GUIDE ALPINE/FASI e GALERA

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda n!z4th » lun ott 13, 2008 12:57 pm

se poi mi si vuole trattare come uno che generalizza fate pure non me ne frega un c***o


si,

generalizzi.

:twisted:
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Messaggioda mb » lun ott 13, 2008 13:00 pm

scheggia ha scritto:
gug ha scritto:oltre a impegnare tempo che magari si potrebbe dedicare alla famiglia o alla propria attività personale,
scusa ma quella frase certo non dice certo che si sente grtatificato di fare l'istruttore, lo fa vedere come un "sacrificio", non della gratificazione personale ad insegnare ad altri ad andare in montagna; ma nessuno ordina ad una persona di fare l'istruttore del cai, appunto, quindi se uno lo fa avrà le sue motivazioni


scheggia ha scritto:... non capivo e non capisco la tua frase riferita al tempo tolto alla famiglia o ai tuoi progetti personali ... io ho fatto il volontario altrove, e francamente una cosa così non la capisco, tutto quà. somma se decidi di fare il volontario metti in conto che per portare avanti questa decisione devi accantonare altre cose, quindi è una cosa che accetti a priori, se poi non ti sta più bene smetti. tutto quà, poi se vuoi spiegarmi come la vedi te mi fai un piacere :wink:


provo a spiegare la cosa dal mio punto di vista, mal che vada aggiungerò un po' di confusione...

Tempo tolto a famiglia e progetti personali:
evidentemente quando si è impegnati in un corso non si sta in famiglia nè si fa attività personale (cosa non da poco: significa rinuciare per un paio di mesi, nella bella stagione, a tutte le uscite che richiedono due giorni).
evidentemente è un sacrificio che si accetta a priori, e quando non va più bene si smette. Come fanno tutti, prima o poi.
Quando facevi volontariato tu, mentre facevi volontariato non stavi con la famiglia né te ne andavi a spasso per conto tuo, no?

Detto questo, non significa che sia solo un sacrificio. La frase riportata di gug non parla di gratificazioni (come noti tu), ma nemmeno le esclude, anzi semmai le sottointende (cosa che sembri non notare). Evidentemente se uno dedica tempo ad un corso ha anche le sue soddisfazioni.


Cambiando argomento (ed aggiungendo un po' di confusione...)
tra l'altro qui sembra che l'abusivismo sia una prerogativa degli istruttori CAI.
Uno che vuole guadagnarci dall'accompagnamento in montagna o da corsi di alpinismo, per prima cosa non entra (od esce se è già dentro) in una scuola del CAI.
Non è facile lavorare durante la settimana, fare corsi / aggiornamenti / un po' di attivita personale nei fine settimana, e riuscire anche trovare il tempo per fare corsi abusivi. Per giunta, di nascosto dai colleghi istruttori, che non sono certo contenti...
Quanto manca?
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Messaggioda scheggia » lun ott 13, 2008 13:12 pm

mb ha scritto:
scheggia ha scritto:
gug ha scritto:oltre a impegnare tempo che magari si potrebbe dedicare alla famiglia o alla propria attività personale,
scusa ma quella frase certo non dice certo che si sente grtatificato di fare l'istruttore, lo fa vedere come un "sacrificio", non della gratificazione personale ad insegnare ad altri ad andare in montagna; ma nessuno ordina ad una persona di fare l'istruttore del cai, appunto, quindi se uno lo fa avrà le sue motivazioni


scheggia ha scritto:... non capivo e non capisco la tua frase riferita al tempo tolto alla famiglia o ai tuoi progetti personali ... io ho fatto il volontario altrove, e francamente una cosa così non la capisco, tutto quà. somma se decidi di fare il volontario metti in conto che per portare avanti questa decisione devi accantonare altre cose, quindi è una cosa che accetti a priori, se poi non ti sta più bene smetti. tutto quà, poi se vuoi spiegarmi come la vedi te mi fai un piacere :wink:


provo a spiegare la cosa dal mio punto di vista, mal che vada aggiungerò un po' di confusione...

