Voglia di volare...

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Messaggioda zannao » mar apr 01, 2008 22:15 pm

Volare? In falesia è normale, anche se quando sento che la forza cala e gli avambracci vengono duri, non sempre riesco a mollare prima di spomparmi troppo... L'istinto di conservazione è sempre ben presente, anche dopo anni di arrampicata.
Ma i voli più belli - e di solito i più lunghi e alla fine anche meno pericolosi (parlo sempre di falesia o di vie lunghe ben chiodate!!) sono quelli che non ti aspetti, quando la mano o il piede ...zaff! Ti volano via e tu fili giù come un siluro!
C'era un mio amico che ai tempi facevi i voletti di prova "tanto per abituarsi", diceva. Peccato che così si sia mangiato un sacco di vie a vista che avrebbe potuto fare 8O.
Quando però si sale ben carichi e concentrati, sull'on sight soprattutto, la paura di volare secondo me è secondaria; la concentrazione totale è sul movimento, sulla lettura della roccia, sull'economizzazione delle forze ...e di solito è proprio qui che è in agguato lo ...zaff! Seguito da un urlo più dispiacere che di paura.
Sulle vie in top rope concordo con molti! Non è la stessa cosa, la concentrazione cala e si rende molto meno. Anch'io ho ben presenti vie tentate On Sight, sbagliate per non molto e ripetute subito dopo in top rope ...con risultati infimi e pensieri del tipo "...ma come caspita ho fatto a passare prima!" :?
Ultima modifica di zannao il mer apr 02, 2008 0:05 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Saint Bernard » mar apr 01, 2008 22:57 pm

Raven ha scritto:
Saint Bernard ha scritto: ........... L'arrampicatore "ideale" è l'alpinista - che scala COME SE NON CI FOSSERO PROTEZIONI.... :roll: secondo me :?
Ciao, Saint B.



l'arrampicatore ideale sarà pure quello che scala COME SE NON CI FOSSERO PROTEZIONI ma per quanto riguarda l'alpinista [-X
all'inizio pure io la pensavo così ma poi dopo un anno di "praticantado" su per montagne con Bini mi è entrata in testa sta frase che diceva sempre che gliel'aveva detta non mi ricordo quale suo vecchio maestro alpinista : il bravo alpinista è quello vivo.......... :smt023


Quoto Raven, che quota il Bini, che quota il vecchio maestro :D
Appunto è per quello che le prove di volo non servono a niente: ogni volo è "a se", e non è che allenandosi si impara a volare, o a cadere meglio. Voglia di volare? Se mi martellassero le dita, mi attaccherei al martello pur di non volare.
Una volta, un attimo prima di mollare la presa, ho avuto l'idea disperata di attaccarmici coi denti (sic! 8O ) ...
Non cedere mai, perchè potresti farlo proprio un attimo prima che capiti un miracolo!
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Messaggioda SCOTT » mer apr 02, 2008 1:32 am

Saint Bernard ha scritto:
Raven ha scritto:
Saint Bernard ha scritto: ........... L'arrampicatore "ideale" è l'alpinista - che scala COME SE NON CI FOSSERO PROTEZIONI.... :roll: secondo me :?
Ciao, Saint B.



l'arrampicatore ideale sarà pure quello che scala COME SE NON CI FOSSERO PROTEZIONI ma per quanto riguarda l'alpinista [-X
all'inizio pure io la pensavo così ma poi dopo un anno di "praticantado" su per montagne con Bini mi è entrata in testa sta frase che diceva sempre che gliel'aveva detta non mi ricordo quale suo vecchio maestro alpinista : il bravo alpinista è quello vivo.......... :smt023


Quoto Raven, che quota il Bini, che quota il vecchio maestro :D
Appunto è per quello che le prove di volo non servono a niente: ogni volo è "a se", e non è che allenandosi si impara a volare, o a cadere meglio. Voglia di volare? Se mi martellassero le dita, mi attaccherei al martello pur di non volare.
Una volta, un attimo prima di mollare la presa, ho avuto l'idea disperata di attaccarmici coi denti (sic! 8O ) ...


E invece serve eccome!!! :wink:

A meno che tu non sia già abbastanza smaliziata da non temere il volo.

