da christian71 » sab ago 15, 2009 10:06 am
da brando » sab ago 15, 2009 10:51 am
da Picchio » sab ago 15, 2009 10:55 am
brando ha scritto:parlo solo a titolo personale, ma non giudico chi non conosco
o almeno non vado a sbandierare in piazza i miei pensieri
cosa che invece fai tu, parlando degli autori "incriminati"
credere o non credere a Maestri, accettare o meno l'operato di Messner e gli altri... questione di fede, si potrebbe dire
il credere una cosa o l'altra spetta a ciascuno
trovo invece molto poco serio il fatto che tu, sulla base delle tue idee e senza conoscere le persone (o almeno così immagino), vai sparacchiare a destra e a manca giudizi e affermazioni
da il.bruno » sab ago 15, 2009 14:27 pm
da genk » sab ago 15, 2009 18:54 pm
da tommy~ » sab ago 15, 2009 19:50 pm
da gug » sab ago 15, 2009 20:13 pm
christian71 ha scritto:Reinhold Messner, non pago di essere una leggenda vivente dell'alpinismo mondiale, probabilmente a corto di soldi, ha prodotto un libro in cui afferma :
"Questa volta - continua l'alpinista altoatesino - ho voluto approfondire molto il profilo psicologico dei protagonisti di questa vicenda, da Maestri a Egger, ma anche Cesarino Fava. Non è un vezzo, capire la loro psicologia è importante per capire perché sul Torre abbiano detto certe cose e sostenuto certe posizioni. Nel libro dimostro, prove alla mano, come si fa in tribunale, che Maestri e Egger non raggiunsero la cima del Torre nel 1959. "
da Siloga66 » sab ago 15, 2009 21:09 pm
da il.bruno » sab ago 15, 2009 21:12 pm
tommy~ ha scritto:Per me se uno afferma una cosa deve dimostrarla
Se maestri quella volta è arrivato in cima non è una questione di opionini, se c'è arrivato doveva dimostrarlo inconfutabilmente, il resto son chiacchere.
da tommy~ » sab ago 15, 2009 21:26 pm
il.bruno ha scritto:tommy~ ha scritto:Per me se uno afferma una cosa deve dimostrarla
Se maestri quella volta è arrivato in cima non è una questione di opionini, se c'è arrivato doveva dimostrarlo inconfutabilmente, il resto son chiacchere.
la storia dlel'alpinismo (e come dice Aste, non solo dell'alpinismo) è basata sulla fiducia nella testimonianza altrui.
seccare tout court la prima ascensione di maestri-egger solo perchè non ci sono altre prove che la sua testimonianza, significa seccare il 90% delle salite storiche dell'alpinismo.
da n!z4th » dom ago 16, 2009 0:06 am
Siloga66 ha scritto:Io comincio a pensare che quelli che di sicuro non raccontano balle siamo noi "normali", cioè gente che lo fa per pura passione e non per professionismo. Gente che scrive anche su un forum come questo insomma. I cosiddetti professionisti cominciano a starmi sul gozzo.
da sergio teresi » gio ago 20, 2009 11:22 am
da genk » gio ago 20, 2009 12:01 pm
sergio teresi ha scritto:mah...ero molto restio a comprare il libro; invece l'ho preso e l'ho letto. effettivamente c'è un'analisi socio-politico-culturale diversa rispetto a quanto detto e scritto sinora sulla questione. E' un libro interessante, ben scritto; peraltro Messner ripetutamente difende a modo suo Maestri, sollevandolo spesso dall'accusa di esser stato un racconta palle...concordo sul fatto che quando entrano in gioco soldi, fama, pseudo ideali di patria e non ultima competizione/invidia con altri alpinisti (basti per tutti Bonatti>Maestri),le balle o mezze verità, ci possono stare...
da christian71 » gio ago 20, 2009 18:14 pm
genk ha scritto:sergio teresi ha scritto:mah...ero molto restio a comprare il libro; invece l'ho preso e l'ho letto. effettivamente c'è un'analisi socio-politico-culturale diversa rispetto a quanto detto e scritto sinora sulla questione. E' un libro interessante, ben scritto; peraltro Messner ripetutamente difende a modo suo Maestri, sollevandolo spesso dall'accusa di esser stato un racconta palle...concordo sul fatto che quando entrano in gioco soldi, fama, pseudo ideali di patria e non ultima competizione/invidia con altri alpinisti (basti per tutti Bonatti>Maestri),le balle o mezze verità, ci possono stare...
