
certo che vedere in parete una manica di pagliacci adobati di materiale fino alle ascelle..

e poi scoprire che tra tante cianfrusaglie non si portano dietro gli atrezzi dell'alpinista per eccellenza..
bosa dela grapa e la pipa!
questi giovani senza le tradizioni dei pionieri non posso digerirli..
li vedi arrivare a fine vie,manco il tempo di grattarsi le palle e buttano le doppie e giu..

imparate dal vecchio,a meta via fate una sosta,e mentre fate merenda con la trippa studiate il resto della via
una volta finita la via,prendetevela comoda,assaporate i momenti magici,e tra un sosrso di grappa ed un aspirata della lunga pipa orobica(che i fiori siano sempre beati)

solo dopo lunga seduta spirituale,potrete tornbare a valle,possibilmente scalando anche in discesa
