Sisha pagma - Addio Roby Piantoni

[Omselvadegh]

BERGAMO -- Roby Piantoni, 32 anni, è morto questa notte sulla parete sud dello Shisha Pangma. La notizia è arrivata nel cuore della notte in Valseriana. Nel giro di poche ore è dilagata, fra incredulità e dolore, tra famiglia, amici e appassionati. Che cosa sia accaduto di preciso, è ancora un mistero. Ma la tragedia, purtroppo, sembra ormai certa e pare sia avvenuta durante un tentativo di salita sulla via Bonington.

"Mi ha chiamato Marco Astori questa notte alle 3 - racconta Ennio Spiranelli, noto alpinista bergamasco e responsabile della Grande Grimpe che seguiva la spedizione -. Erano sulla Bonington, tentavano di salire, è scivolato e ha fatto un volo tremendo. Purtroppo però non sono risucito a capire nè come sia successo, nè a che quota fossero. Marco era sconvolto, piangeva, l'incidente era appena successo".

"Poi mi hanno richiamato dal campo base avanzato - prosegue Spiranelli -. Mi hanno detto che lo avevano raggiunto però non so esattamente se lo abbiano seppellito sul ghiacciaio o sotto delle rocce. Mi hanno detto che stavano rientrando al base. Sto aspettando di capire meglio...".

Pare che Piantoni si trovasse ad oltre seimila metri, sopra il bivacco Scott, anche se la notizia è da confermare. Con lui c'era Astori, suo storico compagno di spedizione, e probabilmente Yuri Parimbelli: i tre bergamaschi avevano sempre compiuto insieme le salite di acclimatamento e i tentativi precedenti.

L'ultimo tentativo risale a domenica scorsa, ma il trio era stato fermati dal forte vento ed era rientrato al campo base martedì, giorno al quale risale l'ultimo aggiornamento del blog della spedizione.

Con i tre bergamaschi, sulla Sud dello Shisha, ci sono anche il valtellinese Adriano Greco e la scialpinista francese Veronique Lathuraz, che però nei giorni scorsi si erano mossi con gli sci in un'altra zona della montagna. Nulla si sa, però, al momento, sui movimenti precisi dei membri della spedizione tra ieri e oggi.



da montagna.tv


un pensiero

[pasasò]

un pensiero anche da parte mia a lui ed ai suoi famigliari

[mrt 88]

"Io penso che ognuno di noi abbia dei sogni nel cassetto, e penso anche che questi non siano altro che uno "specchio" della nostra infanzia, un ponte di collegamento tra il "noi piccoli" ed il "noi grandi".
Da bambini si sognano tante cose, si hanno aspirazioni ed aspettative, e crescendo cerchi in tutti i modi di non deludere quel "io piccolo" che purtroppo ed inevitabilmente ti ha lasciato, cedendoti il testimone per entrare nella realtà adulta.
Ti accorgi quindi che i sogni che avevi da bambino sono proprio difficili da realizzare, ma ti resta comunque una promessa da mantenere, una parola data a quel "io piccolo" che ti ha salutato alcuni anni fa.
Bene, il mio "io piccolo" voleva andare in montagna, voleva scalare e voleva salire in alto. Poi da grande mi sono accorto che tutto questo costa fatica, allenamenti, freddo, disagio, momenti difficili, organizzazione di spedizioni o trekking, attenzione, soldi, fortuna, ghiaccio, ramponi e piccozze, salite, discese, vento, neve crostosa, neve profonda, stanchezza, rischio, problemi, difficoltà?ma porco cane che "io piccolo" del c...zo che ero !!!
Però, ora che sono diventato "io grande" l'unico modo per essere davvero contento, davvero soddisfatto e davvero appagato è dare delle soddisfazioni al bambino che ero alcuni anni fa. Con il passare del tempo mi accorgo che non si trattava solo di un sogno, di una salita ad un 8000 o che altro, ma di una cosa più complessa e duratura, di una ricerca di uno stile di vita sognato da piccolo, di una specie di equilibrio, di un'armonia tra me, l'ambiente e gli alti.
A volte questo benessere mi sembra di averlo trovato, ma in realtà si tratta di una continua ricerca di tale situazione e come a tutti, mi capitano ancora degli alti e bassi che continuano a ripetersi. Ecco che di volta in volta nascono idee e provo a realizzarle. Prima un 8000 (il Gasherbrum II nel 2003), poi non bastava, nel 2004 il tentativo al Manaslu (8163 m), nel 2005 volevo aprire una via nuova al Broad-Peak in Pakistan. Sono tutte pillole di benessere, tutte soddisfazioni o delusioni prodotte dalla ricerca del mio equilibrio. Ma questo non è tutto, perchè solo montagna, solo fatiche non andrebbero d'accordo con una vita armoniosa. Sarebbe come mangiare dell'insalata scondita o come il brasato senza la polenta ! Tutti hanno bisogno di qualcuno al proprio fianco, una compagna, i famigliari e degli amici, con cui condividere gli alti e bassi, soddisfazioni o delusioni.
Sono ancora in cammino per non deludere l' "io piccolo", cerco il mio spazio in montagna e in tutti quelli che mi seguono o che mi seguiranno, cercando di contagiare tutti, facendo ammalare di montagna quelli che conosco..." http://www.robypiantoni.it/roby.htm


BSBD

[domyll]

un pensiero anche da parte mia a lui ed ai suoi famigliari

Mi unisco anch'io.
Inutili altre parole.

[marco*]

Ciao Roby...un pensiero a te e ai tuoi famigliari,triste pensare che è la seconda volta che la malasorte tocca questa famiglia

[diegguhr]

addio ad un altro grande della montagna

[Marco89]

c***o

[Roberto]

La montagna prende e da, lei è insensibile ai nostri sentimentalismi, sta li da milioni di anni e resterà anche dopo che noi saremo scomparsi dalla faccia della terra.
Chi ha fatto dell' alpinismo una ragione di vita può trovare in esso la fine di questa, ne è consapevole e lo mette nel conto. La grande bellezza dell' alpinismo è appunto questa consapevolezza, il riconoscere la propria fragilità, la possibilità di sentirla sulla pella, la nostra pelle.
Ciao Roby

[diegguhr]

La montagna prende e da, lei è insensibile ai nostri sentimentalismi, sta li da milioni di anni e resterà anche dopo che noi saremo scomparsi dalla faccia della terra.
Chi ha fatto dell' alpinismo una ragione di vita può trovare in esso la fine di questa, ne è consapevole e lo mette nel conto. La grande bellezza dell' alpinismo è appunto questa consapevolezza, il riconoscere la propria fragilità, la possibilità di sentirla sulla pella, la nostra pelle.
Ciao Roby

bellissima frase

[five.eight*]

ciao Roby - pace.

[alison]

Ciao Roby, salutami le Stelle che tanto amavi.
i.

[VYGER]

ciao roby

[raffa]

[Kliff 62]

Molte persone si stanno dando da fare affinchè Roby torni a casa .

[Siloga66]

Mi unisco al cordoglio. Un pensiero ai famigliari.

[fox]

Addio Roby, grande alpinista, ora che sei piu' in alto di ogni cima salutaci le Stelle.

[n!z4th]

[youtube]http://www.youtube.com/v/4qzGyrGtgd4&feature=player_embedded#[/youtube]

[Kliff 62]

http://www.montagna.tv/?q=node/11189

[Kliff 62]

......A dare l'ultimo saluto a Roby , oggi a Colere eravamo veramente in molti......