LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda Sandrino80 » mar lug 12, 2016 21:34 pm

falesie, vie sportive, vie storiche...mettiamoci anche ferrate

da attento e preparato praticante di pareti di roccia ( e sottolineo preparato!!)
non posso fare a meno di constatare che ieri come oggi...e sarà cosi anche domani
sempre meno gente preparata si avventura sulla roccia
pagliacci di ogni genere, dal turista verticale della domenica, al cajano incallito..al sapiens monturato
sempre la solita storia : voglia di andare senza adeguata preparazione sui materiali e manovre
( a certi personaggi che espongono l'aquilotto poi...sarebbe anche ora di spiegare che non siamo rimasti nel 1950..)

non ci resta che inorridire a noi professionisti rampicanti

Poi per me sono liberi di suicidarsi come vogliono, l'importante è che non caschino in testa a me


disgustosi saluti

dott.cav.on.ing Sandrino
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda Hal9000 » mar lug 12, 2016 21:40 pm

Magari il suicidio fosse libero!!!! Poi, quando ci scappa il morto, la classica amministrazione comunale che non vuole responsabilità vieta l'accesso alla parete e via...non sarebbe la prima volta!!!
"...si è trattato solo di un errore umano."
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda scairanner » mer lug 13, 2016 0:53 am

Sandrino80 ha scritto:falesie, vie sportive, vie storiche...mettiamoci anche ferrate

ieri come oggi...e sarà cosi anche domani
sempre meno gente preparata si avventura sulla roccia

dott.cav.on.ing Sandrino


egr. dott. cav.on.ing.
mi consenta di dirLe che si sta contraccett.. contraddicendo
se è "ieri come oggi" non può anche essere "sempre meno gente" ecc.
o l'una o l'altra
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda Eionedvx » mer lug 13, 2016 7:42 am

scairanner ha scritto:
Sandrino80 ha scritto:falesie, vie sportive, vie storiche...mettiamoci anche ferrate

ieri come oggi...e sarà cosi anche domani
sempre meno gente preparata si avventura sulla roccia

dott.cav.on.ing Sandrino


egr. dott. cav.on.ing.
mi consenta di dirLe che si sta contraccett.. contraddicendo
se è "ieri come oggi" non può anche essere "sempre meno gente" ecc.
o l'una o l'altra

Ma Lei, come si permette di scrivere codeste calunnie contro il rispettabile dott.cav.on.ing Sandrino?!
Per Lui tutto è possibile.
I nostri avvocati sono già al lavoro!
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda VECCHIO » mer lug 13, 2016 11:00 am

In questo periodo non riesco ad andare in parete, ma so che nell'ultimo bellissimo we molti erano in giro.
Nessuno in Civetta, mi han detto amici meravigliati.
Però ho visto tante foto di gente su difficili vie con spit.
Basterebbe un po' di coraggio.
Ma forse si sta meglio e ci si può mostrare bene ai propri simili.
Peccato che molti bravi scalatori non riescano a assaporare certe magnifiche gioie e si accontentino.
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda scairanner » mer lug 13, 2016 11:16 am

VECCHIO ha scritto:Nessuno in Civetta, mi han detto amici meravigliati.


Perché ieri come oggi... e sarà così anche domani c'è sempre meno gente sulle vie classiche [cit]
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda VECCHIO » mer lug 13, 2016 14:10 pm

Ci stavo pensando ancora, camminavo in città mentre stava piovendo.
A me piace guardare le pareti, individuare una linea interessante, guardare la storia, leggere la relazione della via che sale lungo la linea che ho pensato (ormai c'è sempre) e poi andarci, di solito senza relazione (se l'abbiamo, l'ha il mio socio).......non voglio sapere le singole difficoltà perché mi spaventano sempre e voglio essere libero di salire dove penso sia più facile.
Mi piace andare anche sulle vie attrezzate come una ferrata senza funi e scalette, ma il seguire spit, cordini e altro come han deciso altre persone, che di solito non conosco, e hanno fatto quello che più o meno passava loro per la testa in quei momenti, pensando quasi esclusivamente al grado di difficoltà tecnica e alla loro immagine o ego che dir si voglia, dopo un po' mi annoia.
Salire ciò che ho pensato insieme ad altri prima di me, cercando e scoprendo, mi dà sempre molta gioia.
Ma talvolta andare come un cagnolino al guinzaglio, senza pensare a nulla se non a fare la minor fatica possibile, mi dà un piacere tranquillo.
Ecco, non capisco perché tantissima gente preferisca fare il tranquillo cagnolino bravissimo............che poi viene abbandonato e va al canile a morire.
Peccato, mi dispiace per loro, ma forse non sanno quello che perdono.
Basterebbe un po' di coraggio, basterebbe uscire dal proprio "guscio" sicuro, guardare appena appena fuori.
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda VECCHIO » mer lug 13, 2016 14:16 pm