Tempo tolto a famiglia e progetti personali:
evidentemente quando si è impegnati in un corso non si sta in famiglia nè si fa attività personale (cosa non da poco: significa rinuciare per un paio di mesi, nella bella stagione, a tutte le uscite che richiedono due giorni).
evidentemente è un sacrificio che si accetta a priori, e quando non va più bene si smette. Come fanno tutti, prima o poi.
Quando facevi volontariato tu, mentre facevi volontariato non stavi con la famiglia né te ne andavi a spasso per conto tuo, no?

Detto questo, non significa che sia solo un sacrificio. La frase riportata di gug non parla di gratificazioni (come noti tu), ma nemmeno le esclude, anzi semmai le sottointende (cosa che sembri non notare). Evidentemente se uno dedica tempo ad un corso ha anche le sue soddisfazioni.


Cambiando argomento (ed aggiungendo un po' di confusione...)
tra l'altro qui sembra che l'abusivismo sia una prerogativa degli istruttori CAI.
Uno che vuole guadagnarci dall'accompagnamento in montagna o da corsi di alpinismo, per prima cosa non entra (od esce se è già dentro) in una scuola del CAI.
Non è facile lavorare durante la settimana, fare corsi / aggiornamenti / un po' di attivita personale nei fine settimana, e riuscire anche trovare il tempo per fare corsi abusivi. Per giunta, di nascosto dai colleghi istruttori, che non sono certo contenti...


la pensiamo allo stesso modo sul tempo "sacrificato" che per me non era sacrificato ...

ps avvertimento a chinunque legga ... se pesco qualcuno che combie abusivismo lo denuncerò ben volentieri alle autorità giudiziarie da modo che vengano dovutamente trattati ... perché le mele marce vanno buttate.

ps2 per chi fa attività come berni, che ho il piacere di conoscere, continui così, perché se ce ne fossero di più come lui il cai non avrebbe accollate adosso tante polemiche.
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Messaggioda n!z4th » lun ott 13, 2008 13:25 pm

tante polemiche.


dueterzi son tutte gratis. :roll:
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Messaggioda gug » lun ott 13, 2008 14:17 pm

scheggia ha scritto:
gug ha scritto:Confermo che il senso del mio discorso era proprio quello che ha interpretato giustamente Grizzly: quì non si stava parlando delle motivazioni per fare l'istruttore, se ci fosse un topic in cui se ne volesse parlare spiegherei tranquillamente le mie, si parlava del fatto che gli istruttori CAI oltre che naturalmente e giustamente non essere retribuiti, non dovrebbero prendere rimborsi. Io perciò ho semplicemente voluto mettere in evidenza scherzosamente l'assurdità di una simile affermazione.


io non mi sono mai detto contrario ai rimborsi sulle spese "vive". però non capivo e non capisco la tua frase riferita al tempo tolto alla famiglia o ai tuoi progetti personali ... io ho fatto il volontario altrove, e francamente una cosa così non la capisco, tutto quà. somma se decidi di fare il volontario metti in conto che per portare avanti questa decisione devi accantonare altre cose, quindi è una cosa che accetti a priori, se poi non ti sta più bene smetti. tutto quà, poi se vuoi spiegarmi come la vedi te mi fai un piacere :wink:


Io intendevo dire che fare l'istruttore in una scuola CAI comporta che uno sacrifichi altre cose, come è ovvio in ogni attività (sia nel volontariato che nel professionismo). Le motivazioni per fare questo esistono, sono per ognuno diverse, ma non mi sembra questo il contesto per elencare quelle che mi riguardano: come diceva mb queste motivazioni erano sottintese.

Tuttavia la discussione aveva preso una piega in cui si sosteneva che, anche se il corso CAI poteva essere non gratuito, gli istruttori non dovevano prendere rimborsi spese e quindi ironizzavo sul fatto che nel bilancio fra motivazioni e sacrifici a quel punto si sarebbe dovuto anche inserire il pagare molte cose di tasca propria e questo mi sembrava esagerato.
Questo anche perchè, visto che almeno l'80 % del costo di iscrizione ad un corso serve a coprire i rimborsi spese degli istruttori (visto che la Scuola non ha scopi di lucro e a meno di altre piccole spese, quelli della formazione e rimborsi degli istruttori sono le uniche uscite), a quel punto il corso potrebbe anche essere gratuito.
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Messaggioda gug » lun ott 13, 2008 14:24 pm

DZs ha scritto:
gug ha scritto:
DZs ha scritto:Per la storia dei "corsetti" che mi sembra abbia dato fastidio mi scuso, ma non mi sembra che per diventare istruttore gli allievi vengano messi davanti a chissà che mura insormontabili...ma è un'idea mia.


