Long Mark multipower ha scritto:Concordo..non è sicuramente facile, ma quando mi verrà, sono convinto che sarà bellissimo, riuscire a concentrarsi solo sul movimento!!!

Quanto scrivi è vero, però non devi concentrarti su... "l'arrivo in catena", ma sul percorso che farai per arrivarci!
E comunque non pensare che la paura sparirà del tutto, magari per qualcuno è così, ma per la maggior parte della gente che conosco, anche molti che arrampicano bene, una certa dose rimane sempre!
Pensa che io mi ci sono affezionato alla mia paura, è la mia migliore amica, lei mi ha preservato da tanti pericoli nei miei 43 anni, e come tutti i buoni e veri amici ogni tanto si preoccupa un po troppo per me, magari diventando un po paranoica, sta a me capire quando i suoi consigli sono o non sono da ascoltare, ma anche quando non la ascolto mi fa sempre piacere sentire la sua presenza vicino a me, lei mi tiene vigile e attento, mi fa sentire ancora più vivo e mi ricorda quanto è preziosa la mia vita...
Io mi associo a Grizzly nel consigliarti la lettura di
Rock Warrior's Way (e ovviamente anche quello citato da ErniBrown!!! Anzi, Erni, ordinamene uno di quelli "per uno" e tienimelo da parte visto che andranno a ruba!!!

), attenzione, non è un libro che ti risolve i problemi, però ti da delle chiavi molto utili allo scopo dell'approccio alle paure generate dall'arrampicata, poi è ovvio che "le porte" dovrai aprirle tu!
Un'ultima cosa, non devi pensare che sei il solo a provare quelle paure, quei blocchi allo stomaco, quei... movimenti intestinali, penso che la maggior parte di noi li conosce, poi qualcuno magari lo ammette e qualcuno no!
Prendi l'arrampicata come un bel gioco, pensa di essere un bambino che vede un sassone o un'albero e vuole arrampicarcisi sopra, prendila come un qualcosa che ti fa divertire e dove impari molte cose, pensa meno ai gradi, usali soltanto per capire se è nelle tue possibilità o meno quel tiro, ma devi essere tu ad usare il grado, se ti fai ossessionare dal raggiungimento dello stesso ad ogni costo sarà il grado ad usare te, è la via più facile verso la frustrazione, ricordati che tu devi trovare una tua dimensione nell'arrampicata che ti porti un'arricchimento, della soddisfazione e, prima di tutto, del divertimento, se affronti così le cose vedrai che minimizzerai molte ansie, la paura non ti passerà, ma sarà meno appesantita da queste ansie e più gestibile, e con il tempo si ridimensionerà a livelli più bassi, ricordati però di non perderla mai del tutto, ma, ripeto, pensa prima di tutto al divertimento, al godere di questa attività, vedrai che se entri in quest'ottica i risultati verranno da soli!
