Domanda da pierino

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Domanda da pierino

Messaggioda Falco5x » mer ott 08, 2008 14:16 pm

...una bella cresta di III e IV di 500 m. di sviluppo.... Facile, quindi, roba da "pippe" ....
8O
Colgo al volo questa citazione che lascio anonima per porre la mia domanda.
Io non arrampico, e forse proprio per questo ho sempre guardato con grande rispetto alla scala UIAA (ex Welzenbach), ma ultimamente...
Ultimamente (anche leggendo questo forum) resto sconcertato dalla nonchalance, vera o farlocca, con la quale i gradi classici vengono stracciati e trattati con sufficienza.
Ai miei tempi il III era detto "abbastanza difficile", mentre il IV era detto "difficile".
Come ho detto io sono assolutamente profano nel campo, però conosco il valore e il significato delle parole, per cui chiedo: ma gli alpinisti del passato erano tutti delle pippe oppure oggi i progressi della tecnica hanno reso alla portata delle pippe moderne anche vie un tempo ritenute difficili?
:roll:
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Re: Domanda da pierino

Messaggioda giorgiolx » mer ott 08, 2008 14:31 pm

Falco5x ha scritto:
...una bella cresta di III e IV di 500 m. di sviluppo.... Facile, quindi, roba da "pippe" ....
8O
Colgo al volo questa citazione che lascio anonima per porre la mia domanda.
Io non arrampico, e forse proprio per questo ho sempre guardato con grande rispetto alla scala UIAA (ex Welzenbach), ma ultimamente...
Ultimamente (anche leggendo questo forum) resto sconcertato dalla nonchalance, vera o farlocca, con la quale i gradi classici vengono stracciati e trattati con sufficienza.
Ai miei tempi il III era detto "abbastanza difficile", mentre il IV era detto "difficile".
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una volta arrampicavano con scarponi da 5 kg all'uno, adesso con scarpette da 1 etto che ti tengono su anche sugli specchi...si chiama evoluzione tecnica.
Con gli scarponi di un tempo il IV tornerebbe immediatamente difficile
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Re: Domanda da pierino

Messaggioda grizzly » mer ott 08, 2008 14:31 pm

Falco5x ha scritto:
...una bella cresta di III e IV di 500 m. di sviluppo.... Facile, quindi, roba da "pippe" ....
8O
Colgo al volo questa citazione che lascio anonima per porre la mia domanda.
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Be... lasciando perdere le molteplici intenzioni, non dette o dette tra le righe, di dimostrarsi più o meno in gamba, che lasciano il tempo che trovano, penso che dal solo punto di vista strettamente arrampicatorio, una via di IV sia oggi giustamente considerata come facile. Forse non poco più che trekking ma quasi... Sempre parlando di IV reali... Considera che con l'abitudine all'arrampicata in falesia i tiri di IV non dico che non esistano, ma sono praticamente una minoranza. In sostanza se si parla di arrampicata una via di IV è una via adatta per cominciare ad andare da primi, una via per farsi le prime esperienze. Già con i V le cose cambicchiano, soprattutto se si incoccia nei V+ degli ultimi anni con la scala chiusa... possono essere cavoli amari, ed è meglio andare guardinghi controllando l'anno di apertura ed apritori...
Il discorso si amplia assai se parliamo di vie di IV in alta montagna, su terreno d'avventura, senza attrezzature o poco materiale già in posto... in questo caso anche un semplice IV può fermare o comunque far meditare molti climber che in falesia si divertono sui 6a... Io ho in mente la situazione qui nell'ovest, per quanto riguarda i IV delle Dolomiti penso che sia un discorso diverso, ma non ho mai scalato là...
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Re: Domanda da pierino

Messaggioda elenapollo » mer ott 08, 2008 14:31 pm

Falco5x ha scritto:
...una bella cresta di III e IV di 500 m. di sviluppo.... Facile, quindi, roba da "pippe" ....
8O
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premessa..... io rientro nella categoria "pippe" e aggiungo pure "fifone"...senza contare un "ignorante" nel senso che ignoro molte cose.... dopo questa, io direi....la seconda che hai detto! 8)
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Messaggioda cinetica » mer ott 08, 2008 14:39 pm

