c'erano una volta delle belle trotelle,poi venne l'uomo nero

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda smauri » lun ott 12, 2009 12:54 pm

tra i pescatori..ci sono molti/anche delinquenti"


oh caspita, mi sembra lo stesso discorso dei cacciatori... :wink:
...se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità,
rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti ed il Titanic da professionisti...
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Messaggioda Siloga66 » lun ott 12, 2009 13:27 pm

arteriolupin ha scritto:
Siloga66 ha scritto:Io ho cominciato ad andare a pesca da così poco tempo che non mi fido dire niente. Posso solo dire che mi piace. Poi non sarei al momento in grado di esprimere nessun giudizio su pesca in fiume, lago o mare. Oppure su esche vive o mosca. Conto comunque di evolvermi in tale senso.


Nel senso che da esca viva vuoi evolverti in mosca?

E chi vuoi diventare, il nuovo Gregor Samsa di Fiemme e Fassa?

Franz Kafka (Francesco Capretta per gli italioti) avrebbe di che reambientare Die Verwandlung, la Metamorfosi, tra le crode ed i ruscelli dolomitici...

:lol:
spiritoso.
Kafka: essendo appena stato a praga ho capito molte cose sul personaggio. :wink:
Passano le mode ma in Germania la moda dei calzini con i sandali passerà mai.
Ma i tedeschi son fighi lo stesso.
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Messaggioda Sbob » lun ott 12, 2009 15:26 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:ho amici vegetariani che hanno deciso di permettersi l'impepata di cozze, mentre continuano a considerare off limits il pesce...

Queste posizioni hanno una motivazione logica: non si puo' mettere sullo stesso piano l'uccisione di un essere senziente che soffre nell'essere ucciso e una cozza praticamente priva di sistema nervoso.

Quello che trovo invece assurdo e' basare i distinguo sul fatto che un animale sia peloso e carino e un'altro invece no.

Probabilmente se il camoscio fosse brutto e puzzolente nessuno si preoccuperebbe della caccia...
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Messaggioda Salmix » gio ott 29, 2009 20:00 pm

Ho "incocciato" per caso questo post ed essendo un pescatore piuttosto assiduo mi sento di intervenire anche se effettivamente il topic è un po' vecchiotto:

non si puo' mettere sullo stesso piano l'uccisione di un essere senziente che soffre nell'essere ucciso e una cozza praticamente priva di sistema nervoso


Intanto scientificamente parlando questa affermazione credo sia erronea. Gli scienziati devono ancora riuscire a stabilire se i pesci (e quali pesci) possono percepire effettivamente il dolore.

La pesca fa parte della cultura della regione in cui vivo e viene tramandata di padre in figlio da millenni e io stesso ho imparato le tecniche tradizionali del fiume di pianura dai vecchi. E' deposito dell' sperienza e della conoscenza del mondo naturale delle generazioni passate e richiede abilità sia tecniche che conoscitive vastissime. Se c'è qualche scettico basta che provi a fare una battuta di pesca al luccio con il pesce morto manovrato per rendersi conto che non prenderà mai niente senza prima aver fatto un lungo "apprendistato" con qualcuno che padroneggia davvero la tecnica e soprattutto, cosa importantissima, che conosce profondamente il luccio e il suo ambiente. La pesca fa parte della cultura delle zone alpine. Basti pensare alla mosca Valsesiana che è l' arte di far volteggiare un' imitazione secca mediante un leggerissima canna di legno e una lenza fatta con i più fini crini di cavallo intrecciati e questa è una tecnica antichissima. Il succo del discorso è che la pesca ha a che fare con la conoscenza mentre la caccia la può praticare chiunque . Da noi, sui colli Berici e nella pianura Padana ci sono manipoli di cacciatori che appena vedo una qualsiasi entità vivente con pelo o penne gli puntano addosso il fucile e sparano. Da notare che non è necessaria una grande precisione per beccare la preda visto che dalla canna esce un rosone di pallini e non un solo proiettile (io ci ho provato con successo)!!! se non becchi un uccello che ti passa sopra con un fucile del genere vuol dire che ti manca qualche diotria!!!
Nella caccia e nella pesca non c'è la pena per la preda e non deve esserci. Personalmente libero i pesci che pesco ma solo perchè sono consapevole che un luccio di 7 kg o una carpa di 8 kg una volta liberati diventeranno ancora più grossi e soprattutto perchè, in virtù della loro ragguardevole taglia e dell' ambiente inquinato in cui vivono, non sono neanche troppo buoni da mangiare. Una persona che condanna i pescatori o i cacciatori perchè uccidono le loro prede e poi si fa una bella grigliata di carne il sabato sera è un grande ipocrita!!!!
Oltretutto se è vero che tra le schiere dei pescatori ci sono anche dei delinquenti, è vero anche che le associazioni di pescatori fanno moltissimo per combattere l' inquinamento e il bracconaggio!!! Chi pensate che abbia ripulito le cave di Casale sul Sile da tutti i motorini, biciclette, lavatrici ecc....che i "non pescatori" avevo buttato dentro!!? E i bracconieri del Po? Non è stato forse il Gruppo Siluro Italia che è riuscito a sgominare e denunciare numerose bande di bracconieri che deturpavano l' ambiente in tutti i modi? E chi è stato a curare il progetto per la riqualificazione del lago di Fimon (nella mia provincia) dopo che era stato inquinato e distrutto dagli scarichi abusivi ?? Potrei andare avanti ancora per molto dimostrando che forse i pescatori non fanno solo danni e c'è anche chi, come me, ama la natura e vuole esercitare la sua passione in un ambiente sano e nel rispetto delle regole. Se poi c'è qualche lurido figlio di troia che pesca con le bombe o con la corrente sappiate che quelli non sono pescatori e non accetto che ci sia qualche ignorante barbone che li accomuna alla categoria di cui penso di far parte. Naturalmente anche mio nonno pescava col carburo ma lui aveva 5 fratelli da sfamare e c'era la guerra e suo padre era morto, ma uno che ha il coraggio di pescare con la corrente in un laghetto alpino è un essere che valica i confini della bassezza morale.
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Messaggioda Salmix » gio ott 29, 2009 20:32 pm