scairanner ha scritto:
VECCHIO ha scritto:Nessuno in Civetta, mi han detto amici meravigliati.


Perché ieri come oggi... e sarà così anche domani c'è sempre meno gente sulle vie classiche [cit]



Hai ragione, però ci sono Nuvole Barocche, Kein rest, Colonne d'Ercole, Mexico Cabrones, Sky Hook ........ che sono vione classiche con difficoltà attualissime!!!
E senza spit!!! Se ci sono sono pochi e lontani!!! =D> =D> =D>
Per non parlare di quelle del trio MFL che di solito non hanno ripetizioni :lol:
Perché ormai la gente fa la gente e non è più capace?
Dire che non interessa non è una scusa di comodo?
Ultima modifica di VECCHIO il mer lug 13, 2016 14:18 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda coniglio » mer lug 13, 2016 14:18 pm

VECCHIO ha scritto:Ci stavo pensando ancora, camminavo in città mentre stava piovendo.
A me piace guardare le pareti, individuare una linea interessante, guardare la storia, leggere la relazione della via che sale lungo la linea che ho pensato (ormai c'è sempre) e poi andarci, di solito senza relazione (se l'abbiamo, l'ha il mio socio).......non voglio sapere le singole difficoltà perché mi spaventano sempre e voglio essere libero di salire dove penso sia più facile.
Mi piace andare anche sulle vie attrezzate come una ferrata senza funi e scalette, ma il seguire spit, cordini e altro come han deciso altre persone, che di solito non conosco, e hanno fatto quello che più o meno passava loro per la testa in quei momenti, pensando quasi esclusivamente al grado di difficoltà tecnica e alla loro immagine o ego che dir si voglia, dopo un po' mi annoia.
Salire ciò che ho pensato insieme ad altri prima di me, cercando e scoprendo, mi dà sempre molta gioia.
Ma talvolta andare come un cagnolino al guinzaglio, senza pensare a nulla se non a fare la minor fatica possibile, mi dà un piacere tranquillo.
Ecco, non capisco perché tantissima gente preferisca fare il tranquillo cagnolino bravissimo............che poi viene abbandonato e va al canile a morire.
Peccato, mi dispiace per loro, ma forse non sanno quello che perdono.
Basterebbe un po' di coraggio, basterebbe uscire dal proprio "guscio" sicuro, guardare appena appena fuori.




perchè siamo dei cacasotto dimmerda senza un briciolo di etica nè tantomeno di curiosità
che amano la pappa pronta. sottoprodotto di questa cultura dominate del tutto e subito.
e ancor più degli spit: W GLI SCAVI!!! ancora più comodo.
w la resina. siamo tutti dei coglioni. ora lo so. grazie!!!

...o forse solo perchè non si ha la possibilità di farlo.
tipo la gente ha un lavoro.una famiglia.altri cazzi - brutti - a casa.

...o forse solo per non incontrare altra gente che si piomba con questi discorsi inutili e carichi di
pregiudizi e sottintesi.

Vecchio, ma cavolo, ma chedduecoglioni. ma sei serio o scherzi?
La libertà è tutto ciò che dobbiamo a noi stessi
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda VECCHIO » mer lug 13, 2016 14:28 pm

coniglio ha scritto:perchè siamo dei cacasotto dimmerda senza un briciolo di etica nè tantomeno di curiosità
che amano la pappa pronta. sottoprodotto di questa cultura dominate del tutto e subito.
e ancor più degli spit: W GLI SCAVI!!! ancora più comodo.
w la resina. siamo tutti dei coglioni. ora lo so. grazie!!!

