Robe facili e robe difficili

[VECCHIO]

No, ma un po' anche sì, ognuno per me è libero di fare quello che vuole, ma solo se è una persona onesta.
Funkazzista ha capito, ma dopo si lascia giocare da un "bravo avvocato" .............. anche io.
Il filmetto spiega bene la mia angustia.
La società si appiattisce sempre più se continuiamo a giustificare l'appiattimento e non lodiamo gli sforzi di eccellenza.
Dedichiamo più tempo a giustificare l'appiattimento globale che a sottolineare l'eccellenza globale.
La società così .................... è quella che abbiamo.
I giovani vanno all'estero, le aziende sane vengono vendute, la corruzione dilaga e si guarda sempre più in basso.
Tutti sanno e pontificano (i politici alla grande) ma non sono mai capaci di fare nulla, se non dire agli altri di darsi da fare.
Così va, però lo dico e cerco di contrastarlo ovunque mi capiti.
Ogni tanto vengo messo al rogo o censurato, ma per fortuna siamo in democrazia e si sopravvive anche se un po' ammaccati.

Chi ha vinto il piolet quest'anno? ho letto di Fowler e altri 11 ma non trovo nulla

[dang]

Provo a fare una domanda: ma uno deve andare in montagna per forza a inseguire la grandezza? Tra l'altro la grandezza oggettiva adeguata ai tempi: 8 grado, via nuova estrema ecc?

No perché, nel caso, che palle!

E' successo che l'anno scorso sono andato con la mia ragazza sul Castore, una montagna già considerata facile nell'ottocento. Però per lei è stata un'impresa: primo ghiacciaio, primo 4000, primi crepi saltati. Lei che fino a qualche anno fa conosceva solo le montagne disegnate dai bambini.
Non è certo l'impresa di cui parlare nei salotti dell'alpinismo, ma è stata la sua impresa personale e lei è felice come una pasqua, un sacco orgogliosa di aver superato le sue paure e retto la fatica e arrivata là in cima.
Questo mi piace dell'andare in montagna (evito la parola alpinismo così ci sono meno rotture di c***o). Il fatto che uno può affrontare i suoi limiti, le sue paure, per vivere una bellezza imponente come quella delle montagne. Poi c'è l'alpinismo di punta, i grandi che dici tu, i quali hanno i limiti all'estremo delle possibilità umane, e questo va bene, li ammiriamo e applaudiamo. Ma senza per forza denigrare il resto.

Giustissimo.
Però da quel (poco) che ho capito, credo che VECCHIO non si scagli contro le schiappe (evito anch'io la parola brocco per evitare confusione) in quanto tali (non ne vedrei proprio la ragione), ma contro coloro che, pur essendo schiappe, si ve(n)dono come dei "grandi".
E quindi danno il cattivo esempio ai giovani alpinisten (e a tutti gli altri)

O almeno credo

Ma secondo un giovane in gamba quanto ci mette a scoprire se sta scalando con un brocco o meno?
A me tutto questo pare una minchiata colossale.

Nel mio piccolo ruolo di alpinista inesistente, volevo dare il mio modesto contributo a questo topic.
Devo dire che ora mi sento molto meglio.

[VECCHIO]

Penso che ora si possa capire bene perché sia facile far esplodere delle bombe qui da noi.

[Danilo]

una risposta a tutti
a destra e a manca

un occhio di riguardo a tutti
per non generare delusioni

come un'intervista..

pazzesco

[scairanner]

Penso che ora si possa capire bene perché sia facile far esplodere delle bombe qui da noi.

Spiegalo anche a noi il perchè per favore.
A me risulta sia facile in tutto il mondo far esplodere qualsiasi cosa in qualsiasi posto, mi pare sia stato ampiamente dimostrato dai fatti.
Per quanto mi riguarda, nessuno nella mia vita mi ha mai controllato, potrei avere un arsenale in casa e saperlo solo io, figuriamoci nelle città con milioni di abitanti.

[dang]

Penso che ora si possa capire bene perché sia facile far esplodere delle bombe qui da noi.

Spiegalo anche a noi il perchè per favore.
A me risulta sia facile in tutto il mondo far esplodere qualsiasi cosa in qualsiasi posto, mi pare sia stato ampiamente dimostrato dai fatti.
Per quanto mi riguarda, nessuno nella mia vita mi ha mai controllato, potrei avere un arsenale in casa e saperlo solo io, figuriamoci nelle città con milioni di abitanti.

Capirai che se lo stesso criterio di analisi viene applicato per valutare gli alpinisti e, soprattutto, le persone che scrivono qui dentro qualche perplessita' e' quantomeno lecita.

[Spartaco]

Se poi il Signore delle Cime mi lascierà andare sulle sue montagne anche nell'aldilà, avendo un'eternità di tempo a disposizione, e non correndo il rischio di morire, potrei anche provarci...

tutto cio.e molto bello.