Questo fenomeno indica che c'è una notevole differenza di potenziale tra il terreno e gli elementi sospesi in atmosfera (le nuvole, ma anche la stessa grandine o la neve).
La scarica temuta si innesca però prevalentemente dove c'è qualche anomalia della superficie, una sporgenza, una punta, perché proprio lì il campo elettrico raggiunge valori più alti, tali da ionizzare l'aria circostante. E' vero, la punta della piccozza è pericolosa perché è un conduttore appuntito, ma anche la testa stessa dell'alpinista è in qualche modo una specie di "punta" se paragonata alle geometrie circostanti.
Se camminasse a capo scoperto probabilmente i suoi capelli si rizzerebbero per fenomeni elettrostatici (anche i peli delle braccia, mai sentito qualcosa di simile?). Quando si sente sfrigolare significa che dal corpo sta già uscendo una corrente (minima) che si disperde nell'aria.
Siccome poi la piccozza è fissata allo zaino e questo è portato dall'alpinista, se si innescasse una vera scarica (fulmine) a partire dalla piccozza, la corrente attraverserebbe necessariamente anche il corpo dell'alpinista con esiti fatali. Penso che in gran parte la corrente correrebbe sulla superficie del suo corpo ustionandola, ma non è escluso che ne entri anche all'interno del corpo abbastanza da procurare blocco cardiaco o respiratorio per fenomeni elettrici indipendenti dalle ustioni.
Insomma quando si sente sfrigolare è segno che da quelle parti la differenza di potenziale è al limite della scarica, e credo che anche se si gettasse via la piccozza il rischio resterebbe comunque alto (anche la copertura con gomma penso serva a ben poco).
In questi casi la protezione più sicura è entrare in una gabbia di Faraday. Allo scopo va benissimo, ad esempio, un bivacco di lamiera. Anche un'automobile penso dia qualche protezione. Insomma serve una gabbia conduttrice che convogli verso terra la corrente di fulmine. All'interno di questa gabbia il campo elettrico resta bassissimo, dunque l'ambiente interno è protetto.
Consolante tutto questo per un alpinista, no?

Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.