Scalare col freddo

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Re: Scalare col freddo

Messaggioda Gigi64 » gio gen 08, 2009 1:23 am

AlpineMan® ha scritto:gigi... :roll:

pieta pieta'...sentire un falesista che si lamenta del freddo di una falesietta a 100 mt sul livello del mare... :roll: :roll: :roll:

capirai che gli alpinisti di nord..a tal lettura si ribaltan dalla sedia
:P


Guarda AM... ti aspettavo al varco!!! :P :D :P

e poi guarda che sto parlando di una falesia a 20-30 mt sul livello del Lago Maggiore, perciò bella a nord, mica si scherza, eh... :( :( :(
Quando ci verrai ad arrampicare capirai... so che non vedi l'ora! :o :lol:


Dammi tu qualche consiglio... grappa? mutandoni di lana? corda di canapa che rimane più calda? cos'altro?

:lol: :lol: :lol:
Forza SCOTT!!!
Avatar utente
Gigi64
 
Messaggi: 924
Iscritto il: lun set 06, 2004 12:29 pm
Località: Castelletto Ticino (NO)

Messaggioda lingerie » gio gen 08, 2009 9:33 am

Omselvadegh ha scritto:vabbè linge te hai le scarpette 12 numeri in meno ecceredo che non riesci a metterle al freddo :lol:


mi s ache dovro' ricredermi sulle scarpette ... :cry:
Un abbraccio a tutti voi...non scordate mai le piccole cose, le piu preziose...
...camminate per la vostra strada, un piede avanti all'altro senza scordare di sorridere.

(SCOTT)
Avatar utente
lingerie
 
Messaggi: 4801
Images: 202
Iscritto il: lun nov 22, 2004 12:59 pm
Località: VALLE DEL MANUBRIO

Messaggioda Gigi64 » ven dic 18, 2009 2:17 am

Riesumo questo thread in quanto siamo ritornati in un periodo bello freddo, e i problemi citati da me stesso in questo topic si ripresentano...

Però... devo dire una cosa. Da quando avevo scritto il primo post sono riuscito a migliorare qualcosina, soprattutto ho preso un po più di decisione. Sono andato a scalare col freddo, sempre con l'amico che riesce ad andare anche con questa condizione.

Beh, lo sente anche lui, se la temperatura sulla roccia è particolarmente bassa vedo che anche lui... abbassa un po il tiro! Però qualcosa fa, mentre io lo scorso inverno ero proprio ko! :(
Questo amico è un "vecchio climber", uno dell'epoca di Manolo per intenderci, spesso mi ha dato dei buoni consigli, ma quando mi diceva che col freddo dovevo insistere sino a che la circolazione faceva sì da rendere un po più accettabile lo scalare pensavo che era un po pazzo (nel senso simpatico, intendiamoci! ;) :D ).

In questi periodi però, proprio per il fatto che sono leggermente meno pippa di un anno fa, ho provato a dargli retta, e... aveva ragione!!! :D Beh, non è facile, le sensazioni vanno dal dolore alla sensazione che quando tiri tanto una tacca ti si stacchi un dito da un momento all'altro :D ma insistendo poco a poco le cose migliorano e si va! :)

O forse sono io che ho acquisito un po di pazzia?! :mrgreen:
Forza SCOTT!!!
Avatar utente
Gigi64
 
Messaggi: 924
Iscritto il: lun set 06, 2004 12:29 pm
Località: Castelletto Ticino (NO)

Messaggioda Fokozzone » ven dic 18, 2009 14:04 pm

Ah ecco, una delle domande metafisiche che mi pongo ogni tanto è che cosa dicono i cinesi quando hanno freddo...bllll bllll ?
Fokozzone
 
