IL CAI RISCHIA DI CHIUDERE!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda grizzly » mer giu 25, 2008 17:56 pm

Trittiko ha scritto:
Ma che sezione frequenti...? Esaltazione dell'Io Uomo? ...
A me sembrano più degli abelinati... che si fanno mille pare per un corso di introduzione all'alpinismo, poi se c'è una scuola dove si autoconsiderano i detentori del verbo alpinistico son problemi loro che al limite si risolvono con una sonora pernacchia... e salendo una via più dura del più in gamba del loro istruttore...


:lol:

No, zero CAI, non frequento nulla, mi basto appena x me stesso...il problema non sono gli istruttori (che sono cmq bravi e preparati il più delle volte, poi le mosche bianche ci sono ovunque)ma i frequentatori tesserati, esaltati, montati, monturati, nuttati, friendati, borracciati, sigarati, caschettati che poi...sul 6a staffano! E ti parlano dell'Alpe e del mito dell'Uomo Alpinista e della Lotta e tutte quelle robe li.....

cmq siamo fuori topic credo...


Si siamo fuori topic... Comunque 'sti personaggi io nella realtà non è che ne ho incontrati... qualche macchietta così combinata... boh... sarà che qui all'ovest siamo più corrosivi verso la lotta con l'Alpe... Quella che mi fai è un po' una descrizione di diversi decenni fa... adesso, per dire, posso trovare quello un po' più "montato" perchè cià su lo stampino sul pile... ma se è per questo di gente montata e senza stampino, o magari con lo stampino della marca XYZ, je nè molta di più in falesia...
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Messaggioda federicopiazzon » gio giu 26, 2008 9:06 am

-sentieri in disuso, rifugi che chiudono..sarebbe davvero così facile? Magari!!!

-Beh se smettessero l'opera di "divulgazione" sarebbe poi una cosa nociva? Io non trovo proprio, anzi! Meno divulgazione=meno gente che va=migliore conservazione dell'ambiente.

-Se il soccorso diventasse a tutti gli effetti cosa pubblica assumendo allo stesso tempo più indipendenza e finanziamenti sarebbe assai positivo!

-quanto alla funzione "lobbystica" del cai...beh io non ho mai visto i miei interessi di persona che frequenta la montagna difesi (ovviamente non sono iscritto), ma a dire il vero non ne ho mai sentito la mancanza...

-gli sconti nei negozi me li hanno sempre fatti, per rifugi non ci vado quasi mai.

-l'eventuale perdita sarebbe solo per due cose, cnsas e biblioteche.

beh si poi...drugo dovrebbe scrvere postcajani invece che cajani...ma tanto alla fine è lo stesso.

Se il Cai chiudesse io sarei quindi contento...ma vedrete, la proposta di legge verrà cambiata.
HASTA LA CUMBRE SIEMPRE!
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Messaggioda Chief Tambaler » gio giu 26, 2008 9:47 am

federicopiazzon ha scritto:-sentieri in disuso, rifugi che chiudono..sarebbe davvero così facile? Magari!!!

-Beh se smettessero l'opera di "divulgazione" sarebbe poi una cosa nociva? Io non trovo proprio, anzi! Meno divulgazione=meno gente che va=migliore conservazione dell'ambiente.

-Se il soccorso diventasse a tutti gli effetti cosa pubblica assumendo allo stesso tempo più indipendenza e finanziamenti sarebbe assai positivo!

-quanto alla funzione "lobbystica" del cai...beh io non ho mai visto i miei interessi di persona che frequenta la montagna difesi (ovviamente non sono iscritto), ma a dire il vero non ne ho mai sentito la mancanza...

-gli sconti nei negozi me li hanno sempre fatti, per rifugi non ci vado quasi mai.

-l'eventuale perdita sarebbe solo per due cose, cnsas e biblioteche.

beh si poi...drugo dovrebbe scrvere postcajani invece che cajani...ma tanto alla fine è lo stesso.

Se il Cai chiudesse io sarei quindi contento...ma vedrete, la proposta di legge verrà cambiata.


migliore conservazione dell'ambiente...boh...dipende cosa intendi...se intendi la wilderness più completa...ti do ragione...ma se la conservazione dell'ambiente è anche un sentiero ben tenuto...allora il CAI è utile...

Soccorso pubblico? Beh...in Trentino CAI/SAT e CNSAS sono già separati...è vero, per essere nel soccorso devi essere iscritto alla SAT, ma credo che i rapporti finiscano là....

Quanto al lobbysmo...qui in Trentino gli interessi economici sulla montagna sono tanti, potenti e ben rappresentati...devo dire che la SAT è tra i pochi soggetti che ha il coraggio di opporsi a certe iniziative...con mille limiti ecc..ma, onestamente, questo bisogna riconoscerlo.

quanto agli sconti...lasciamo perdere...casomai mi dispiacerebbe non ricevere la rivista del CAI e della SAT...