Non sono assolutamente difficoltà insormontabili, però l'anno scorso il corso IAL per il CMI prevedeva un esame di preselezione di 2 giorni a Sperlonga, un corso teorico e pratico di 6 giorni, un esame finale di 3 giorni. Ciò significa 11 giorni di impegno, di cui almeno 6 lavorativi (che comprtavano la rchiesta di ferie o organizzarsi al lavoro): ti assicuro che tutto l'iter non è stato un pic-nic e lo dico avendo sperimentato esami, corsi e master di tipo universitario in tutt'altro ambito.

Poi sicuramente, com'è giusto, l'iter per diventare Guida Alpina è molto più difficile, ma è anche vero che una guida alpina è paragonabile a un Istruttore Nazionale di Alpinismo e Scialpinismo insieme e non a un IA, IAL o ISA. Quindi se paragoni l'iter per ottenere uno di questi titoli di primo livello rispetto a quello per guida alpina è chiaro che ancora di più hai l'impressione che questi ultimi siano molto semplici, ma è come paragonare una tesi di Dottorato con l'esame di Maturità e concludere che quest'ultimo sia una passeggiata.

Se però confronti l'iter per guida alpina a un ipotetico iter per acquisire entrambi i titoli di INA e INSA (e ciò comporta anche avere prima acquisito i titoli (propedeutici) di IA e ISA, non sono davvero sicuro che fra i due percorsi ci sia un così grande divario.


Io invece son sicuro che ci sia un grande divario, e non sto qui a dirti in cosa consistono i corsi Guida...troooppo lungo. Questo senza nulla togliere alla professionalità di alcuni Istruttori Nazionali del CAI, ma i corsi Guida son un peletto diversi, poi sta al singolo una volta finito i corsi sedersi a guardar l'acqua che scorre o continuare a crescere.

Ah...sul prendersi ferie, io lo faccio abitualmente per i corsi del Soccorso Alpino, non so se lo farei per diventar istruttore CAI, ammiro chi lo fa per passione e senza farlo sembrare un sacrificio...


Non volevo farlo sembrare un sacrificio, ma solo dirlo per motivare il fatto che quelli di cui si parla non sono "corsetti", ma corsi seri anche se appropriati al livello di cui stiamo parlando, che non è assolutamente quello di una guida alpina.

Per ciò che riguarda il divario, io non ho mai fatto (ne mai farò), ne un corso per istruttore nazionale, ne tantomeno per guida e quindi non posso assolutamente paragonarli nello specifico. Però ti credo tranquillamente quando dici che il divario esiste anche rispetto all'iter per istruttore nazionale (lo avevo anche scritto, sopra in neretto), ma in questo caso è sicuramente minore rispetto ai precedenti e quì ancora di meno si può parlare di "corsetti".
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Messaggioda scheggia » lun ott 13, 2008 14:54 pm

gug ha scritto:
scheggia ha scritto:
gug ha scritto:Confermo che il senso del mio discorso era proprio quello che ha interpretato giustamente Grizzly: quì non si stava parlando delle motivazioni per fare l'istruttore, se ci fosse un topic in cui se ne volesse parlare spiegherei tranquillamente le mie, si parlava del fatto che gli istruttori CAI oltre che naturalmente e giustamente non essere retribuiti, non dovrebbero prendere rimborsi. Io perciò ho semplicemente voluto mettere in evidenza scherzosamente l'assurdità di una simile affermazione.


io non mi sono mai detto contrario ai rimborsi sulle spese "vive". però non capivo e non capisco la tua frase riferita al tempo tolto alla famiglia o ai tuoi progetti personali ... io ho fatto il volontario altrove, e francamente una cosa così non la capisco, tutto quà. somma se decidi di fare il volontario metti in conto che per portare avanti questa decisione devi accantonare altre cose, quindi è una cosa che accetti a priori, se poi non ti sta più bene smetti. tutto quà, poi se vuoi spiegarmi come la vedi te mi fai un piacere :wink:


Io intendevo dire che fare l'istruttore in una scuola CAI comporta che uno sacrifichi altre cose, come è ovvio in ogni attività (sia nel volontariato che nel professionismo). Le motivazioni per fare questo esistono, sono per ognuno diverse, ma non mi sembra questo il contesto per elencare quelle che mi riguardano: come diceva mb queste motivazioni erano sottintese.

