D.Z.: Cosa ti piacerebbe cambiare del mondo dell'arrampicata? Di questo che a tutti gli effetti penso sia il tuo lavoro?
J.L.: L’egoismo. Purtroppo quasi tutti i nostri sogni verticali ci portano a vivere un’esistenza molto egoistica. Più passano gli anni, più questa "conseguenza" dell’arrampicata mi infastidisce e mi porta a riflettere.
Per esempio, osservando la mia vita attuale, mi accorgo di quanto l’allenamento, i viaggi e i progetti mi allontanino dalla mia famiglia e dai miei amici; dedico la maggior parte del tempo a qualcosa che sicuramente non rende il mondo migliore… e che di certo non aiuta i miei cari.
Mi complimento con Jacopo per la profondità della risposta che fa riflettere anche me.....
