da PIEDENERO » mar ago 14, 2012 19:10 pm
da Roberto » mar ago 14, 2012 19:24 pm
da Rampegon » mar ago 14, 2012 21:09 pm
da giudirel » gio ago 16, 2012 7:35 am
da EvaK » mar ago 21, 2012 8:58 am
Rampegon ha scritto:di solito si usa per dire che le protezioni presenti sono sufficienti per chi domina il grado obbligatorio dichiarato, con eventualmente portare quello o quell'altro significa che non sono fondamentali per proteggere in modo sufficiente ma se proprio non corri sul grado obbligatorio, allora quello indicato può aiutare a ravvicinare le protezioni. Ergo io per non saper ne leggere ne scrivere li porto sempre gli "eventualmente" o se lo scrivo su alcune relazioni intendo quello scritto sopra.
da basi » mar ago 21, 2012 14:25 pm
da arteriolupin » mar ago 21, 2012 16:13 pm
basi ha scritto:tutto e' naturalmente soggettivo quindi per non saper ne leggere ne scrivere costa poca fatica portar qualcosa in piu ......
nel caso di un fuori via che si fa ?
da giorgiolx » mar ago 21, 2012 16:42 pm
arteriolupin ha scritto:basi ha scritto:tutto e' naturalmente soggettivo quindi per non saper ne leggere ne scrivere costa poca fatica portar qualcosa in piu ......
nel caso di un fuori via che si fa ?
Questo è il sunto migliore della vexata quaestio, cui aggiungerei solo un sano
"melius est abundare quam deficere"
da arteriolupin » mar ago 21, 2012 16:54 pm
da Rampegon » mer ago 22, 2012 1:06 am
EvaK ha scritto:Rampegon ha scritto:di solito si usa per dire che le protezioni presenti sono sufficienti per chi domina il grado obbligatorio dichiarato, con eventualmente portare quello o quell'altro significa che non sono fondamentali per proteggere in modo sufficiente ma se proprio non corri sul grado obbligatorio, allora quello indicato può aiutare a ravvicinare le protezioni. Ergo io per non saper ne leggere ne scrivere li porto sempre gli "eventualmente" o se lo scrivo su alcune relazioni intendo quello scritto sopra.
L'ultima volta che sono stata su una via dove c'era scritto "solo rinvii" e ho portato solo rinvii, sul tiro chiave mi sono cagata addosso per non avere un friendino per proteggere una fessura, mi sarei evitata un bel runout di 7-8 metri, che insomma, sul 6a lo soffro un "pochettino".
se leggo "eventualmente" mi porto la roba, se non la uso tanto meglio, se mi serve ce l'ho.
da PIEDENERO » lun ago 27, 2012 11:06 am
giudirel ha scritto:C'è caso e caso.
Parlo di casi che conosco.
Su Gulliver si parla del Mosaico in Albigna come di una via su cui è necessario portarsi una serie completa di friend dallo 0,5 al 3 (http://www.gulliver.it/itinerario/12441/). Io l'ho sempre fatta solo con i rinvii o eventualmente usando un BD2 al 4° tiro se proprio proprio mi girava. Farla solo con i rinvii vuol dire avere uno spit ogni 4 metri sul 5c. Direi che sono molti a poterselo permettere.
Magari una via chiodata nel medesimo modo di 6c altri (sempre molti) se la potrebbero egualmente permettere senza problemi... io no, avrei necessità sicuramente di un po' di salcazzi e magari anche di un rapide per ribattere...![]()
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Un conoscente è capitato a fare Voyage selon Gulliver con Alex Huber. Alex aveva solo i rinvii e passeggiava... una cordata media riterrà opportuno aggiungere qualcosetta.
Un discorso un po' diverso è una via con dentro poco o nulla. Ad esempio Luna nascente. Sempre di basse difficoltà si tratta ma farla senza manco uno straccio di salcazzo vuol dire andare quasi da sosta a sosta sprotetti. A me è capitato di arrivare lì e di accorgermi di aver dimenticato il mazzo dei dadi... l'abbiamo fatta lo stesso ma solo perchè eravamo molto superiori alle difficoltà e la conoscevamo a memoria.
Se dovessi compilare una relazione di una via come Luna direi di portare friend dallo 0,3 al 2, per il Mosaico direi eventualmente e al ripetitore valutare se il livello di obbligatorio è tale da impensierirlo. Nello stendere una relazione recentemente ho scritto che una cordata media (ovviamente di quelle che possono ritenere interessante quell'itinerario) avrà piacere di avere con se qualche ammenicolo.
Bisogna anche considerare il pubblico medio della via di cui si parla: quello della Marimonti alla Sertori non sarà proprio lo stesso di quello di Elettroshock al Picco...
da EvaK » lun ago 27, 2012 11:12 am
da PIEDENERO » lun ago 27, 2012 11:40 am
EvaK ha scritto:un po' OT ma in qualche modo c'entra.
Su una nota guida di arrampicata in Dolomiti viene indicato, oltre a tutto il resto, anche il tempo di percorrenza.