In conclusione...spero che il CAI non chiuda
Montagna vissuta: tempo per respirare....
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Messaggioda grizzly » gio giu 26, 2008 10:18 am

Boh... io son andato a leggere la lettera mandata al Governo è sul sito del Cai. Intanto l'Ente pubblico è la sola Sede Centrale.
Poi mi sembrano tutte queste vostre critiche assai campate in aria, basate sulla simpatia-antipatia... che è notoriamente un parametro valutativo assai profondo... Io, ripeto, non conosco bene tutte le questioni, ma da quel che vedo nelle realtà locali c'è un mucchio di gente che mette a disposizione del tempo gratuitamente. Poi se questo viene visto come male, che sarebbe meglio non ci fosse nessuno che skassa la minkia con i sentieri e robe così... mi sembrano più problemi di paturnie personali che non il fatto in sé del sentiero. Perchè da quando son andato in montagna mi fa piacere trovare un sentiero ben sistemato e non il contrario... e se c'è qualcuno che si mette su e ogni anno lo mantiene ordinato senza chiedere soldi non vedo perchè non si dovrebbe dirgli bravo e ringraziarlo invece di augurarsi che sparisca! Spero che siate tutti altrettanto aperti alla critica nel vostro campo lavorativo...
Poi che ci siano delle magagne questo va da sè, ad esempio la recente pubblicazione di quelle orrende guide spacciate per la collana Monti d'Italia... sono vomitevoli e non capisco come ci possa essere qualcuno del Cai che abbia solo potuto pensare di avvallare un obbrobrio simile...
Oppure, per rimanere nel campo delle pubblicazioni, la questione delle vere guide dei Monti d'Italia, per me un vero patrimonio, che sembra lasciato abbndonato, a meno per quanto ne so io...
Comunque, una cosa sono le critiche mirate e con un minimo di senso logico, 'n'altro son le battute sugli istruttori pataccati, che come ho già detto di teste di minkia fuori dal Cai è anche pieno...
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Messaggioda costocost » gio giu 26, 2008 11:28 am

finalmente!!!!!!!!!!!!!!!!


per fortuna sono già 3 annetti che non rinnovo la tessera e non ho niente a che fare con loro...


:lol: :lol:
La vita non è perfetta, le vite dei film sono perfette, belle o brutte, ma perfette. Nei film non ci sono tempi morti, la vita è piena di tempi morti.
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Messaggioda Gigi64 » gio giu 26, 2008 12:11 pm

grizzly ha scritto:Boh... io son andato a leggere la lettera mandata al Governo è sul sito del Cai. Intanto l'Ente pubblico è la sola Sede Centrale.
Poi mi sembrano tutte queste vostre critiche assai campate in aria, basate sulla simpatia-antipatia... che è notoriamente un parametro valutativo assai profondo... Io, ripeto, non conosco bene tutte le questioni, ma da quel che vedo nelle realtà locali c'è un mucchio di gente che mette a disposizione del tempo gratuitamente. Poi se questo viene visto come male, che sarebbe meglio non ci fosse nessuno che skassa la minkia con i sentieri e robe così... mi sembrano più problemi di paturnie personali che non il fatto in sé del sentiero. Perchè da quando son andato in montagna mi fa piacere trovare un sentiero ben sistemato e non il contrario... e se c'è qualcuno che si mette su e ogni anno lo mantiene ordinato senza chiedere soldi non vedo perchè non si dovrebbe dirgli bravo e ringraziarlo invece di augurarsi che sparisca! Spero che siate tutti altrettanto aperti alla critica nel vostro campo lavorativo...
Poi che ci siano delle magagne questo va da sè, ad esempio la recente pubblicazione di quelle orrende guide spacciate per la collana Monti d'Italia... sono vomitevoli e non capisco come ci possa essere qualcuno del Cai che abbia solo potuto pensare di avvallare un obbrobrio simile...
Oppure, per rimanere nel campo delle pubblicazioni, la questione delle vere guide dei Monti d'Italia, per me un vero patrimonio, che sembra lasciato abbndonato, a meno per quanto ne so io...
Comunque, una cosa sono le critiche mirate e con un minimo di senso logico, 'n'altro son le battute sugli istruttori pataccati, che come ho già detto di teste di minkia fuori dal Cai è anche pieno...


Quoto questo ultimo post per dire che sono d'accordo con gli interventi di Grizzly.

Penso anch'io che come in tutte le cose (e tutte le persone) nel CAI ci sono aspetti positivi e negativi, ok, però se non altro è un punto di riferimento per chi si approccia alla montagna.

Immagino che chi si augura la chiusura abbia anche in mente un'alternativa, anche perchè criticare è molto facile, sono capaci tutti, fare proposte alternative un po meno, per questo chiedo a chi lo critica di elencare tali proposte.

Che poi uno che va solo a fare bouldering, o scala solo in falesia, si augura la chiusura del CAI perchè si ritiene un grande alpinista e non vede l'utilità del CAI, beh, penso che in quel caso sta parlando di cose che non lo riguardano... ;)

Io la tessera CAI la faccio, tanto per incominciare per questioni assicurative, poi per una rivista che trovo interessante e alla quale se mi dovessi abbonare pagherei probabilmente più di quella cifra solo per l'abbonamento, e anche i vari sconti non è che mi fanno così schifo!
In più quando vado nella mia sezione CAI, che, devo ammettere, capita raramente, trovo sempre un ambiente cordiale, spesso è lo spunto per parlare di montagna e, oltre alle uscite che ci sono in calendario, spesso è lo spunto per organizzarne qualcuna al volo...

Boh, non capisco questo astio così forte verso il CAI. Sino ad ora ho letto di casi di gente a cui danno fastidio certi atteggiamenti di una parte di componenti del CAI, ma questo succede dappertutto, in qualsiasi ambiente e contesto.
Per il resto mi sembra un po un atteggiamento da "alternativi", contro il sistema tradizionale, e più che altro così, senza motivazioni concrete ma per partito preso, ma magari mi sbaglio...

