Morti, Tragedie e la Superbia dell'uomo borghese

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Re: Morti, Tragedie e la Superbia dell'uomo borghese

Messaggioda Kliff 62 » sab gen 09, 2010 14:40 pm

marcov ha scritto:
Poi se qualcuno si sente offeso deve spiegare e argomentare (se ne ha le capacità....).

Au revoir,

mv
Leggiti un pò la storia alpinistica del CERRO TORRE, potresti trovare tante risposte .....
Avatar utente
Kliff 62
 
Messaggi: 803
Iscritto il: sab apr 18, 2009 10:04 am
Località: Orobico sempre in trasferta

Messaggioda marcov » sab gen 09, 2010 14:47 pm

l'ho letta, forse l'ha letta anche qualcun altro e si è fatto prendere da strane idee in testa.... idee pericolose.

Ma, come ha detto Roberto, l'alpinismo si è "democratizzato" e allo stesso tempo si è un poco "rimbecillito"

mv
marcov
 
Messaggi: 483
Images: 1
Iscritto il: gio feb 15, 2007 10:16 am

Messaggioda paolomn » sab gen 09, 2010 14:49 pm

bummi ha scritto:A me sinceramente questa fissazione di voler attribuire a chi è padre e marito delle responsabilità supplementari rispetto a chi non lo è suona sempre un po' assurda. Quando poi questa considerazione diventa il metro per giudicare comportamenti altrui si evidenzia solo un grosso livello di auto-presunzione.

oggi ho letto di quel ragazzo sardo in fin di vita causa incidente alla "parigi dakar"(o come si chiama ora)
al suo capezzale sono accorsi i familiari tranne la moglie, a casa col bimbo di 6 mesi
forse ho sbagliato ma la prima cosa che ho pensato è stata" ma cosa c***o ci vai a fare alla parigi dakar, in moto oltretutto, con un figlio di 6 mesi a casa??"
io non ho figli e non sò quando ne avrò se rinuncerò alle mie "avventure", però..però..
insomma uno ha diritto a vivere la propria vita ma è anche vero che un bambino ha diritto ad avere un padre..come le coniughiamo le due cose?
paolomn
 
Messaggi: 216
Iscritto il: dom feb 01, 2009 17:16 pm

Messaggioda paolomn » sab gen 09, 2010 15:06 pm

walker ha scritto:Davvero tutto condivisibile...o quasi; però, quando un uomo tiene moglie con prole a carico, dovrebbe dimostrare maggiore attaccamento ai propri amori terreni, denotare maggiore responsabilità e lasciar perdere i voli pindarici.

Io, da quando sono diventato papà, ho smesso di intraprendere vie di fuga verso i cieli...stò con i piedi ben ancorati in terra e mi diverto a fare fotografia.

Personalmente, pur nel totale rispetto per ogni morte accidentale, non riesco a provare pietà per costoro che vogliono pervicacemente dimostrare coraggio, a rischio della propria vita. I veri eroi, sono coloro che, quotidianamente, affrontano la tremenda monotonìa della vita...pensate agli operai di fonderia o agli operai in catena.

Ka220......ogni volta che muore un alpinista o un soldato impegnato all'estero, lacrime, cordoglio e celebrazioni; quando, invece, capita una disgrazia sul lavoro, soltanto una fastidiosa e sparagnina notiziola.....ecchissenefrega dei lavoratori.

ti quoto
paolomn
 
Messaggi: 216
Iscritto il: dom feb 01, 2009 17:16 pm

Messaggioda paolomn » sab gen 09, 2010 15:12 pm

Californico ha scritto:evidentemente non hai mai avuto un sogno così forte da dedicare la tua vita per quello. Probabilmente lo stupido sono solo io che la pensa così.

se rispondevi a walker, che diceva di non prendersi troppo rischi se si hanno un figlio e una moglie a carico, ti rispondo con una provocazione.
hai un sogno così forte da dedicare la tua vita per quello? questo sogno è "solo" una tua soddisfazione personale e mette seriamente a rischio la tua vita?
beh allora non sposarti(a meno che la tua lei non sia d'accordo coi rischi che ti prendi "gratuitamente") e non fare dei figli..
paolomn
 
Messaggi: 216
Iscritto il: dom feb 01, 2009 17:16 pm

Messaggioda Kliff 62 » sab gen 09, 2010 15:35 pm

marcov ha scritto:l'ho letta,

Se l'hai letta veramente non ti sembra di essere stato poco rispettoso nei confronti di quelle persone che credevano molto in quello che stavano facendo...?? http://www.trentofestival.it/webtv/ita/ ... =102&bck=1
Ultima modifica di Kliff 62 il sab gen 09, 2010 15:50 pm, modificato 1 volta in totale.
Avatar utente
Kliff 62
 
