be non e' una novita',lo sanno tutti che siamo "animali" con strane abitudini e strani vizi..
ad esempio il nostro ambiente casalingo..
c***o ci piace addobbare ogniddove con ricordi di crode e pareti..di bivacchi angoscianti e ritirate paurose..
gia un alpinista convinto..ha una casa arredata che profuma di diedri e camini umidi..
ora mi sto guardando intorno..laggiu' sopra la panca,fa bella mostra la mia prima picca,regalata da un mostro sacro delle crode...
sopra il caminetto invece quel che resta del canapone con il quale scalai il mio primo 4000 ben 40 anni fa circa..
sopra l'uscio penzolano un paio di ramponi che mi ricordano canali arditi..
e poi sopra la credenza fan bella mostra alcuni chiodi vecchi...ognuno ha la sua storia da raccontare..mi basta dargli uno sguardo che mi si aprono storie vissute in qualche parete a me cara..
altri mi ricordano allucinanti voli tra le crode..per fortuna finiti al meglio..
e poi sopra la finestra che da sulle crode orobiche,un paio di cunei di legno che mi ricordanosalite ardite nella sfrontatezza della gioventu'..
e poi..
e poi potrei continuare per ore..
ogni angolo della baita ha qualcosa che parla di montagna e di vita passata lassu' dove tutto e' un sogno..dove tutto mi e' amico..
e guai a toccarmi questi ricordi..
il resto della baita e' un ammasso di polvere..tutto e' in disordine..
tutto tranne appunto questi oggetti...che spolvero settimanalmente e tocco solo con guanti di velluto..