...o forse solo perchè non si ha la possibilità di farlo.
tipo la gente ha un lavoro.una famiglia.altri cazzi - brutti - a casa.

...o forse solo per non incontrare altra gente che si piomba con questi discorsi inutili e carichi di
pregiudizi e sottintesi.

Vecchio, ma cavolo, ma chedduecoglioni. ma sei serio o scherzi?


Hai ragione, io rompo, ma basta non ascoltarmi.
Se io preferisco le tette ai culi perché non posso dirlo? Altri che preferiscono i culi alle tette continuano a dirlo! E imbocciano treni.
Da quando lo dico comunque sono un po' contento perché alcuni giovani non sono come dici tu, dei coglioni.
La possibilità nella vita dipende solo dalla volontà, se fisicamente si funziona abbastanza bene.
Certo che scherzo, è l'unico modo che ho trovato per fare discorsi seri che si capiscano :lol: :lol: :lol:
Comunque continuerò a rompere con l'alpinismo, per me è sempre fonte di gioia, mai di frustrazione.
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda EvaK » mer lug 13, 2016 14:56 pm

VECCHIO ha scritto:
coniglio ha scritto:perchè siamo dei cacasotto dimmerda senza un briciolo di etica nè tantomeno di curiosità
che amano la pappa pronta. sottoprodotto di questa cultura dominate del tutto e subito.
e ancor più degli spit: W GLI SCAVI!!! ancora più comodo.
w la resina. siamo tutti dei coglioni. ora lo so. grazie!!!

...o forse solo perchè non si ha la possibilità di farlo.
tipo la gente ha un lavoro.una famiglia.altri cazzi - brutti - a casa.

...o forse solo per non incontrare altra gente che si piomba con questi discorsi inutili e carichi di
pregiudizi e sottintesi.

Vecchio, ma cavolo, ma chedduecoglioni. ma sei serio o scherzi?


Hai ragione, io rompo, ma basta non ascoltarmi.
Se io preferisco le tette ai culi perché non posso dirlo? Altri che preferiscono i culi alle tette continuano a dirlo! E imbocciano treni.
Da quando lo dico comunque sono un po' contento perché alcuni giovani non sono come dici tu, dei coglioni.
La possibilità nella vita dipende solo dalla volontà, se fisicamente si funziona abbastanza bene.
Certo che scherzo, è l'unico modo che ho trovato per fare discorsi seri che si capiscano :lol: :lol: :lol:
Comunque continuerò a rompere con l'alpinismo, per me è sempre fonte di gioia, mai di frustrazione.
coniglio ha scritto:
VECCHIO ha scritto:Ci stavo pensando ancora, camminavo in città mentre stava piovendo.
A me piace guardare le pareti, individuare una linea interessante, guardare la storia, leggere la relazione della via che sale lungo la linea che ho pensato (ormai c'è sempre) e poi andarci, di solito senza relazione (se l'abbiamo, l'ha il mio socio).......non voglio sapere le singole difficoltà perché mi spaventano sempre e voglio essere libero di salire dove penso sia più facile.
Mi piace andare anche sulle vie attrezzate come una ferrata senza funi e scalette, ma il seguire spit, cordini e altro come han deciso altre persone, che di solito non conosco, e hanno fatto quello che più o meno passava loro per la testa in quei momenti, pensando quasi esclusivamente al grado di difficoltà tecnica e alla loro immagine o ego che dir si voglia, dopo un po' mi annoia.
Salire ciò che ho pensato insieme ad altri prima di me, cercando e scoprendo, mi dà sempre molta gioia.
Ma talvolta andare come un cagnolino al guinzaglio, senza pensare a nulla se non a fare la minor fatica possibile, mi dà un piacere tranquillo.
Ecco, non capisco perché tantissima gente preferisca fare il tranquillo cagnolino bravissimo............che poi viene abbandonato e va al canile a morire.
Peccato, mi dispiace per loro, ma forse non sanno quello che perdono.
Basterebbe un po' di coraggio, basterebbe uscire dal proprio "guscio" sicuro, guardare appena appena fuori.




Coniglio, ho letto il tuo intervento e mi è venuto da dirti che sono d'accordo
poi ho letto quello del VECCHIO e ci ho ripensato.

