Tessera CAI e soccorso alpino

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Tessera CAI e soccorso alpino

Messaggioda fedcas » lun gen 11, 2010 19:42 pm

Fin'ora la vedevo principalmente in un'ottica di sconti presso i rifugi e dato che non li frequento granchè, almeno per ora (potrò sembrare asociale e misantropo :P ma in montagna cerco la natura, non cerco l'uomo), dunque ho sempre lasciato stare.

Ora però leggendo un libro ho visto che consigliano fortemente di tesserarsi, anzi la danno come fondamentale: a parte gli sconti sottolineano un altro aspetto a cui, stupidamente, non avevo pensato, ovvero quello della copertura in caso di soccorsi.

Non approfondisce molto ma se ho capito bene il discorso è: sei socio => se hai bisogno dei soccorsi paga il cai, non sei socio => paghi di tasca tua.
E' così?

Se le cose stanno così direi che in effetti assume un'importanza molto maggiore... sia a livello etico (mi sembra giusto sostenere economicamente chi un domani potrebbe salvarmi il culo... anche se molti se non erro sono volontari) sia a un livello meramente opportunistico (non oso pensare quanto costi l'intervento di un elicottero ad esempio).
A titolo "sondaggistico" voi qui siete per lo più tesserati, anche i non "filo-cai"?



Poi un altro aspetto che sicuramente è da approfondire già che sono in argomento, con tanto di grattone preventivo: in caso di incidente, a parte per i costi dei soccorsi, c'è un qualche tipo di copertura assicurativa per le spese mediche o sono sempre e comunque a carico proprio (o comunque di compagnie assicurative esterne... immagino che chi fa roba seria con sponsor ecc. sia assicurato dalla testa ai piedi)
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Messaggioda Marco89 » lun gen 11, 2010 19:45 pm

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Messaggioda Cosacco » lun gen 11, 2010 19:49 pm

In modo conciso, se sono soccorsi salva vita non importa essere soci, se invece è un soccorso perchè ti sei perso paghi a meno che tu non sia socio, le coperture infortuni valgono solo dentro le gite cai. in più per i soci ci sono delle convenzioni con gli altri paesi per i soccorso, se mi ricordo bene. ma guardaa sul sito del cai e trovi tutto
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Messaggioda fedcas » lun gen 11, 2010 20:02 pm

Marco89 ha scritto:ecco qua http://www.cai.it/index.php?id=764


grazie mille ;)

quindi riprendendo le mie domande:

solo costi del soccorso => se sei tesserato non paghi mai nulla

spese mediche, morte e assicurazioni varie => ci sono automaticamente se sei socio ma solo durante le uscite organizzate cai, altrimenti nada (comprensibile in effetti, se nessuno ti controlla i potenziali rischi e quindi i costi dell'assicurazione sarebbero molto più alti)



vedo però un'altra cosa a cui non avevo pensato e che al solito, già che ci sono tiro nel calderane: responsabilità civile. Se non ho capito male, socio o non socio se ad esempio faccio per sbaglio cadere un sasso ammazzando una persona più sotto sarebbero caxxi in ogni caso a meno che non si trattasse di uscita cai.
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Messaggioda fedcas » lun gen 11, 2010 20:11 pm

Cosacco ha scritto:In modo conciso, se sono soccorsi salva vita non importa essere soci


ah ecco questo caso lì non è contemplato... anche se bisognerebbe capire bene dov'è il limite tra salva vita e non salva vita... che ne so, se sei sotto a una valanga è chiaramente una questione di vita o di morte, ma se sei in vetta e ti rompi una gamba pur avendo grossi problemi a scendere di certo non sei in pericolo di vita.

sto vedendo sul sito http://www.cnsas.it/ ma per ora non ho trovato riferimenti a chi paga cosa in caso di intervento... vedo se nel regolamente completo lo dice
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Messaggioda mb » lun gen 11, 2010 20:41 pm