Tuttavia la discussione aveva preso una piega in cui si sosteneva che, anche se il corso CAI poteva essere non gratuito, gli istruttori non dovevano prendere rimborsi spese e quindi ironizzavo sul fatto che nel bilancio fra motivazioni e sacrifici a quel punto si sarebbe dovuto anche inserire il pagare molte cose di tasca propria e questo mi sembrava esagerato.
Questo anche perchè, visto che almeno l'80 % del costo di iscrizione ad un corso serve a coprire i rimborsi spese degli istruttori (visto che la Scuola non ha scopi di lucro e a meno di altre piccole spese, quelli della formazione e rimborsi degli istruttori sono le uniche uscite), a quel punto il corso potrebbe anche essere gratuito.


grazie gug, così ci siamo intesi :wink:
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Messaggioda SCOTT » mar ott 14, 2008 17:57 pm

Guide Alpine... :roll: ...i carabinieri delle Alpi... :twisted:

:P Scott.
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Messaggioda gug » mar ott 14, 2008 17:58 pm

SCOTT ha scritto:Guide Alpine... :roll: ...i carabinieri delle Alpi... :twisted:

:P Scott.


:?: :?:

Cos'è un tentativo di gettare acqua sul fuoco delle polemiche? :wink: :lol:
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Messaggioda SCOTT » mar ott 14, 2008 18:00 pm

gug ha scritto:
SCOTT ha scritto:Guide Alpine... :roll: ...i carabinieri delle Alpi... :twisted:

:P Scott.


:?: :?:

Cos'è un tentativo di gettare acqua sul fuoco delle polemiche? :wink: :lol:


Nooo... :roll: ...è la verità :!: 8)

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Messaggioda berni » mar ott 14, 2008 19:31 pm

DZs ha scritto:
berni ha scritto:
DZs ha scritto:E non ho detto che il corso CAI deve essere gratuito. è l'istruttore CAI che non dovrebbe ricevere compenso. Sia inteso, a me non vanno troppo a genio nemmeno questi istruttori CAI, che fanno tanto i volontari e poi c'è sempre il rimborso a fine giornata...sostanzialmente hanno trovato l'inganno e si fanno pagare per fare cose che dovrebbero fare gratuitamente.


Caro Dzs,
credo tu debba fare attenzione a ciò che dici, "inganno" in questo contesto per di più, è una parola offensiva, e non poco.
Io, che ho fatto uno di quelli che tu chiami "corsetti" per diventare I.A.L., non inganno nessuno e non mi faccio pagare per quello che faccio durante un corso, nel quale ho le mie belle responsabilità e rischi, ci metto il mio materiale, che ovviamente si usura, ecc, ecc..
ed il rimborso (NON COMPENSO) spese è facente parte del regolamento delle Scuole CAI.
Ora, io capisco che ti/vi girino i coglioni ma mi devi spiegare come faccio a guadagnare se spendo 348,00? e me ne rimborsano altrettanti?