Proposte concrete alternative al CAI?
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Messaggioda grizzly » gio giu 26, 2008 12:12 pm

costocost ha scritto:finalmente!!!!!!!!!!!!!!!!


per fortuna sono già 3 annetti che non rinnovo la tessera e non ho niente a che fare con loro...


:lol: :lol:


A vabbè... se la mettete sul ridere... allora tutti gli istruttori son dei patakkati... e bon. :roll:
Comunque per stare sull'argomento scuole di alpinismo/arrampicata, io non vedo molte altre alternative. Se non con le Guide. Ma lì tocca avere i danè... che per quanto qualche amico che fa la Guida ci sia pure, ma per delle salitelle ti prendono delle cifre spropositate. Non dico in assoluto, che magari son anche onesti, dico per le mie tasche... Quindi per chi comincia, o ha già degli amici in grado di insegnarli, raro, o con delle Guide, ma appunto deve essere abbastanza foderato di soldi, oppure qualche corso Cai... Poi c'è sempre invece chi nasce imparato...
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Messaggioda costocost » gio giu 26, 2008 12:24 pm

Gigi64 ha scritto:Che poi uno che va solo a fare bouldering, o scala solo in falesia, si augura la chiusura del CAI perchè si ritiene un grande alpinista e non vede l'utilità del CAI, beh, penso che in quel caso sta parlando di cose che non lo riguardano... ;)



Proposte concrete alternative al CAI?



semplice, come ho sempre fatto...arrangiarsi. non sono mai stato in un rifugio CAI a pernottare, e non ho mai speso un euro per mangiare..


si tratta di modi di vivere la montagna totalmente diversi.
a me piace la solitudine, con tre quattro amici e stop.....alle riunioni non ci vado, ai corsi nemmeno, discorso assicurativo mi interessa relativamente, se mi faccio male ne pago io le consguenze (economicamente e fisicamente..)

semplicemente ho un modo di vivere la montagna, loro un altro....

non so a chi ti riferivi riguardo al discorso su chi fa prevalentemente bouldero falesia, ma ti assicuro che non può essere riferito a me....

soluzioni alternative??? non mi interessano, visto che non ho mai usufruito del CAI....non usufruirò neanche del possibile sostituto....

anzi ti dirò che le zone che giro più spesso non hanno mai ricevuto nessun beneficio, spesso i sentieri li abbiamo sistemati tra di noi.... :wink:
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Messaggioda Lisa87 » gio giu 26, 2008 12:29 pm

Gigi64 ha scritto:
grizzly ha scritto:Boh... io son andato a leggere la lettera mandata al Governo è sul sito del Cai. Intanto l'Ente pubblico è la sola Sede Centrale.
Poi mi sembrano tutte queste vostre critiche assai campate in aria, basate sulla simpatia-antipatia... che è notoriamente un parametro valutativo assai profondo... Io, ripeto, non conosco bene tutte le questioni, ma da quel che vedo nelle realtà locali c'è un mucchio di gente che mette a disposizione del tempo gratuitamente. Poi se questo viene visto come male, che sarebbe meglio non ci fosse nessuno che skassa la minkia con i sentieri e robe così... mi sembrano più problemi di paturnie personali che non il fatto in sé del sentiero. Perchè da quando son andato in montagna mi fa piacere trovare un sentiero ben sistemato e non il contrario... e se c'è qualcuno che si mette su e ogni anno lo mantiene ordinato senza chiedere soldi non vedo perchè non si dovrebbe dirgli bravo e ringraziarlo invece di augurarsi che sparisca! Spero che siate tutti altrettanto aperti alla critica nel vostro campo lavorativo...
Poi che ci siano delle magagne questo va da sè, ad esempio la recente pubblicazione di quelle orrende guide spacciate per la collana Monti d'Italia... sono vomitevoli e non capisco come ci possa essere qualcuno del Cai che abbia solo potuto pensare di avvallare un obbrobrio simile...
Oppure, per rimanere nel campo delle pubblicazioni, la questione delle vere guide dei Monti d'Italia, per me un vero patrimonio, che sembra lasciato abbndonato, a meno per quanto ne so io...
Comunque, una cosa sono le critiche mirate e con un minimo di senso logico, 'n'altro son le battute sugli istruttori pataccati, che come ho già detto di teste di minkia fuori dal Cai è anche pieno...


Quoto questo ultimo post per dire che sono d'accordo con gli interventi di Grizzly.

Penso anch'io che come in tutte le cose (e tutte le persone) nel CAI ci sono aspetti positivi e negativi, ok, però se non altro è un punto di riferimento per chi si approccia alla montagna.

Immagino che chi si augura la chiusura abbia anche in mente un'alternativa, anche perchè criticare è molto facile, sono capaci tutti, fare proposte alternative un po meno, per questo chiedo a chi lo critica di elencare tali proposte.