l'anno scorso dalla mia alta esperienza pescatoria vado in Sicilia compro una canna e sono stato una settimana a pescare... NON HO PRESO UNA MINCHIA BOLLITA (veramente qualcosa ho preso ma robetta...) sono andato a tutte le ore e ho provato col bigattino e con i vermi coreani.


Qualche anno fa anche io sono stato in Sicilia in un paese che si chiama Granelli a una decina di km da Siracusa. Lì ci sono dei canali di acqua salata vicino al mare che erano pieni di cefali...provai per giorni a pescarli in tutte le maniere ma quando la canna si scuoteva e tiravo sù non c' era mai niente attaccato!!! Poi un giorno, nell' intrico dei canali del pantano (così veniva chiamato quel luogo), trovai un anziano signore che, incredibilemente, prendeva un cefalo dietro l' altro con la canna fissa 8O ...allora, dopo averlo osservato attentamente, gli chiesi di insegnarmi come faceva...naturalmente a parole non capivo niente :oops: ma comunque in una maniera o nell' altra imparai a fare quella pesca....il vecchio preparava un impasto perticolare fatto con la farina e il formaggio che doveva avere una consistenza cremosa, poi con un bastoncino sporcava l' amo con quella specie di pastella e lanciava...appena vedeva il minimo movimento del galleggiante dava un forte strattone e il cefalo si agganciava!!! La cosa strana è che l' amo non si conficcava quasi mai in bocca ma all' esterno della stessa....mi spiegò che l' acqua del pantano non era del tutto salata ma variava a seconda della marea e, in quelle condizioni, era difficile che il cefalo mangiasse bene ma era piuttosto incline a piluccare l' esca....così il giorno seguente iniziai a pescare accanto al vecchio alla sua maniera e anche io cominciai a prendere i cefali....figurati che una volta ne agganciai uno sulla schiena!!! Più tardi imparai anche a pescarli sui bassi fondali rocciosi della costa ma questa è un altra storia :lol: ... Comunque senza qualcuno di esperto in una determinata tecnica in un determinato ambiente, difficilmente avrai risultati immediati.....
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Messaggioda Drugo Lebowsky » gio ott 29, 2009 21:35 pm

Salmix ha scritto:.....


diciamo che sei un vermaiolo, punto.
(firmato: uno sborone di PAM)


OHUUUUU!!!!!
varda che a 'sti qua, dè'e difarènse tra i tipi de pesca no ghe ne ciàva 'na tèga... :lol: :wink:
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Messaggioda Sbob » ven ott 30, 2009 13:29 pm

Salmix ha scritto: La pesca fa parte della cultura della regione in cui vivo e viene tramandata di padre in figlio da millenni e io stesso ho imparato le tecniche tradizionali del fiume di pianura dai vecchi. E' deposito dell' sperienza e della conoscenza del mondo naturale delle generazioni passate e richiede abilità sia tecniche che conoscitive vastissime.