Classica la Bio Pfiler in Albigna

sulla vecchia guida gialla la davano V+

Von kanel su Plasir Sud poi l'ha data 5b

Lisignoli su Solo Granito ora la da 5c+

qualcuno l'anno prossimo dice che la daranno 6a

:lol: :lol: :lol:
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Messaggioda Falco5x » mer ott 08, 2008 14:44 pm

Ma non sarà anche perché magari nel passato gli arrampicatori le vie dovevano chiodarsele, mentre adesso molti che arrampicano non sanno neanche cosa sia un martello perché contano sui chiodi in loco? e poi magari oggi hanno schemi e tracciati precisi, seguono a naso le scie di cocacola e di birra sulla parete...
Scherzo ovviamente, però anche il peso psicologico penso incida sulla difficoltà soggettiva... e una volta, anche a causa dei poveri mezzi tecnici e di soccorso, l'idea di poterci lasciare la pelle era forse più presente, ci si sentiva più isolati... o no?
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Re: Domanda da pierino

Messaggioda cinetica » mer ott 08, 2008 14:44 pm

grizzly ha scritto:
Falco5x ha scritto:
...una bella cresta di III e IV di 500 m. di sviluppo.... Facile, quindi, roba da "pippe" ....
8O
Colgo al volo questa citazione che lascio anonima per porre la mia domanda.
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quoto,
apritori, anno di apertura e zona nascondono insidie abissali

dilla molti sostengono pure che il grado è morto
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Messaggioda Falco5x » mer ott 08, 2008 14:45 pm

cinetica ha scritto:Classica la Bio Pfiler in Albigna

sulla vecchia guida gialla la davano V+

Von kanel su Plasir Sud poi l'ha data 5b

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qualcuno l'anno prossimo dice che la daranno 6a

:lol: :lol: :lol:

Questo mi fa pensare che l'apertura della scala verso l'alto deve averla tutta stiracchiata, anche sui gradi bassi...
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Messaggioda DZs » mer ott 08, 2008 14:51 pm

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Messaggioda cinetica » mer ott 08, 2008 14:52 pm

Falco5x ha scritto:
cinetica ha scritto:Classica la Bio Pfiler in Albigna

sulla vecchia guida gialla la davano V+

Von kanel su Plasir Sud poi l'ha data 5b

Lisignoli su Solo Granito ora la da 5c+

qualcuno l'anno prossimo dice che la daranno 6a

:lol: :lol: :lol:

Questo mi fa pensare che l'apertura della scala verso l'alto deve averla tutta stiracchiata, anche sui gradi bassi...


esatto
poi per la mia poca esperienza trovo i gradi sulle classiche spesso piuttosto stretti rispetto le difficolta delle vie sportive recenti e
non solo per la differenza di chiodatura
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Messaggioda grizzly » mer ott 08, 2008 14:55 pm

Falco5x ha scritto:
cinetica ha scritto:Classica la Bio Pfiler in Albigna

sulla vecchia guida gialla la davano V+

Von kanel su Plasir Sud poi l'ha data 5b

Lisignoli su Solo Granito ora la da 5c+

qualcuno l'anno prossimo dice che la daranno 6a

:lol: :lol: :lol:

Questo mi fa pensare che l'apertura della scala verso l'alto deve averla tutta stiracchiata, anche sui gradi bassi...


Erano compresse prima le gradazioni. Se il VI era il limite delle possibilità umane, nessuno (o pochi) davano VI... erano tutte V+... e cavolacci per i ripetitori... :lol:
Adesso una revisione completa e generale delle gradazioni ( 8O ) sarebbe impossibile, quindi tocca considerare la storia della via, zona, data, apritori, materiale, prime ripetizioni... ecc...
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Re: Domanda da pierino

Messaggioda grizzly » mer ott 08, 2008 15:01 pm

cinetica ha scritto:dilla molti sostengono pure che il grado è morto


Ah si... benissimo, per me va bene, così non ci scassano più le palle con le prestasiun avvvvvvvvvvista, lavoratoabbbbbestia, minghia 8c+ salito ho... minghiaziofàquantosonogggggggggiusto... :lol:
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Messaggioda Falco5x » mer ott 08, 2008 15:11 pm

