Una giornata di fatti incresciosi alla Torre Lagazuoi

[AlbertAgort]

Racconto di una giornata alternativa vicino al passo falzarego (la rimini delle dolomiti).

Nella caldissima giornata pre-temporali io e Patrick (NO-FLY-ZONE del forum) decidiamo di salire la torre Lagazuoi, nei pressi di forcella travenanzes, lungo una via del 44 di costantini-astaldi ecc...
La giornata parte bene, il caldo a 2500m non è eccessivo anche se lungo il ghiaione soffriamo come muli carichi. Alla base decidiamo di salire con un solo zaino , lasciando l'altro proprio all'attacco della via, su uno spiazzo, tra proiettili e pezzi di granata del 1916. Uno fortunatamente lo prendiamo, così da avere acqua, maglioni e scarpe al seguito. Gli metto sopra anche un grosso sasso. La salita è piacevole, la roccia ottima fino alla cengia, mentre nell'ultimo tratto di parete ci sono diversi comodini pronti a saltare giù. Quasi in cima mi volto e guardo il mio zaino alla base , pensando che non sarebbe bello ritrovarsi li con un solo balzo...
Concludiamo la salita, e scendiamo con calma lungo la friabile discesa (1 ora e mezza?). Arrivati di nuovo all'attacco dico incredulo a patrick :" ma el me zaino, me lo ali petenà??"
"o cazz.o.."
Sono spariti anche i cocci di granata...
Guardiamo sotto, sul ghiaione, non si sa mai che per qualche ignota legge fisica lo zaino si sia mosso di moto proprio. Nulla...
A un certo punto vediamo molto in alto, vicino alla cima chiamata "prua di nave", un uomo che sale. Decidiamo di aspettarlo a forcella lagazuoi.
L'indiziato è lui, perchè per arrivare alla base della torre bisogna arrivarci apposta, oppure continuare a salire il faticosissimo ghiaione, su zone stranamente poco frequentate. Lo vediamo quindi scendere dal lato verso il rifugio, ma appena si accorge che patrick lo sta tenendo d'occhio, cambia direzione, andando sul lato travenanzes, dove inizia a raccogliere residui bellici. Scende con estrema lentezza, ma veramente estrema, e quando mi vede che salgo verso di lui cambia ancora direzione. Alla fine, con un ultimo sforzo salgo un colletto e lo chiamo.
"scusi, percaso ha visto uno zaino rosso??"
"zaino? io non kapire, io tetesko"
"rucksack, rucksack rosso"
"nein, visto niente" e va...
Alla fine, non essendo un carabiniere non ho avuto la prontezza di fargli aprire il suo zaino , gonfio da far paura, per vedere se ce l'aveva dentro.
Il poco valore dello zaino, che dovevo cabiare, e il fatto che fosse stato vuoto,mi hanno fatto tralasciare e accettare i fatti. Se avessi avuto dentro qualcosa di valore gielo avrei fatto tirare fuori, a costo di chiamare gli swat.
Ma io mi chiedo: magari uno ha dentro qualcosa di importante, che gli serve per la discesa, che ne so..le scarpe, e arriva un pirla biondo a portare via tutto, forse credendo che fosse uno zaino ANDE di qualche soldato.
Fanculo,ho troppa fiducia nel genere umano. E' prassi lasciare gli zaini alla base delle pareti, ma bisogna stare attenti ad appenderlo almeno 5 metri in su, altrimenti passa qualche "napoletano"...

[arteriolupin]

Alberto,

al di là della solidarietà contingente (è una cosa che farebbe incazzare chiunque), credo di poter dire che è stato meglio così...

E se tu avessi trovato il tuo zaino in quello dek krukko?

Secondo me ora saresti in qualche stazione dei CC con una denuncia penale per lesioni personali gravi...

Quindi fanculo...

Anche se è triste non potersi più nemmeno fidare di lasciare gli zaini alla base delle pareti...

Meglio frequentare zone a scarsa affluenza turistica, anche s ein quesot modo uno si sente recluso in casa, impossibilitato a girare per casa propria e ti capisco benissimo...

[arteriolupin]

P. S.

Capisco l'accezione usata da te per il termine "napoletano", ma devo purtroppo far notare che la malattia del furto è tranquillamente estesa a braccia rubate all'agricoltura di ogni regione e luogo...

Nei fine settimana oramai o vai in zone pochissimo frequentate, oppure ti porti dietro tutto. Oppure, ancora, parti già bardato come un albero di natale per andare verso le pareti, come fanno al fine settimana in molti in Grigna... E non sono napoletani quelli che passano per la puliziai alla base delle pareti, e non sono nemmeno animati da spirito di pulizia della wilderness...

E' triste...

[maivory]

che vigliaccata rubare gli zaini alla base delle pareti...mi viene il nervoso per te.

Fortuna che non avevi niente di valore va là. Io cmq, visto e considerato il comportamento anomalo del personaggio da te descritto, glielo avrei fatto aprire in un modo o nell'altro quello zaino!

[giorgiolx]

. Uno fortunatamente lo prendiamo, così da avere acqua, maglioni e scarpe al seguito. Gli metto sopra anche un grosso sasso.

cioè, non ho capito...arrampichi con un grosso sasso sopra lo zaino?
è per far resistenza?

