grizzly ha scritto:Boh... io son andato a leggere la lettera mandata al Governo è sul sito del Cai. Intanto l'Ente pubblico è la sola Sede Centrale.
Poi mi sembrano tutte queste vostre critiche assai campate in aria, basate sulla simpatia-antipatia... che è notoriamente un parametro valutativo assai profondo... Io, ripeto, non conosco bene tutte le questioni, ma da quel che vedo nelle realtà locali c'è un mucchio di gente che mette a disposizione del tempo gratuitamente. Poi se questo viene visto come male, che sarebbe meglio non ci fosse nessuno che skassa la minkia con i sentieri e robe così... mi sembrano più problemi di paturnie personali che non il fatto in sé del sentiero. Perchè da quando son andato in montagna mi fa piacere trovare un sentiero ben sistemato e non il contrario... e se c'è qualcuno che si mette su e ogni anno lo mantiene ordinato senza chiedere soldi non vedo perchè non si dovrebbe dirgli bravo e ringraziarlo invece di augurarsi che sparisca! Spero che siate tutti altrettanto aperti alla critica nel vostro campo lavorativo...
Poi che ci siano delle magagne questo va da sè, ad esempio la recente pubblicazione di quelle orrende guide spacciate per la collana Monti d'Italia... sono vomitevoli e non capisco come ci possa essere qualcuno del Cai che abbia solo potuto pensare di avvallare un obbrobrio simile...
Oppure, per rimanere nel campo delle pubblicazioni, la questione delle vere guide dei Monti d'Italia, per me un vero patrimonio, che sembra lasciato abbndonato, a meno per quanto ne so io...
Comunque, una cosa sono le critiche mirate e con un minimo di senso logico, 'n'altro son le battute sugli istruttori pataccati, che come ho già detto di teste di minkia fuori dal Cai è anche pieno...
Quoto questo ultimo post per dire che sono d'accordo con gli interventi di Grizzly.
Penso anch'io che come in tutte le cose (e tutte le persone) nel CAI ci sono aspetti positivi e negativi, ok, però se non altro è un punto di riferimento per chi si approccia alla montagna.
Immagino che chi si augura la chiusura abbia anche in mente un'alternativa, anche perchè criticare è molto facile, sono capaci tutti, fare proposte alternative un po meno, per questo chiedo a chi lo critica di elencare tali proposte.
Che poi uno che va solo a fare bouldering, o scala solo in falesia, si augura la chiusura del CAI perchè si ritiene un grande alpinista e non vede l'utilità del CAI, beh, penso che in quel caso sta parlando di cose che non lo riguardano...
Io la tessera CAI la faccio, tanto per incominciare per questioni assicurative, poi per una rivista che trovo interessante e alla quale se mi dovessi abbonare pagherei probabilmente più di quella cifra solo per l'abbonamento, e anche i vari sconti non è che mi fanno così schifo!
In più quando vado nella mia sezione CAI, che, devo ammettere, capita raramente, trovo sempre un ambiente cordiale, spesso è lo spunto per parlare di montagna e, oltre alle uscite che ci sono in calendario, spesso è lo spunto per organizzarne qualcuna al volo...
Boh, non capisco questo astio così forte verso il CAI. Sino ad ora ho letto di casi di gente a cui danno fastidio certi atteggiamenti di una parte di componenti del CAI, ma questo succede dappertutto, in qualsiasi ambiente e contesto.
Per il resto mi sembra un po un atteggiamento da "alternativi", contro il sistema tradizionale, e più che altro così, senza motivazioni concrete ma per partito preso, ma magari mi sbaglio...
Proposte concrete alternative al CAI?