Che poi uno che va solo a fare bouldering, o scala solo in falesia, si augura la chiusura del CAI perchè si ritiene un grande alpinista e non vede l'utilità del CAI, beh, penso che in quel caso sta parlando di cose che non lo riguardano... ;)

Io la tessera CAI la faccio, tanto per incominciare per questioni assicurative, poi per una rivista che trovo interessante e alla quale se mi dovessi abbonare pagherei probabilmente più di quella cifra solo per l'abbonamento, e anche i vari sconti non è che mi fanno così schifo!
In più quando vado nella mia sezione CAI, che, devo ammettere, capita raramente, trovo sempre un ambiente cordiale, spesso è lo spunto per parlare di montagna e, oltre alle uscite che ci sono in calendario, spesso è lo spunto per organizzarne qualcuna al volo...

Boh, non capisco questo astio così forte verso il CAI. Sino ad ora ho letto di casi di gente a cui danno fastidio certi atteggiamenti di una parte di componenti del CAI, ma questo succede dappertutto, in qualsiasi ambiente e contesto.
Per il resto mi sembra un po un atteggiamento da "alternativi", contro il sistema tradizionale, e più che altro così, senza motivazioni concrete ma per partito preso, ma magari mi sbaglio...

Proposte concrete alternative al CAI?



Concordo pienamente con questi due inerventi...!!! :lol:

Pensavo ci fosse più rispetto verso il CAI...Voglio dire, forse non ci rendiamo conto di quanto effettivamente faccia questa associazione per le nostre tanto amate montagne! Io non sono tesserata CAI, non ancora almeno, mi è ancora capitato di andare a degli incontri organizzati dalle varie sezioni o sottosezioni e vi dirò che ho sempre trovato un ambiente cordiale e amichevole, un ambiente in cui una persona a cui piace la montagna si sente veramente a suo agio...!!! :lol:

Ma forse qualcuno non capisce semplicemente perchè, come già detto, "uno che va solo a fare bouldering, o scala solo in falesia, si augura la chiusura del CAI perchè si ritiene un grande alpinista e non vede l'utilità del CAI, beh, penso che in quel caso sta parlando di cose che non lo riguardano..." Ma non si rende conto che il vero alpinista, il vero amante della montagna apprezza tutto di essa, dal sentiero più semplice alla vetta un po' dura..!!! e non disprezza il modo diverso di un'altra persona di vivere la montagna!!! questo non è lo spirito di chi va in montagna per passione!!! ma di chi va per poi poter dire..."Io sono andato/a...Io ho fatto... Cavoli come sono bravo!!!" e purtroppo le gente così è sempre di più, e forse e ciò che meno serve alla montagna!!!

Beh, non vi piace il CAI!?!?!? vi augurate che sparisca..?!?!? chi terrà tutti i seniteri?!?! chi curerà la gestione generale dei vari Rifugi (estivi ed invernali)?!?!? Pensate sia meglio che chi vuole iniziare ad andare un po'in montagna lo debba fare solo?!?!? beh, forse non è opportuno!!!... e queste sono le cose più evidenti... forse si sa davvero poco di quanto faccia questo CAI!!!!!!!

NON CRITICATE A PAROLE!!! MA A FATTI!!! Per cui... iniziate a organizzare tutto ciò che fa il CAI e come lo fa il CAI!!! poi allora si potrà parlare.... :wink:
ANIMO! ANIMO!!!
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Messaggioda MarcoS » gio giu 26, 2008 12:31 pm

federicopiazzon ha scritto:-sentieri in disuso, rifugi che chiudono..sarebbe davvero così facile? Magari!!!

-Beh se smettessero l'opera di "divulgazione" sarebbe poi una cosa nociva? Io non trovo proprio, anzi! Meno divulgazione=meno gente che va=migliore conservazione dell'ambiente.

-Se il soccorso diventasse a tutti gli effetti cosa pubblica assumendo allo stesso tempo più indipendenza e finanziamenti sarebbe assai positivo!

-quanto alla funzione "lobbystica" del cai...beh io non ho mai visto i miei interessi di persona che frequenta la montagna difesi (ovviamente non sono iscritto), ma a dire il vero non ne ho mai sentito la mancanza...

-gli sconti nei negozi me li hanno sempre fatti, per rifugi non ci vado quasi mai.

-l'eventuale perdita sarebbe solo per due cose, cnsas e biblioteche.

beh si poi...drugo dovrebbe scrvere postcajani invece che cajani...ma tanto alla fine è lo stesso.

Se il Cai chiudesse io sarei quindi contento...ma vedrete, la proposta di legge verrà cambiata.



ma guarda... quella volta che ti ho buttato là se volevi fare l'istruttore non sembrava che ti facesse poi schifo l'idea... 8)
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Messaggioda Gigi64 » gio giu 26, 2008 13:07 pm

costocost ha scritto:
Gigi64 ha scritto:Che poi uno che va solo a fare bouldering, o scala solo in falesia, si augura la chiusura del CAI perchè si ritiene un grande alpinista e non vede l'utilità del CAI, beh, penso che in quel caso sta parlando di cose che non lo riguardano... ;)



Proposte concrete alternative al CAI?



semplice, come ho sempre fatto...arrangiarsi. non sono mai stato in un rifugio CAI a pernottare, e non ho mai speso un euro per mangiare..


si tratta di modi di vivere la montagna totalmente diversi.
a me piace la solitudine, con tre quattro amici e stop.....alle riunioni non ci vado, ai corsi nemmeno, discorso assicurativo mi interessa relativamente, se mi faccio male ne pago io le consguenze (economicamente e fisicamente..)

semplicemente ho un modo di vivere la montagna, loro un altro....

non so a chi ti riferivi riguardo al discorso su chi fa prevalentemente bouldero falesia, ma ti assicuro che non può essere riferito a me....

soluzioni alternative??? non mi interessano, visto che non ho mai usufruito del CAI....non usufruirò neanche del possibile sostituto....

anzi ti dirò che le zone che giro più spesso non hanno mai ricevuto nessun beneficio, spesso i sentieri li abbiamo sistemati tra di noi.... :wink:


Per il discorso (solo) boulderisti o (solo) falesisti mi riferivo a chi lo è ed è contento della chiusura del CAI. Riguardo a te o a chiunque altro, siete voi che sapete se appartenete a questa categoria o meno.

