portare eventualmente....

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

portare eventualmente....

Messaggioda PIEDENERO » mar ago 14, 2012 19:10 pm

spesso nelle relazioni si legge "oltre alla normale dotazione alpinistica, portare eventualmente...."
bene direi che oltre alla soggettività nella percezione della difficoltà , della qualità/quantità della chiodatura di una via e della sua relativa proteggibilità un' altro elemento che dimostra spesso la sboronaggine del relatore è nascosto dietro la frase "portare eventualmente" .
dove per eventualmente si intende "io ne faccio a meno ma, siccome sono forte ma comprensivo, a voi che siete delle seghe consiglio di portare......" ma a volte anche l' eventualmente non è sufficiente
col tempo e l' esperienza si impara a proprie spese se e a chi dare retta, mi vengono in mente due episodi:
- il primo risale a parecchi anni fa, su una via dei satelliti al bianco, dove la guida del bassanini (ho letto in questi giorni alcuni report che ne evidenziano errori e "sboronate" varie) indicava di portare un tot di protezioni veloci.
da quella via mi sono ritirato calandomi per 20m sull' ultimo friend rche mi era rimasto ...... ok sono una pippa ma se le fessure sono da proteggere integralmente bisogna pur avere il materiale sufficiente.
- il secondo, recente, nel quale l' apritore della via e autore della guida citava "portare eventualmente una serie di nut". per fortuna che il socio ha portato di tutto fino al 3bd.....mavaffffan
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Messaggioda Roberto » mar ago 14, 2012 19:24 pm

Eventualmente significherebbe una cosa che capita ogni tanto, un evento (eventualmente, appunto), un episodio che raramente si ripete. Parola più che giusta per mandare, eventualmente, a quel paese i relatori che a sproposito la usano nelle relazione delle vie.
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Messaggioda Rampegon » mar ago 14, 2012 21:09 pm

di solito si usa per dire che le protezioni presenti sono sufficienti per chi domina il grado obbligatorio dichiarato, con eventualmente portare quello o quell'altro significa che non sono fondamentali per proteggere in modo sufficiente ma se proprio non corri sul grado obbligatorio, allora quello indicato può aiutare a ravvicinare le protezioni. Ergo io per non saper ne leggere ne scrivere li porto sempre gli "eventualmente" o se lo scrivo su alcune relazioni intendo quello scritto sopra.
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Messaggioda giudirel » gio ago 16, 2012 7:35 am

C'è caso e caso.
Parlo di casi che conosco.
Su Gulliver si parla del Mosaico in Albigna come di una via su cui è necessario portarsi una serie completa di friend dallo 0,5 al 3 (http://www.gulliver.it/itinerario/12441/). Io l'ho sempre fatta solo con i rinvii o eventualmente usando un BD2 al 4° tiro se proprio proprio mi girava. Farla solo con i rinvii vuol dire avere uno spit ogni 4 metri sul 5c. Direi che sono molti a poterselo permettere.
Magari una via chiodata nel medesimo modo di 6c altri (sempre molti) se la potrebbero egualmente permettere senza problemi... io no, avrei necessità sicuramente di un po' di salcazzi e magari anche di un rapide per ribattere... :wink: :wink: :wink:
Un conoscente è capitato a fare Voyage selon Gulliver con Alex Huber. Alex aveva solo i rinvii e passeggiava... una cordata media riterrà opportuno aggiungere qualcosetta.
Un discorso un po' diverso è una via con dentro poco o nulla. Ad esempio Luna nascente. Sempre di basse difficoltà si tratta ma farla senza manco uno straccio di salcazzo vuol dire andare quasi da sosta a sosta sprotetti. A me è capitato di arrivare lì e di accorgermi di aver dimenticato il mazzo dei dadi... l'abbiamo fatta lo stesso ma solo perchè eravamo molto superiori alle difficoltà e la conoscevamo a memoria.
Se dovessi compilare una relazione di una via come Luna direi di portare friend dallo 0,3 al 2, per il Mosaico direi eventualmente e al ripetitore valutare se il livello di obbligatorio è tale da impensierirlo. Nello stendere una relazione recentemente ho scritto che una cordata media (ovviamente di quelle che possono ritenere interessante quell'itinerario) avrà piacere di avere con se qualche ammenicolo.
Bisogna anche considerare il pubblico medio della via di cui si parla: quello della Marimonti alla Sertori non sarà proprio lo stesso di quello di Elettroshock al Picco...
Ieri è storia, domani è un mistero, ma oggi è un dono e per questo si chiama presente.
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Messaggioda EvaK » mar ago 21, 2012 8:58 am