Messaggi: 803
Iscritto il: sab apr 18, 2009 10:04 am
Località: Orobico sempre in trasferta

Messaggioda Californico » sab gen 09, 2010 15:40 pm

paolomn ha scritto:
Californico ha scritto:evidentemente non hai mai avuto un sogno così forte da dedicare la tua vita per quello. Probabilmente lo stupido sono solo io che la pensa così.

se rispondevi a walker, che diceva di non prendersi troppo rischi se si hanno un figlio e una moglie a carico, ti rispondo con una provocazione.
hai un sogno così forte da dedicare la tua vita per quello? questo sogno è "solo" una tua soddisfazione personale e mette seriamente a rischio la tua vita?
beh allora non sposarti(a meno che la tua lei non sia d'accordo coi rischi che ti prendi "gratuitamente") e non fare dei figli..



era rivolto a chi ha aperto questa discussione.
Non metterei mai a rischio la mia vita se avessi figli, non sono così egoista.
Sono egoista con tutto il resto, famiglia amici fidanzate...ma se mi capita qualcosa (sonora toccata di palle) posso andarmene più tranquillo che se avessi un figlio che non mi vede tornare.
...scalare è volere qualcosa che ci sfugge perchè ci sfugge, è desiderare qualcosa che ci fa paura perchè ci fa paura...
Avatar utente
Californico
 
Messaggi: 312
Iscritto il: ven ago 21, 2009 10:49 am
Località: Milano

Re: Morti, Tragedie e la Superbia dell'uomo borghese

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » sab gen 09, 2010 16:02 pm

marcov ha scritto:
sergio-ex63-ora36 ha scritto:
tanto per far contento almeno una volta il drugo...

QUANTE STRONZATE SPARATE A CASO!

e tu "probabilmente" :roll: sei un figlio di papà che non ha nulla da fare tutto il giorno...almeno tentassi di usare il cervello....

gli imbecilli non ci sono per caso.
ci sono per rompere i coglioni agli altri....


Qualcuno ha detto che prima di imbrattare il forum gira la rotellina, ma non vale per questo poveraccio, che di rotelline che girano ne deve avere ben poche.

Perchè un tipo decide di intestardirsi a aprire una via "nuova" su una montagna su cui ci sono centinaia di vie aperte di tutte le difficoltà, che senso ha andare a spargere le ceneri di una persona in un posto cosi' remoto? Intestardirsi fino a perdere la vita. E non per un alpinismo "di scoperta", ma per un alpinismo di consumo e mediatico, che io reputo discutibile e negativo in sé.

Siccome questa gente finisce sui giornali, mi dispiace ma io sono in diritto di commentare e dire cosa ne penso, senza offendere nessuno.

Poi se qualcuno si sente offeso deve spiegare e argomentare (se ne ha le capacità....).

Au revoir,

mv


il tuo livello è testimoniato dal fatto che ti permetti di tranciar giudizi sulle persone basandoti su qualche articolo di giornale... :wink:

e comunque nel report che quoti mi limitavo a farti il verso.. :wink:

se tu puoi usare quei modi/toni per altri non vedo perchè io non lo posso fare con te...

son le tue stesse argomentazione...

quindi prima di chiedere argomenti a qualcuno vedi di usarli tu...sei tu che hai aperto questa genialata... :roll:
Avatar utente
sergio-ex63-ora36
 
Messaggi: 2598
Images: 22
Iscritto il: mar apr 25, 2006 0:58 am
Località: Giudicarie (TN)

Messaggioda Roberto » sab gen 09, 2010 16:07 pm

Invidio chi ha la forza di animo e il coraggio di abbandonare una passione come l' alpinismo per il bene dei suoi cari. Chi rinuncia a se stesso per paura di far soffrire chi ama. Sono troppo assuefatto al mio essere alpinista per poter tornare indietro, scalare le montagne mi fa sentire vivo e sono certo che chi mi ama preferisce un papà o un marito che sorride quando scende dall' ultima salita, ad un uomo sfiduciato, che non riconosce più se stesso.

Ho però l' impressione che i bei discorsi sulle rinunce li facciano più facilmente le persone che considerano l' alpinismo solo una bella passione, a differenza di quelli come me che danno un significato più profondo e personale allo scalare montagne.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Re: Morti, Tragedie e la Superbia dell'uomo borghese

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » sab gen 09, 2010 16:14 pm

marcov ha scritto:
sergio-ex63-ora36 ha scritto:
tanto per far contento almeno una volta il drugo...

