Scomparso

[wildfrog]

CHIEDO A TUTTI VOI DI PRESIDIARE IL VOSTRO TERRITORIO E RACCOGLIERE NOTIZIE SU UN RAGAZZO DI 20 ANNI, ALTO 1,80, MAGRO, CAPELLI SCURI, BARBETTA GIOVANILE, Forse con PANTALONI MARRONI, CON ZAINO.
DI NOME SIMONE FRASSINI, abita a Cressa (Borgomanero) vi allego una foto. Ha pochi soldi (50 euro) ed è senza cellulare.

SIMONE SI E' ALLONTANATO (volontariamente) DA CASA MERCOLEDI' 24 GIUGNO.E DA ALLORA NON SE NE SA PIU' NULLA.

E' UN OTTIMO CAMMINATORE E FREQUENTA LE NOSTRE MONTAGNE (Piemonte ed est Lombardia). Attualmente fa arrampicata nel gruppo giovanile di Alberto Paleari.

SE VI CAPITA DI VEDERE IN GIRO QUALCUNO CHE POSSA ASSOMIGLIARGLI CHIAMATE IL 347 3312000 e comunque ampliate il TAM TAM.

GRAZIE A TUTTI PER LA COLLABORAZIONE

ciao
Andrea

[/img]

[Omselvadegh]

è anche un mio compagno di università, fatevi sentire se avete info!

[n!z4th]

Guido per caso l'ho visto a qualche mello?

O è solo una foto che mi ricorda qualcun altro?

Cavolacci...dai, come se ne è andato spontaneamente farà lo stesso tornado...stara girovagando pieno di pensieri per qualche croda...quando di pensieri non ne avrà più, tornera a casa!

Un augurio!

[Omselvadegh]

si era al mello con noi

[wildfrog]

Ciao

Simone ha fatto un prelievo bancomat a Finale Ligure, la famiglia lo cercherà da quelle parti, intanto grazie a tutti!

[nuvolarossa]

Scusate eh, ma se

- ha vent'anni;
- è sano di mente;
- si è allontanato volontariamente;

saranno ben fatti suoi.

Se poi c'è dell'altro è diverso, ma messa giù così se lo vedessi lo lascerei ben in santissima pace, secondo quello che lui vuole fare.

[ales]

...

a me sembra che hai scritto una cazzata, ma è solo un'opinione.


se si è sempre comportato in un modo e di punto in bianco si comporta diversamente, andandosene di casa senza avvertire nessuno, ventenne, sano di mente e volontario non significano nulla.

Nel caso lo vedessi, dire alla famiglia che sta bene ed è in un determinato posto non equivale a costringerlo a tornare a casa. Semplicemente si rassicura la famiglia sul fatto che sta bene, poi saranno fatti loro.

[nuvolarossa]

Può sembrarti una cazzata, ma se rifletti un attimo viste le premesse che ho scritto, potrebbe apparirti ragionevole, anche se non sei d'accordo.

[ales]

Può sembrarti una cazzata, ma se rifletti un attimo viste le premesse che ho scritto, potrebbe apparirti ragionevole, anche se non sei d'accordo.

ho editato. Ero stato un po' criptico.

[ales]

Può sembrarti una cazzata, ma se rifletti un attimo viste le premesse che ho scritto, potrebbe apparirti ragionevole, anche se non sei d'accordo.

l'unico modo per farlo apparire ragionevole, è immaginare me, che me ne vado da casa e non voglio essere rintracciato.

Ma se al posto mio metto, che so, mio fratello, la ragionevolezza scompare e ritorna la sensazione di cazzata, perchè vorrei sapere se sta bene, poi non lo costringerei di certo a fare cose che non vuole, ma non vorrei mai stare ad aspettare cattive notizie.

[nuvolarossa]

Può sembrarti una cazzata, ma se rifletti un attimo viste le premesse che ho scritto, potrebbe apparirti ragionevole, anche se non sei d'accordo.

l'unico modo per farlo apparire ragionevole, è immaginare me, che me ne vado da casa e non voglio essere rintracciato.

Appunto.

Ma se al posto mio metto, che so, mio fratello, la ragionevolezza scompare e ritorna la sensazione di cazzata, perchè vorrei sapere se sta bene, poi non lo costringerei di certo a fare cose che non vuole, ma non vorrei mai stare ad aspettare cattive notizie.

