Fu vera libera?

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Fu vera libera?

Messaggioda grizzly » mer mar 12, 2008 17:38 pm

Quante volte capita di far una salita un po? più impegnativa, un po? sopra il proprio livello. E zac? qualcosina qui e là si tira. Si munge il rinvio, il chiodo, magari ci si aiuta con un friend un piccolo nut?
Vabbè ok, non si è saliti completamente puliti, vabbè? magari ?n?altra volta si passerà?
Ma la mia domanda è: vi è già capitato invece di non affrontare una salita perché già si sa che sarà difficile salirla completamente in libera?
E in definitiva, tutte ?ste etiche sulla libera, invece di ?liberare? non è che impastoiano, intralciano? bloccano? La libera fu vera "libera"?
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Messaggioda Roberto » mer mar 12, 2008 17:43 pm

In che contesto? Falesia o montagna?
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Messaggioda grizzly » mer mar 12, 2008 17:44 pm

Roberto ha scritto:In che contesto? Falesia o montagna?


Arrampicata in montagna. Ma non necessariamente, direi su vie lunghe.
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Messaggioda casaro » mer mar 12, 2008 17:50 pm

In montagna su vie lunghe vale tutto...! 8) :lol: :wink:
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Messaggioda gio83 » mer mar 12, 2008 17:57 pm

casaro ha scritto:In montagna su vie lunghe vale tutto...! 8) :lol: :wink:


Quotissimo!!!

ciao
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Messaggioda quilodicoequilonego » mer mar 12, 2008 18:03 pm

c'è uno col nick 'veralibera' ! sei tu grizzly ? che mi stà già sulle balls :lol:
enzo
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In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
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Messaggioda Roberto » mer mar 12, 2008 18:04 pm

Anche in montagna c' è via e via. La via senza compromessi, così dura che vale tutto e la via su cui vai per fare il tal tiro in libera e, in questo caso, vale solo se è libera, non liberetta, liberina, mezza libera :wink:
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Messaggioda lorenz76 » mer mar 12, 2008 18:31 pm

Su vie di più tiri se l'obbligatorio è sul mio livello, ma c'è un tiro e/o qualche passaggio duro personalmente non mi faccio problemi ad ingegnarmi su come posso passare.
Preferisco sempre mungere o staffare piuttosto che non finire la via e tornare a casa con le pive nel sacco.

Se poi le difficoltà è molto al di sopra del mio limite, la via non la prendo neanche in considerazione.
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Messaggioda grizzly » mer mar 12, 2008 18:32 pm

Il mio discorso è su due livelli. Personale e storico. Se individualmente alla fine della fiera son io che so se l?ho salita completamente in libera o se darmi buono un tiro anche se? ma qui si entra nell?ambito delle scelte individuali.
L?altro piano è quello storico. Cioè il passaggio dall?arrampicata indistinta, libera, artif, A0 ecc? all?etica della libera ha rappresentato per molto e molti una evoluzione positiva. Questo è vero. Non l?ho metto in dubbio. Ma la domanda che pongo io è appunto: fu veramente ?libera?, ossia tutte le etiche sulla salita in libera non possono anche diventare invece, se portate all?estremo, un limite, una costrizione? Non più libera? Ossia non vado a far la salita tal dei tali perché già so che non la salirei completamente in libera?
Di esempi di condizionamento in tal senso per quanto riguarda me ne ho parecchi? ma son esempi che valgono per me, riportarli penso genererebbe una disquisizione sull?esempio, sul nome di tale via in se, che non vuol dire niente, perché si mischiano così i diversi livelli di capacità...
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Messaggioda VYGER » mer mar 12, 2008 18:48 pm

Su vie alpinistiche io tiro la libera al massimo.
Ma, se mi capita di appendermi o di dover fare qualche tratto in artificiale, lo faccio, senza troppi problemi.
E preferisco dichiararlo.
Certo, salire in libera è sempre la soddisfazione più grande...
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Messaggioda Cine » mer mar 12, 2008 21:08 pm

VYGER ha scritto:Su vie alpinistiche io tiro la libera al massimo.
Ma, se mi capita di appendermi o di dover fare qualche tratto in artificiale, lo faccio, senza troppi problemi.
E preferisco dichiararlo.
Certo, salire in libera è sempre la soddisfazione più grande...


