ales ha scritto:Sbob ha scritto:ales ha scritto:bondagnente ha scritto:beh dai è un'esagerazione ma in fine mica è na minchiata
PREgiudizio e' quello dato su qualcosa che non si sa. Ma dato che si sa che la percentuale di ladri tra gli zingari e' piuttosto alta, si tratta di un giudizio privo di alcun preconcetto.
Data la statistica, mi fiderei molto di piu' a lasciare un portafogli in mano ad uno svedese che ad uno zingaro, tu no?
Di solito argomenti quanto affermi, ma stavolta hai detto una vaccata. La percentuale di ladri tra gli zingari è probabilmente alta quanto quella tra gli italiani. Ma si sa, i giornali non fanno articoli quando un aereo non cade.
Non fa statistica, ma mi ricordo un intervista ad una ragazza rom che diceva di essere stata pagata molto per il matrimonio perchè molto giovane, e quindi in grado di rubare impunemente per ancora alcuni anni prima di raggiungere la maggiore età. Secondo lei era una pratica molto comune nel suo popolo.
Riporto anche da wikipedia: "Secondo l'antropologo Glauco Sanga e il sociologo Marzio Barbagli (che nel suo libro "Immigrazione e sicurezza in Italia" cita a sostegno anche altri antropologi quali: Leonardo Piasere, Dick Zatta e Francesco Remotti) nelle comunità Rom, come anche fra altri gruppi di zingari, rubare ai Gage (i non zingari) è non solo ammesso ma considerato positivamente, mentre è vietato e disapprovato all'interno della comunità stessa, infatti sempre secondo Barbagli e Sanga il furto ai danni di un rom o la denuncia di un altro rom alle autorità sono considerate colpe molto gravi e ai bambini viene insegnato già da molto piccoli a chi è consentito e a chi è vietato rubare, a chi è bene e a chi è male parlare dei furti commessi"
Oppure questa è una dichiarazione (del '93) del presidente del Tribunale dei minori: ""Borseggio e furto in appartamento sono reati che normalmente non vengono commessi da ragazzi italiani. Il fenomeno coinvolge soprattutto i nomadi, e in particolare le ragazze. "