Come te penso che molti di noi "non hanno la possibilità di farlo". E poi mi è tornato in mente quando ho letto Capocordata di Cassin, che ha fatto tanto della sua attività lavorando duramente 6 giorni la settimana. Pertanto io (e chi come me) che mi lamento di uscire il sabato alle 19:30 dal lavoro e il solo pensiero di alzarmi presto il giorno dopo e smazzarmi macchina - avvicinamento - parete mi viene male, non parliamo poi del tipo di vie... sono una mezzasega.

Il fatto è che oggi tutti vogliono e possono arrampicare. Nella nicchia di chi preferisce la montagna al mare, l'arrampicata è ormai di fatto uno sport di massa.
Ai tempi dell'alpinismo eroico (ma anche dopo) erano in 4 gatti e quei 4 gatti che si avventuravano su per le pareti sapevano bene a cosa si andava incontro.
Noi con i nostri 80 anni di alpinismo e 40 di arrampicata libera alle spalle siamo "liberi" di scegliere dove scalare, o meglio siamo tanti perchè l'arrampicata si è resa disponibile ai più. i 4 gatti che vanno a "rischiarsela" ci sono ancora, ma si perdono nella massa. La massa siamo noi, quelli che si divertono (si, si diverte anche zeta.k, a modo suo) ma che vogliono essere sicuri di tornare a casa la domenica sera.

Vecchio ha detto come si diverte lui, VYGER mi dice sempre come si è divertito lui (giusto per semplificare discorsi molto più lunghi) a partire il sabato e non sapere se la domenica sera sarebbe stato a casa. Ora ha finito il tempo che aveva per peregrinare.
Quando avevo più tempo mi divertivo a fare mega faticate di camminate infinite, poi sono venute le vie in montagna e prima che potessi prendere necessaria confidenza per farlo un mio modo di andare è venuto meno il tempo. O meglio io non ho le energie da eroe e penso che a volte ho anche altro da fare, non posso dedicare tutto il mio tempo libero alla parete. Ho potuto scegliere, per cui scalo lo stesso, dove e come posso/voglio.
Noi abbiamo scelto un po' più di comodità e tecnologia, non siamo eroi. Siamo ginnasti del verticale, come dice un mio amico e come lui stesso si definisce.

Fine pausa pranzo.
Ciao
Ultima modifica di EvaK il mer lug 13, 2016 15:11 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda Spartaco » mer lug 13, 2016 15:00 pm

VECCHIO ha scritto:Ecco, non capisco perché tantissima gente preferisca fare il tranquillo cagnolino bravissimo............che poi viene abbandonato e va al canile a morire.


un po.e triste.
ascolta.si fa sera.
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda Spartaco » mer lug 13, 2016 15:09 pm

pranza.alle tre.
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda EvaK » mer lug 13, 2016 15:11 pm

Spartaco ha scritto:pranza.alle tre.


pausa di un'ora...
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda c.caio » mer lug 13, 2016 15:16 pm

[quote="VECCHIO"ma il seguire spit, cordini e altro come han deciso altre persone, che di solito non conosco, e hanno fatto quello che più o meno passava loro per la testa in quei momenti, pensando quasi esclusivamente al grado di difficoltà tecnica e alla loro immagine o ego che dir si voglia, dopo un po' mi annoia.[/quote]

...il tuo problema e' che pensi che quelli che non conosci siano mossi dalle uniche motivazione che tu sei in grado di immaginare.
Per questo ti annoi.
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda VECCHIO » mer lug 13, 2016 17:30 pm

c.caio ha scritto:[quote="VECCHIO"ma il seguire spit, cordini e altro come han deciso altre persone, che di solito non conosco, e hanno fatto quello che più o meno passava loro per la testa in quei momenti, pensando quasi esclusivamente al grado di difficoltà tecnica e alla loro immagine o ego che dir si voglia, dopo un po' mi annoia.