Messaggi: 2702
Iscritto il: gio mag 09, 2002 9:52 am

Messaggioda diegguhr » ven dic 18, 2009 15:00 pm

io ti dico che non appena ho finito di fare la mia vietta le scarpette le metto in una sacca e subito nello zaino altrimenti mi si congela dentro il sudore e sono ca**i!!!!! un freddo bestia
Uccidere è proibito, quindi tutti gli assassini vengono puniti, a meno che non si uccida su larga scala e al suono delle trombe.
Avatar utente
diegguhr
 
Messaggi: 220
Iscritto il: mer apr 01, 2009 19:36 pm
Località: bergamo

Messaggioda granparadiso » ven dic 18, 2009 22:28 pm

Fokozzone ha scritto:Ah ecco, una delle domande metafisiche che mi pongo ogni tanto è che cosa dicono i cinesi quando hanno freddo...bllll bllll ?


com'è che fanno i cinesi? :D
babbo....
è....
quindi le montagne tengono su il cielo!

(mio figlio dopo aver visto Bonatti e Messner)

Mitakuye oyasin
*************
Avatar utente
granparadiso
 
Messaggi: 3594
Images: 86
Iscritto il: lun ott 15, 2007 11:42 am
Località: Urbino

Messaggioda rampo » mer dic 23, 2009 14:07 pm

cancellato
Ultima modifica di rampo il mer dic 23, 2009 14:34 pm, modificato 1 volta in totale.
La vita è una salita ma vista dall'alto è fantastica! E' una favola e va vissuta con gioia con chi la vede con gli occhi del cuore.
Avatar utente
rampo
 
Messaggi: 65
Iscritto il: ven dic 11, 2009 13:23 pm

Messaggioda rampo » mer dic 23, 2009 14:11 pm

lavaleria°__° ha scritto:
klettern10 ha scritto:

Credo che la sopportazione del freddo sia una cosa molto ma molto soggettiva



quotisssssimo

per quanto riguarda il cibo concordo...occhio si alla pesantezza ma niente digiuni da modelle...devi avere di che bruciare per scaldare
(io mangio a Zona e mi trovo benissimo anche da questo punto di vista....)

riguardo alla respirazione (ma te lo dico a titolo informativo perchè non è semplice applicarlo mentre arrampichi e hai freddo...prova prima in situazioni "normali") il concetto è quello di scaldare dal'interno ....infatti nella medicina cinese il centro del corpo è considerato una fornace

1.prova ad inspirare lentamente con il naso
molto molto a lungo (dovresti arrivare a un paio di respirazioni al minuto)
riempiendo il petto

2.poi devi INGHIOTTIRE l'aria come faresti con la saliva
spingila delicatamente nell' addome..usando il diaframma
e calmala li...

3.poi lentamente la fai tornare a galla (uso questi termini perchè non si tratta di forzare e spingere e constringere...deve essere naturale...ci vuole un po di esercizio)

4.la fase più importante....espira CONTROLLATO..lentamente molto lentamente

la fase di insipirazione deve essere quasi passiva...l'aria entra da sola
è l'espirazione che è attiva
perchè la devi controllare
è come mollare un palloncino pieno d'aria modulandone l'uscita con le dita....se lo lasci andare tutto d'un colpo scoreggia e vola via :D :D
(il contrario di quello che faremmo abitualmente con nostri polmoni :) )
dopo qualche giro la sensazione di fame d'aria passa e nella seconda fase sentirai il caldo
molto caldo
niente a che vedere con i vestiti
un calore che ti scalda dall'interno....
così non scaldi direttamente le estremità ma con l'esercizio riscaldi gli organi e così hanno meno bisogno di sangue e via così...

ma ci vuole pazienza e tanta pratica :)
prova all'aperto da fermo prima..approfitta di questo inverno gelido per provare!!!!:D

:wink: concordo appieno quanto dici, la respirazione è un'ottima base per tutto :wink:
La vita è una salita ma vista dall'alto è fantastica! E' una favola e va vissuta con gioia con chi la vede con gli occhi del cuore.
Avatar utente
rampo
 