Mah... i pescherecci moderni fanno razzia dei mari senza tanta filosofia, ed il 99.999% del pesce pescato che mangiamo viene da li'.
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Messaggioda Salmix » ven ott 30, 2009 17:57 pm

Mah... i pescherecci moderni fanno razzia dei mari senza tanta filosofia, ed il 99.999% del pesce pescato che mangiamo viene da li'.


Scusa ma cosa centrano i pescatori professinisti e i pescherecci con i pescatori "sportivi" con la canna da pesca :?: Per i pescatori professionisti è tutto un altro discorso....quella pesca ha puramente scopi commerciali!! E comunque molto del pesce che mangiate (voi perchè a me il pesce non piace :oops:) viene dagli allevamenti (come molti salmoni) e per produrre 1 kg di pesce di allevamento servono ben 3kg di pesce selvatico 8O !!! Dunque per quanto riguarda la il pescato per fini di lucro ci sarebbe un enorme discorso da fare.....

OHUUUUU!!!!!
varda che a 'sti qua, dè'e difarènse tra i tipi de pesca no ghe ne ciàva 'na tèga...


Eheh me diso ca te ghè proprio rason :lol: !!! Sito vicentin 'nca ti :?:
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Messaggioda Drugo Lebowsky » ven ott 30, 2009 19:46 pm

Salmix ha scritto:Sito vicentin 'nca ti :?:


8O no esiste! :twisted:

mi dìgo sàtu
ti te dìsi sètu

mi dìgo iù
ti te dìsi èo o lù

:mrgreen:
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Messaggioda Sbob » ven ott 30, 2009 20:58 pm

Salmix ha scritto:Il succo del discorso è che la pesca ha a che fare con la conoscenza mentre la caccia la può praticare chiunque .

A parte il fatto che tanti cacciatori di montagna potrebbero trovare da ridire, ma questo vorrebbe dire che l'omicidio alle spalle e' male, mentre l'assassinio da killer professionisti e' bene perche' e' una cosa che non tutti sanno fare?
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Messaggioda Salmix » sab ott 31, 2009 19:54 pm

A parte il fatto che tanti cacciatori di montagna


A parte il fatto che io ho parlato della caccia in pianura....la caccia in montagna è molto differente e, oggi come oggi, ha anche fini diversi e a volte utili....per esempio il mio dentista è un cacciatore e fa spesso battute di caccia mirate a eliminare certi esemplari più vecchi o malati...visto che non ci sono più lupi e predatori vari, quello è un modo per cercare di riequilibrare le popolazioni di erbivori.... Oltretutto c'è da dire che ci sono zone montane e collinari in cui alcuni animali come i cinghiali e i caprioli sono presenti in numero tanto abbondante da giustificarne la caccia mentre in pianura non c'è assolutamente più niente di selvatico!!!! I cacciatori liberano i faggiani di allevamento e gli sparano in campo aperto!!! Dimmi te se non è un po' patetico....

questo vorrebbe dire che l'omicidio


L' omicidio è l' uccisione dell' uomo.....e comunque ti ricordo che nel caso della caccia si parla di assassinio mentre nella pesca si parla di "cattura" e quindi di Catch & release....

questo vorrebbe dire che l'omicidio alle spalle e' male, mentre l'assassinio da killer professionisti e' bene perche' e' una cosa che non tutti sanno fare?


Io non ho mai detto che uccidere è un bene piuttosto che un male......ho solo detto che il tipo di caccia che viene praticato dalle mie parti, secondo il mio parere, non ha più senso di venire praticato, anche se ammetto che anche la caccia fa parte della cultura della nostra regione e che persone che vanno a caccia da 40 anni fanno fatica ad avere la visione che abbiamo noi giovani.....

Scusa Sbob ma tu sei vegano :?:


Salmix ha scritto:
Sito vicentin 'nca ti


no esiste!

mi dìgo sàtu
ti te dìsi sètu

mi dìgo iù
ti te dìsi èo o lù



Scuseme ma eora de che rassa sito :lol: :?: :?: No te sarè mia Padovan vero?
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Messaggioda Sbob » sab ott 31, 2009 22:04 pm

Salmix ha scritto:
questo vorrebbe dire che l'omicidio alle spalle e' male, mentre l'assassinio da killer professionisti e' bene perche' e' una cosa che non tutti sanno fare?