...il tuo problema e' che pensi che quelli che non conosci siano mossi dalle uniche motivazione che tu sei in grado di immaginare.
Per questo ti annoi.[/quote]

Non credo e neppure me lo dicono quelli che mi conoscono, però non si sa mai, di sicuro la mia conoscenza è molto limitata.
Mi sembra così perché scorro FB o i forum, leggo i giornali, sento conferenze, ascolto la gente che racconta il suo fare.
Forse tanta gente ha bisogno di apparire e sentirsi riconosciuto, forse è infelice perché si sente obbligata a inseguire ciò che non è suo, forse non sa rinunciare alle proposte della nostra società.
Per quanto riguarda il non conoscere, il mondo è talmente piccolo che basta chiedere che si conosce al massimo in due-tre giorni.
Il mio non conoscere una persona significava che non avevo avuto ancora interesse nel conoscerla.
Ora, e devo dire che mi capita molto più spesso che in passato, anche dopo aver ripetuto una sua via non trovo quell'interesse.
Mi annoia quello scalare, ma non mi annoio di sicuro a scalare.
Il problema è l'equilibrio e la volontà per mantenerlo senza usare spit :lol: :lol: :lol:
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda scairanner » mer lug 13, 2016 17:39 pm

VECCHIO ha scritto:
scairanner ha scritto:
VECCHIO ha scritto:Nessuno in Civetta, mi han detto amici meravigliati.


Perché ieri come oggi... e sarà così anche domani c'è sempre meno gente sulle vie classiche [cit]



Hai ragione, però ci sono Nuvole Barocche, Kein rest, Colonne d'Ercole, Mexico Cabrones, Sky Hook ........ che sono vione classiche con difficoltà attualissime!!!
E senza spit!!! Se ci sono sono pochi e lontani!!! =D> =D> =D>
Per non parlare di quelle del trio MFL che di solito non hanno ripetizioni :lol:
Perché ormai la gente fa la gente e non è più capace?
Dire che non interessa non è una scusa di comodo?


Fortunatamente i giovani se la tirano un po meno di quelli della mia e della tua generazione.
Oggi fanno una via, domani si lanciano con la tuta alare e dopodomani vanno in falesia o a fare blocchi.
Non cianno tempo per scrivere menate sui forum.
Cmq una di quelle vie che citi sono andati a ripeterla dei miei amici, su 4 di loro solo uno ha un livello in falesia di 8a; gli altri fanno l'8c, hai voglia che si sono divertiti, ma alla faccia della classica.
Un altro ha poco più di 20 anni e si è già sparato in solitaria alcune vie toste.
Quando va a fare le classiche, a sentire i compagni, le passeggia serenamente anche quando è sul marcio; grande testa.
Ma non viene a raccontarlo sui forum, non gliene #fottenasega: è la nuova generazione vecchio, noi siamo out ormai e per fortuna è così. :wink:
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda grizzly » mer lug 13, 2016 17:56 pm

Siiiiii... sono un turista verticale della domenicaa!!!
Vorrei poco o nullo avvicinamento, vie spittate benissimo, su roccia MAI unta, sempre eccellente, perfetta... rientro comodo, un baretto a pochi minuti...
Grazie!!! :P
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda Sandrino80 » mer lug 13, 2016 18:15 pm

ATTENZIONE: a me non interessa il grado che fanno, anche perchè < grado alto non sempre significa preparazione tecnica, anzi..

a me interessa usare bene i materiali...saper fare i nodi...eseguire manovre corrette

ma oggi sembra che la gara è alzare il grado, arrivare alla sosta, uscire dalla via

tralasciando la preparazione tecnica

facendo 2 uscite in falesia a settimana ( molte all'estero) e circa un paio di vie lunghe in ambiente sempre nell'arco settimanale, ho modo di vedere che c'è tanta gente in giro, ma poca preparata

poi se voi la vedete in modo diverso..vuol dire che non siete preparati a dovere tecnicamente

tecnici saluti
dott.cav.ing.on. Sandrino
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Re: LA STORIA INFINITA...PAGLIACCI IN PARETE

Messaggioda EvaK » mer lug 13, 2016 19:06 pm

Sandrino80 ha scritto:
facendo 2 uscite in falesia a settimana ( molte all'estero) e circa un paio di vie lunghe in ambiente sempre nell'arco settimanale, ho modo di vedere che c'è tanta gente in giro, ma poca preparata

poi se voi la vedete in modo diverso..vuol dire che non siete preparati a dovere tecnicamente

tecnici saluti
dott.cav.ing.on. Sandrino


beato te.
normalmente la gente passa le giornate in una cosa che si chiama posto di lavoro.
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