nuvolarossa ha scritto:Il progresso della scienza è sempre avvenuto attraverso il DUBBIO.
Si mettevano in dubbio le "certezze" acquisite e se ne testava continuamente la validità a fronte di nuove ipotesi. Ipotesi che a volte si rivelavano corrette e quindi soppiantavano le vecchie "certezze".
Il cardine di questo tipo di sviluppo era il non avere "certezze" ma solo ipotesi che fino ad un certo punto si erano rivelate corrette.
Questo fino a quando la scienza non è diventata una nuova religione, con i suoi dogmi intoccabili e le sue pretese di possedere la "verità".
??? Questa non la capisco
La scienza e' ed e' sempre stata e sempre sara' aperta al dubbio. L'unica cosa importante e' che per mettere in dubbio le conoscenze scientifiche attuali, provate da migliaia di esperimenti e applicazioni, bisogna avere delle serie basi.
Se mi arriva uno e mi dice che ha trovato una medicina che mi cura il cancro riequilibrando il karma dei miei fluidi corporei lo mando a cagare,
a meno che non abbia studi seri che dimostrino la sua teoria.
P.S. : le tue affermazioni sull'omeopatia, ad esempio sono frutto di pura ignoranza, nel senso letterale del termine.
Eppure non è difficile reperire una bibliografia che la possa colmare, quello che è difficile è superare i propri pre-giudizi.
Pregasi fornire tale bibliografia prima di dare dell'ignorante agli altri.
A quanto so, non esistono studi a doppio cieco ripetuti da piu' enti che dimostrino la validita' dei farmaci omeopatici - nota bene, per validita' vuol dire che un tale farmaco deve farmi guarire prima e con meno effetti collaterali degli altri farmaci.
Oltretutto le basi scientifiche della medicina omeopatica sono a dir poco fragili. Si sostiene ad esempio che la molecola XYZ avrebbe un certo effetto sul corpo, ma poi si creano preparati in cui c'e' una scarsa probabilita' che ci sia anche una sola molecola XYZ...
Ora, o mi spieghi in modo chiaro come fa la molecola XYZ ad avere effetto anche solo per essere venuta in contatto con il preparato, oppure neghi la natura discreta della materia (secondo la scienza attuale non si puo' creare una dose *veramente* infinitesimale di una sostanza, meno di una molecola non si puo' proprio!), ma per farlo devi avere basi alquanto solide, visto che tale cartteristica e' comprovata da numerosi esperimenti.
Quelli del fantomatico Cicap, esponenti illustri della religione di cui parlavo, avevano messo nel 1992 un premio di un milione di franchi a chi avesse dimostrato che l'omeopatia funziona. Salvo poi venir meno alla parola data, coprendo il tutto con ignobile silenzio.
Vedi
http://www.cartesio-episteme.net/broch.htmlSe poi, letta la pagina, vai alla home troverai molte cose interessanti sulla differenza fra etica scientifica e religione scientista.
In quella pagina vedo solo un riferimento ad un esperimento mai ripetuto e delle lettere (senza riportare le risposte). Manca un pochino di scientificita', non ti pare?
Oltretutto ci va poco a taroccare i risultati di un test, quelli della Monsanto avevano anche dimostrato che la diossina non fa venire il cancro...
Aggiungo due cose importanti:
1) per la medicina un farmaco e' buono quando passa positivamente gli studi clinici. Non c'entra se e' diluito o no, se si basa sugli affini o i sarcazzi rotanti
2) la medicina e' un grande affare, se esiste un farmaco con caratteristiche migliori degli altri le grandi case farmaceutiche ci si buttano sopra, gl'importa na sega su quale principio si basi. Idem gli ospedali privati.