Il volo, o meglio, il timore di volare è insito in tutti noi (chi più chi meno) e si manifesta quando si è al limite e la protezione è sotto le ginocchia aumentando man mano che questa si allontana... :roll: ...spesso è una paura irrazionale dovuta NON alla pericolosità reale della caduta... :roll:

Quando si è assaliti dalla paura ci si irrigidisce...si sprecano energie...si perde lo spunto per salire un'altro passo...piuttosto che "rischiare" ho visto un'infinità di volte scalatori scendere... 8O

A me vien da pensare: se hai ancora abbastanza energie per scendere 3 o 4 passaggi e fare resting allora di sicuro hai abbastanza energie per farne ancora uno o due verso l'alto...e magari raggiungere un buon "punto di riposo" ... e magari porti a casa pure il tiro "a vista"...

Spesso, molto spesso la differenza tra riuscire o non riuscire è determinata da quanta paura si ha di volare.

Come ci si allena a non temere il volo? ...provando voli sicuri.

Questo non vuole dire che uno si debba lanciare giù ad ogni tiro di corda...o che si debba sorbire 10 voli consecutivi ... semplicemente deve addestrarsi a progredire verso l'obbiettivo (risolvere il tiro) senza cercare rifugio nel resting appena sente l'avambraccio ghisato... :lol: ...dicendo la classica frase "tanto (la tal presa) non l'avrei tenuta comunque" :roll: :roll: :roll:

...ma prova no!!? ...hai visto mai... :wink:

Si arrampica "come se non ci fossero protezioni" dove serve farlo (su vie alpinistiche con protezioni dubbie e in tutti i casi in cui ci sia il pericolo di ferirsi o peggio) ...le falesie sono PALESTRE e sono chiodate a spit o resinati apposta per permettere a chi si vuole allenare al limite di cadere in tutta sicurezza senza conseguenze.

:mrgreen: Scott.
a nin pos piò!!!
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Messaggioda Rutto » mer apr 02, 2008 10:44 am

VYGER ha scritto:E della fifa [il fatto è che faccio confusione: falesia, montagna; quando sono attaccato via, non distinguo molto... se volo quando sono in falesia, temo di prendere l'abitudine di volare anche quando sono in montagna; e su certe vie è proprio meglio non volare...].


Già!
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Messaggioda VYGER » mer apr 02, 2008 10:52 am

Rutto ha scritto:
VYGER ha scritto:E della fifa [il fatto è che faccio confusione: falesia, montagna; quando sono attaccato via, non distinguo molto... se volo quando sono in falesia, temo di prendere l'abitudine di volare anche quando sono in montagna; e su certe vie è proprio meglio non volare...].


Già!


:D

Comunque Scott ha ragione...
E' che non ci ho il fisico...
Non cesseremo di esplorare - E alla fine dell'esplorazione - Saremo al punto di partenza - Sapremo il luogo per la prima volta. T.S. Eliot
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Messaggioda Omselvadegh » mer apr 02, 2008 13:20 pm

a me personalmente parlando la voglia di volare non mi è mai venuta, ma un senso di insoddisfazione dopo una giornata in palesia si... :roll:
SE NON TI PIACE INCASTRARE CHE c***o VIVI A FARE?
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Messaggioda Fabius » mer apr 02, 2008 13:27 pm

Omselvadegh ha scritto:... un senso di insoddisfazione dopo una giornata in palesia ...

Se penso che avrei potuto andare in montagna mi viene sempre :roll:
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paura di volare prima no ma adesso? ni

Messaggioda pike » mer apr 02, 2008 15:25 pm

In falesia se posso arrampico sempre da primo, personalmente noto che sono costretto a ragionare di più rispetto alla progressione con corda dall'alto che mi spinge a salire spegnendo il cervello.

Naturalmente quando si cerca di spingersi oltre i propri limiti il volo deve essere messo in preventivo (siamo sempre in falesia) anche se con tutte le debite precauzioni... (assicuratore non dormiente, nodi, rinviare correttamente, ostacoli nella caduta etc..) Se la mente è libera da paure i movimenti sono molto più naturali.

Fino ad ora questo andava benissimo, ma l'ultimo voletto, tra l'altro non improvviso ma di esaurimento fisico nonchè mentale con ripetuti sguardi supplichevoli all'ultimo spit rinviato, anche se insignificante mi costringe ad un paio di mesi di stop visto che ho rimediato una bella pacca, chissà come sarà la ripresa dell'attività? Ci vorrà un paracadute psicologico?

Ciao a tutti
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Messaggioda Omselvadegh » mer apr 02, 2008 18:05 pm

Fabius ha scritto:
Omselvadegh ha scritto:... un senso di insoddisfazione dopo una giornata in palesia ...