Cosacco sei stato un po' troppo conciso :D

fedcas: i soccorsi per motivi sanitari sono a carico del servizio sanitario nazionale, se invece ti sei solo perso paghi tu.
Una via di mezzo potrebbe essere una storta che ti permette comunque di tornare in macchina senza correre rischi - se ti va bene non ti fanno pagare, se ti va male paghi...


per l'RC hai ragione, per i soci vale solo durante attività sociali (gite, corsi).
Quanto manca?
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Messaggioda Jack78 » lun gen 11, 2010 21:11 pm

fedcas ha scritto:ah ecco questo caso lì non è contemplato... anche se bisognerebbe capire bene dov'è il limite tra salva vita e non salva vita... che ne so, se sei sotto a una valanga è chiaramente una questione di vita o di morte, ma se sei in vetta e ti rompi una gamba pur avendo grossi problemi a scendere di certo non sei in pericolo di vita.


Da quanto so un infortunio è comunque gratuito, una specie di servizio sanitario garantito.
A dir la verità un invervento via terra dovrebbe esser gratuito per tutti, solo in caso di mobilitazione dell'elicottero ci sono diversi costi che aumentano esponenzialmente in caso di "recupero tecnico". Poi tesserato o meno la differenza è che ti rimborsano.
Se trovo l'articolo della rivista del soccorso pubblico i prezzi precisi.... :?
Tutti i sogni possono diventare realtà se solo abbiamo il coraggio di inseguirli.
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Messaggioda Elisetta » lun gen 11, 2010 21:58 pm

Io sono iscritta da poco, dal 2008, ovvero da quando ho iniziato ad arrampicare.
Principalmente perchè la palestra dove mi alleno è seguita dal CAI della mia città, per cui per l'iscrizione alla palestra è necessaria anche quella della tessera CAI. In ogni caso sapevo comunque già delle forme assicurative coperte, e per quei 40 euro che costa il bollino, ho sempre pensato che non mi costa nessuno sforzo...
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Messaggioda Cosacco » lun gen 11, 2010 22:06 pm

Per l R. civile è sempre meglio averla, anche nella vita quotidiana.
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Messaggioda berzius » lun gen 11, 2010 23:03 pm

Jack78 ha scritto:
fedcas ha scritto:ah ecco questo caso lì non è contemplato... anche se bisognerebbe capire bene dov'è il limite tra salva vita e non salva vita... che ne so, se sei sotto a una valanga è chiaramente una questione di vita o di morte, ma se sei in vetta e ti rompi una gamba pur avendo grossi problemi a scendere di certo non sei in pericolo di vita.


Da quanto so un infortunio è comunque gratuito, una specie di servizio sanitario garantito.
A dir la verità un invervento via terra dovrebbe esser gratuito per tutti, solo in caso di mobilitazione dell'elicottero ci sono diversi costi che aumentano esponenzialmente in caso di "recupero tecnico". Poi tesserato o meno la differenza è che ti rimborsano.
Se trovo l'articolo della rivista del soccorso pubblico i prezzi precisi.... :?


Se si tratta di intervento o emergenza sanitaria, il soccorso è coperto dal servizio sanitario nazionale, indipendentemente dal mezzo (ambulanza, elicottero o barca), tanto è vero che (per fare un esempio non in ambito alpinistico) sempre più spesso intervengono con l'elicottero in caso di incidente stradale piuttosto lontano...
Sul fatto che il CAI rimborsi il socio che ha richiesto il soccorso in caso NON sanitario (e visto che un elicottero costa - se non ricordo male - ca. 80 euri al minuto) sinceramente ho dei dubbi che la cosa sia così automatica....
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Messaggioda Roberto 75 » mar gen 12, 2010 1:25 am

se è un intervento sanitario (frattura, infarto ecc...) non si paga nulla al SSN.
Però se interviene l'elisoccorso con a bordo il tecnico del CNSAS si paga se non si è soci CAI.
Insomma l'anestesista, l'infermiera, il pilota e il copilota sono gratis mentre il tecnico del soccorso alpino lo si paga se non si e soci CAI.
Conviene fare la tessere CAI.
Ciao da Robi75
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Messaggioda tatone » mar gen 12, 2010 1:36 am