QUANTE STRONZATE SPARATE A CASO!

e tu "probabilmente" :roll: sei un figlio di papà che non ha nulla da fare tutto il giorno...almeno tentassi di usare il cervello....

gli imbecilli non ci sono per caso.
ci sono per rompere i coglioni agli altri....


Qualcuno ha detto che prima di imbrattare il forum gira la rotellina, ma non vale per questo poveraccio, che di rotelline che girano ne deve avere ben poche.

Perchè un tipo decide di intestardirsi a aprire una via "nuova" su una montagna su cui ci sono centinaia di vie aperte di tutte le difficoltà, che senso ha andare a spargere le ceneri di una persona in un posto cosi' remoto? Intestardirsi fino a perdere la vita. E non per un alpinismo "di scoperta", ma per un alpinismo di consumo e mediatico, che io reputo discutibile e negativo in sé.

Siccome questa gente finisce sui giornali, mi dispiace ma io sono in diritto di commentare e dire cosa ne penso, senza offendere nessuno.

Poi se qualcuno si sente offeso deve spiegare e argomentare (se ne ha le capacità....).

Au revoir,

mv


il tuo livello è testimoniato dal fatto che ti permetti di tranciar giudizi sulle persone basandoti su qualche articolo di giornale... :wink:

e comunque nel report che quoti mi limitavo a farti il verso.. :wink:

se tu puoi usare quei modi/toni per altri non vedo perchè io non lo posso fare con te...

son le tue stesse argomentazione...

quindi prima di chiedere argomenti a qualcuno vedi di usarli tu...sei tu che hai aperto questa genialata... :roll:

in quanto ad imbrattare il forum...rilassati e tira il fiato...ripeto, tu hai iniziato io mi limito a rispondere...
Avatar utente
sergio-ex63-ora36
 
Messaggi: 2598
Images: 22
Iscritto il: mar apr 25, 2006 0:58 am
Località: Giudicarie (TN)

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » sab gen 09, 2010 16:22 pm

quanto poi a tutti questi italiani che quando diventano padri

non fumano più

non bevono più

smettono di correre in macchina

ecc. ecc.

non li vedo... :wink:

magari quello che va in montagna rischiando scarica lo stress ed evita l'infarto...
quello che se ne sta a casa...trak, coccolone e via... :twisted:
Avatar utente
sergio-ex63-ora36
 
Messaggi: 2598
Images: 22
Iscritto il: mar apr 25, 2006 0:58 am
Località: Giudicarie (TN)

Messaggioda Californico » sab gen 09, 2010 16:34 pm

uahauha!

si in effetti magari la vedo così perchè sono dalla parte opposta della barricata ... quando non si hanno responsabilità è più facile mettersi in gioco!
...scalare è volere qualcosa che ci sfugge perchè ci sfugge, è desiderare qualcosa che ci fa paura perchè ci fa paura...
Avatar utente
Californico
 
Messaggi: 312
Iscritto il: ven ago 21, 2009 10:49 am
Località: Milano

Messaggioda gug » sab gen 09, 2010 17:17 pm

Vorrei fare prima di tutto una semplice domanda per capire se ha senso continuare la discussione: marcov, ma tu scali?
Perchè se lo fai, a qualsiasi livello, mi sembra assurdo che non riesca a capire situazioni come questa.

Infatti, io non sono assolutamente d'accordo con quanto hai scritto: i due di cui parliamo non erano "gitanti della domenica", ma erano Orlandi e Giacomelli, due alpinisti esperti che stavano tentando di aprire una via nuova sul Torre e due fra i maggiori conoscitori della Patagonia. Le ceneri di Cesarino Fava erano solo un omaggio e non erano certo lo scopo della spedizione.
In alpinismo a quei livelli il rischio esiste, ma già solo il fatto che si stavano ritirando dimostra che non erano sprovveduti: Giacomelli è perito per un pericolo oggettivo e questo non è eliminabile in terreni di quel genere e fa parte della difficoltà di risolvere problemi alpinistici di quella portata.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6242
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Messaggioda bummi » sab gen 09, 2010 19:04 pm

paolomn ha scritto:
bummi ha scritto:A me sinceramente questa fissazione di voler attribuire a chi è padre e marito delle responsabilità supplementari rispetto a chi non lo è suona sempre un po' assurda. Quando poi questa considerazione diventa il metro per giudicare comportamenti altrui si evidenzia solo un grosso livello di auto-presunzione.

oggi ho letto di quel ragazzo sardo in fin di vita causa incidente alla "parigi dakar"(o come si chiama ora)
al suo capezzale sono accorsi i familiari tranne la moglie, a casa col bimbo di 6 mesi
forse ho sbagliato ma la prima cosa che ho pensato è stata" ma cosa c***o ci vai a fare alla parigi dakar, in moto oltretutto, con un figlio di 6 mesi a casa??"
io non ho figli e non sò quando ne avrò se rinuncerò alle mie "avventure", però..però..
insomma uno ha diritto a vivere la propria vita ma è anche vero che un bambino ha diritto ad avere un padre..come le coniughiamo le due cose?


