è tutto una questione di testa, altro che forza...

Area di discussione a carattere generale sull'arrampicata.

Messaggioda ErniBrown » ven ott 26, 2007 18:09 pm

Fokozzone ha scritto:Personalmente trovo che la forma fisica sia un fattore strettamente correlato alla paura. Quando sto bene oso molto di più e cado anche. Quando sto meno beno non mi fido dei miei mezzi e comincio ad aggrapparmi agli spit. So che non è logico, ma la paura è un' emozione, non è logica.


Boh, per me non è così: mi sono presentato in grande forma fisica all'attacco di vie facili e ho fatto una fatica tremenda per restare concentrato. Al contrario, in periodacci, magari dopo uno stop medico (come adesso porca pupazza!!! :evil: ), o comunque in cui avevo un paio di birre medie di troppo sul giropanza, e ho fatto una figura strepitosa.

Tra l'altro, i miei amici hanno una teoria loro: io arrampico bene se devo far da primo per una bella figliola!!!

:smt040 :smt040 :smt040
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Messaggioda Long Mark multipower » dom ott 28, 2007 19:55 pm

Ragazzi, oggi ho avuto la certezza solamente di una cosa...l'ennesima volta che mi provavo la mia via al limite, di resistenza...che so a memoria, mani e piedi, sono tornato a casa bello "bastonato", ancora niente...vedo che mi trovo continue scusa:oggi pioveva (la via è strapiombante, all'asciutto anche quando piove), non era giornata,non c'ero di testa,sono stufo di non avere la ragazza quando vedo che tutti i miei amici e compagni d'avventura vanno alla grande, sono in ferie la prossima settimana e hanno dato pioggia...casini vari, ecc.ecc.
Io in questo momento l'arrampicata la descriverei così: "non è forza, non è prestanza fisica, è vita, è quello che ci circonda, sensazioni e periodi felici o di merda che vivi in quel momento...almeno io vedo che trasmetto tutto mentre arrampico, o perchè no, quando arrivo in falesia, e cazzeggio, guardo i miei compagni con un po' di invidia, faccio solamente sicura tentando di mascherare quel blocco allo stomaco che ti vieni in quei momenti!!!
CHE RARBBIA.CHE PALLE!!!!
:(
Se non c'è una presa...basta immaginarla e fare finta che ci sia... ;-)
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Messaggioda Picchio » lun ott 29, 2007 1:10 am

Ciao ragazzo, hai 22 anni, hai tutta la vita davanti, fregatene dell'arrampicata! Non fare in modo che l'arrampicata sia tutta la tua vita, perchè se cominci a mescolare i tuoi limiti in arrampicata con i casini della vita di tutti giorni rischi solo di rovinare il momento dell'arrampicata e di farti degli stupidi problemi quando non arrampichi! Anche io inizialmente ero concentrato sul grado, sulla possibilità che avevo di affrontare difficoltà maggiori e sull'allenamento che avrei dovuto seguire, ora invece arrivo il fine settimana, se il tempo è bello scelgo una via e arrampico. Certi movimenti, la voglia di salire, la capacità di interpretare la parete vengono un po' alla volta, l'importante è muoversi in sicurezza e non rischiare mai di farsi male.
"Ma che dici ,allora perchè non vietare i ciclisti i motociclisti gli automobbilisti gli ecsursionisti i camioni e più ne più ne metta , col quelli l'ambulanza viene pure e la paghi pure"
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Messaggioda cinetica » lun ott 29, 2007 16:21 pm

Long Mark multipower ha scritto:Ragazzi, oggi ho avuto la certezza solamente di una cosa...l'ennesima volta che mi provavo la mia via al limite, di resistenza...che so a memoria, mani e piedi, sono tornato a casa bello "bastonato", ancora niente...vedo che mi trovo continue scusa:oggi pioveva (la via è strapiombante, all'asciutto anche quando piove), non era giornata,non c'ero di testa,sono stufo di non avere la ragazza quando vedo che tutti i miei amici e compagni d'avventura vanno alla grande, sono in ferie la prossima settimana e hanno dato pioggia...casini vari, ecc.ecc.
Io in questo momento l'arrampicata la descriverei così: "non è forza, non è prestanza fisica, è vita, è quello che ci circonda, sensazioni e periodi felici o di merda che vivi in quel momento...almeno io vedo che trasmetto tutto mentre arrampico, o perchè no, quando arrivo in falesia, e cazzeggio, guardo i miei compagni con un po' di invidia, faccio solamente sicura tentando di mascherare quel blocco allo stomaco che ti vieni in quei momenti!!!
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:(


