...una bella cresta di III e IV di 500 m. di sviluppo.... Facile, quindi, roba da "pippe" ....

Colgo al volo questa citazione che lascio anonima per porre la mia domanda.
Io non arrampico, e forse proprio per questo ho sempre guardato con grande rispetto alla scala UIAA (ex Welzenbach), ma ultimamente...
Ultimamente (anche leggendo questo forum) resto sconcertato dalla nonchalance, vera o farlocca, con la quale i gradi classici vengono stracciati e trattati con sufficienza.
Ai miei tempi il III era detto "abbastanza difficile", mentre il IV era detto "difficile".
Come ho detto io sono assolutamente profano nel campo, però conosco il valore e il significato delle parole, per cui chiedo: ma gli alpinisti del passato erano tutti delle pippe oppure oggi i progressi della tecnica hanno reso alla portata delle pippe moderne anche vie un tempo ritenute difficili?