Rampegon ha scritto:di solito si usa per dire che le protezioni presenti sono sufficienti per chi domina il grado obbligatorio dichiarato, con eventualmente portare quello o quell'altro significa che non sono fondamentali per proteggere in modo sufficiente ma se proprio non corri sul grado obbligatorio, allora quello indicato può aiutare a ravvicinare le protezioni. Ergo io per non saper ne leggere ne scrivere li porto sempre gli "eventualmente" o se lo scrivo su alcune relazioni intendo quello scritto sopra.


L'ultima volta che sono stata su una via dove c'era scritto "solo rinvii" e ho portato solo rinvii, sul tiro chiave mi sono cagata addosso per non avere un friendino per proteggere una fessura, mi sarei evitata un bel runout di 7-8 metri, che insomma, sul 6a lo soffro un "pochettino".
se leggo "eventualmente" mi porto la roba, se non la uso tanto meglio, se mi serve ce l'ho.
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Messaggioda basi » mar ago 21, 2012 14:25 pm

tutto e' naturalmente soggettivo quindi per non saper ne leggere ne scrivere costa poca fatica portar qualcosa in piu ......
nel caso di un fuori via che si fa ? :idea:
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Messaggioda arteriolupin » mar ago 21, 2012 16:13 pm

basi ha scritto:tutto e' naturalmente soggettivo quindi per non saper ne leggere ne scrivere costa poca fatica portar qualcosa in piu ......
nel caso di un fuori via che si fa ? :idea:


Questo è il sunto migliore della vexata quaestio, cui aggiungerei solo un sano

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Messaggioda giorgiolx » mar ago 21, 2012 16:42 pm

arteriolupin ha scritto:
basi ha scritto:tutto e' naturalmente soggettivo quindi per non saper ne leggere ne scrivere costa poca fatica portar qualcosa in piu ......
nel caso di un fuori via che si fa ? :idea:


Questo è il sunto migliore della vexata quaestio, cui aggiungerei solo un sano

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Messaggioda arteriolupin » mar ago 21, 2012 16:54 pm

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Messaggioda Rampegon » mer ago 22, 2012 1:06 am

EvaK ha scritto:
Rampegon ha scritto:di solito si usa per dire che le protezioni presenti sono sufficienti per chi domina il grado obbligatorio dichiarato, con eventualmente portare quello o quell'altro significa che non sono fondamentali per proteggere in modo sufficiente ma se proprio non corri sul grado obbligatorio, allora quello indicato può aiutare a ravvicinare le protezioni. Ergo io per non saper ne leggere ne scrivere li porto sempre gli "eventualmente" o se lo scrivo su alcune relazioni intendo quello scritto sopra.


L'ultima volta che sono stata su una via dove c'era scritto "solo rinvii" e ho portato solo rinvii, sul tiro chiave mi sono cagata addosso per non avere un friendino per proteggere una fessura, mi sarei evitata un bel runout di 7-8 metri, che insomma, sul 6a lo soffro un "pochettino".
se leggo "eventualmente" mi porto la roba, se non la uso tanto meglio, se mi serve ce l'ho.