Ohhhhhh Non prendiamoci troppo sul serio ........
Fondamentalmente a smadonnare su quattro sassi, chissenefotte . si vive bene anche senza.
#-o #-o #-o #-o
Diventare un bravo arrampicatore non significa essere un uomo migliore.

Ma Non fatemi sparare cazzate... :smt011 :smt011 :smt011 :smt011
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Messaggioda grizzly » lun ott 29, 2007 18:30 pm

Long Mark multipower ha scritto:Ragazzi, oggi ho avuto la certezza solamente di una cosa...l'ennesima volta che mi provavo la mia via al limite, di resistenza...che so a memoria, mani e piedi, sono tornato a casa bello "bastonato", ancora niente...(


Si ma a parte le fregnaccie... l'hai comprato il libro che ti ho detto?
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Messaggioda ErniBrown » lun ott 29, 2007 18:48 pm

grizzly ha scritto:
Long Mark multipower ha scritto:Ragazzi, oggi ho avuto la certezza solamente di una cosa...l'ennesima volta che mi provavo la mia via al limite, di resistenza...che so a memoria, mani e piedi, sono tornato a casa bello "bastonato", ancora niente...(


Si ma a parte le fregnaccie... l'hai comprato il libro che ti ho detto?
L'hai ordinato?


Lascia stare, è un libro utile, ma è meglio QUESTO
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Messaggioda LugheroMujesan » mar ott 30, 2007 12:24 pm

[quote"ErniBrown"]Lascia stare, è un libro utile, ma è meglio QUEST[/quote]



Beh, interessante... :P ma se nn hai con chi metter in pratica... mi sempra un po' inutile... :twisted: :lol: :lol: :mrgreen:
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Messaggioda ErniBrown » mar ott 30, 2007 13:37 pm

Dovrebbe uscire a momenti "IL KAMASUTRA PER UNO", tiratura prevista 4 miliardi di copie!

:lol: :lol:
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Messaggioda LugheroMujesan » mar ott 30, 2007 13:50 pm

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Messaggioda Dreamtime » mar ott 30, 2007 16:46 pm

Il bello dell'arrampicata è anche l'adrenalina che ti mette. Ma per sfruttare al meglio le proprie capacità, deve essere un adrenalina non della paura di volare ma del gusto di poter volare. Se sto facendo un passo al limite il fatto di dare tutto per farlo mi toglie il timore della caduta perchè non ci penso, anzi, forse è proprio per il fatto di poter cadere che dò tutto, diventa quindi uno stimolo! Se volo sono contento perchè sò di aver dato tutto e se capita che volo perchè ho avuto paura mi incazzo e la volta dopo riparto bello cattivo. E secondo me l'unico allenamento psicologico per non avere più paura è semplicemente quello di volare. Quando ho inizaito ad arrampicare avevo paura, poi una volta presa confidenza con il volo praticamente ogni volta che vado in falesia volo. Sotto c'è lo spit! Per quel che mi riguarda ho molta più paura ha tirare un tiro di V in montagna che volare qualche metro in falesia.
E' una bella emozione volare, e l'arrampicare da secondo perde molto fascino...la parte di arrampicata più emozionante è proprio lì, tra i due spit. E se ci fate caso non vi succede mai di arrampicare bene da primi e alla cavolo da secondi?E' positivo no?? La paura di volare deve quindi tramutarsi in uno stimolo! Il fatto sta tutto nel non pensare a fattori esterni ma concentrarsi solo sul movimento, ovviamente è facile a dirsi ma non a farsi, sottolineo cmq in questo senso l'importanza del prendere confidenza con il volo. :wink:
Tu vedi delle cose e chiedi: perchè? Ma io sogno di cose che non ci sono mai state e forse non ci saranno mai, e dico: perchè no? -WOLFGANG GULLICH
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Messaggioda Long Mark multipower » mer ott 31, 2007 0:42 am