Messaggi: 65
Iscritto il: ven dic 11, 2009 13:23 pm

Messaggioda Drugo Lebowsky » mer dic 23, 2009 14:20 pm

MarcoC ha scritto:Mi manca solo da provare a scalare con la tuta da sci, ma dubito che risolva i problemi. :?


eh! :roll: xe problemi... :roll:

Immagine
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Messaggioda maivory » mer dic 23, 2009 15:00 pm

MarcoC ha scritto:Io ho iniziato quest'estate a scalare e quindi è il mio primo inverno e devo dire che mi sto trovando molto male; ho provato a scalare tendendo su:
-un paio di braghe corte attillate da ciclismo + 1 paio lunghe sempre attillate
-1 canottiera sintetica, 1 pile e 1 maglietta tecnica da bici
-berretta e casco
giacca e guanti solo quando assicuravo.

Mi manca solo da provare a scalare con la tuta da sci, ma dubito che risolva i problemi.

Il problema è che dopo pochi metri che ho messo le dita sulla roccia son dolori. E si che io soffro sempre il caldo (anche ora porto fuori il cane con le ciabatte estive senza calze e con un giubbino leggero)...e non ci trovo tutta questa aderenza in più nelle scarpette d'inverno, anzi quest'estate con 30 e passa gradi la gomma era molto più morbida e teneva molto di più! Non ho mai capito perchè d'inverno ci sia più aderenza, visto che l'umidità rimane costante, anzi peggiora :?:

:?


scusa ma il casco non è che isoli molto dal freddo..
anziché premurarsi di vestirsi in maniera consona, io mi preoccuperei di scegliere quale falesia sia più idonea durante l'inverno.
Puoi anche metterti il piumino per arrampicare, ma se vai in una falesia esposta a nord d'inverno avrai sempre freddo.
Scegli falesie esposte a sud, a bassa quota, riparate possibilmente dal vento (anfiteatri).
Detto questo quando la giornata è limpida, e la parete al sole, puoi arrampicare anche a temperature molto basse.

Un paio di accorgimenti per l'inverno:
partire su tiri semplici, dato che le mani (perlomeno le mie) iniziano a scaldarsi solo una volta arrivati in sosta; e se le mani non si scaldano, arrampica con la corda dall'alto se non ti senti sicuro;
appena sceso dal tiro, mettiti un capo caldo (piumino), anche se hai caldo. Cos' mantieni la temperatura del tuo corpo in condizioni decenti.
usare guanti per fare sicura;
mettiti le scarpette d'arrampicata dentro il giubotto, che te le scaldi
portati via un termos

Questi sono miei consigli personali, spero ti possano essere utili.

Non dimenticare che il fattore cruciale resta comunque la scelta della falesia in base alla temperatura.

ciao

Ciao
Avatar utente
maivory
 
Messaggi: 790
Images: 29
Iscritto il: dom mar 01, 2009 22:34 pm
Località: veneto

Messaggioda LucaO » mar feb 02, 2010 14:56 pm

Io e il mio socio usiamo un paio di guanti in due, in questo modo c'è sempre qualcuno che li ha su e restano sempre caldi. Così appena finito il tiro hai un paio di guanti caldi che ti aspettano...devo dire che la differenza è notevole.
Poi, al solito, molto thè caldo e un piao di scarpette un pò più larghe da mettere con le calze. Magari ci si accontenta di tiri non troppo al limite, ma almeno non rischi di scappare per la disperazione dopo un'ora!!
LucaO
 
Messaggi: 8
Iscritto il: mer gen 27, 2010 18:16 pm
Località: Abbiategrasso (Mi)

Messaggioda brando » mar feb 02, 2010 18:11 pm

la soluzione è una sola... bisogna crederci :wink:
...e patire :x
A volte in montagna l'unica soluzione sono la preghiera o la bestemmia... stessa roba suppergiù

"I believe I can fly, I believe I can touch the sky..." canticchiava uno prima di volare
Avatar utente
brando
 
Messaggi: 3402
Images: 52
Iscritto il: lun mag 28, 2007 18:05 pm
Località: di ritorno all'estremo est...