Perchè non ascolti mai quello che ti dico!!! :twisted:
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Messaggioda PIEDENERO » lun ago 27, 2012 11:06 am

giudirel ha scritto:C'è caso e caso.
Parlo di casi che conosco.
Su Gulliver si parla del Mosaico in Albigna come di una via su cui è necessario portarsi una serie completa di friend dallo 0,5 al 3 (http://www.gulliver.it/itinerario/12441/). Io l'ho sempre fatta solo con i rinvii o eventualmente usando un BD2 al 4° tiro se proprio proprio mi girava. Farla solo con i rinvii vuol dire avere uno spit ogni 4 metri sul 5c. Direi che sono molti a poterselo permettere.
Magari una via chiodata nel medesimo modo di 6c altri (sempre molti) se la potrebbero egualmente permettere senza problemi... io no, avrei necessità sicuramente di un po' di salcazzi e magari anche di un rapide per ribattere... :wink: :wink: :wink:
Un conoscente è capitato a fare Voyage selon Gulliver con Alex Huber. Alex aveva solo i rinvii e passeggiava... una cordata media riterrà opportuno aggiungere qualcosetta.
Un discorso un po' diverso è una via con dentro poco o nulla. Ad esempio Luna nascente. Sempre di basse difficoltà si tratta ma farla senza manco uno straccio di salcazzo vuol dire andare quasi da sosta a sosta sprotetti. A me è capitato di arrivare lì e di accorgermi di aver dimenticato il mazzo dei dadi... l'abbiamo fatta lo stesso ma solo perchè eravamo molto superiori alle difficoltà e la conoscevamo a memoria.
Se dovessi compilare una relazione di una via come Luna direi di portare friend dallo 0,3 al 2, per il Mosaico direi eventualmente e al ripetitore valutare se il livello di obbligatorio è tale da impensierirlo. Nello stendere una relazione recentemente ho scritto che una cordata media (ovviamente di quelle che possono ritenere interessante quell'itinerario) avrà piacere di avere con se qualche ammenicolo.
Bisogna anche considerare il pubblico medio della via di cui si parla: quello della Marimonti alla Sertori non sarà proprio lo stesso di quello di Elettroshock al Picco...


ma allora si può scrivere, se chi relaziona è abituato ad arr. slegato, eventualmente portare la corda e qualche moschettone per recuperare il secondo...

mi sembra corretto, da parete di chi relaziona pensare ad una ipotetica cordata di livello medio come hai inteso tu, dove però l' eventualmente non sia ovviamente il necessario.

il discorso invece sull' obbligatorio non mi è chiaro, se la via ha un obbl. di 6c, non è che sui tiri di 6a non va messo niente, secondo me bisogna proteggersi, se si può, a prescindere dal grado obbl. che si "domina". Ovviamente poi ognuno si proteggerà come meglio crede.

In linea di massima anche sul 3° grado se si può mettere, magari di meno che sul 6°, .... io metto!

a proposito di luna:

http://www.gulliver.it/itinerario/8249/
Ultima modifica di PIEDENERO il lun ago 27, 2012 11:15 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda EvaK » lun ago 27, 2012 11:12 am

un po' OT ma in qualche modo c'entra.
Su una nota guida di arrampicata in Dolomiti viene indicato, oltre a tutto il resto, anche il tempo di percorrenza.
Ho ricordi di vie percorse all'inizio della mia "carriera" in cui vedevo vie di IV sui 5-6 tiri date in 1,30, max 2 ore. Ovviamente cordata di principianti ci mette il doppio, se no non sarebbero principianti.
Poi ho riguardato molto tempo dopo la guida e dice in un angolino che i tempi si riferiscono a una cordata con buona esperienza.
Ma dico: una via di III e IV, a parte la possibilità di essere una guida con cliente o in un giorno di relax tra una roba impegnativa e l'altra.... sarà facile che quelle vie siano scelte da gente alle prime armi, che ancora non è neanche esperta a trovare il percorso di una via dove se è tanto c'è un chodo per tiro....