Roberto ti ha fornito una risposta come meglio non sarei stato capace di fare.
Aggiungo una piccola postilla, essere un egoista o meno per quello che faccio/facciamo in montagna è un giudizio che penso spetti alle nostre famiglie e non a persone che non conoscono nulla di noi. Certi giudizi trancianti, espressi oltretutto su persone che hanno perso la vita per seguire la loro una passione, li trovo parecchio superficiali.
Non so se riuscirò a trasmettere un giorno a mia figlia la mia passione per la montagna, è comunque un obiettivo mille volte secondario rispetto al fatto che impari ad avere rispetto per chi fa scelte di vita diverse dalle sue.
Er PIP
Avatar utente
bummi
 
Messaggi: 3292
Images: 32
Iscritto il: mer mar 31, 2004 14:33 pm
Località: Abbruzzese di Roma Sud

Re: Morti, Tragedie e la Superbia dell'uomo borghese

Messaggioda gug » sab gen 09, 2010 19:26 pm

marcov ha scritto:Perchè un tipo decide di intestardirsi a aprire una via "nuova" su una montagna su cui ci sono centinaia di vie aperte di tutte le difficoltà? Intestardirsi fino a perdere la vita. E non per un alpinismo "di scoperta", ma per un alpinismo di consumo e mediatico, che io reputo discutibile e negativo in sé.


Ecco un'altra "perla".
Io davvero mi stupisco che tu stia su un forum di alpinismo e non capisca cose di questo genere. Aprire una via nuova dove ce ne sono altre è proprio lo scopo e l'essenza dell'alpinismo, che diventa ancora più puro quando non c'è neanche più la vetta da raggiungere, ma solo la via da aprire.
Potremmo arrivare a dire, "si, ma a cosa serve l'alpinismo" e molti di noi se lo sono chiesto e ne abbiamo anche discusso a lungo: sono discussioni interessanti, ma una conclusione definitiva forse non la troveremo mai e secondo me è la stessa cosa di chiedersi a cosa serve la musica, la poesia, l'arte o anche la vita stessa.
Ma visto che questa vita la stiamo vivendo, allora forse proprio le cose che sembrano più inutili sono quelle più importanti.
Ripeto Giacomelli e Orlandi erano alpinisti e facevano quello che fanno gli alpinisti: aprivano una via nuova su una parete difficile e pericolosa. Se i motivi per cui lo facevano non li capisci, cerca di documentarti e se alla fine proprio non lo riesci a comprendere, fai un corso di taglio e cucito, vai a giocare a bocce, prova a imparare la ruzzola, ma perfavore non venire a sputare sentenze in un forum di alpinismo, perchè quì "alpinismo" è una parola importante.
Ultima modifica di gug il sab gen 09, 2010 20:33 pm, modificato 2 volte in totale.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6242
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Re: Morti, Tragedie e la Superbia dell'uomo borghese

Messaggioda Drugo Lebowsky » sab gen 09, 2010 19:46 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
tanto per far contento almeno una volta il drugo...

QUANTE STRONZATE SPARATE A CASO!
....


:D ... così mi piaci!!!! :smt025 :smt050 ooooh là! :lol:
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Re: Morti, Tragedie e la Superbia dell'uomo borghese

Messaggioda Drugo Lebowsky » sab gen 09, 2010 19:56 pm

marcov ha scritto:...
Perchè un tipo decide di intestardirsi a aprire una via "nuova" su una montagna su cui ci sono centinaia di vie aperte di tutte le difficoltà, che senso ha andare a spargere le ceneri di una persona in un posto cosi' remoto? Intestardirsi fino a perdere la vita. E non per un alpinismo "di scoperta", ma per un alpinismo di consumo e mediatico, che io reputo discutibile e negativo in sé.