Messaggioda ciocco » mer feb 03, 2010 0:02 am

lavaleria°__° ha scritto:
riguardo alla respirazione (ma te lo dico a titolo informativo perchè non è semplice applicarlo mentre arrampichi e hai freddo...prova prima in situazioni "normali") il concetto è quello di scaldare dal'interno ....infatti nella medicina cinese il centro del corpo è considerato una fornace

1.prova ad inspirare lentamente con il naso
molto molto a lungo (dovresti arrivare a un paio di respirazioni al minuto)
riempiendo il petto

2.poi devi INGHIOTTIRE l'aria come faresti con la saliva
spingila delicatamente nell' addome..usando il diaframma
e calmala li...

3.poi lentamente la fai tornare a galla (uso questi termini perchè non si tratta di forzare e spingere e constringere...deve essere naturale...ci vuole un po di esercizio)

4.la fase più importante....espira CONTROLLATO..lentamente molto lentamente

la fase di insipirazione deve essere quasi passiva...l'aria entra da sola
è l'espirazione che è attiva
perchè la devi controllare
è come mollare un palloncino pieno d'aria modulandone l'uscita con le dita....se lo lasci andare tutto d'un colpo scoreggia e vola via :D :D
(il contrario di quello che faremmo abitualmente con nostri polmoni :) )
dopo qualche giro la sensazione di fame d'aria passa e nella seconda fase sentirai il caldo
molto caldo
niente a che vedere con i vestiti
un calore che ti scalda dall'interno....
così non scaldi direttamente le estremità ma con l'esercizio riscaldi gli organi e così hanno meno bisogno di sangue e via così...

ma ci vuole pazienza e tanta pratica :)
prova all'aperto da fermo prima..approfitta di questo inverno gelido per provare!!!!:D


Provato ad adottare questa tecnica...

non mi scaldo per un c@zzo...

in compenso caccio certi rutti da guinnes dei primati!!!

8O
Non c’è sconfitta nel cuore di chi se ne sbatte il ca.zzo
ciocco
 
Messaggi: 2432
Iscritto il: gio gen 03, 2008 14:01 pm
Località: bagnara di romagna

Messaggioda ncianca » mar mar 23, 2010 13:24 pm

Secondo me la soluzione e' molto semplice. Senza scomodare tecniche zen, se fa freddo bisogna mangiare e bere roba calda, vestirsi bene e scaldarsi tanto.

Di vestiti caldi per arrampicare ce ne sono ormai per tutti i gusti (Patagonia, Marmot, North Face, etc.). Guanti (per quando si sta fermi) e berretto sono fondamentali.

Per scaldarsi la cosa migliore e' farsi una corsa. E se fa veramente tanto freddo bisogna continuare a muoversi anche tra una via e l'altra.

Va da se' che una via di piu' tiri in condizioni di gelo non e' una buona idea.

Il vento ammazza. Quindi se c'e' tanto vento e non si trovano pareti al riparo, e' meglio lasciare perdere.

Tutto cambia se si affronta una via alpinistica in montagna. Una delle salite piu' memorabili (per me) in condizioni di freddo e gelo, e' stata la via Preuss all'Aiguille Savoie, parecchi anni fa ai primi di marzo. Una via estremamente facile, per buona parte quasi una "passeggiata" in cresta, ma poiche' storica ed in ambiente, per me ha significato molto di piu' di qualunque tiro duro salito in falesia. In montagna per qualche motivo il freddo non lo si sente quasi mai. Quel giorno ho pensato tutto il tempo a Preuss che da solo tanti anni prima saliva (e scendeva) sulle stesse rocce. Io rimango sempre incantato, per non dire imbambolato, ed il grado della via, la performance, l'assenza di spit e soste sicure, cosi' come la fame, la sete, il freddo, il male alle mani e ai piedi non contano piu' niente. Queste al massimo sono tutte cose che poi sento il giorno dopo, ma a quel punto mi fanno quasi piacere :-)
Avatar utente
ncianca
 