Se penso che avrei potuto andare in montagna mi viene sempre :roll:


ESATTO!
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Re: paura di volare prima no ma adesso? ni

Messaggioda Saint Bernard » mer apr 02, 2008 20:32 pm

pike ha scritto:In falesia se posso arrampico sempre da primo, personalmente noto che sono costretto a ragionare di più rispetto alla progressione con corda dall'alto che mi spinge a salire spegnendo il cervello.

Naturalmente quando si cerca di spingersi oltre i propri limiti il volo deve essere messo in preventivo (siamo sempre in falesia) anche se con tutte le debite precauzioni... (assicuratore non dormiente, nodi, rinviare correttamente, ostacoli nella caduta etc..) Se la mente è libera da paure i movimenti sono molto più naturali.

Fino ad ora questo andava benissimo, ma l'ultimo voletto, tra l'altro non improvviso ma di esaurimento fisico nonchè mentale con ripetuti sguardi supplichevoli all'ultimo spit rinviato, anche se insignificante mi costringe ad un paio di mesi di stop visto che ho rimediato una bella pacca, chissà come sarà la ripresa dell'attività? Ci vorrà un paracadute psicologico?

Ciao a tutti


Mi dispiace che ti sia fatto male. Anche se i voli vanno sempre messi in conto, sono dell'opinione che si devono temere sempre.
Il paracadute psicologico potrebbe essere questo: in tutto il tempo che hai scalato, questa è la prima e l'unica volta che ti sei fatto male, e nemmeno parecchio. Torna a scalare appena puoi, non anticipare le paure ("Ci penserò al momento giusto, non prima"), scala gradi facili, ma sempre da primo. Altrimenti ti abitui male, come la mia socia che da quando è caduta si blocca su dei 5b-5c fatti e rifatti se è lei che deve portare sù la corda.
Coraggio! :wink:
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Messaggioda Saint Bernard » mer apr 02, 2008 20:59 pm

SCOTT ha scritto:

A me vien da pensare: se hai ancora abbastanza energie per scendere 3 o 4 passaggi e fare resting allora di sicuro hai abbastanza energie per farne ancora uno o due verso l'alto...e magari raggiungere un buon "punto di riposo" ... e magari porti a casa pure il tiro "a vista"...

Spesso, molto spesso la differenza tra riuscire o non riuscire è determinata da quanta paura si ha di volare.

Come ci si allena a non temere il volo? ...provando voli sicuri.

Questo non vuole dire che uno si debba lanciare giù ad ogni tiro di corda...o che si debba sorbire 10 voli consecutivi ... semplicemente deve addestrarsi a progredire verso l'obbiettivo (risolvere il tiro) senza cercare rifugio nel resting appena sente l'avambraccio ghisato... :lol: ...dicendo la classica frase "tanto (la tal presa) non l'avrei tenuta comunque" :roll: :roll: :roll:

Scott.


La mia tattica (ragionata a lungo) è questa:
1) Perfezionare - su tutte le vie e non appena rinviato - il rilassamento di tutti i muscoli (sfinteri a parte :lol: ), prima di partire per il rinvio successivo
2) Fare - semmai - resting "di preparazione psicologica" sul rinvio per guardarmi il passaggio successivo, e non resting "di rinuncia". Perchè, appunto, se si ha l'energia di fare passi indietro, vuol dire che puoi ancora andare avanti.
3) Andare il più possibile da primi, perchè cosi ti obblighi a ragionare e a ottimizzare le risorse
4) Non rinunciare (possibilmente) a proseguire dopo un volo
5) La paura del volo aumenta l'adrenalina - l'adrenalina ti aiuta ad attingere alle ultime bricciole di energia per tenerti e andare avanti.
N.B. - Non sono metodi che riesco bene a mettere in pratica per ora, ma ci sto lavorando su perchè penso che "va bene cosi".
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Messaggioda pike » gio apr 03, 2008 13:59 pm

saint bernard ha scritto:Mi dispiace che ti sia fatto male. Anche se i voli vanno sempre messi in conto, sono dell'opinione che si devono temere sempre.
Il paracadute psicologico potrebbe essere questo: in tutto il tempo che hai scalato, questa è la prima e l'unica volta che ti sei fatto male, e nemmeno parecchio. Torna a scalare appena puoi, non anticipare le paure ("Ci penserò al momento giusto, non prima"), scala gradi facili, ma sempre da primo. Altrimenti ti abitui male, come la mia socia che da quando è caduta si blocca su dei 5b-5c fatti e rifatti se è lei che deve portare sù la corda.
Coraggio!