Dreamtime ha scritto:Il bello dell'arrampicata è anche l'adrenalina che ti mette. Ma per sfruttare al meglio le proprie capacità, deve essere un adrenalina non della paura di volare ma del gusto di poter volare. Se sto facendo un passo al limite il fatto di dare tutto per farlo mi toglie il timore della caduta perchè non ci penso, anzi, forse è proprio per il fatto di poter cadere che dò tutto, diventa quindi uno stimolo! Se volo sono contento perchè sò di aver dato tutto e se capita che volo perchè ho avuto paura mi incazzo e la volta dopo riparto bello cattivo. E secondo me l'unico allenamento psicologico per non avere più paura è semplicemente quello di volare. Quando ho inizaito ad arrampicare avevo paura, poi una volta presa confidenza con il volo praticamente ogni volta che vado in falesia volo. Sotto c'è lo spit! Per quel che mi riguarda ho molta più paura ha tirare un tiro di V in montagna che volare qualche metro in falesia.
E' una bella emozione volare, e l'arrampicare da secondo perde molto fascino...la parte di arrampicata più emozionante è proprio lì, tra i due spit. E se ci fate caso non vi succede mai di arrampicare bene da primi e alla cavolo da secondi?E' positivo no?? La paura di volare deve quindi tramutarsi in uno stimolo! Il fatto sta tutto nel non pensare a fattori esterni ma concentrarsi solo sul movimento, ovviamente è facile a dirsi ma non a farsi, sottolineo cmq in questo senso l'importanza del prendere confidenza con il volo. :wink:


Concordo..non è sicuramente facile, ma quando mi verrà, sono convinto che sarà bellissimo, riuscire a concentrarsi solo sul movimento!!! :wink:
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Messaggioda Andreino » mer ott 31, 2007 10:09 am

Picchio ha scritto:Ciao ragazzo, hai 22 anni, hai tutta la vita davanti, fregatene dell'arrampicata! Non fare in modo che l'arrampicata sia tutta la tua vita, perchè se cominci a mescolare i tuoi limiti in arrampicata con i casini della vita di tutti giorni rischi solo di rovinare il momento dell'arrampicata e di farti degli stupidi problemi quando non arrampichi! Anche io inizialmente ero concentrato sul grado, sulla possibilità che avevo di affrontare difficoltà maggiori e sull'allenamento che avrei dovuto seguire, ora invece arrivo il fine settimana, se il tempo è bello scelgo una via e arrampico. Certi movimenti, la voglia di salire, la capacità di interpretare la parete vengono un po' alla volta, l'importante è muoversi in sicurezza e non rischiare mai di farsi male.


Quoto in pieno.
L'esperienza personale mi dice che è proprio così :wink:
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Messaggioda dieffe » gio nov 01, 2007 21:57 pm

Leggendo i post precedenti ho pensato ad una cosa: non vi fa mai una certa, tra virgolette, impressione la calata una volta giunti in catena? Ho iniziato quest'anno ad arrampicare (quindi la mia esperienza non è molto vasta...e ovviamente solo da secondo) e mi fa un certo che il fatto di fidarmi della catena alla quale sono attaccato (discorso analogo per le calate in doppia...)...poi x carità scendo lo stesso :roll:
Che ne pensate?
Qualunque sia la sfida con la quale dovrai confrontarti nella tua vita, ricordati sempre di guardare in cima alla montagna."
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Messaggioda Picchio » ven nov 02, 2007 1:29 am

dieffe ha scritto:Leggendo i post precedenti ho pensato ad una cosa: non vi fa mai una certa, tra virgolette, impressione la calata una volta giunti in catena? Ho iniziato quest'anno ad arrampicare (quindi la mia esperienza non è molto vasta...e ovviamente solo da secondo) e mi fa un certo che il fatto di fidarmi della catena alla quale sono attaccato (discorso analogo per le calate in doppia...)...poi x carità scendo lo stesso :roll:
Che ne pensate?