Per il discorso dell'arrangiarsi, ok, si può fare, ma da che mondo e mondo si è arrivati alla conclusione che quando c'è un certo gruppo di persone che condivide una passione e un'interesse per una determinata cosa, la via più efficace è quella di formare un'associazione che ha come finalità quella cosa.
Questo serve per ottimizzare le forze, per coordinarsi, per condividere le proprie idee, per dare un supporto a chi vi si approccia, e altre cose...

Tu puoi benissimo arrangiarti da solo, io stesso l'ho fatto con altri per molti anni, e lo faccio tuttora, ho dormito spesso in ruderi di alpeggi o all'aperto, ho mangiato esclusivamente ciò che mi portavo nello zaino, però Cost, non vedo perchè devi escludere chi non la pensa come te.
A me piace sia una cosa che l'altra, apprezzo l'immersione nel wilderness fuori dalla nostra società con tutto ciò che ne comporta, ma non disdegno altre volte il ritrovarsi in un bel rifugio a fare una bella mangiata in un contesto di socialità diciamo... un po più comoda! ;)

Per il fatto assicurativo, premettendo che il primo strumento per la nostra sicurezza sta nelle nostre teste, bisogna realisticamente considerare che c'è sempre una certa possibilità per la fatalità, anche alla persona più accorta. Evidentemente tu stai molto bene economicamente, e dovesse capitarti una fatalità che richiede interventi per i quali poi ti vengono chiesti contributi per magari migliaia di euro non ti tocca, ma a me si, e così molta altra gente. Preferisco avere un'assicurazione, come quella del CAI, che mi permetta di praticare quanto mi piace fare con una certa serenità.
Se dovessimo applicare il tuo principio non assicureremmo nemmeno più le automobili, le case, o noi stessi.
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Messaggioda costocost » gio giu 26, 2008 13:18 pm

Gigi64 ha scritto:
costocost ha scritto:
Gigi64 ha scritto:Che poi uno che va solo a fare bouldering, o scala solo in falesia, si augura la chiusura del CAI perchè si ritiene un grande alpinista e non vede l'utilità del CAI, beh, penso che in quel caso sta parlando di cose che non lo riguardano... ;)



Proposte concrete alternative al CAI?



semplice, come ho sempre fatto...arrangiarsi. non sono mai stato in un rifugio CAI a pernottare, e non ho mai speso un euro per mangiare..


si tratta di modi di vivere la montagna totalmente diversi.
a me piace la solitudine, con tre quattro amici e stop.....alle riunioni non ci vado, ai corsi nemmeno, discorso assicurativo mi interessa relativamente, se mi faccio male ne pago io le consguenze (economicamente e fisicamente..)

semplicemente ho un modo di vivere la montagna, loro un altro....

non so a chi ti riferivi riguardo al discorso su chi fa prevalentemente bouldero falesia, ma ti assicuro che non può essere riferito a me....

soluzioni alternative??? non mi interessano, visto che non ho mai usufruito del CAI....non usufruirò neanche del possibile sostituto....

anzi ti dirò che le zone che giro più spesso non hanno mai ricevuto nessun beneficio, spesso i sentieri li abbiamo sistemati tra di noi.... :wink:


Per il discorso (solo) boulderisti o (solo) falesisti mi riferivo a chi lo è ed è contento della chiusura del CAI. Riguardo a te o a chiunque altro, siete voi che sapete se appartenete a questa categoria o meno.

Per il discorso dell'arrangiarsi, ok, si può fare, ma da che mondo e mondo si è arrivati alla conclusione che quando c'è un certo gruppo di persone che condivide una passione e un'interesse per una determinata cosa, la via più efficace è quella di formare un'associazione che ha come finalità quella cosa.
Questo serve per ottimizzare le forze, per coordinarsi, per condividere le proprie idee, per dare un supporto a chi vi si approccia, e altre cose...