OK sulla compressione della scala quand'era chiusa, però quelli che classificavano le vie di IV, per tornare alla mia domanda iniziale, erano ben lontani del limite umano, e quindi almeno fino al IV la gradazione non dovrebbe essere cambiata. Sta di fatto che una volta il IV era considerato "difficile" mentre oggi è "facile" (almeno su vie di pura roccia in ambienti non grandiosi, ecc.).
Insomma, da quello che ho capito: progresso nei materiali, consapevolezza che "sul IV passano tutti", chiodi sul posto, documentazione a iosa, e sapere che alla peggio ti tira giù qualcuno (difficile però sopravvivere alle prese pe'l culo, in questo caso) hanno reso questo grado davvero facile.
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Messaggioda giorgiolx » mer ott 08, 2008 15:26 pm

Falco5x ha scritto: hanno reso questo grado davvero facile.


comunque facile sto par di palle...in dolomiti il IV è un grado di tutto rispetto se oltre ad arrampicare devi pensarti anche a proteggerti, poi è anche meglio che non fai caso ai metri fra una protezione ed un'altra

La mia limitatissima esperienza mi dice che sulle dolomiti il IV+ strapiomba quasi sempre :roll:
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Messaggioda grizzly » mer ott 08, 2008 15:32 pm

Direi che è così. Una sommatoria di fattori. Non ultimo, come avete già detto, il fattore dell'evoluzione tecnica dei materiali. Scarpette, imbrago, corde dinamiche, protezioni, ecc...
Del resto basta andare anche solo in falesia con gli scarponi per rendersene conto...
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Messaggioda dufour » mer ott 08, 2008 15:40 pm

secondo me la grandiosità dell'ambiente in cui si progredisce su roccia e la conoscenza e confidenza della via, cambia incisivamente le cose. Io ho visto buoni falesisti mollare sulla Cresta del Leone e il III grado della Hornli sembrarti a volte molto di più specie se fatto senza ausilio di protezioni/canaponi. O la Cresta Rey alla Dufour, è un III+, se non ricordo male, ma si sviluppa a 4000 mt in ambiente severo e non (con tutto il rispetto) a Finale
La Cresta Segantini in Grignetta (III), la prima volta che la feci (6-7 anni fa) mi impegnò un pochino in uno/due passaggi. Oggi la faccio spedita e con poca etica in scarpette da trail.
Comunque sono davvero convinto che il III grado fatto in alta montagna,, nella fredda parete, nella sua verticalità e ad altitudine, nella maestosità di un massiccio in tutto il suo complesso, faccia ca...r sotto tanti fior di falesisti.
La solitudine è una forza che ti travolge
se erompe da te impreparato
che ti porta al di là dei tuoi orizzonti
se sai sfruttarla per te stesso
(R. Messner)
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Messaggioda Falco5x » mer ott 08, 2008 15:53 pm

giorgiolx ha scritto:
Falco5x ha scritto: hanno reso questo grado davvero facile.


comunque facile sto par di palle...in dolomiti il IV è un grado di tutto rispetto se oltre ad arrampicare devi pensarti anche a proteggerti, poi è anche meglio che non fai caso ai metri fra una protezione ed un'altra

La mia limitatissima esperienza mi dice che sulle dolomiti il IV+ strapiomba quasi sempre :roll:

Sì, tutto questo mi torna bene.
E allora forse, lasciando stare le vie di misto in alta quota e gli ambienti grandiosi e inospitali tipici delle alpi occidentali, parlando di pura roccia c'è anche da distinguere tra i placconi di granito, lisci ma solidi e magari adagiati, e la dolomia, scabrosa, verticale e magari anche friabile.
Insomma il IV classico non è uguale dappertutto, e mi sa che in Dolomiti può impensierire un pelino di più.
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Messaggioda giorgiolx » mer ott 08, 2008 16:06 pm

Falco5x ha scritto:, e la dolomia, scabrosa, verticale e magari anche friabile.
.


friabile sarai tu...
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Messaggioda Falco5x » mer ott 08, 2008 16:14 pm

giorgiolx ha scritto:
Falco5x ha scritto:, e la dolomia, scabrosa, verticale e magari anche friabile.
.


friabile sarai tu...

Sì ma io non sono IV... sono V+, quasi VI ormai... sigh
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Re: Domanda da pierino

Messaggioda Roberto » mer ott 08, 2008 17:39 pm

Falco5x ha scritto:[...
... per cui chiedo: ma gli alpinisti del passato erano tutti delle pippe oppure oggi i progressi della tecnica hanno reso alla portata delle pippe moderne anche vie un tempo ritenute difficili?
:roll:

La seconda che hai detto :wink:
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