da Kliff 62 » lun gen 04, 2010 21:52 pm
da Roberto » lun gen 04, 2010 22:36 pm
da Kliff 62 » lun gen 04, 2010 23:11 pm
da Roberto » mar gen 05, 2010 8:56 am
da n!z4th » mar gen 05, 2010 9:40 am
da Roberto » mar gen 05, 2010 9:46 am
luigi dal re ha scritto:però "l'umano soccorrere"svolto da 118,VVF e capitaneria di porto mi risulta essere un lavoro,pagato (anche se meno di quelloche meriterebbe),mentre il soccorso alpino è svolto da volontari,forse la differenza sta qui.
da asalalp » mar gen 05, 2010 10:03 am
da VYGER » mar gen 05, 2010 10:05 am
da berzius » mar gen 05, 2010 10:36 am
da Roberto » mar gen 05, 2010 11:24 am
da berzius » mar gen 05, 2010 11:50 am
Roberto ha scritto:Mettiamo le cose in chiaro.... è ovvio che se uno è un incosciente e va senza avere le nozioni giuste, la capacità, o va nel momento inopportuno, è un incosciente e i soccorritori hanno il diritto di dirgiele quattro dopo averlo recuperato, magari fargli pagare anche i costi del soccorso. Ma chi va in montagna, alpinista o meno, sciatore o ghiacciatore, e segue tutte le buone regole della ragione e dell' esperienza, non si ficca nei guai a prescindere, l' alpinismo non è una pazzia da incosapevoli, "gli alpinisti ci tengono alla vita", dice la Meroi in un' intervista:
"...Ma finché noi per primi continueremo a descrivere l?alpinismo come una lotta fatta di lacrime e sangue, vestendoci dei panni dell?eroe che sfida la montagna e supera sé stesso, finché ometteremo e nasconderemo il lato gioioso e giocoso dell?andare in montagna: montagna come mondo privilegiato per sperimentare la vita, del camminare che fa bene al pensare e del passo lento e paziente con cui la natura educa l?uomo a se stesso e lo riconcilia con la sua essenzialità, finché non ?racconteremo? anche questo, non riusciremo a spiegare che gli alpinisti alla vita ci tengono, che non desiderano perderla e al contrario soffrono di non viverla abbastanza."
da grizzly » mar gen 05, 2010 12:57 pm
Kliff 62 ha scritto:... non trovo giusto che altre persone debbano mettere a rischio la propria vita per venirmi a tirare fuori dai guai da una situazione che mi sono procurato a causa di un mio errore.
da Roberto » mar gen 05, 2010 13:09 pm
da berzius » mar gen 05, 2010 13:25 pm
grizzly ha scritto:...vedessi uno nei guai che faresti? Gli chiederesti: "excuse-moi sir... vuole essere soccorso o preferisce crepare da solo?" mi sembra piuttosto assurdo...
da Andrea Orlini » mar gen 05, 2010 14:32 pm
berzius ha scritto:grizzly ha scritto:...vedessi uno nei guai che faresti? Gli chiederesti: "excuse-moi sir... vuole essere soccorso o preferisce crepare da solo?" mi sembra piuttosto assurdo...
così assurdo che - purtroppo - succede ancora nei "civilissimi" States, dove se non hai l'assicurazione sanitaria (pagata) ti lasciano lì...
da marcov » mar gen 05, 2010 15:30 pm
berzius ha scritto:grizzly ha scritto:...vedessi uno nei guai che faresti? Gli chiederesti: "excuse-moi sir... vuole essere soccorso o preferisce crepare da solo?" mi sembra piuttosto assurdo...
così assurdo che - purtroppo - succede ancora nei "civilissimi" States, dove se non hai l'assicurazione sanitaria (pagata) ti lasciano lì...
da berzius » mar gen 05, 2010 16:54 pm
marcov ha scritto:berzius ha scritto:grizzly ha scritto:...vedessi uno nei guai che faresti? Gli chiederesti: "excuse-moi sir... vuole essere soccorso o preferisce crepare da solo?" mi sembra piuttosto assurdo...
così assurdo che - purtroppo - succede ancora nei "civilissimi" States, dove se non hai l'assicurazione sanitaria (pagata) ti lasciano lì...
Questa è una leggenda metropolitana!
mv
da selbego » mar gen 05, 2010 18:55 pm
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