Anche se non mi sono mai ingaggiato su vie in montagna da proteggersi (per ora vie lunghe solo a spit), quoto Viger e credo che adotterò lo stesso criterio :wink:
Poi sul momento, valutando come ci si muove e quanto ci si mette a salire, deciderei se fare artificiale per cercare comunque di uscire e non tornare indietro; avrei la soddisfazione di salire la via, ma senza considerarla in libera.
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Messaggioda VYGER » mer mar 12, 2008 21:12 pm

VYGER ha scritto:Su vie alpinistiche io tiro la libera al massimo.


Beh, non è del tutto vero.
Se le protezioni sono molte e cattive o se sono al mio limite, tendo ad appendermi.
Se sono poche e cattive [eventualità che, per fortuna, capita di rado]... beh... pedalo. :roll:
Insomma, non sono proprio un cuor di leone.
Ma volevo dire che preferisco la libera all'artificiale.
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Messaggioda grizzly » mer mar 12, 2008 21:23 pm

Quindi, Vyger, Cine, Lorenz, Roberto, voi alla mia domanda: vi è già capitato di non affrontare una salita perché già si sa che sarà difficile salirla completamente in libera? Rispondereste: NO.
Ossia la questione di come salirla, la mettete in secondo piano rispetto al salirla.
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Messaggioda Vivaldi » mer mar 12, 2008 21:30 pm

grizzly ha scritto:Quindi, Vyger, Cine, Lorenz, Roberto, voi alla mia domanda: vi è già capitato di non affrontare una salita perché già si sa che sarà difficile salirla completamente in libera? Rispondereste: NO.
Ossia la questione di come salirla, la mettete in secondo piano rispetto al salirla.
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Ciao Ursus... che topic filosofici metti su!!
Come va? Alla fine non ci siam beccati!!
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Messaggioda VYGER » mer mar 12, 2008 21:31 pm

grizzly ha scritto:Quindi, Vyger, Cine, Lorenz, Roberto, voi alla mia domanda: vi è già capitato di non affrontare una salita perché già si sa che sarà difficile salirla completamente in libera? Rispondereste: NO.
Ossia la questione di come salirla, la mettete in secondo piano rispetto al salirla.

Se c'è molta artificiale, non sono entusiasta.
L'unica via che ho salito in questo stile è stata "Vertigine".

Ma avrei dovuto rinunciare a "Tempi Moderni" in Marmolada per uno scivolone sul primo tiro [da secondo] e uno stop appeso alla corda per togliere un nut incastrato poco più in alto?
Con uno zaino di 8 kg sulla schiena?
In una delle più belle giornate del settembre 2005 [occasione più unica che rara]?

Naahh!

Certo... Se si tratta di passare tarzananando da un fix all'altro, non scelgo la via... O se l'obbligatorio è davvero molto alto e prevedo che non farei altro che salire annaspando tra una protezione e l'altra, appendendomi a ogni punto di assicurazione, lascio perdere...

Però su certi itinerari ben protetti in cui so che ci saranno alcuni tratti da salire in artificiale ["Non Solo Pane in Valle del Sarca: tetto su L4 (7b+ o VI-/A1) non mi faccio molti problemi. Si imparano molte cose, a salire vie così...
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Messaggioda Cine » mer mar 12, 2008 21:55 pm

grizzly ha scritto:Quindi, Vyger, Cine, Lorenz, Roberto, voi alla mia domanda: vi è già capitato di non affrontare una salita perché già si sa che sarà difficile salirla completamente in libera? Rispondereste: NO.
Ossia la questione di come salirla, la mettete in secondo piano rispetto al salirla.
Ripeto che parlo di multipitch (termine caro al Drugo... :lol: ), vie di più tiri, non necessariamente in quota...


