cellulari que squillano...rahgazzacci con la radio a palla..
insomma una noia,uno sconforto..
mi ricordo ancora negli anni 60',quando si andava fuori di beatles...quando i fiori nei cannoni tuonavano di brutto..
quando l'alpe era ancora pura e selvaggia..
si saliva in gruppi,la notte se ne facevano di tutti i colori..il record era riuscire a tirarsi su dopo la balorda notturna..
ma il piu delle volte l'era dura alzarsi..
ricordo ancora il Piero ,ripuliva appartamenti per sopravvivere...non era un delinquente...rubava ai ricchi..per riuscire a mangiare qualcosa..
ricordo il Gianni..triombava tutte le donne degli altri..alla sua per fortuna ci pensavo io..
ricordo l'Aldo...uno dei pochi allora a permettersi una chitarra come si deve,ci allietava le notti su all'alpe..
e poi il Piodra...mai sentito nessuno russare come lui..la notte faceva staccare i seracchi pensili,ci apriva le vie senza poi dover rischiare..
...e poi ancora ol Maruschei...i nodi come li faceva lui erano unici..si scioglievano solo a guardarli..


insomma gia...anni che ho vissuto intensamente..
forse ero un po testa calda e rivoluzionario..
ma chissenefrega..io i miei anni 60'li ricordo con piacere immenso..

...una combricola di balordi all'alpe orobica...