Marco Bernini


Ciao Marco,

forse non mi sono spiegato, ma non ho nulla contro il rimborso spese (a meno che non sia di 348 Euro al giorno...non capirei come uno faccia a spenderne così tanti :D) anzi, come dicevo prima le scuole di alpinismo svolgono un egregio compito di diffusione delle pratiche alpinistiche e per molti sono il viatico verso la pratica autonoma delle attività in montagna.
Come dicevi giustamente tu, in tutte le categorie c'è il buono e il cattivo.
E per 100 buoni istruttori CAI o FASI, e ne conosco molti e molti sono pure amici miei e persone che stimo, c'è qualcuno che va a finire per spendere "titoli" che non ha e per farsi pagare dall' "allievo-cliente" una cosa che non è un rimborso ma un compenso (non certo attraverso la Scuola CAI...mai pensato una cosa del genere).
Non ti è mai giunto all'orecchio di qualcuno beccato per esercizio abusivo della professione?
Purtroppo ci sono, e non fanno una bella pubblicità agli altri. E non si può dire che quello che operano queste persone non sia un inganno.
Come ripeto, finchè uno si muove nei termini di legge io non ho nulla da obiettare sul suo operato.
Mi da solo molto fastidio sentire qualcuno che si lamenta perchè non può fare una cosa che la legge gli vieta, o vedere qualcuno che, in barba al culo che si fanno gli altri per acquisire determinate professionalità, spende titoli senza averne alcun diritto.
O, peggio ancora, sentire qualcuno che accusa le Guide di aver formato una "casta" che non permette alle altre realtà di emergere. Ognuno può diventare Guide se vuole.
Ma è un'idea mia, non mi permetto di parlare a nome di nessun gruppo.
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Sandro De Zolt


Ok, messa in questo modo prende un altra piega, anche se...la frasetta in alto ed in neretto lìhai scritta tu!
Per il resto c'è del vero in quanto scrivi, così com'è vero (esperienza personale) che c'è chi ti offre denaro per "insegnamenti" o "uscite" extra CAI, e se c'è offerta ci può essere chi accetta...

buone scalate.
...NUOVI SORRISI, HANNO L'ANIMA BIONDA COME I CAPELLI DI CHI LI INDOSSA...
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Messaggioda DZs » mer ott 15, 2008 14:54 pm

SCOTT ha scritto:Guide Alpine... :roll: ...i carabinieri delle Alpi... :twisted:

:P Scott.


Ma vammona Scott... :lol: :lol:
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Messaggioda SCOTT » mer ott 15, 2008 19:57 pm

DZs ha scritto:
SCOTT ha scritto:Guide Alpine... :roll: ...i carabinieri delle Alpi... :twisted:

:P Scott.


Ma vammona Scott... :lol: :lol:


Vedo con piacere che quoti anche tu... :wink: ...è una realtà innegabile. 8)

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Messaggioda DZs » gio ott 16, 2008 16:29 pm

SCOTT ha scritto:
DZs ha scritto:
SCOTT ha scritto:Guide Alpine... :roll: ...i carabinieri delle Alpi... :twisted:

:P Scott.


Ma vammona Scott... :lol: :lol:


Vedo con piacere che quoti anche tu... :wink: ...è una realtà innegabile. 8)

:mrgreen: Scott.


Spero solo alla fine dei corsi di non trovarmi "carabinierizzato" :D
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Personale ?

Messaggioda Davide.Gaggino67 » gio ott 16, 2008 17:53 pm

Ciao,

non conosco nulla della vicenda e non sono condizionato, nè sono G.A, e nemmeno istruttore FASI.
Pur tuttavia una domanda mi è sorta spontanea, per architettare una tale meschinità, non vi erano forse dei motivi personali (non detti nè scritti) ?
Mi spiego meglio non è che uno o più dei vostri istruttori avessero avuto motivo di litigio o di dissapori con queste persone e non sia solamente stata una questione di affari ?
Perchè per come la vedo io per 4 soldi dati da due corsi in falesia, che nulla tolgono a chi accompagna poi le persone in montanga (e anzi più persone imparano sul facile ed in falesia più potenziali clienti avranno ) non si infiltra una finta principiante che fa scene di panico su un sentiero (informatevi perchè forse è pure persegibile), non si solleva tutto il casino fatto inguriando e calunniando due persone (affermando che queste avessero preso direttamente soldi etc..) quindi dovreste scoprire quali che siano i reali motivi di queste persone ed eventualmente portare davanti ad un altro giudice un vostra contro-denuncia.
Inoltre FEDERAZIONE E CONI dovranno per forza pronunciarsi e la normativa attuale deve essere variata, magari ponendo limiti seri all'autonomia degli istruttori FASI ma regolamentando in modo preciso e sostenibile questa attività che ormai conta numerosi praticanti.
In generale non per tenere le parti delle guide, se falesia SI (perchè non è terreno d'avventura e ci sono gli spit) allora perche non anche le vie (solo quelle spittate e senza avvicinamento alpinistico naturalmente), e se le vie spittati SI allora chi decide quali sono da integrare e quali solo spittate un po lunghe e allora se le vie spittate lunghe SI non si potrà mica mettere una tabella con le difficoltà quindi avremo Istruttori FASI che accompagnano gente su HOTEL SUPRAMONTE o su SILBERGEIGER ?
Ovviamente NO ed è forse questo che si teme , ma l'attuale regolamentazione, non regolando di fatto ma ponendo solo dei veti, risulta inadeguate ecco perchè il Vostro processo dovrebbe essere l'occasione per ottenere non una assoluzione (che non è possibile data l'attuale legge) ma una revisone della legge che permetta a tutti di svolgere la propria attività senza paura di sconfinamenti.