non so come siano cambiate le cose nel tempo, la mia testimonianza risale al 1994
intervento dell'elicottero dell' Aiut Alpin Dolomites; arrivata fattura da £ 3.900.000 (45.000 al minuto)...... pagata per fortuna dal CAI

l'assicurazioni infortuni del CAI, per quel che ne so io, vale solo per eventi sociali (gite sociali e quant'altro) di gruppo, il cui elenco, se non ricordo male, deve essere comunicato in anticipo alla sede centrale

come ha scritto qualcun altro, credo sia fondamentale un'assicurazione infortuni privata, che solitamente comprende l'attività alpinistica fino al III grado; oltre, va fatta inserire una specifica clausola (che potrebbe far lievitare, non so in che misura, il premio annuale... a me l'han fatto aggratisss)
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Messaggioda fedcas » mar gen 12, 2010 2:02 am

mmh... ammazza che casino :p ora rileggo con calma che ho un attimino di confusione in testa :D


che poi vi siete tuffati nella controversa questione copertura o non copertura e avete quasi tutti glissato sull'unica domanda che richiedeva una risposta semplicissima :lol: alla fine della fiera voi come la pensate, siete tesserati?
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Messaggioda berzius » mar gen 12, 2010 9:24 am

fedcas ha scritto: ...alla fine della fiera voi come la pensate, siete tesserati?


io si, ma non l'ho fatto (solo) per l'assicurazione... :wink:
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Messaggioda Andrea Orlini » mar gen 12, 2010 9:43 am

Roberto 75 ha scritto:...
Però se interviene l'elisoccorso con a bordo il tecnico del CNSAS si paga se non si è soci CAI.
Insomma l'anestesista, l'infermiera, il pilota e il copilota sono gratis mentre il tecnico del soccorso alpino lo si paga se non si e soci CAI...

E questa dove l'hai sentita?! Casomai è vero l'esatto contrario (e poi il copilota non c'è, ma un tecnico verricellista...)
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Re: Tessera CAI e soccorso alpino

Messaggioda c.caio » mar gen 12, 2010 9:49 am

fedcas ha scritto:Fin'ora la vedevo principalmente in un'ottica di sconti presso i rifugi e dato che non li frequento granchè, almeno per ora (potrò sembrare asociale e misantropo :P ma in montagna cerco la natura, non cerco l'uomo), dunque ho sempre lasciato stare.

Ora però leggendo un libro ho visto che consigliano fortemente di tesserarsi, anzi la danno come fondamentale: a parte gli sconti sottolineano un altro aspetto a cui, stupidamente, non avevo pensato, ovvero quello della copertura in caso di soccorsi.

Non approfondisce molto ma se ho capito bene il discorso è: sei socio => se hai bisogno dei soccorsi paga il cai, non sei socio => paghi di tasca tua.
E' così?

Se le cose stanno così direi che in effetti assume un'importanza molto maggiore... sia a livello etico (mi sembra giusto sostenere economicamente chi un domani potrebbe salvarmi il culo... anche se molti se non erro sono volontari) sia a un livello meramente opportunistico (non oso pensare quanto costi l'intervento di un elicottero ad esempio).
A titolo "sondaggistico" voi qui siete per lo più tesserati, anche i non "filo-cai"?