Tu puoi benissimo arrangiarti da solo, io stesso l'ho fatto con altri per molti anni, e lo faccio tuttora, ho dormito spesso in ruderi di alpeggi o all'aperto, ho mangiato esclusivamente ciò che mi portavo nello zaino, però Cost, non vedo perchè devi escludere chi non la pensa come te.
A me piace sia una cosa che l'altra, apprezzo l'immersione nel wilderness fuori dalla nostra società con tutto ciò che ne comporta, ma non disdegno altre volte il ritrovarsi in un bel rifugio a fare una bella mangiata in un contesto di socialità diciamo... un po più comoda! ;)

Per il fatto assicurativo, premettendo che il primo strumento per la nostra sicurezza sta nelle nostre teste, bisogna realisticamente considerare che c'è sempre una certa possibilità per la fatalità, anche alla persona più accorta. Evidentemente tu stai molto bene economicamente, e dovesse capitarti una fatalità che richiede interventi per i quali poi ti vengono chiesti contributi per magari migliaia di euro non ti tocca, ma a me si, e così molta altra gente. Preferisco avere un'assicurazione, come quella del CAI, che mi permetta di praticare quanto mi piace fare con una certa serenità.
Se dovessimo applicare il tuo principio non assicureremmo nemmeno più le automobili, le case, o noi stessi.



alt....gigi, meglio se facciamo un passo indietro..

non voglio assolutamente escludere chi non la pensa come me, semplicemente non mi farò venire il fegat omarcio per una questione che non mi colpisce più di tanto...

vuoi per indole o altro, tendo a non fare crociate per problemi che non mi riguardano direttamente....non lo considero menefreghismo, ma un semplice "vivi e lascia vivere", non usufruendo del CAI, non mi colpisce più di tanto la questione. Sicuramente un'associazione con quella storia non dovrebbe essere chiusa, moltissima gente si appoggia ai servizi che vengono offerti e tante altre persone dedicano tempo e denare per farla funzionare.

Io poi, non pretendo che il mio principio venga applicate, perchè ripeto, ognuno ha la sua personale opinione su come si va in montagna. Un discorso analogo a quello della roccia, non ho mai fatto crociate sull'argomento spit si spit no.....

Il CAI chiude (cosa che ritengo comunque molto difficile..)???..pace all'anima sua un grazie a chi ha votato questo governo..... :roll: :roll:



:wink:
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Messaggioda romina83 » gio giu 26, 2008 13:57 pm

Faccio solo un appunto. Fa parte del CAI anche il Soccorso Alpino Spelologico...ora, il CAI avrà anche i suoi problemi, ma non possiamo dimenticarci che grazie all'organizzazione sopra citata formata da volontari, più di qualche persona è tornata dalla montagna sana e salva....esperti alpinisti e non. Ora a livello di altre organizzazioni...vedi protezione civile ecc....non so chi riuscirebbe a sostituire degnamente tali soccorritori esperti e preparati. Oltre a questo ricordo che per carità i corsi che organizza il CAI possono esssere più o meno criticati....ma provate a iscrivere qualche bimbetto a una scoietà calcistica, di danza o ecc....minimo minimo 150 euro vi partono come ridere....insomma è bene guardarsi bene attorno prima di criticare un ente che all'interno è gestito da persone più o meno impegnate in qualcosa in cui credono...eccezioni a parte.
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Messaggioda cinetica » gio giu 26, 2008 14:34 pm

Qualche anno fa ho fatto il corso alpinismo CAI. alcuni istruttori non mi piacevano..., sebbene preparati, erano alquanto sbruffoni.
Comunque quel corso è stato altamente istruttivo e mi ha dischiuso un mondo... i compagni di corso sono tuttora miei amici e compagni di cordata.

Magari l'inverno prossimo vado a fare il corso di scialpinismo, quindi spero il il CAI non chiuda prima :wink:

Nel caso chiudesse, qualche antiCAI mi sa indicare un corso valido di skialp per principianti a prezzi similari ? :?
(se mi insegna e mi porta in giro lui va bene lo stesso) :)

Thanks
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Messaggioda scheggia » gio giu 26, 2008 14:48 pm

Lisa87 ha scritto:
Gigi64 ha scritto:
grizzly ha scritto:Boh... io son andato a leggere la lettera mandata al Governo è sul sito del Cai. Intanto l'Ente pubblico è la sola Sede Centrale.
Poi mi sembrano tutte queste vostre critiche assai campate in aria, basate sulla simpatia-antipatia... che è notoriamente un parametro valutativo assai profondo... Io, ripeto, non conosco bene tutte le questioni, ma da quel che vedo nelle realtà locali c'è un mucchio di gente che mette a disposizione del tempo gratuitamente. Poi se questo viene visto come male, che sarebbe meglio non ci fosse nessuno che skassa la minkia con i sentieri e robe così... mi sembrano più problemi di paturnie personali che non il fatto in sé del sentiero. Perchè da quando son andato in montagna mi fa piacere trovare un sentiero ben sistemato e non il contrario... e se c'è qualcuno che si mette su e ogni anno lo mantiene ordinato senza chiedere soldi non vedo perchè non si dovrebbe dirgli bravo e ringraziarlo invece di augurarsi che sparisca! Spero che siate tutti altrettanto aperti alla critica nel vostro campo lavorativo...
Poi che ci siano delle magagne questo va da sè, ad esempio la recente pubblicazione di quelle orrende guide spacciate per la collana Monti d'Italia... sono vomitevoli e non capisco come ci possa essere qualcuno del Cai che abbia solo potuto pensare di avvallare un obbrobrio simile...
Oppure, per rimanere nel campo delle pubblicazioni, la questione delle vere guide dei Monti d'Italia, per me un vero patrimonio, che sembra lasciato abbndonato, a meno per quanto ne so io...
Comunque, una cosa sono le critiche mirate e con un minimo di senso logico, 'n'altro son le battute sugli istruttori pataccati, che come ho già detto di teste di minkia fuori dal Cai è anche pieno...


Quoto questo ultimo post per dire che sono d'accordo con gli interventi di Grizzly.

