nuvolarossa ha scritto:@sbob
Non ti do nessun riferimento. Hai curiosità, voglia di sapere, voglia di Conoscere? Agisci. La pappa fatta non ha mai aiutato nessuno.
E non è che ci vada molto eh, stiamo parlando di OMEOPATIA, un sistema di cura praticato su milioni di persone, ma anche su animali e piante, che dell'effetto placebo pare, dico pare eh, se ne fottono.
@ mauri
La legge di Avogadro come TUTTE le altre leggi scientifiche, spiegano alcuni fenomeni in alcune condizioni.
Non spiegano TUTTI i fenomeni in TUTTE le condizioni.
Il vostro problema (ma non è colpa vostra, vi hanno formati così) è che credete che la scienza abbia già spiegato TUTTO e non ci sia più niente da indagare.
Basterebbe scambiare due chiacchere con un fisico quantista per mettere in dubbio TUTTE le nostre certezze.
Ma tant'è, a me non frega nulla convincere qualcuno.
L'ottusità (geometricamente parlando) non è mia, e chi vuole avere orizzonti ristretti lo faccia pure.
quoto e straquoto.
detto questo.
io non perdo tempo a raccontarvi cosa ho curato con l'agopuntura e con lavori fatti non da santoni ma da professionisti.
patologie che del placebo se ne fanno un baffo.
ma
non ho interesse a convincere nessuno e sono pure affari miei.
Ma spiego due cose a chi ha aperto questo topic ponendo una domanda lecita, potendo avere a disposizione delle informazioni su questo tipo di studio da una collaborazione professionale con chi si è interessato a queste ricerche proprio per pensare di applicarle alle scarpette da arrampicata di una nota marca:
1. L'articolo fa sorridere pure me ma per lo stile e perchè vedete in seguito
2.Lo studio in questione e il prodotto si basa su una tecnologia studiata per i piloti dell'aviazione americana cominciato molto addietro.
La ricerca scientifica ha incontrato per così dire "sul retro" la medicina tradizionale cinese.
Quando si parla di "energie" i soliti saltano dalla sedia e ridono ma come vi diceva nuvola rossa non è colpa vostra. Ma della vostra formazione.
Mettiamocela via: ci sono cose che ancora non sappiamo nominare senza cadere nei fricchettonismi ma ci sono.
3.Il principio su cui si basa il suddetto bracciale è corretto DI BASE ma applicato male.."all'occidentale"
Il principio è corretto e si basa sulla riequilibrazione dei meridiani del corpo
Anche qui.
Non ho voglia di perdere tempo a spiegare argomenti complicati dei quali ho una padronanza esperienziale e non medica che poi i soliti scettici cercano di smontare.
C'è una letteratura ricca quanto complessa sull'argomento e fior di specialisti che lavorano su una tradizione che ha 3000 anni.
Leggete studiate e informatevi prima di sparare.
Questo tipo di lavoro di ri-equilibrio si fa anche attraverso discipline come in taiji quan e il qui gong e altre.Che non sono ginnastica ma vere e proprie terapie quotidiane.
Richiedono costanza e spesso una "convivenza" che abbraccia l'arco di tutta la vita.
Viene da se che un semplice bracciale non può lavorare bene sui meridiani che interessano l'equilibrio, la percezione del corpo ma non solo (perchè porbabilmente non sono gli unici su cui andare a lavorare per ottenere dei risultati in questo campo)
Il prodotto dovrebbe andare a lavorare su punti ben precisi e inequivocabili. Proprio come l'agopuntura, la moxa e altri metodi di stimolazione dei punti energetici del corpo.
Anche qui stesso discorso di cui sopra per i soliti scettici.
4.Ci sono 2 marchi di bracciali in commercio al momento:
Uno è troppo debole e il suo effetto è perlopiù un placebo che perlamordiddio ben venga se qualcuno si fa suggestionare ma son soldi buttatti a mio parere
L'altro sembra essere troppo forte. Ma non centra l'obiettivo.
un po' come cercare di riempire una bottiglia con un idrante.
Meglio un rubinetto della giusta misura.
Ma soprattutto il rubinetto deve centrare in buco o l'acqua va persa.
5.Entrambi i prodotti sembrano creare una sorta di dipendenza, dovuta al placebo, ma nel caso del secondo prodotto anche all'efficacia ma direzionata.
Quindi. A mio modesto parere, da ciò che è venuto fuori da coloro che conosco che si stanno interessando a queste cose,
l'idea può essere buona ma per un prodotto efficace serviranno ancora tanti studi, tanti soldi e tanta gente brava che ha voglia di studiare.
Trovo che ci siano un pro: per una volta ci stiamo "unendo" invece che dividerci e essere costretti a scegliere fra tradizioni millenarie e medicina e ricerca moderna: ne avrebbero entrambe di che guadagnarci
e un contro: come al solito si è cercato un risultato immediato e misurabile a prescindere da tutto, all'"occidentale" insomma.
Senza tenere conto che perchè un piccolo sistema funzioni bene deve funzionare anche il macrosistema che lo contiene.
Miracoli se scleriamo per scalare un grado in più e ci identifichiamo col risultato un bracciale non può farli
spero di averti dato informazioni valide
v