Sbob ha scritto:Stef ha scritto:l´airbag é sicuramente interessante ma poco adatto alle nostre valanghe, piú che altro lastroni che cedono sotto le quali il travolto spesso ci la scia le penne per le botte e/o soffocamento. mi sembra piú adatto alla powder canadese e nord americana.
per questo inverno mi sto orientando sull´avalung.
Teoricamente anche in questo caso dovrebbe tenerti a galla, e non lasciarti tritare sul fondo della valanga, almeno cosi' credo.
Ma si... L'airbag funziona indipendentemente dal tipo di neve.
Non fa galleggiare tramite il principio di archimede, ma favorisce (molto) la spinta verso l'alto grazie all'ingombro.
Una valanga in movimento non è un liquido, ma un flusso di particelle di diverse dimensioni, dove le più grandi vengono spinte in alto e le più piccole sprofondano.
Spiegazione sul funzionamento qui: http://www.akxtreme.net/Downloads/Misc/SFISAR1995.pdf.
Tra l'altro, valanghe nordamericane e nostrane non sono tanto diverse.
La powder nordamericana quando diventa valanga si chiama "lastroni di neve soffice" (le fratture ben visibili nel video postato).
Che guardacaso sono le più valanghe frequenti anche da noi.
I traumi mortali sono conseguenza delle collisioni con alberi/sassi, e delle sollecitazioni della neve quando si muove velocemente e quando inizia a fermarsi (differenze di velocità).
L'airbag dovrebbe fornire un minimo di protezione anche dai traumi (lo snowpulse qualcosa di più dell'abs).
Il soffocamento dipende dal tempo di seppellimento, e l'airbag aiuta ad evitare proprio il seppellimento.
Dati aggiornati sull'efficacia dell'airbag qui: http://www.sunrockice.com/docs/Time%20is%20life%202005.pdf, paragrafo "Prevention and safety equipment".
Su 77 travolti con airbag solo uno è risultato morto.
Nelle stesse valanghe sono state travolte anche 25 persone senza airbag, di queste 9 sono morte.
Più chiaro di così...
L'avalung in teoria è utile, se tutto va bene estrae aria da una zona più ampia di quanto si farebbe dalla bocca ed espelle l'aria espirata da un'altra parte, evitando di respirare aria ricca di anidride carbonica e di gelare la neve intorno alla bocca (ostacolando così l'estrazione dell'aria). È anche economico e leggero.
Perché tutto vada bene però:
1) deve rimanere in bocca fino a quando la valanga si ferma (nella valanga "canadese" del video non è stato possibile)
2) se entra neve nel cavo orale durante il travolgimento si fatica comunque a respirare
3) se il torace è compresso dal peso della neve la respirazione è molto ostacolata - dopo pochi minuti si inizia a soffocare comunque.
Tutto sommato, se il cavo orale rimane pulito ed il torace non è compresso, si dovrebbe sopravvivere comunque ben oltre i 18 minuti canonici (si dovrebbe arrivare ai 90).
Detto questo, mi pare di utilità un po' troppo limitata.
Non sono a conosenza di statisciche sulla sua efficacia, solo qualche report isolato (quello del video non è uno di questi)