[arteriolupin]

. Uno fortunatamente lo prendiamo, così da avere acqua, maglioni e scarpe al seguito. Gli metto sopra anche un grosso sasso.

cioè, non ho capito...arrampichi con un grosso sasso sopra lo zaino?
è per far resistenza?

[ales]

altrimenti passa qualche "napoletano"...

se passasse un napoletano lo sentiresti da lontano per via del mandolino.


tranquillo non sto generalizzando, sono davvero TUTTI così. Rubano tutto e suonano sempre, e la pizza!!!, ah, la pizza!!!!!

[Cosacco]

Alcuni anni fa lessi di un ragazzo che sali in cima al bianco, dopo il pernotto in tenda vicino a l Cosmiques, al suo ritono gli avevano svuotato la tenda...La stessa percentuale di stronzi che trovi in pianura la trovi anche in quota

[fraclimb]

nella mia breve carriera ho memoria di 4 casi simili:

1- sono in svizzera a scalare e sento due ragazzi che parlano tra loro dicendo che gli è stato rubato lo zaino all'attacco del Medale. Tempo dopo ho iniziato a frequentare la parete sopra Lecco e non ho mai lasciato nulla alla base
2- tempo fa sullo scarpone ho letto di 2 ragazzi che si sono visti svuotare la tenda mentre stavano scalando! roba da provocare una frana e seppellire i furbastri
3- sullo stesso articolo si raccontava di un gruppo di AG che, posizionate delle corde fisse per salire su una cima, al rientro non ha trovato più nulla. Oltre che ladri, potenziali assassini
4- ho lavorato in un negozio qualche tempo fa. Un giorno arriva una ragazza che cerca una giacca a vento perchè la sua l'hanno rubata in Gianetti...

non commento

almeno la ragazza era 1 gran gnocca!

[AlbertAgort]

P. S.

Capisco l'accezione usata da te per il termine "napoletano", ma devo purtroppo far notare che la malattia del furto è tranquillamente estesa a braccia rubate all'agricoltura di ogni regione e luogo...

appunto. L'ironia stava nel sottolineare che molte volte si fanno dei facili luoghi comuni, ma in entrambi i sensi. Dai tipici difetti italiani, ai falsi pregi di certi popoli "integerrimi"

[c.caio]

P. S.

Capisco l'accezione usata da te per il termine "napoletano", ma devo purtroppo far notare che la malattia del furto è tranquillamente estesa a braccia rubate all'agricoltura di ogni regione e luogo...

appunto. L'ironia stava nel sottolineare che molte volte si fanno dei facili luoghi comuni, ma in entrambi i sensi. Dai tipici difetti italiani, ai falsi pregi di certi popoli "integerrimi"

... in ogni caso la tua pseudo ironia e' di pessimo gusto e hai chiuso il tuo racconto nel peggiore dei modi.

[genk]

sempre a polemizzare. è luogo comune che il napoletano DOC approfitti delle occasioni a suo favore. percui perchè non poter usare il termine "napoletano" (peraltro racchiuso da virgolette) per ironizzare un po'. è ovvio che dappertutto c'è chi ruba, come c'è chi non lo fa. probabilmente se si fosse parlato di un tirchi si sarebbe detto "genovese" e via dicendo. impariamo a convivere ogni tanto

cmq è veramente da merda rubare uno zaino in certi posti. proprio da gente deficente

[c.caio]

sempre a polemizzare. è luogo comune che il napoletano DOC approfitti delle occasioni a suo favore. percui perchè non poter usare il termine "napoletano" (peraltro racchiuso da virgolette) per ironizzare un po'. è ovvio che dappertutto c'è chi ruba, come c'è chi non lo fa. probabilmente se si fosse parlato di un tirchi si sarebbe detto "genovese" e via dicendo. impariamo a convivere ogni tanto

cmq è veramente da merda rubare uno zaino in certi posti. proprio da gente deficente

... devi dare tu lezioni di convivenza?
Secondo me il riferimento e' molto infelice. E lo scrivo.
Punto e basta.

[AlbertAgort]

cmq è veramente da merda rubare uno zaino in certi posti. proprio da gente deficente

Secondo me al cercatore di reperti non è parso vero di poter arrotondare la giornata con uno zaino. Tanto i coglionazzi a ora che scendono da lassù...
E per caso, solo per caso,non abbiamo lasciato nel mio zaino le chiavi dell'auto, altrimenti si era da farlo saltar fuori a tutti i costi.
Anche nei rifugi, è normale lasciare fuori zaini, corde, sci. Forse con troppa fiducia

[salva]

...

[salva]

. Uno fortunatamente lo prendiamo, così da avere acqua, maglioni e scarpe al seguito. Gli metto sopra anche un grosso sasso.

cioè, non ho capito...arrampichi con un grosso sasso sopra lo zaino?
è per far resistenza?

p.s. Ovviamente solidarietà per Albert..

[sdz]

" ma el me zaino, me lo ali petenà??"

Ma na olta no se disea rusac?

Comunque sono postacci.
A me sabato sera , alle Crepe d'Oucera , è sparita la macchina fotografica.

Ciao

[euiua]

Mi vien da dire una sola cosa.......CHE TRISTEZZA!!!!