Io non ho mai detto che uccidere è un bene piuttosto che un male......ho solo detto che il tipo di caccia che viene praticato dalle mie parti, secondo il mio parere, non ha più senso di venire praticato, anche se ammetto che anche la caccia fa parte della cultura della nostra regione e che persone che vanno a caccia da 40 anni fanno fatica ad avere la visione che abbiamo noi giovani.....

Non mi fraintendere, la mia era ovviamente una provocazione. E' che certi tipi di argomenti li trovo veramente impropri.
Se sia giusto o meno cacciare piuttosto che pescare lo possiamo basare solo su ragioni etiche: è giusto o no uccidere per mangiare (anche quando questa uccisione comporti in più un divertimento)?
Tutto il resto non mi pare sensato. Uccidere, rubare, e qualunque altra azione criminale lo è indipendentemente dalla difficoltà nel compierla.

Gli unici che, secondo me, possono opporsi con serietà a caccia e pesca sono i vegetariani che si rifiutano di uccidere per scopi alimentari. Tutto il resto sono sottili distinzioni che ci creiamo per sentirci nel giusto, e comunque superiori ai malvagi e perfidi cacciatori.

Scusa Sbob ma tu sei vegano :?:

No, sono carnivoro e non ho assolutamente nulla contro cacciatori e pescatori, sia chiaro.
Sono i vari distinguo del tipo "la caccia è cattiva perchè uccidi ma mangiare carne no", oppure "la pesca è buona perchè difficile, la caccia no"
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Messaggioda Drugo Lebowsky » sab ott 31, 2009 22:20 pm

Salmix ha scritto:Scuseme ma eora de che rassa sito :lol: :?: :?: No te sarè mia Padovan vero?


sìocan! se te dìgo che mi parlo co'l ... te capirà pur!

i padovani 'i dìse èo...
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Messaggioda Salmix » dom nov 01, 2009 16:01 pm

No, sono carnivoro e non ho assolutamente nulla contro cacciatori e pescatori, sia chiaro.


Gli unici che, secondo me, possono opporsi con serietà a caccia e pesca sono i vegetariani che si rifiutano di uccidere per scopi alimentari. Tutto il resto sono sottili distinzioni che ci creiamo per sentirci nel giusto, e comunque superiori ai malvagi e perfidi cacciatori.


Ah ok :D :D ....avevo capito che ce l' avevi con i cacciatori e i pescatori :oops: per quello ti ho chiesto se sei vegano.... infatti anche io sono della tua stessa idea per quanto riguarda i vegetariani!!!

Comunque ribadisco che la caccia secondo me non è eticamente peggiore della pesca ma forse in certi ambienti non ha proprio più senso ed è ormai una pratica un po' patetica.....quando aprono la caccia vedi anche 10-15 cacciatori nell' arco di 1 km che danno la caccia a 3-4 faggiani (alias polli di allevamento) che peraltro non sanno dove nascondersi....

sìocan! se te dìgo che mi parlo co'l iù... te capirà pur!

i padovani 'i dìse èo...


Eh no Sio Canea....me popà 'l xè Padovan e 'l dise "iù"....me mama xè vicentina e dise "lu" ma anca "èo".... Però dae parte mie se dise "te capirè" e no "te capirà" ma a Venessia i dise "ti capirà" sicchè te podarissi esser Rovigoto!!! Gonti indovinà :?: :?: 8)
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Messaggioda Siloga66 » dom nov 01, 2009 18:54 pm

:smt016
No. Te ga sbaglià.
El Drugo l'è teron
però el fa finta de esser veneto parchè el sta in quel de Venessia.
Mi sono en vero veneto.
:twisted:
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Messaggioda Salmix » dom nov 01, 2009 20:15 pm

No. Te ga sbaglià.
El Drugo l'è teron
però el fa finta de esser veneto parchè el sta in quel de Venessia.
Mi sono en vero veneto

:lol: :lol: :lol: :lol:
Te ghè propi rason....Venessia xè xà massa xò.... :smt040....bhe a parte i schersi el diaeto vicentin de boto ghe someia de pi al diaeto trentin ca no fa al venessian ciò....mi go on amigo de Trento e anca uno venessian e n'altro fià ghe capisso meio co queo trentin...
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Messaggioda arteriolupin » dom nov 01, 2009 22:19 pm

Qualche piccola precisazione...

A parte il fatto che il veneziano è stata LINGUA DI STATO e letteraria per qualche secolo... Quindi basta chiamarlo dialetto...

Parlare in "xe" è tipico delle zone venetofone - anche di altre regioni. Il xe non risulta presente solo nelle zone che per contihuità linguistica si avvicinano al friulano (dialetti del basso Piave) o all'Emiliano (zone del rodigino con influssi ferraresi).