Saint Bernard hai ragione, inutile anticipare paure... la voglia di ricominciare ad arrampicare è tanta, pensavo di fare proprio come dici tu e spero di non avere grossi problemi, diciamo che la "voglia" di volare se così si può dire si è un pelo ridimensionata... per adesso.
Ciao.
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Messaggioda Gigi64 » ven apr 04, 2008 12:44 pm

SCOTT ha scritto:......................................
E invece serve eccome!!! :wink:

A meno che tu non sia già abbastanza smaliziata da non temere il volo.

Il volo, o meglio, il timore di volare è insito in tutti noi (chi più chi meno) e si manifesta quando si è al limite e la protezione è sotto le ginocchia aumentando man mano che questa si allontana... :roll: ...spesso è una paura irrazionale dovuta NON alla pericolosità reale della caduta... :roll:

Quando si è assaliti dalla paura ci si irrigidisce...si sprecano energie...si perde lo spunto per salire un'altro passo...piuttosto che "rischiare" ho visto un'infinità di volte scalatori scendere... 8O

A me vien da pensare: se hai ancora abbastanza energie per scendere 3 o 4 passaggi e fare resting allora di sicuro hai abbastanza energie per farne ancora uno o due verso l'alto...e magari raggiungere un buon "punto di riposo" ... e magari porti a casa pure il tiro "a vista"...

Spesso, molto spesso la differenza tra riuscire o non riuscire è determinata da quanta paura si ha di volare.

Come ci si allena a non temere il volo? ...provando voli sicuri.

Questo non vuole dire che uno si debba lanciare giù ad ogni tiro di corda...o che si debba sorbire 10 voli consecutivi ... semplicemente deve addestrarsi a progredire verso l'obbiettivo (risolvere il tiro) senza cercare rifugio nel resting appena sente l'avambraccio ghisato... :lol: ...dicendo la classica frase "tanto (la tal presa) non l'avrei tenuta comunque" :roll: :roll: :roll:

...ma prova no!!? ...hai visto mai... :wink:

Si arrampica "come se non ci fossero protezioni" dove serve farlo (su vie alpinistiche con protezioni dubbie e in tutti i casi in cui ci sia il pericolo di ferirsi o peggio) ...le falesie sono PALESTRE e sono chiodate a spit o resinati apposta per permettere a chi si vuole allenare al limite di cadere in tutta sicurezza senza conseguenze.

:mrgreen: Scott.


Quoto Scott! ;)

Spesso in queste discussioni salta fuori che il volo sarebbe da evitare anche a livello di prova perchè anche in falesia non sempre è senza conseguenze, in più, come sappiamo, in montagna la maggior parte delle volte è da evitare, però, anche nel volare avere un minimo di pratica può servire in molte occasioni.

Ad esempio io mi sono allenato in palestra a cadere a terra da altezze di alcuni metri (pochi, ma superiori a quelli a cui è abituato un qualsiasi individuo), ho imparato a dissipare la caduta molleggiando sulle gambe e su tutto il corpo, in più mi sono abituato ad acquisire un minimo di capacità di cambiare la mia posizione in volo in quelle frazioni di secondo che implica la caduta...
Una volta sono caduto arrivando a terra, e mi è servito, se non avessi avuto quelle capacità mi sarei fatto molto più male di quel poco che mi sono fatto.

Viceversa nel volo di cui parlo nel mio topic "Paura post-caduta" la non capacità di volare in quel contesto (una pancia con concrezioni) mi ha provocato alcune ferite, non gravi, ma fastidiose, e un fine volo piuttosto rigido che poteva avere conseguenze peggiori, mentre se avessi avuto più pratica, una volta capito che stavo per cadere, avrei assunto una posizione più morbida e più aperta, in più mi sarei staccato dalla roccia quel tanto che basta da non strisciarci contro (troppo no perchè si rischia un contraccolpo sulle caviglie...).

Il sapere volare da più probabilità di farsi meno male o non farsene del tutto in caso di volo, principalmente in falesia, ma anche in montagna.