Siccome questa gente finisce sui giornali, mi dispiace ma io sono in diritto di commentare e dire cosa ne penso, senza offendere nessuno.
...


se il tuo discorso fosse totalmente generico, per me, sarebbe comunque totalmente errato in quanto va a criticare i fondamenti di egoismo, anarchia e libertà che, ti piaccia o meno, sono alla base dell'alpinismo.
ma se ne potrebbe discutere.

ma siccome utilizzi platealmente e strumentalmente la sfiga accaduta ad uno "che sapeva cosa stava facendo" a mio umile avviso ti meriti un CORRINCULO DOCG.

... e mi meraviglia che nessuno t'abbia ancora rivolto l'invito.

probabilmente ha ragione roberto.
il forum non è più lo stesso [cit.]
Avatar utente
Drugo Lebowsky
 
Messaggi: 8881
Images: 77
Iscritto il: ven feb 06, 2004 16:20 pm

Re: Morti, Tragedie e la Superbia dell'uomo borghese

Messaggioda il Duca » sab gen 09, 2010 21:31 pm

gug ha scritto:[...]alpinismo, che diventa ancora più puro quando non c'è neanche più la vetta da raggiungere, ma solo la via da aprire.

Su questo non sono d'accordo! La vetta secondo me rimane quell'obbiettivo carico di fascino che deve rimanere l'in-vista-di-cui dell'alpinismo.
Possiamo aprire mille vie, e ognuno può aprire la propria via perchè questo è il bello, ma ogni via (a mio parere) dev'essere l'espressione di un movimento che tende a quella sommità che compie il proprio elevarsi.

Per il resto quoto in pieno
http://www.respirodelvento.blogspot.com

RACCONTI DI GHIACCIO E ROCCIA

"nel muoversi in montagna guardate alle capre prima che alle scimmie" crodaiolo
Avatar utente
il Duca
 
Messaggi: 4045
Images: 12
Iscritto il: lun ago 24, 2009 17:35 pm
Località: Conca dei Giganti

Messaggioda il Duca » sab gen 09, 2010 22:11 pm

Riguardo al senso dell'alpinismo vorrei riportare un pezzo di Bonatti a me molto caro:

L'eroismo moderno, questa nuova solitaria espressione del coraggio, assume quasi un aspetto vuoto e gratuito al confronto di quello antico, sempre diretto verso una condizione unanimamente consacrata. L'eroe di oggi può quindi apparire come un cavaliere del nulla, un conquistatore dell'inutile che si muove secondo il proprio arbitrio e le proprie condizioni. Ecco perchè per qualcuno può forse apparire assurdo e insopportabile. Eppure in questi moderni eroismi esiste una verità convincente e confortante. Essa trascende le premesse materiali e persino la pura, intima soddisfazione di che li compie, in lotta a volte disperata con se stesso, con le difficoltà e l'incomprensione dei molti. Questa verità è la chiave stessa della verità dell'uomo. E' il volto dei suoi sogni d'evasione, il grido di fuga dalle pressioni sociali, il rimpianto e l'ammonimento per una condizione naturale dimenticata, ma forse non ancora irrimediabilmente perduta: è il simbolo che conferma la nostra dimensione umana, irreversibile e immortale. E tale verità, ad ogni impresa di coraggio, eccheggia, forse inconsciamente, come un inno alla vita, tra l'umanità che per un attimo è scossa dal torpore.
Scienza e saggezza, indispensabili al progresso umano, non sono la stessa cosa; il filosofo ce lo ricorda da lunga data. Accettiamo pure le cosidette conquiste sociali, e con il nostro insaziabile orgoglio approdiamo anche sulla Luna e su altri mondi, ma non dimentichiamo che il destino dell'uomo è quello di diventare sempre più umano. Ecco cosa vogliono ricordarci le inutili quanto sagge "follie" degli attuali eroi.
http://www.respirodelvento.blogspot.com

RACCONTI DI GHIACCIO E ROCCIA

"nel muoversi in montagna guardate alle capre prima che alle scimmie" crodaiolo
Avatar utente
il Duca
 
Messaggi: 4045
Images: 12
Iscritto il: lun ago 24, 2009 17:35 pm
Località: Conca dei Giganti

Messaggioda marcov » dom gen 10, 2010 9:20 am

gug ha scritto:Vorrei fare prima di tutto una semplice domanda per capire se ha senso continuare la discussione: marcov, ma tu scali?


Vuoi il curriculum? Credo di essere molto piu' bravo di te, ma possiamo sempre incontrarci e andare a scalare insieme, poi si fa la classifica.

mv
marcov
 
Messaggi: 483
Images: 1
Iscritto il: gio feb 15, 2007 10:16 am

PrecedenteProssimo

Torna a Generale

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.