Tutt'altro discorso per il bellunese (presenza di forti influssi retoromanzi, cioè ladini) o del Trentino (presenza di numerosi altri elementi)

L'uso del iù, lu, eo e simili non è significativo, sono tutti derivati da un fondo comune veneto (a Venezia, per esempio, si usa tanto iù che eo, quindi non è identificativo...)

Identificativo, e molto, invece, è l'esito delle vocali accentate, come "te vedarà" che diventa "te vedarè" e simili...

In vicentino, se notate, le "A" accentate o "aperte" tendono a diventare "e" (come nel dialetto barese, per intenderci), mentre nel padovano si mantiene una grossa apertura di vocali.

nei dialetti del trevigiano e del Basco Piave, invece, a seconda delle zone, si mantiene il pronome enclictico posposto (situ - votu - fatu) che non sono previsti dalla lingua letteraria veneziana (ti xe - ti vol - ti fa).

Tutto questo ambaradan per spiegare meglio che il Drugo Lebowsky (vero nome Andrej Kojmaski Pejboski) è un teròn di origine slavo-orientali che sta imparando il più arretrato dei dialetti veneti (il trevigiano).

In breve: el Drugo l'é un cancaròn Trevisan muso da can!

Questa è la corretta dizione in veneto del Basso Piave. Può essere aggiunta, a piacere, anche la seguente frase:

"Drughetta, tasi e va' in mona"

In questo caso, però, ricordarsi di spiegare allo stesso Drugo cosa voglia dire "andar in mona" (a causa dell'età è probabile che se ne sia ampiamente dimenticato).
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Messaggioda tacchinosfavillantdgloria » lun nov 02, 2009 12:15 pm

arteriolupin ha scritto:

Parlare in "xe" è tipico delle zone venetofone - anche di altre regioni. Il xe non risulta presente solo nelle zone che per contihuità linguistica si avvicinano al friulano (dialetti del basso Piave) o all'Emiliano (zone del rodigino con influssi ferraresi).

Tutt'altro discorso per il bellunese (presenza di forti influssi retoromanzi, cioè ladini) o del Trentino (presenza di numerosi altri elementi)



da opitergino d'importazione - e pertanto non "native speaker", come direbbe chomsky - mi sono fatto l'idea che i dialetti della sinistra piave siano quasi più simili al bellunese che non al trevigiano vero e proprio, che mi sembra più imparentato con il veneziano.

osservazione, ça va sans dire, puramente impressionistica e senza nessuna pretesa scientifica.

saluti dalle rive del montegàn
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Messaggioda sergio-ex63-ora36 » lun nov 02, 2009 12:36 pm

arteriolupin ha scritto:Qualche piccola precisazione...

....

Tutt'altro discorso per il bellunese (presenza di forti influssi retoromanzi, cioè ladini) o del Trentino (presenza di numerosi altri elementi)

...



Il Trentino è terra di passaggio e di migranti insomma un gran bel miscuglio....
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Messaggioda arteriolupin » lun nov 02, 2009 13:43 pm

tacchinosfavillantdgloria ha scritto:
arteriolupin ha scritto:

Parlare in "xe" è tipico delle zone venetofone - anche di altre regioni. Il xe non risulta presente solo nelle zone che per contihuità linguistica si avvicinano al friulano (dialetti del basso Piave) o all'Emiliano (zone del rodigino con influssi ferraresi).

Tutt'altro discorso per il bellunese (presenza di forti influssi retoromanzi, cioè ladini) o del Trentino (presenza di numerosi altri elementi)



da opitergino d'importazione - e pertanto non "native speaker", come direbbe chomsky - mi sono fatto l'idea che i dialetti della sinistra piave siano quasi più simili al bellunese che non al trevigiano vero e proprio, che mi sembra più imparentato con il veneziano.

osservazione, ça va sans dire, puramente impressionistica e senza nessuna pretesa scientifica.

saluti dalle rive del montegàn
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Senza scendere in particolari pallosi, i dialetti della sinistra Piave hanno elementi che accomunano le parlate dalla Bassa Bellunese, passando per Vittorio, Conegliano (ma anche Sacile) e giù, ad Oderzo, San Donà e Jesolo...

Il trevigiano della destra Piave è altra storia...

Quindi hai ragione...

Detto da persona nata e creciuta nel Basso Piave!

Saluti dal Piave e dal Sile (anche se adesso scrivo salutando al massimo dai navigli)
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