Se fossi suo fratello, anzi proprio per quello, rispetterei la sua scelta, anche se dolorosa per me.

Anche perchè non si capisce come la mia necessità di sapere se sta bene debba prevaricare la sua necessità e volontà di non dare notizie.

Ripeto, tutto questo alla luce di quel che c'è scritto nel post iniziale.

[ales]

Se fossi suo fratello, anzi proprio per quello, rispetterei la sua scelta, anche se dolorosa per me.

Anche perchè non si capisce come la mia necessità di sapere se sta bene debba prevaricare la sua necessità e volontà di non dare notizie.

non sono d'accordo, ma va bene così.

il non dare nessuna notizia lo vedo SOLO ED ESCLUSIVAMENTE come un atto di puro egoismo. Non vedo che differenza ci sia nel dire: "oh io me ne vado e voi non rompete i coglioni". Uno lo sa, e a quel punto rompere lo stesso significa prevaricare, ma andarsene senza dire niente per me non è giusto e basta.

[n!z4th]

ales la penso come te...

insomma, avrà vent'anni ma sta facendo preoccupare la famiglia.

[nuvolarossa]

Se fossi suo fratello, anzi proprio per quello, rispetterei la sua scelta, anche se dolorosa per me.

Anche perchè non si capisce come la mia necessità di sapere se sta bene debba prevaricare la sua necessità e volontà di non dare notizie.

non sono d'accordo, ma va bene così.

il non dare nessuna notizia lo vedo SOLO ED ESCLUSIVAMENTE come un atto di puro egoismo. Non vedo che differenza ci sia nel dire: "oh io me ne vado e voi non rompete i coglioni". Uno lo sa, e a quel punto rompere lo stesso significa prevaricare, ma andarsene senza dire niente per me non è giusto e basta.

Ah perchè la necessità di sapere qualcosa contro la volontà sua di sparire non è un atto di egoismo?
Certo che lo è, sono due forme di egoismo contrapposte, ma io sono per il rispetto sempre e comunque della libertà della persona, anche di quella di fare cazzate.

Se vorrà, quando vorrà sarà lui a farsi vivo.

[n!z4th]

Guarda che si deve tanto nei confronti della famiglia.

E' sbagliato comportarsi come dici tu.

[nuvolarossa]

Guarda che si deve tanto nei confronti della famiglia.

E' sbagliato comportarsi come dici tu.

Ma che dici?

Tu conosci personalmente la famiglia di questo ragazzo? Conosci le loro dinamiche interne? Tutta quella rete di sentimenti contrastanti che si formano nell'arco di vent'anni?

Al massimo puoi dire che TU devi tanto alla TUA famiglia. Di più non puoi dire, e certo non puoi generalizzare.


La famiglia, come tutte le altre situazioni, possono essere paradisi o inferni, dipende solo dalle persone che la compongono.

[n!z4th]

Nemmeno tu allora puoi dire che sia libero di decidere, dal momento che non conosci la famiglia.

Mi dispiace, ma quanto dici non sta in piedi.

Anche se la tua famiglia è un inferno, non puoi scomparire.
Piuttosto, vai dalle autorità.

Che senso ha?
Non puoi andare in alberghi, vivi come un barbone se scappi.
Ineccepibile.

Famiglia infernale, 1000 soluzioni alternative a questa.

Ma per piacere...

[nuvolarossa]

Nemmeno tu allora puoi dire che sia libero di decidere, dal momento che non conosci la famiglia.

Mi dispiace, ma quanto dici non sta in piedi.

Anche se la tua famiglia è un inferno, non puoi scomparire.
Piuttosto, vai dalle autorità.

Che senso ha?
Non puoi andare in alberghi, vivi come un barbone se scappi.
Ineccepibile.

Famiglia infernale, 1000 soluzioni alternative a questa.

Ma per piacere...

n!z4th forse è meglio se ti rileggi...

1) questo ragazzo, come chiunque, è SEMPRE LIBERO DI DECIDERE quello che vuole, sia che la famiglia sia stata perfetta nei suoi confronti piuttosto che no. E su questo NESSUNO può metterci il becco.