che sia un libro "ben fatto" me lo aspetterei, Messner non è il primo pirla che incontri per strada, come alpinista, ma in questo caso come uomo mediatico. ha scritto diversi libri, ha fatto televisione, è stato al parlamento europeo. cmq appena arriva in bibblioteca me lo leggo anch'io...mi avete messo troppa curiosità
da genk » gio ago 20, 2009 19:15 pm
christian71 ha scritto:genk ha scritto:sergio teresi ha scritto:mah...ero molto restio a comprare il libro; invece l'ho preso e l'ho letto. effettivamente c'è un'analisi socio-politico-culturale diversa rispetto a quanto detto e scritto sinora sulla questione. E' un libro interessante, ben scritto; peraltro Messner ripetutamente difende a modo suo Maestri, sollevandolo spesso dall'accusa di esser stato un racconta palle...concordo sul fatto che quando entrano in gioco soldi, fama, pseudo ideali di patria e non ultima competizione/invidia con altri alpinisti (basti per tutti Bonatti>Maestri),le balle o mezze verità, ci possono stare...
che sia un libro "ben fatto" me lo aspetterei, Messner non è il primo pirla che incontri per strada, come alpinista, ma in questo caso come uomo mediatico. ha scritto diversi libri, ha fatto televisione, è stato al parlamento europeo. cmq appena arriva in bibblioteca me lo leggo anch'io...mi avete messo troppa curiosità
francamente io ho letto parecchi libri di Messner e non li ho trovati particolarmente interessanti nè ben scritti
Il fatto di essere stato un (ipermediatizzato) grande alpinista non fa di te automaticamente un grande scrittore.
Sicuramente mi sono emozionato leggendo i libri di Maestri, che hanno una grande carica umana.
Comunque NESSUNO sottolineo NESSUNO nella storia dell'alpinismo è stato sottoposto ad un linciaggio mediatico come quello subito da Maestri, benchè di salite dubbie ne esistano a decine
Molta gente si è sfamata nella mangiatoia dell'enigma Cerro Torre.
Personalmente mi rende più allegro pensare che sia stata fatta nel 59 una salita del Torre ante litteram di 20 anni , piuttosto che accodarmi alla torma dei detrattori biliosi e malevoli, pronti a riempirsi il portafoglio con i soldi di tanti creduloni
e dirò di più : Maestri nel 1970 ha aperto una grande via, non certo una via ferrata. Il fatto di essersi fermato sotto il fungo di ghiaccio non ne abbassa certo il valore.
30 metri su una via di 1200 metri non possono certo essere considerati significativi, anche se sono gli ultimi 30 (cangianti) metri della montagna.
da ccb » gio ago 20, 2009 22:16 pm
da christian71 » ven ago 21, 2009 11:21 am
genk ha scritto:christian71 ha scritto:genk ha scritto:sergio teresi ha scritto:mah...ero molto restio a comprare il libro; invece l'ho preso e l'ho letto. effettivamente c'è un'analisi socio-politico-culturale diversa rispetto a quanto detto e scritto sinora sulla questione. E' un libro interessante, ben scritto; peraltro Messner ripetutamente difende a modo suo Maestri, sollevandolo spesso dall'accusa di esser stato un racconta palle...concordo sul fatto che quando entrano in gioco soldi, fama, pseudo ideali di patria e non ultima competizione/invidia con altri alpinisti (basti per tutti Bonatti>Maestri),le balle o mezze verità, ci possono stare...
che sia un libro "ben fatto" me lo aspetterei, Messner non è il primo pirla che incontri per strada, come alpinista, ma in questo caso come uomo mediatico. ha scritto diversi libri, ha fatto televisione, è stato al parlamento europeo. cmq appena arriva in bibblioteca me lo leggo anch'io...mi avete messo troppa curiosità
francamente io ho letto parecchi libri di Messner e non li ho trovati particolarmente interessanti nè ben scritti
Il fatto di essere stato un (ipermediatizzato) grande alpinista non fa di te automaticamente un grande scrittore.