Ecco bravo, di solito mi fanno impressione le doppie lungo la via :oops: :oops: :oops:
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Messaggioda ErniBrown » ven nov 02, 2007 14:58 pm

Giurin giurella, mi fa meno impressione farmi la doppia che farmi calare!!!! Il controllo che ho sulla situazione mi dà una (probabilmente falsa) sensazione di sicurezza!
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Messaggioda Gigi64 » ven nov 02, 2007 16:10 pm

Long Mark multipower ha scritto:Concordo..non è sicuramente facile, ma quando mi verrà, sono convinto che sarà bellissimo, riuscire a concentrarsi solo sul movimento!!! :wink:


Quanto scrivi è vero, però non devi concentrarti su... "l'arrivo in catena", ma sul percorso che farai per arrivarci! ;)
E comunque non pensare che la paura sparirà del tutto, magari per qualcuno è così, ma per la maggior parte della gente che conosco, anche molti che arrampicano bene, una certa dose rimane sempre!

Pensa che io mi ci sono affezionato alla mia paura, è la mia migliore amica, lei mi ha preservato da tanti pericoli nei miei 43 anni, e come tutti i buoni e veri amici ogni tanto si preoccupa un po troppo per me, magari diventando un po paranoica, sta a me capire quando i suoi consigli sono o non sono da ascoltare, ma anche quando non la ascolto mi fa sempre piacere sentire la sua presenza vicino a me, lei mi tiene vigile e attento, mi fa sentire ancora più vivo e mi ricorda quanto è preziosa la mia vita... :)

Io mi associo a Grizzly nel consigliarti la lettura di Rock Warrior's Way (e ovviamente anche quello citato da ErniBrown!!! Anzi, Erni, ordinamene uno di quelli "per uno" e tienimelo da parte visto che andranno a ruba!!! :D ), attenzione, non è un libro che ti risolve i problemi, però ti da delle chiavi molto utili allo scopo dell'approccio alle paure generate dall'arrampicata, poi è ovvio che "le porte" dovrai aprirle tu! ;)

Un'ultima cosa, non devi pensare che sei il solo a provare quelle paure, quei blocchi allo stomaco, quei... movimenti intestinali, penso che la maggior parte di noi li conosce, poi qualcuno magari lo ammette e qualcuno no!
Prendi l'arrampicata come un bel gioco, pensa di essere un bambino che vede un sassone o un'albero e vuole arrampicarcisi sopra, prendila come un qualcosa che ti fa divertire e dove impari molte cose, pensa meno ai gradi, usali soltanto per capire se è nelle tue possibilità o meno quel tiro, ma devi essere tu ad usare il grado, se ti fai ossessionare dal raggiungimento dello stesso ad ogni costo sarà il grado ad usare te, è la via più facile verso la frustrazione, ricordati che tu devi trovare una tua dimensione nell'arrampicata che ti porti un'arricchimento, della soddisfazione e, prima di tutto, del divertimento, se affronti così le cose vedrai che minimizzerai molte ansie, la paura non ti passerà, ma sarà meno appesantita da queste ansie e più gestibile, e con il tempo si ridimensionerà a livelli più bassi, ricordati però di non perderla mai del tutto, ma, ripeto, pensa prima di tutto al divertimento, al godere di questa attività, vedrai che se entri in quest'ottica i risultati verranno da soli! :)
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Messaggioda Long Mark multipower » sab nov 03, 2007 1:03 am

GRAZIE 1000 Gigi64 :!: :!: :!: :P
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Messaggioda bugspietri » sab nov 03, 2007 12:40 pm

SCOTT ha scritto:Nelle giornate no ... mettiti su un tiro ostico e non pericoloso, sali finchè non cadi, violentati a non dire "blocca" ... vola e basta...
...poi andrà meglio. :wink:

Scott.


FATTO...ma la giornata era troppo una merda...nn è bastato a risollevarmi!http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?t=31474
la montagna può essere severa!!!
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