Sbob ha scritto:scheggia ha scritto:una volta i vecchi parlavano di rischi oggettivi, di rischi soggettivi, di capacità fisiche, di competenze tecniche e del rispetto per la montagna.
pure sul terminillo ci lasci le piume se fai sbagli. Non è con le statistiche che si può capire dove ci sia il pericolo e dove non ci sia.
Poi scusami ma è con la statistica delle incedentistica su di una via alla quale ci approcciamo alla stessa? a me non pare sennò pareti come la nord dell'Eiger o una via come la Cassin sulla Nord est del Badile non le scalarebbe più nessuno ... eppure ...
... dai voglio fare il buon pensante, magari voleva chiedere le difficoltà oggettive del Gran Sasso ...
Volenti o nolenti le statistiche le facciamo... ci sono gite scialpinistiche che ormai fanno in pochi perchè "lì ci è morta un sacco di gente". A parte la forma, non è diverso da dire "quella gita ha una mortalità del 2%, troppo alta per me".
Anche i pericoli oggettivi potremmo metterli sotto forma di statistica. Tipo "sul Corridor viene giù un seracco ogni 100 ore, per salire ci impieghi un'ora, hai lo 0,1% di probabilità di rimanerci sotto".
beh le regole le conosciamo, anche le gite sci alpinistiche più facili se prese con le condizioni sbagliate sono letali ... anche le gite più pericolose si possono fare con le giuste condizioni. Più che di statistiche io rimango dell'idea che bisogna raccogliere quante più info possibili su di un percorso, chiedere eventualmente consigli, valutare in modo molto critico le proprie capacità e decidere se partire o meno, somma dietro ci sta conoscenza della montagna e capacità di valutazione ed è difficile riuscire a fare valutazioni in base a dei numeri ... per quanto riguarda i seracchi lo sai benissimo che non puoi sapere con certezza quando scaricheranno, pensa te un seracco scarica ogni 100 ore mediamente, scarica, dici bon per 100 ore siamo a posto? io non lo direi, metti il caso che è la volta che ha le paturnie e scarica dopo un ora? oppure sono 100 ore che non scarica, ma ha deciso di non scaricare per le seguenti 100 ... no dai non si può fare montagna con le statistiche. Poi mi sembra pacifico accettare il fatto che più si osa più ci si espone, il discorso è chiedersi se si vogliono accettare queste condizioni.