gug ha scritto:EasyMan ha scritto:gug ha scritto:Hai capito perfettamente: perchè nella mente dei climber nascono queste psicosi?
In altri sport non accade
Non è vero perchè non dipende dallo sport ma dalla persona.
Inoltre in arrampicata diversamente da altri sport il regolamento è il giudice è una parte di noi stessi.
Si però nessuno in altri sport si farebbe le seghe mentali che ci facciamo noi climber se il modo in cui è arrivata una vittoria non è quello più perfetto o eclatante.
Ovvio che se fossi un tennista sarebbe bellissimo vincere con un colpo spettacolare e vincente, ma se vincessi per un errore banale di un avversario non chiederei di rigiocarlo, o addirittura non mi verrebbe voglia di rigiocare la partita. Non parliamo del calcio.
Io invece Domenica ho chiesto a mia moglie se aveva voglia di accompagnarmi a Camposolagna così facevo un altro giro su Adelante.
Su una via che sono consapevole, più che in altre occasioni, di avere tecnicamente liberato! Se non è psicosi questa!
mmmm ... non sono così convinto.
Quello che scrivo è in base alla mia esperienza personale.
Io quando vinco senza esprimermi al 100% mi lascia l'amaro in bocca.
Preferisco perdere ma sentire di aver dato tutto me stesso che vincere dando il minimo.
Se faccio un pò il bastasu ....
Se ci fosse stato un giudice e la catena è una penalità tu non avresti vinto e semplicemente avresti accettato la cosa e ci avresti riprovato.
Non è una psicosi e che giochi con un tuo regolamento e se lo "buchi" non ti da completamente soddisfazione, è come se t'inganassi.
Io come ti ho detto precedentemente ti consiglio di riprovarci, ormai l'hai chiusa, tutti ti diciamo che va bene ma per te (la cosa più importante) in realtà non è vero.
Poi se non ci fossero state tante psicosi forse ci sarebbero solo 4a in giro
