al ha scritto:gug ha scritto:Secondo me il vero Alpinismo comincia proprio quando si vanno a fare vie in cui non si è sicuri di passare, allora si trova il vero ingaggio: infatti io penso che finora non l'ho praticato mai sul serio perchè ho sempre fatto vie che temevo, ma che una volta fatte capivo di avere avuto molto margine.
Scusa gug, ma io dalle tue parole capisco che l'essenza dell'alpinismo, quello che tu definisci "il vero Alpinismo" consisterebbe nel non riuscire a salire in cima ad una vetta, perchè se arrivi in cima pratichi una cosa che potrebbe essere definita semplicemente "salitismo" e non "alpinismo"
Beh, secondo me c'è una bella differenza fra un alpinismo di ingaggio, come quello che fa Roberto, e un alpinismo di ripetizione di vie classiche o moderne su cui si ha sempre un ampio margine, come quello che faccio io.
E' logico che se il margine si riduce, l'ingaggio aumenta e non si può essere sicuri che la via la si riesca a salire (perlomeno al primo tentativo): in quei casi penso che non si possa lesinare troppo sul materiale, perchè occorre mettere in conto una ritirata e perchè non si sa con certezza qual'è la giusta quantità di materiale da utilizzare.