Cosa metti a fare i tempi di gente esperta che magari sa anceh già dove andare! vabbè nella migliore delle ipotesi la suddetta cordata di principianti si sente più pippa di quel che è in realtà... nella peggiore fa valutazioni sbagliate....
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Messaggioda PIEDENERO » lun ago 27, 2012 11:40 am

EvaK ha scritto:un po' OT ma in qualche modo c'entra.
Su una nota guida di arrampicata in Dolomiti viene indicato, oltre a tutto il resto, anche il tempo di percorrenza.
Ho ricordi di vie percorse all'inizio della mia "carriera" in cui vedevo vie di IV sui 5-6 tiri date in 1,30, max 2 ore. Ovviamente cordata di principianti ci mette il doppio, se no non sarebbero principianti.
Poi ho riguardato molto tempo dopo la guida e dice in un angolino che i tempi si riferiscono a una cordata con buona esperienza.
Ma dico: una via di III e IV, a parte la possibilità di essere una guida con cliente o in un giorno di relax tra una roba impegnativa e l'altra.... sarà facile che quelle vie siano scelte da gente alle prime armi, che ancora non è neanche esperta a trovare il percorso di una via dove se è tanto c'è un chodo per tiro....

Cosa metti a fare i tempi di gente esperta che magari sa anceh già dove andare! vabbè nella migliore delle ipotesi la suddetta cordata di principianti si sente più pippa di quel che è in realtà... nella peggiore fa valutazioni sbagliate....

se io dovessi fare una guida i tempi non li metterei proprio. Una cordata deve essere, in base all' esperienza, in grado di valutare da se, partendo dalle info di cui dispone.
eventualmente agguingerei quel dato solo se la via ha delle caratteristiche particolari che solo chi l' ha già ripetuta può conoscere e che possono infliure sui tempi.
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Messaggioda funkazzista » lun ago 27, 2012 11:42 am

EvaK ha scritto:...
Su una nota guida di arrampicata in Dolomiti viene indicato, oltre a tutto il resto, anche il tempo di percorrenza.
...

Manfatti io di quella nota guida di arrampicata in Dolomiti guardo tutto, tranne i tempi di percorrenza delle vie e degli avvicinamenti, che trovo assolutamente NON significativi, né indicativi.
Penso che ognuno dovrebbe regolarsi in base alla propria velocità.
Chi è alle prime armi deve preventivare un tempo indefinito perché potrebbe succedere di tutto :smt003
Ultima modifica di funkazzista il lun ago 27, 2012 11:43 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda EvaK » lun ago 27, 2012 11:43 am

PIEDENERO ha scritto:se io dovessi fare una guida i tempi non li metterei proprio. Una cordata deve essere, in base all' esperienza, in grado di valutare da se, partendo dalle info di cui dispone.
eventualmente agguingerei quel dato solo se la via ha delle caratteristiche particolari che solo chi l' ha già ripetuta può conoscere e che possono infliure sui tempi.


sono d'accordo, se una via non ha robe particolari, uno lo sa quanto ci mette a fare un tiro e si regola di conseguenza. Poi ci sono i casi e allora la storia cambia.
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Messaggioda Farmaco » lun ago 27, 2012 13:53 pm

EvaK ha scritto:un po' OT ma in qualche modo c'entra.
Su una nota guida di arrampicata in Dolomiti viene indicato, oltre a tutto il resto, anche il tempo di percorrenza.
Ho ricordi di vie percorse all'inizio della mia "carriera" in cui vedevo vie di IV sui 5-6 tiri date in 1,30, max 2 ore. Ovviamente cordata di principianti ci mette il doppio, se no non sarebbero principianti.
Poi ho riguardato molto tempo dopo la guida e dice in un angolino che i tempi si riferiscono a una cordata con buona esperienza.
Ma dico: una via di III e IV, a parte la possibilità di essere una guida con cliente o in un giorno di relax tra una roba impegnativa e l'altra.... sarà facile che quelle vie siano scelte da gente alle prime armi, che ancora non è neanche esperta a trovare il percorso di una via dove se è tanto c'è un chodo per tiro....

