no beh, allora visto che non ci sono altri quesiti interessanti, gli OT si sprecano, il grado è morto, spti si spit no non è più di moda, ecco. La grande questione delle protezioni "in loco" e proteggibilità.
Prendo in mano una guida, vedo che oltre al grado obbl (morto) grado max, impegno... c'è questa cosa dello spitaggio o chiodatura/proteggibilità.
Ora.... mi spiegate bene?
Se no non so più come regolarmi e so' problemi.
Un mio amico tempo fa va a fare una via che sulla guida era data S2 e trova una distanza intergalattica tra le protezioni. Lui era partito con 4 cose all'imbrago perchè si aspettava lungo ma "nella norma".
Io poco tempo fa parto per una via data S3, porto sia dadi che friend, mi aspetto una situazione in cui ci sono poche protezioni ma per lo più c'è da arrangiarsi. In via ho messo in tutto un friend e un cordino. Non perchè ami sfidare la morte arrampicando, ma perchè sul duro c'era il necessario, sul facile meno, ma appunto, era più facile della media della via.
Visto che sono ormai un'attempata signora cui piace dilettarsi nell'arte dell'arrampicata

no, dico attempata, perchè ormai faccio fatica a portare pesi sull'imbrago e poi mi vengono i reumatisimi, e se porto poche protezioni dove ne servono tante mi spavento.... ecco, come c***o (ops... beh, sempre articolo per signora è) faccio a capire ogni quanti metri è protetta sta via, quanta roba portare, ecc ecc se c'è tutta questa disomogeneità??
dopo ho altre domande ma non volevo scrivere tutto insieme