Messaggi: 3939
Images: 0
Iscritto il: mar lug 14, 2009 14:59 pm
Località: Torino

Messaggioda il Duca » mar mar 23, 2010 15:52 pm

brando ha scritto:la soluzione è una sola... bisogna crederci :wink:
...e patire :x

:smt038
http://www.respirodelvento.blogspot.com

RACCONTI DI GHIACCIO E ROCCIA

"nel muoversi in montagna guardate alle capre prima che alle scimmie" crodaiolo
Avatar utente
il Duca
 
Messaggi: 4045
Images: 12
Iscritto il: lun ago 24, 2009 17:35 pm
Località: Conca dei Giganti

Messaggioda Fabius » mar mar 23, 2010 16:41 pm

ncianca ha scritto:...
Tutto cambia se si affronta una via alpinistica in montagna. Una delle salite piu' memorabili (per me) in condizioni di freddo e gelo, e' stata la via Preuss all'Aiguille Savoie, parecchi anni fa ai primi di marzo. Una via estremamente facile, per buona parte quasi una "passeggiata" in cresta, ma poiche' storica ed in ambiente, per me ha significato molto di piu' di qualunque tiro duro salito in falesia. In montagna per qualche motivo il freddo non lo si sente quasi mai. Quel giorno ho pensato tutto il tempo a Preuss che da solo tanti anni prima saliva (e scendeva) sulle stesse rocce. Io rimango sempre incantato, per non dire imbambolato, ed il grado della via, la performance, l'assenza di spit e soste sicure, cosi' come la fame, la sete, il freddo, il male alle mani e ai piedi non contano piu' niente. Queste al massimo sono tutte cose che poi sento il giorno dopo, ma a quel punto mi fanno quasi piacere :-)
...



Bravo, quoto in pieno !
Fabio
Avatar utente
Fabius
 
Messaggi: 621
Images: 26
Iscritto il: mar giu 08, 2004 18:53 pm
Località: Milano

Messaggioda il Duca » mar mar 23, 2010 17:06 pm

Fabius ha scritto:
ncianca ha scritto:...
Tutto cambia se si affronta una via alpinistica in montagna. Una delle salite piu' memorabili (per me) in condizioni di freddo e gelo, e' stata la via Preuss all'Aiguille Savoie, parecchi anni fa ai primi di marzo. Una via estremamente facile, per buona parte quasi una "passeggiata" in cresta, ma poiche' storica ed in ambiente, per me ha significato molto di piu' di qualunque tiro duro salito in falesia. In montagna per qualche motivo il freddo non lo si sente quasi mai. Quel giorno ho pensato tutto il tempo a Preuss che da solo tanti anni prima saliva (e scendeva) sulle stesse rocce. Io rimango sempre incantato, per non dire imbambolato, ed il grado della via, la performance, l'assenza di spit e soste sicure, cosi' come la fame, la sete, il freddo, il male alle mani e ai piedi non contano piu' niente. Queste al massimo sono tutte cose che poi sento il giorno dopo, ma a quel punto mi fanno quasi piacere :-)
...



Bravo, quoto in pieno !
Fabio


Verissimo!
http://www.respirodelvento.blogspot.com

RACCONTI DI GHIACCIO E ROCCIA

"nel muoversi in montagna guardate alle capre prima che alle scimmie" crodaiolo
Avatar utente
il Duca
 
Messaggi: 4045
Images: 12
Iscritto il: lun ago 24, 2009 17:35 pm
Località: Conca dei Giganti

Messaggioda DEVASTATOR » mar mar 23, 2010 18:05 pm

esiste anche la possibilità di andare al mare comunque eh? :lol:
Avatar utente
DEVASTATOR
 
Messaggi: 47
Iscritto il: ven feb 27, 2009 17:01 pm
Località: Devastazione

Precedente

Torna a Rock General

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.