e rimettere in posto cosa tolto.
Perciò, con i dovuti modi e termini, cercherò di fare un sondaggio mondiale, e di inviare i dati alla polizia di El Chalten affinchè (in caso di sondagio positivo alle mie idee, ma anche in caso negativo, visto che io non sono come te):
a) sia negata l'entrata in Argentina a K&K fino a che loro stessi non rimetteranno in sede i chiodi tolti con altri rimovibili, tipo i Triplex di Fixe (di cui sono un concorrente)
b) indire un sondaggio ben fatto (indirizzo IP e numero documento) affinchè, la comunità alpinistica decida cosa fare. Sono certo che se la comunità alpinistica sarà favorevole a togliere ancora i chiodi, un volontario si trova.
Il primo sondaggio sondaggi chiederò sia sponsorizzato da:
Arc'teryx
Patagonia
Black Diamond.
Ho appuntamento con tutte le tre le ditte alla prossima fiera dell'articolo sportivo, e tra domenica e lunedì esporrò la mie idee. Avendo lavorato per due di loro, so con chi parlare.
Parlerò inoltre con Five Ten e La Sportiva affinchè anche loro, appoggino l'idea.
Così, da una probabile impasse, essa si trasformerà in molte visite sulle loro pagine FaceBook.
Il giorno in cui K&K risponderanno delle loro azioni, smetterò la mia campagna contro di loro.
Ciao, e v.a.c.
E
PS: arrampico da prima di lavorare