Penso anch'io che come in tutte le cose (e tutte le persone) nel CAI ci sono aspetti positivi e negativi, ok, però se non altro è un punto di riferimento per chi si approccia alla montagna.

Immagino che chi si augura la chiusura abbia anche in mente un'alternativa, anche perchè criticare è molto facile, sono capaci tutti, fare proposte alternative un po meno, per questo chiedo a chi lo critica di elencare tali proposte.

Che poi uno che va solo a fare bouldering, o scala solo in falesia, si augura la chiusura del CAI perchè si ritiene un grande alpinista e non vede l'utilità del CAI, beh, penso che in quel caso sta parlando di cose che non lo riguardano... ;)

Io la tessera CAI la faccio, tanto per incominciare per questioni assicurative, poi per una rivista che trovo interessante e alla quale se mi dovessi abbonare pagherei probabilmente più di quella cifra solo per l'abbonamento, e anche i vari sconti non è che mi fanno così schifo!
In più quando vado nella mia sezione CAI, che, devo ammettere, capita raramente, trovo sempre un ambiente cordiale, spesso è lo spunto per parlare di montagna e, oltre alle uscite che ci sono in calendario, spesso è lo spunto per organizzarne qualcuna al volo...

Boh, non capisco questo astio così forte verso il CAI. Sino ad ora ho letto di casi di gente a cui danno fastidio certi atteggiamenti di una parte di componenti del CAI, ma questo succede dappertutto, in qualsiasi ambiente e contesto.
Per il resto mi sembra un po un atteggiamento da "alternativi", contro il sistema tradizionale, e più che altro così, senza motivazioni concrete ma per partito preso, ma magari mi sbaglio...

Proposte concrete alternative al CAI?



Concordo pienamente con questi due inerventi...!!! :lol:

Pensavo ci fosse più rispetto verso il CAI...Voglio dire, forse non ci rendiamo conto di quanto effettivamente faccia questa associazione per le nostre tanto amate montagne! Io non sono tesserata CAI, non ancora almeno, mi è ancora capitato di andare a degli incontri organizzati dalle varie sezioni o sottosezioni e vi dirò che ho sempre trovato un ambiente cordiale e amichevole, un ambiente in cui una persona a cui piace la montagna si sente veramente a suo agio...!!! :lol:

Ma forse qualcuno non capisce semplicemente perchè, come già detto, "uno che va solo a fare bouldering, o scala solo in falesia, si augura la chiusura del CAI perchè si ritiene un grande alpinista e non vede l'utilità del CAI, beh, penso che in quel caso sta parlando di cose che non lo riguardano..." Ma non si rende conto che il vero alpinista, il vero amante della montagna apprezza tutto di essa, dal sentiero più semplice alla vetta un po' dura..!!! e non disprezza il modo diverso di un'altra persona di vivere la montagna!!! questo non è lo spirito di chi va in montagna per passione!!! ma di chi va per poi poter dire..."Io sono andato/a...Io ho fatto... Cavoli come sono bravo!!!" e purtroppo le gente così è sempre di più, e forse e ciò che meno serve alla montagna!!!

Beh, non vi piace il CAI!?!?!? vi augurate che sparisca..?!?!? chi terrà tutti i seniteri?!?! chi curerà la gestione generale dei vari Rifugi (estivi ed invernali)?!?!? Pensate sia meglio che chi vuole iniziare ad andare un po'in montagna lo debba fare solo?!?!? beh, forse non è opportuno!!!... e queste sono le cose più evidenti... forse si sa davvero poco di quanto faccia questo CAI!!!!!!!

NON CRITICATE A PAROLE!!! MA A FATTI!!! Per cui... iniziate a organizzare tutto ciò che fa il CAI e come lo fa il CAI!!! poi allora si potrà parlare.... :wink:


ma chi ha voglia di organizzare al posto del cai ... in montagna si andava prima del cai, ci si andrà anche dopo. il cai non fa l'alpinista ... :wink:
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Messaggioda das » gio giu 26, 2008 15:08 pm

una sola domanda... che fastidio da il cai? perchè vi scagliate addosso come si avesse fatto qualcosa...
corsi di alpinismo anche per la gente che economicamente non può sostenere il corso di una guida, corso di alpinismo giovanile dove i bambini vengono portati in giro per le montagne e fatto ancor più importante fanno amicizia con altre bimbi della loro età. gite di ogni tipo, dalle alpinistiche alle gite delle domenica quelle mangia e bevi. assicurazione in caso di infortuni, sconti su rifugi (andate su alla gnifetti senza tessera cai, vi fanno pagare qualcosina di più... per non parlare della margherita), funivie, articoli sportivi in alcuni negozi ecc ecc...
si sente parlare spesso che mancano organizzazione che si attivino per il sociale, che facciano qualcosa e ora il nano ex pelato lo vuole togliere perchè nel suo disegno di legge non rientra come ente indispensabile.
che a voi non piaccia il cai mi sta anche bene, anche a me non piace totalmente anche se sono iscritto da un bel pò di anni però cerchiamo di guardare oltre.
nella mia sede è anche bello vedere che ci sono sere dove i vecchietti hanno un posto dove andare a chiaccherare e perchè no anche a discutere. è bello vederli partire in carovana per una gita( organizzata da qualche responsabile cai) come se fosse la loro prima gita. non dimentichiamoci che il cai va oltre all'istruttore con la patacca sul pile che ci sta sui maroni.
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Messaggioda Lisa87 » gio giu 26, 2008 15:08 pm

Sì, forse è vero.. ma pima, quando il CAI non c'era, in montagna ci andava solamente chi davvero la conosceva..!!! o comunque chi ci andava lo faceva con persone (mici, parenti, conoscenti,..) davvero esperti! Ora la gente pensa che l'andare in montagna sia una cosa semplice, senza difficoltà e pericoli, o forse semplicemente pensa..."ma io so quello che faccio!" quando non è affatto così..! (perchè non è mai stato in montagna...)