Ad esser sincero alla tua precisa domanda devo rispondere SI', perchè mi è capitato di rimandare salite aspettando di esser pronto a tentare la vista. Però ti parlo di vie a spit, dove il gusto (per me) sta nel cercare di passare pulito.
Su vie "clean" sicuramente sarebbe diverso, perchè bisogna pensare alle protezioni, cercare la linea, cercare comunque di togliersi dalle grane ed arrivare in cima. E' più probabile che ci si trovi di fronte a situazioni imprevedibili e che la libera non sia completamente possibile.
Comunque la soddisfazione starebbe proprio nel riuscire a seguire la linea giusta, nel proteggersi bene da soli, nel salire la via in sé. Soprattutto se parliamo di vie storiche.
E poi chi ci vieta di tornarci e tentare la libera in seguito? :wink:
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Messaggioda Davide62 » mer mar 12, 2008 22:30 pm

grizzly ha scritto:Ossia non vado a far la salita tal dei tali perché già so che non la salirei completamente in libera?


Allora, se la via è talmente fuori della mia portata da costringermi a tirare tutto il tirabile (a patto di non avere obbligatori), non vado a farla.

Se la via ha l'obbligatorio più difficile del mio limite, non vado a rièpeterla.

Se la via è ragionevolmente più difficile del mio limite ( ci tengo tanto) ma posso integrare (leggi barare o tirare :lol:) allora ci vado eccome.

Naturalmente non dico che l'ho salita in libera.................ma poi non vedo perchè dovrei dire come diavolo l'ho salita :wink:
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Messaggioda scheggia » mer mar 12, 2008 22:54 pm

che bello questo argomento ...

a proposito parlavo di una via con un mio amico, dove su due relazioni vediamo che un passaggio è stato fatto dall'apritore in artificiale (A2 se non ricordo male), mentre su di una guida lo stesso passaggio viene dato in arrampicata libera (6a) ... alché io ed il mio socio ci siamo messi a parlare su cosa faremmo trovandoci davanti a quel passaggio ... semplice si passa nel modo più sicuro, soprattutto quello dove correremmo il minor rischio di volare (la via è anche da attrezzare) ... quindi ...

per la filosofia di fondo quoto davide 62!

poi per cosa dichiarare alla stampa ... se salgo in libera dico "ho salito in libera la via xy" se non sono salito in libera dico "ho salito la via xy" :wink:

l'artificiale non è un crimine :lol: :lol:
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Messaggioda lingerie » gio mar 13, 2008 9:21 am

ieri ho dovuto rinunciare ad una libera ....poiche in falesia dopo aver salito un bel tirone di 25m arrivato sotto la catena e non trovando un sistema migliore prendevo un rinvio dal mio imbraco moschettonavo la catena e ci infilavo la corda dentro x qualcuno sarebbe libera x me no la corda va messa in catena.
(bisognerebbe ancora fare un mezzo passo e poi un lancio ad un buchetto che sta difianco alla catena ....)

mi s ache dovro' rinunciare poiche' quel passo non riesco a farlo manco da riposato allo stesso tempo mi girano le palle poiche' dasotto x moschettonare la catena mi manca mezzo cm...

che si fa??
Un abbraccio a tutti voi...non scordate mai le piccole cose, le piu preziose...
...camminate per la vostra strada, un piede avanti all'altro senza scordare di sorridere.

(SCOTT)
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Messaggioda Barolo » gio mar 13, 2008 9:47 am

Se già so che su 'sta via ravanerò da una chiodo all'altro, lascio perdere, ma che me frega di andare a fare una via dove toccherò più moschettoni e fettucce che roccia!

Se invece la via è più alla mia portata e anche se so che ci potrà scappare qualche A0, vado comunque a farla.

Ovvio se l'obbligatorio è più alto del mio limite e devo andare da primo, me ne stò a casa.................
'Arvezze!!
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