Io rispondevo alla tua banale e non corretta generalizzazione che si deve tanto alla famiglia. Non è così sempre, non puoi generalizzare. Vuoi un esempio facile facile? Quanto deve a suo padre secondo te quella ragazza austriaca segregata, abusata, ingravidata per oltre vent'anni in una cantina-bunker di casa sua? Suo padre, la sua famiglia...

2) vai dalle autorità? E per cosa? Non serve commettere reati per rendere la vita un inferno. E poi cosa vuol dire "NON PUOI scomparire"???
Cosa vuol dire "Non puoi andare in alberghi, vivi come un barbone se scappi.
Ineccepibile." ??? Ma ineccepibile COSA??? Sono sue scelte, per fortuna si è ancora liberi di farle. Impara ad avere RISPETTO per la libertà delle persone.

3) Famiglia infernale, 1000 soluzioni alternative a questa. Dici? Potresti aprire un consultorio sai? Ma questo ragazzo ha scelto questa, e tu puoi solo rispettare la sua scelta perchè non sai un beneamato cippolo di quello che gli passa per la testa e di quelle che sono le sue motivazioni.

Ma per piacere lo dico io...

[lauw]

Scusate eh, ma se

- ha vent'anni;
- è sano di mente;
- si è allontanato volontariamente;

saranno ben fatti suoi.

Se poi c'è dell'altro è diverso, ma messa giù così se lo vedessi lo lascerei ben in santissima pace, secondo quello che lui vuole fare.

Se invece nel momento in cui si è allontanato non fosse stato sano di mente o, peggio, non si fosse allontanato volontariamente?
Si deve continuare a fare finta di niente o è concesso a chi vuole a lui bene di preoccuparsi?
Hai la certezza della veridicità delle tue premesse?

[arteriolupin]

Scusate, ma mancano numerosi dati per poter dir euna qualche parola sensata.

Mi dispiace per lgi amici, ma nuvolarossa (e Dio mi è testimone quanto mi costi riconoscerlo), piaccia o non piaccia, in linea di principio ha ragione.

A vent'anni la voglia di fare qualcosa per i fattacci propri viene, eccome.
A vent'anni viene quest e anche altro.

Una "fuga" (magari solo un anticipo di vacanze) non è un motivo valido per scatenare una caccia all'uomo. Non lo è finché non subentrano motivi VALIDI per dare il via a tale ricerca.

Se, però, Nuvolarossa ha perfettamente ragione in linea di principio (ha citato un qualcosa di sacro, ovvero l'inviolabilità delle libertà personali di un individuo maggiorenne), è anche vero che Michele ed altri hanno riportato argomentazioni altrettanto valide, come la responsabilità nei confronti della famiglia (per esempio, farsi sentire o avvisare che si sta bene e ci si farà sentire tra qualche tempo o giù di lì)... Tutte idee buone...

Noi, però, non abbiamo elementi per esprimere alcun giudizio, ma solo pareri personali. Idee.

Per attivarsi a ricercare una persona, invece, dovremmo avere una valida giustificazione, espressa in modo più o meno velato da parte della famiglia...

Ora come ora, scusate, se mai dovessi incontrarlo, magari anche gli chiederei quallcosa, ma se solo mi rendessi conto che sta bene e vuole stare per i capperacci propri, beh, lo accontenterei.
Se, invece, lo trovassi disorientato, confuso o malmesso, lo aiuterei e contatterei subito la famiglia.

Questo, però, riguarda non solo lui ma chiunque...

Qui, invece, assisto ad una serie di diatribe che, per quanto rispettabilissime e certamente frutto di pensieri corretti, coerenti, di persone posate e sensibili, non assumono alcun valore proprio perché non conosciamo i dettagli che ci potrebbero rendere partecipi di questo eventuale aiuto.

In ogni caso, io ho preso dovuta nota e, qualora sapessi qualcosa, farei comunque sapere qualcosa alla famiglia. Se, però, il ragazzo stesse bene e mi facesse capire di volersene stare pe ri fattacci propri, direi alla famiglia solo che sta bene e che chiede di potersene stare per i cazzi propri...

Augurandomi che la quesitone venga risolta presto e con un sorriso, buone montagne a tutti