Ho ricordi di vie percorse all'inizio della mia "carriera" in cui vedevo vie di IV sui 5-6 tiri date in 1,30, max 2 ore. Ovviamente cordata di principianti ci mette il doppio, se no non sarebbero principianti.
Poi ho riguardato molto tempo dopo la guida e dice in un angolino che i tempi si riferiscono a una cordata con buona esperienza.
Ma dico: una via di III e IV, a parte la possibilità di essere una guida con cliente o in un giorno di relax tra una roba impegnativa e l'altra.... sarà facile che quelle vie siano scelte da gente alle prime armi, che ancora non è neanche esperta a trovare il percorso di una via dove se è tanto c'è un chodo per tiro....
Cosa metti a fare i tempi di gente esperta che magari sa anceh già dove andare! vabbè nella migliore delle ipotesi la suddetta cordata di principianti si sente più pippa di quel che è in realtà... nella peggiore fa valutazioni sbagliate....
da funkazzista » lun ago 27, 2012 11:42 am
EvaK ha scritto:...
Su una nota guida di arrampicata in Dolomiti viene indicato, oltre a tutto il resto, anche il tempo di percorrenza.
...
da EvaK » lun ago 27, 2012 11:43 am
PIEDENERO ha scritto:se io dovessi fare una guida i tempi non li metterei proprio. Una cordata deve essere, in base all' esperienza, in grado di valutare da se, partendo dalle info di cui dispone.
eventualmente agguingerei quel dato solo se la via ha delle caratteristiche particolari che solo chi l' ha già ripetuta può conoscere e che possono infliure sui tempi.
da Farmaco » lun ago 27, 2012 13:53 pm
EvaK ha scritto:un po' OT ma in qualche modo c'entra.
Su una nota guida di arrampicata in Dolomiti viene indicato, oltre a tutto il resto, anche il tempo di percorrenza.
Ho ricordi di vie percorse all'inizio della mia "carriera" in cui vedevo vie di IV sui 5-6 tiri date in 1,30, max 2 ore. Ovviamente cordata di principianti ci mette il doppio, se no non sarebbero principianti.
Poi ho riguardato molto tempo dopo la guida e dice in un angolino che i tempi si riferiscono a una cordata con buona esperienza.
Ma dico: una via di III e IV, a parte la possibilità di essere una guida con cliente o in un giorno di relax tra una roba impegnativa e l'altra.... sarà facile che quelle vie siano scelte da gente alle prime armi, che ancora non è neanche esperta a trovare il percorso di una via dove se è tanto c'è un chodo per tiro....
Cosa metti a fare i tempi di gente esperta che magari sa anceh già dove andare! vabbè nella migliore delle ipotesi la suddetta cordata di principianti si sente più pippa di quel che è in realtà... nella peggiore fa valutazioni sbagliate....
da ande05 » gio ago 30, 2012 1:05 am
Farmaco ha scritto:EvaK ha scritto:un po' OT ma in qualche modo c'entra.
Su una nota guida di arrampicata in Dolomiti viene indicato, oltre a tutto il resto, anche il tempo di percorrenza.
Ho ricordi di vie percorse all'inizio della mia "carriera" in cui vedevo vie di IV sui 5-6 tiri date in 1,30, max 2 ore. Ovviamente cordata di principianti ci mette il doppio, se no non sarebbero principianti.
Poi ho riguardato molto tempo dopo la guida e dice in un angolino che i tempi si riferiscono a una cordata con buona esperienza.
Ma dico: una via di III e IV, a parte la possibilità di essere una guida con cliente o in un giorno di relax tra una roba impegnativa e l'altra.... sarà facile che quelle vie siano scelte da gente alle prime armi, che ancora non è neanche esperta a trovare il percorso di una via dove se è tanto c'è un chodo per tiro....
Cosa metti a fare i tempi di gente esperta che magari sa anceh già dove andare! vabbè nella migliore delle ipotesi la suddetta cordata di principianti si sente più pippa di quel che è in realtà... nella peggiore fa valutazioni sbagliate....
all'inizio avevo imparato a moltiplicare i tempi di percorrenza della suddetta guida x 1,5. così mi ci trovavo. lo chiamavo il cosiddetto "coefficente bernardi". pian piano (ma molto piano e non sempre) il coefficiente si è ridotto a 1.![]()
da VECCHIO » ven ago 31, 2012 9:59 am
da giudirel » dom set 02, 2012 10:00 am
PIEDENERO ha scritto:giudirel ha scritto:Bisogna anche considerare il pubblico medio della via di cui si parla: quello della Marimonti alla Sertori non sarà proprio lo stesso di quello di Elettroshock al Picco...
ma allora si può scrivere, se chi relaziona è abituato ad arr. slegato, eventualmente portare la corda e qualche moschettone per recuperare il secondo...
da ande05 » dom set 02, 2012 10:28 am
giudirel ha scritto:...se metti quella via lì è andato a farla per accompagnare la nonna che è un po' che non scala.
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