Ciao
Davide.Gaggino67
 
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Messaggioda SCOTT » ven ott 17, 2008 1:24 am

DZs ha scritto:
SCOTT ha scritto:
DZs ha scritto:
SCOTT ha scritto:Guide Alpine... :roll: ...i carabinieri delle Alpi... :twisted:

:P Scott.


Ma vammona Scott... :lol: :lol:


Vedo con piacere che quoti anche tu... :wink: ...è una realtà innegabile. 8)

:mrgreen: Scott.


Spero solo alla fine dei corsi di non trovarmi "carabinierizzato" :D




:? ...mi spiace...il processo è già iniziato... :roll: ...per sfuggire almeno in parte al "processo di crabinierizzazione" c'è solo un modo...prima di presentarti ad ogni "modulo" fai ammorbidire della cera e la pressi per bene nell'orecchio 8) come fece Ulisse contro le sirene... :wink: ...tu a che punto sei ora? :? ...manca molto per diventar aspirante? 8O ...spero non sia già troppo tardi... 8-[

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Messaggioda DZs » ven ott 17, 2008 8:41 am

SCOTT ha scritto:
DZs ha scritto:
SCOTT ha scritto:
DZs ha scritto:
SCOTT ha scritto:Guide Alpine... :roll: ...i carabinieri delle Alpi... :twisted:

:P Scott.


Ma vammona Scott... :lol: :lol:


Vedo con piacere che quoti anche tu... :wink: ...è una realtà innegabile. 8)

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Spero solo alla fine dei corsi di non trovarmi "carabinierizzato" :D




:? ...mi spiace...il processo è già iniziato... :roll: ...per sfuggire almeno in parte al "processo di crabinierizzazione" c'è solo un modo...prima di presentarti ad ogni "modulo" fai ammorbidire della cera e la pressi per bene nell'orecchio 8) come fece Ulisse contro le sirene... :wink: ...tu a che punto sei ora? :? ...manca molto per diventar aspirante? 8O ...spero non sia già troppo tardi... 8-[

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Ri-và-en-mona Scotti. Che già non capisco un casso se poi mi metto anche la cera cosa vuoi che esca? Non vedo l'ora sia troppo tardi, e se carabinier è chi fa rispettare le regole, ben venga il carabiniere, l'importante è non diventar le tro-ie delle alpi!
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Messaggioda SCOTT » ven ott 17, 2008 14:44 pm

DZs ha scritto:Ri-và-en-mona Scotti. Che già non capisco un casso se poi mi metto anche la cera cosa vuoi che esca? Non vedo l'ora sia troppo tardi, e se carabinier è chi fa rispettare le regole, ben venga il carabiniere, l'importante è non diventar le tro-ie delle alpi!


Ri-Sperem... :roll: :lol:

Comunque sia... in bocca al lupo per il corso! :wink: ...so bene che è un bell'impegno... :smt023

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Messaggioda giorgiolx » ven ott 17, 2008 14:58 pm

DZs ha scritto:l'importante è non diventar le tro-ie delle alpi!


guadagneresti di più
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Messaggioda SCOTT » lun ott 20, 2008 14:50 pm

giorgiolx ha scritto:
DZs ha scritto:l'importante è non diventar le tro-ie delle alpi!


guadagneresti di più


Faticando meno... :P


:wink: Scott.
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