... ma pensa... io ho sempre e solo fatto la tessera CAI in ottica "assicurativa" (... per chi conosce le mie vicissitudini le ovvie battutacce sono scontate!) e non ho mai fatto, invece, la tessera in ottica di sconti presso i rifugi (che, a mio personalissimo parere, trovo abbastanza squallido).
Ultima modifica di c.caio il mar gen 12, 2010 11:12 am, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda sergio-ex63-ora36 » mar gen 12, 2010 10:42 am

tatone ha scritto:non so come siano cambiate le cose nel tempo, la mia testimonianza risale al 1994
intervento dell'elicottero dell' Aiut Alpin Dolomites; arrivata fattura da £ 3.900.000 (45.000 al minuto)...... pagata per fortuna dal CAI

l'assicurazioni infortuni del CAI, per quel che ne so io, vale solo per eventi sociali (gite sociali e quant'altro) di gruppo, il cui elenco, se non ricordo male, deve essere comunicato in anticipo alla sede centrale

come ha scritto qualcun altro, credo sia fondamentale un'assicurazione infortuni privata, che solitamente comprende l'attività alpinistica fino al III grado; oltre, va fatta inserire una specifica clausola (che potrebbe far lievitare, non so in che misura, il premio annuale... a me l'han fatto aggratisss)


interessante...con che compagnia?
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Re: Tessera CAI e soccorso alpino

Messaggioda berzius » mar gen 12, 2010 11:29 am

c.caio ha scritto:
fedcas ha scritto:Fin'ora la vedevo principalmente in un'ottica di sconti presso i rifugi e dato che non li frequento granchè, almeno per ora (potrò sembrare asociale e misantropo :P ma in montagna cerco la natura, non cerco l'uomo), dunque ho sempre lasciato stare.

Ora però leggendo un libro ho visto che consigliano fortemente di tesserarsi, anzi la danno come fondamentale: a parte gli sconti sottolineano un altro aspetto a cui, stupidamente, non avevo pensato, ovvero quello della copertura in caso di soccorsi.

Non approfondisce molto ma se ho capito bene il discorso è: sei socio => se hai bisogno dei soccorsi paga il cai, non sei socio => paghi di tasca tua.
E' così?

Se le cose stanno così direi che in effetti assume un'importanza molto maggiore... sia a livello etico (mi sembra giusto sostenere economicamente chi un domani potrebbe salvarmi il culo... anche se molti se non erro sono volontari) sia a un livello meramente opportunistico (non oso pensare quanto costi l'intervento di un elicottero ad esempio).
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... ma pensa... io ho sempre e solo fatto la tessera CAI in ottica "assicurativa" (... per chi conosce le mie vicissitudini le ovvie battutacce sono scontate!) e non ho mai fatto, invece, la tessera in ottica di sconti presso i rifugi (che, a mio personalissimo parere, trovo abbastanza squallido).


nessuna battuta, infatti ma solo un augurio di rapido recupero :smt023
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Messaggioda Cosacco » mar gen 12, 2010 11:59 am

fedcas ha scritto:mmh... ammazza che casino :p ora rileggo con calma che ho un attimino di confusione in testa :D


che poi vi siete tuffati nella controversa questione copertura o non copertura e avete quasi tutti glissato sull'unica domanda che richiedeva una risposta semplicissima :lol: alla fine della fiera voi come la pensate, siete tesserati?

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Messaggioda tatone » mar gen 12, 2010 12:28 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
tatone ha scritto:non so come siano cambiate le cose nel tempo, la mia testimonianza risale al 1994
intervento dell'elicottero dell' Aiut Alpin Dolomites; arrivata fattura da £ 3.900.000 (45.000 al minuto)...... pagata per fortuna dal CAI

l'assicurazioni infortuni del CAI, per quel che ne so io, vale solo per eventi sociali (gite sociali e quant'altro) di gruppo, il cui elenco, se non ricordo male, deve essere comunicato in anticipo alla sede centrale

come ha scritto qualcun altro, credo sia fondamentale un'assicurazione infortuni privata, che solitamente comprende l'attività alpinistica fino al III grado; oltre, va fatta inserire una specifica clausola (che potrebbe far lievitare, non so in che misura, il premio annuale... a me l'han fatto aggratisss)


interessante...con che compagnia?


ora si chiama Martano Ass., ma quando l'ho stipulata nel 92 sono sicuro avesse un altro nome che ora nn ricordo
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