da berzius » mar giu 29, 2010 17:53 pm
fare vie adeguate al proprio livello... o al di sotto del proprio limite...
o - al contrario - cercare compagni e itinerari per superarlo, quel limite...
Presupposto fondamentale è però saperlo riconoscere, questo limite.
Avere una coscienza delle proprie capacità in un determinato ambiente o in determinate condizioni, che non significa che tutto sia automaticamente trasferibile in altri ambienti (da falesia a parete o in quota, ma giusto per fare due esempi...)...
Personalmente (e meno male che stiamo abbondando di tale avverbio in questo topic..) un corso - visto che si è citato, non importa se CAI, Guide, ecc. - dovrebbe darti quelle basi "culturali" anche per raggiungere una tua "maturità alpinistica" tale da farti riflettere su quello che sai fare e ciò che stai per fare... possibilmente prima di farlo!
Cose che si vedono (e si sentono) di rado...
?per alta che sia una montagna, un sentiero vi si trova (proverbio afgano).