Caro ottovino, l'esempio della Discoteca ci azzecca veramente poco: togliere spit da vie sportive non altrimenti proteggibili è ben diverso dal farlo su tiri dove si può piazzare una protezione ogni 10cm.
Se ti piacciono i runouts sugli spit ho io una cinquantina di posti da consigliarti senza che si debba ricorrere a spaccare spit su falesie chiodate corte o fare il ganassa saltando gli spits: l'alternativa c'è, eccome.
Invece se tu mi dovessi consigliare una falesia dove scalare trad?...
Quante sono? Una?... forse ma metà è spittata; due?... bhò!
ottovino ha scritto:... ma il problema ' un'altro :e' giusto togliere gli spit dove il primo che e' salito a usato quel sistema?.
E se un giorno arriva uno piu forte (o piu' pazzo) e va a fare una via aperta da te, e valuta che x lui e chiodata troppo e si mette a schiodarla ..tu cosa dici?
La mia domanda iniziale era ""uno con che diritto fa questo""
In generale NON E' GIUSTO TOGLIERE SPIT messi da altri, ma occorre contestualizzare: conosci Cadarese? ci sei stato? oppure anche in questo caso parli per sentito dire?
Non centra niente la forza o la pazzia perchè i tiri in fessura di Cadarese si possono proteggere ogni metro: dove c'era lo spit puoi SEMPRE (tranne rare eccezzioni) piazzare un friend ottimo!... anzi gli spit ti obbligano a fermarti e proteggerti dove ha deciso l'apritore mentre salendo trad ti proteggi quando vuoi tu.
Ti rigiro nuovamente la domanda:
" uno con che diritto spitta le fessure di Cadarese?"
... l'Ossola è piena di falesie sportive, poco distante l'infaticabile Pellizzon ha tirato a lucido la storica falesia di Balma1(consigliata) dove poter scalare in fessura con gli spit... quindi non riesco a comprendere come una perla rara come Cadarese sia stata spittata ma soprattutto come questo venga preso come dato acquisito ed immutabile.
Alcuni in Valle mi hanno detto di non potersi permettere 2 serie di friend, li capisco, ma qui non si parla dell'unica falesia nel raggio di Km... anzi.
L'errore di spittare è stato fatto ma secondo me è ancora più grave l'incapacità di tornare sui propri passi.