Ora , a mio parere, il CAI è utile soprattutto per tutte quelle persone che si avvicinano alla montagna e ai vari modi di viverla senza per forza rivolgersi a guide o al rischio...
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Messaggioda scheggia » gio giu 26, 2008 15:20 pm

francamente io ho diverse notizie di sezioni cai che hanno messo in rischio persone forzando uscite in condizioni non perfette e portando non certo gente esperta ... e questa è la realtà che conosco io ... poi ne possono esistere anche altre ... quest'inverno mi sono pure messo a litigare con una persona del cai che voleva organizzare una gita con bambini ed anziani al seguito con un migliaio di difficoltà ... ma si può essere più stupidi ... per non parlare di alcuni istruttori del cai che ho visto insegnare nella palestra dove vado ad allenarmi io ... altro che insegnamenti quello è disincentivo ... hanno umiliato gli alievi ... bah io ho i miei dubbi sull'utilità attuale del cai e lo trovo molto lontano dalle idee originali (quintino sella) ...
... poi personalmente meno gente va sui monti meglio è, la montagna non è uno sport di massa ... lo può essere l'arrampicata sportiva, lo sci di discesa ... la montagna no ... e poi di gente che commette imprudenze ... lasciamo perdere questo discorso ...
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Messaggioda Lisa87 » gio giu 26, 2008 15:39 pm

Concordo pienamente con te scheggia, la montagna non è uno sport di massa!!! (cosa che PURTROPPO STA ACCADENDO!!! e parlo per esperienza personale, di persone vicine a me... :cry: ripeto: PURTROPPO!!!) e concordo anche sul fatto che a volte certe gite CAI risultano essere forzate (non ho mai partecipato a nessun'uscita CAI, però conosco molta gente che vi partecipa) ... però questo a mio avviso non è da attribuire al CAI in sè, ma piuttosto alle persone che ne prendono parte attivamente! ovvio, anche lì come in tante altre parti ci sono i ragionevoli e non ...!!! peccato che in questo caso non si rischia proprio poco...anzi!!! Forse è questo il punto.. dipende da chi e come entra a far parte attiva delCAI! Io conosco persone molto ma molto in gamba che appartengono al CAI e che davvero ci tengono alla montagna e all'istruire al gente sul come andarci!!! :wink: :lol:

Fortuna ci sono anche persone così! perchè leggendo ciò che mi dici... mi cadonole braccia a terra!!!
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Messaggioda costocost » gio giu 26, 2008 15:43 pm

das ha scritto:una sola domanda... che fastidio da il cai? perchè vi scagliate addosso come si avesse fatto qualcosa...
corsi di alpinismo anche per la gente che economicamente non può sostenere il corso di una guida, corso di alpinismo giovanile dove i bambini vengono portati in giro per le montagne e fatto ancor più importante fanno amicizia con altre bimbi della loro età. gite di ogni tipo, dalle alpinistiche alle gite delle domenica quelle mangia e bevi. assicurazione in caso di infortuni, sconti su rifugi (andate su alla gnifetti senza tessera cai, vi fanno pagare qualcosina di più... per non parlare della margherita), funivie, articoli sportivi in alcuni negozi ecc ecc...
si sente parlare spesso che mancano organizzazione che si attivino per il sociale, che facciano qualcosa e ora il nano ex pelato lo vuole togliere perchè nel suo disegno di legge non rientra come ente indispensabile.
che a voi non piaccia il cai mi sta anche bene, anche a me non piace totalmente anche se sono iscritto da un bel pò di anni però cerchiamo di guardare oltre.
nella mia sede è anche bello vedere che ci sono sere dove i vecchietti hanno un posto dove andare a chiaccherare e perchè no anche a discutere. è bello vederli partire in carovana per una gita( organizzata da qualche responsabile cai) come se fosse la loro prima gita. non dimentichiamoci che il cai va oltre all'istruttore con la patacca sul pile che ci sta sui maroni.



mi sembraq che non si scagli nessuno contro il CAI


semplicemente, come ha detto scheggia, si andava prima del CAi e si andrà anche dopo in montagna...

a me non fa ne caldo ne freddo che chiuda il CAI-.---ripeto, non avendone mai usufruito...


sulle possibili motivazioni di chiusura invece, si potrebbe discutere....ma sono seconde me 2 discorsi totalmente diversi..

il primo, chisura del CAI, come già detto non mi colpisce più di tanto..

il secondo, che chiuda perchè non previsto come ente indispensabile dalla finanziaria, merita un discorso a parte...ma ho il sospetto che molti caiani votino il nano per cui...cazzi loro, si sono tirati la zappa sui piedi..


ma sono solo congetture, visto che penso sia molto difficile possa scomparire un ente come il CAI, avranno anche loro amicizie politiche :lol:
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