Booo ha scritto:Come evidenziava correttamente Piero Angela, il problema sono i costi per entrambe le tecnologie: fotovoltaico ed eolico. Il costo elevatissimo degli impianti rapportato alla scarsa ed incostante resa, renderebbe estremamente costosi i kwh prodotti. Checchè ne dica Grillo, le fonti rinnovabili tradizionali non possono certo essere la risposta ai problemi energetici.
Questa è una grandissima baggianata, mi dispiace contraddirti Presidente.
Certamente se ci si informa su delle fonti di questo genere (pura divulgazione e a volte neanche corretta) ci si può credere, ma se si studiano articoli scientifici e rapporti seri su questo argomento si arriva a tutt'altre conclusioni.
E' vero che il fotovoltaico al momento è costoso, ma le prospettive della tecnologia sono buone e si conta di arrivare alla convenienza entro qualche anno.
Per ciò che riguarda l'eolico invece, si tratta di una tecnologia matura che già ora è competitiva con le altre fonti.
Se consideriamo che il costo di produzione del Kwh di mercato, considerando tutti i fattori che ad esso concorrono (combustibile, ammortamento degli investimenti, dismissione e terreni), è 7 centesimi di euro (centrali turbogas a ciclo combinato), produrre un Kwh con l'eolico, nei siti migliori sta cominciano a costare 5 centesimi di euro. Per il fotovoltaico siamo ancora a 35 centesimi di euro, ma ci sono miglioramenti tecnologici attesi a breve sull'efficienza e sul costo di produzione delle celle che potranno cambiare la questione entro pochi anni.
Di certo c'è che nei paesi civili (Giappone e Germania in testa) queste due tecnologie stanno crescendo del 20% all'anno.
Posso fare un elenco dettagliato della bibliografia da cui emergono questi dati, ma l'importante è che riuscissimo a non credere solamente a ciò che vediamo in TV.