Cosa metti a fare i tempi di gente esperta che magari sa anceh già dove andare! vabbè nella migliore delle ipotesi la suddetta cordata di principianti si sente più pippa di quel che è in realtà... nella peggiore fa valutazioni sbagliate....


all'inizio avevo imparato a moltiplicare i tempi di percorrenza della suddetta guida x 1,5. così mi ci trovavo. lo chiamavo il cosiddetto "coefficente bernardi". pian piano (ma molto piano e non sempre) il coefficiente si è ridotto a 1. :D :D
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Messaggioda ande05 » gio ago 30, 2012 1:05 am

Farmaco ha scritto:
EvaK ha scritto:un po' OT ma in qualche modo c'entra.
Su una nota guida di arrampicata in Dolomiti viene indicato, oltre a tutto il resto, anche il tempo di percorrenza.
Ho ricordi di vie percorse all'inizio della mia "carriera" in cui vedevo vie di IV sui 5-6 tiri date in 1,30, max 2 ore. Ovviamente cordata di principianti ci mette il doppio, se no non sarebbero principianti.
Poi ho riguardato molto tempo dopo la guida e dice in un angolino che i tempi si riferiscono a una cordata con buona esperienza.
Ma dico: una via di III e IV, a parte la possibilità di essere una guida con cliente o in un giorno di relax tra una roba impegnativa e l'altra.... sarà facile che quelle vie siano scelte da gente alle prime armi, che ancora non è neanche esperta a trovare il percorso di una via dove se è tanto c'è un chodo per tiro....

Cosa metti a fare i tempi di gente esperta che magari sa anceh già dove andare! vabbè nella migliore delle ipotesi la suddetta cordata di principianti si sente più pippa di quel che è in realtà... nella peggiore fa valutazioni sbagliate....


all'inizio avevo imparato a moltiplicare i tempi di percorrenza della suddetta guida x 1,5. così mi ci trovavo. lo chiamavo il cosiddetto "coefficente bernardi". pian piano (ma molto piano e non sempre) il coefficiente si è ridotto a 1. :D :D



Ahahah! Stavo per scrivere...scommetto che è la guida del Bernardi.
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Messaggioda VECCHIO » ven ago 31, 2012 9:59 am

Ecco su dimostrato che siam tutti diversi gli uni dagli altri e che in montagna ognuno capisce e fa robe diverse.
Bellissimo !!! Spesso è Alpinismo.
Conta solo la Testa.
....ALPINISTA......NO GUIDA....... questa mi scombussola
Scalare con gli esperti del cai... son sempre dei grossi guai...... questa mi piace
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Messaggioda giudirel » dom set 02, 2012 10:00 am

PIEDENERO ha scritto:
giudirel ha scritto:Bisogna anche considerare il pubblico medio della via di cui si parla: quello della Marimonti alla Sertori non sarà proprio lo stesso di quello di Elettroshock al Picco...


ma allora si può scrivere, se chi relaziona è abituato ad arr. slegato, eventualmente portare la corda e qualche moschettone per recuperare il secondo...


O mi sono spiegato male o tu non hai capito.
Se io dico che bisogna considerare il pubblico medio di una via è evidente che è indifferente il livello di chi relaziona che se non è scemo sa che magari non è lui il pubblico medio, se metti quella via lì è andato a farla per accompagnare la nonna che è un po' che non scala.

Poi ho anche fatto un distinguo su vie protette sistematicamente a 4 metri dove chi è superiore al grado (indipendentemente dal fatto che sia IV o 7b) si troverà a suo agio e magari chi è al limite no.

Ma mi pare di aver sprecato la tastiera neh?
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Messaggioda ande05 » dom set 02, 2012 10:28 am

giudirel ha scritto:...se metti quella via lì è andato a farla per accompagnare la nonna che è un po' che non scala.





Aspetta, aspetta...dipende chi è la nonna. La signora del rifugio scoiattoli mi ha detto che una volta ha fatto la via delle guide alla torre grande in un quarto d'ora. ( 8O )
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