Sicuramente mi sono emozionato leggendo i libri di Maestri, che hanno una grande carica umana.
Comunque NESSUNO sottolineo NESSUNO nella storia dell'alpinismo è stato sottoposto ad un linciaggio mediatico come quello subito da Maestri, benchè di salite dubbie ne esistano a decine
Molta gente si è sfamata nella mangiatoia dell'enigma Cerro Torre.
Personalmente mi rende più allegro pensare che sia stata fatta nel 59 una salita del Torre ante litteram di 20 anni , piuttosto che accodarmi alla torma dei detrattori biliosi e malevoli, pronti a riempirsi il portafoglio con i soldi di tanti creduloni
e dirò di più : Maestri nel 1970 ha aperto una grande via, non certo una via ferrata. Il fatto di essersi fermato sotto il fungo di ghiaccio non ne abbassa certo il valore.
30 metri su una via di 1200 metri non possono certo essere considerati significativi, anche se sono gli ultimi 30 (cangianti) metri della montagna.
io di libri di Messner ne ho letti un paio, e sinceramente mi sono piaciuti molto.
che sulla vicenda del torre si sia speculato è un dato di fatto, c'è poco da discuterne.
per quanto riguarda la via del compressore invece...saran anche solo 30 metri...ma sono quelli che li divide dalla cima, percui...bella via fino a lì...ma una via che non sbuca in cima.
da christian71 » ven ago 21, 2009 11:29 am
genk ha scritto:christian71 ha scritto:genk ha scritto:sergio teresi ha scritto:mah...ero molto restio a comprare il libro; invece l'ho preso e l'ho letto. effettivamente c'è un'analisi socio-politico-culturale diversa rispetto a quanto detto e scritto sinora sulla questione. E' un libro interessante, ben scritto; peraltro Messner ripetutamente difende a modo suo Maestri, sollevandolo spesso dall'accusa di esser stato un racconta palle...concordo sul fatto che quando entrano in gioco soldi, fama, pseudo ideali di patria e non ultima competizione/invidia con altri alpinisti (basti per tutti Bonatti>Maestri),le balle o mezze verità, ci possono stare...
che sia un libro "ben fatto" me lo aspetterei, Messner non è il primo pirla che incontri per strada, come alpinista, ma in questo caso come uomo mediatico. ha scritto diversi libri, ha fatto televisione, è stato al parlamento europeo. cmq appena arriva in bibblioteca me lo leggo anch'io...mi avete messo troppa curiosità
francamente io ho letto parecchi libri di Messner e non li ho trovati particolarmente interessanti nè ben scritti
Il fatto di essere stato un (ipermediatizzato) grande alpinista non fa di te automaticamente un grande scrittore.
Sicuramente mi sono emozionato leggendo i libri di Maestri, che hanno una grande carica umana.
Comunque NESSUNO sottolineo NESSUNO nella storia dell'alpinismo è stato sottoposto ad un linciaggio mediatico come quello subito da Maestri, benchè di salite dubbie ne esistano a decine
Molta gente si è sfamata nella mangiatoia dell'enigma Cerro Torre.
Personalmente mi rende più allegro pensare che sia stata fatta nel 59 una salita del Torre ante litteram di 20 anni , piuttosto che accodarmi alla torma dei detrattori biliosi e malevoli, pronti a riempirsi il portafoglio con i soldi di tanti creduloni
e dirò di più : Maestri nel 1970 ha aperto una grande via, non certo una via ferrata. Il fatto di essersi fermato sotto il fungo di ghiaccio non ne abbassa certo il valore.
30 metri su una via di 1200 metri non possono certo essere considerati significativi, anche se sono gli ultimi 30 (cangianti) metri della montagna.
io di libri di Messner ne ho letti un paio, e sinceramente mi sono piaciuti molto.
che sulla vicenda del torre si sia speculato è un dato di fatto, c'è poco da discuterne.
per quanto riguarda la via del compressore invece...saran anche solo 30 metri...ma sono quelli che li divide dalla cima, percui...bella via fino a lì...ma una via che non sbuca in cima.
da Kinobi » ven ago 21, 2009 12:35 pm
gug ha scritto:Io leggerei volentieri un libro, o almeno un articolo, sul suo famoso passaggio al Sass della Crusc
da sergio teresi » ven ago 21, 2009 12:50 pm
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