da Falco5x » ven set 12, 2008 19:44 pm
Dopo una breve ricerca, un po? di termodinamica, un po? di analisi matematica e l?aiuto di Excel, sono arrivato a conclusioni che mi soddisfano e che vado a riassumere.
L?altimetro è sostanzialmente un barometro che converte valori di pressione in quote.
Nell?ipotesi che la pressione non vari per motivi meteorologici, la quota viene valutata utilizzando una formula di conversione pressione-quota che assume di lavorare in ?aria standard?, vale a dire: aria secca con temperatura a livello mare pari al valore medio annuo, che alle nostre latitudini vale 15°C; diminuzione di 6,5°C ogni 1000 metri di quota.
E? chiaro che queste condizioni standard, in particolare quella di temperatura, si avvicinano alla realtà solo nelle stagioni intermedie. D?estate invece la temperatura dell?aria è più calda di quella assunta dall?altimetro.
Tanto per dare dei numeri, supponiamo che d?estate la temperatura media a livello mare sia di 25°C.
In queste condizioni, a 1000 m di quota la pressione media vale 902 hPa, mentre a 2000 m la pressione media vale 801 hPa.
Se ai 1000 m di quota tariamo l?altimetro in modo che segni 1000 m, quando saliamo e arriviamo alla quota reale di 2000 m, dove la pressione è appunto 801 hPa, l?altimetro, che utilizza la formula dell?aria standard, agli 801 hPa associa la quota di 1966 m, e quindi sottostima di 34 m la quota raggiunta, valore che conferma le mie osservazioni sperimentali.
In inverno, viceversa, si noterebbe il fenomeno opposto. Ad esempio considerando una temperatura media dell?aria a livello mare di 5°C, tarando sempre l?altimetro a 1000 m, dove stavolta la pressione reale è 895 hPa, si noterebbe che salendo a 2000 m, dove la pressione è 788 hPa, l?altimetro assocerebbe a questa pressione la quota di 2037 m, sovrastimando così la quota di 37 metri.
A questo punto mi chiedo se negli altimetri ?seri? esista una regolazione che possa far assumere allo strumento configurazioni estive e invernali a scelta, in aggiunta a quella standard.
Se ciò non fosse sarebbe assolutamente inutile disporre di strumenti capaci di precisioni sulla pressione misurata corrispondenti a 1 m di quota (come si legge a volte nelle specifiche), quando si è visto che l?errore legato alla stagionalità può portare ad errori anche 30 volte più elevati ogni 1000 m di dislivello!
Insomma, chiedo, esiste o no questa regolazione negli altimetri ?seri??
Se non esiste tanto vale che mi accontenti del mio Casio, che almeno non costa uno sproposito.
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Falco5x il sab set 13, 2008 20:20 pm, modificato 1 volta in totale.
Chuck Norris ha contato fino a infinito. Due volte.