Poi una delle cose che dovrebbero essere sempre curate sono le traiettorie di caduta in rapporto alle protezioni, non mi stancherò mai di ripeterlo, è decisamente azzardato andarsi a cacciare in una situazione che implica una potenziale caduta con probabile impatto e con uno o più passi al limite o, peggio, sopra al limite delle proprie capacità!
Questo non sarebbe un forzare se stessi per migliorare i propri limiti, ma un comportarsi da ragazzini incoscienti andando a sfidare il pericolo senza un fine sensato... :roll:

Tornando alle prove di caduta, guardate che non è che uno per provare a cadere debba partire subito da primo e da qualche metro sopra allo spit, le cose si fanno con estrema progressione...
Prima da secondi semplicemente appendendosi, poi con un po più di lasco, e poi da primi, all'inizio con lo spit ad altezza ombelico, e poi via via sempre un po di più...

Come a Scott anche a me è capitato di vedere gente rinunciare per la paura di cadere, in posizioni sicure, ed è capitato anche a me, non ho vergogna a dirlo...
Pensate che una volta ho visto un amico che era arrivato quasi in catena ad un 7b (lo so che per voi il 7b è un grado di riscaldamento, ma per me non lo è!!! :mrgreen: ) ed è stato preso dalla paura, beh, lo ha fatto arrampicando in discesa per togliere i moschettoni, gente... su un 7b!!! 8O
Quando è arrivato a terra gli ho detto che con una piccola parte di quello sforzo avrebbe chiuso il tiro!
Per la cronaca, poi lo ha chiuso, è un amico che arrampica molto bene!
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Messaggioda pike » dom apr 06, 2008 22:02 pm

gigi64 ha scritto:Il sapere volare da più probabilità di farsi meno male o non farsene del tutto in caso di volo, principalmente in falesia, ma anche in montagna.


Io prove di volo ne ho fatte solo un paio quando ho cominciato ad arrampicare e poi ho utilizzato in maniera "didattica" i voli che raramente ma regolarmente mi capitavano ... probabilmente non è sufficiente e un po' di allenamento non guasterebbe per affrontare con nervi più saldi gli attimi che precedono il salto soprattutto se non è improvviso ma lo stai aspettando.

Credo di essermi fatto male perchè in quei secondi ho "subito" la situazione, mi sono irrigidito e nel rientro in parete non ho ammortizzato l'impatto in maniera corretta complice anche il forte attrito della corda sul pronunciato strapiombo iniziale e forse un eccessivo saltino all'indietro.

Penso che avrei potuto reagire meglio quindi l'idea di qualche progressivo voletto di prova non mi sembra sbagliata... anche per chi fa sicura imparare per quanto è possibile a dinamicizzare la caduta è fondamentale e la sua attenzione come da voi già sottolineato
deve essere sempre massima.

7b è un numero civico?
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Messaggioda Gigi64 » dom apr 06, 2008 22:24 pm

Si Pike, per quanto mi riguarda 7b è un numero civico e nient'altro, e... anche un numero molto lontano da dove abito io adesso!!! ;) :mrgreen:
Per quel mio amico invece è molto più vicino... :D

Per il tuo discorso in cui includi anche un addestramento per chi fa sicura e non soltanto chi vola, sono d'accordissimo!
Io devo dire che a oggi ho e ho avuto molta gente a farmi sicura, però devo dire che non tutti sanno far sicura nel modo più ottimale (anche se la maggior parte lo fanno in un modo accettabile).

Il modo più corretto è quello che tiene conto del contesto di un'eventuale caduta, ad esempio se sei vicino a terra la corda un po più tesa ti fa fare una caduta più rigida ma riduci il rischio di arrivare a terra, viceversa se sei in alto e in una posizione sicura una certa dinamicità unita ad una corda non troppo tesa ti ammortizza molto il volo, poi ci sono mille sfaccettature...
Ne parlavamo oggi con amici, quando hai una persona che senti che è veramente brava a far sicura allora osi molto di più, sai che le probabilità di farti male sono ridotte al minimo, così pensi di più alla scalata e molto meno all'eventuale caduta, viceversa il sapere di avere una persona non troppo sveglia, disattenta, o nel complesso non molto efficiente, spesso rischi che ti tolga mezzo grado o un grado alla scalata, ovviamente dal punto di vista psicologico...
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Messaggioda al » mar apr 08, 2008 9:06 am

Gigi64 ha scritto:Si Pike, per quanto mi riguarda 7b è un numero civico e nient'altro, e... anche un numero molto lontano da dove abito io adesso!!!

:smt082 :smt082 :smt082 :smt082

Questa la dico appena posso

:smt082 :smt082 :smt082 :smt082

complimenti.

In topic.
Grizzly sei un poeta.
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