da pelo72 » mer gen 30, 2008 0:14 am
da Siloga66 » mer gen 30, 2008 0:40 am
da geko - luca » mer gen 30, 2008 0:50 am
da scheggia » mer gen 30, 2008 1:05 am
pelo72 ha scritto:vi prego di pazientare sulla mia ignoranza in materia ma volevo porre a voi esperti alcuni quesiti.
Mi sono avvicinato a questo forum anche se senza esperienza di alpinismo perchè ho visto il servizio di Mazzocchi sul K2 (sul quale non voglio fare nessun commento di carattere tecnico e morale ma ho letto i vs commenti in merito) e anche il filmato "LA MORTE SOSPESA" che mi ha dato un amico.
Ne sono rimasto affascinato e molto turbato per alcuni aspetti:
1) PERCHE' una persona deve sfidare in questo modo la natura che sappiamo essere sempre più forte di tutti noi soprattutto in queste situazioni estreme?
2) come può un "amico\compagno" abbandonarti alla morte?
3) dov'è alla fine la soddisfazione del raggiungimento di una vetta se nel cuore il peso della morte di un "amico\compagno"?
4) perchè persone con un fisico e soprattutto un carattere d'acciaio rischiano per una cosa a mio parere così futile (perchè se uno raggiunge una vetta per alta che sia non migliora il mondo non è che scopre segreti fino ad ora sconosciuti) e non rischiano la vita per migliorare le condizioni di questo mondo che stà crollando, sfidando i potenti e gli arroganti e difendendo i poveri e i deboli (spero di aver passato il messaggio senza retorica!)
Posso capire la fida con se stessi e con la montagna ma questo egoismo sfidando la morte non me lo spiego.
scusatemi questo mio sfogo ma dovevo porvi queste domande perchè da solo non riesco a darmi una risposta.
Forse questa mia necessità di risposte è causata "dall'invidia" che provo verso persone che hanno una passione per la quale sono disposti a rischiare la vita.
un grosso saluto a tutti voi Pelo
da quilodicoequilonego » mer gen 30, 2008 9:05 am
da al » mer gen 30, 2008 9:46 am
pelo72 ha scritto:4) perchè persone con un fisico e soprattutto un carattere d'acciaio rischiano per una cosa a mio parere così futile (perchè se uno raggiunge una vetta per alta che sia non migliora il mondo non è che scopre segreti fino ad ora sconosciuti) e non rischiano la vita per migliorare le condizioni di questo mondo che stà crollando, sfidando i potenti e gli arroganti e difendendo i poveri e i deboli (spero di aver passato il messaggio senza retorica!) Posso capire la fida con se stessi e con la montagna ma questo egoismo sfidando la morte non me lo spiego.
da Aequa » mer gen 30, 2008 10:42 am
da next » mer gen 30, 2008 10:51 am
asalalp ha scritto:Devi andare in montagna per capire chi va in montagna.
da quilodicoequilonego » mer gen 30, 2008 10:52 am
Aequa ha scritto:secondo me l'unico modo per capire è provare.
come posso descriverti quello che si prova quando da un canale di neve e roccia spunti su una cresta ventosa travolto alla luce del sole e guardi sotto.... wow
inoltre aggiungo una cosa: tu parli di estremo. ma quanti di noi raggiungono veramente il loro limite?
è un po' come dire: gioco a pallone... e voglio diventare come maradona.
io quando faccio qualcosa di alpinistico non vado al limite: faccio una gita impegnativa dove sono quasi sempre tranquillissimo così da potermi godere scorci e panorami.
da al » mer gen 30, 2008 11:10 am
quilodicoequilonego ha scritto:Qui lo dici
secondo me tra le emozioni che si cercano c'è anche la soddisfazione di riuscire a fare qualcosa, che giudichiamo 'per noi' difficile, quindi che si avvicina al nostro limite (non solo rischio, ma anche resistenza, forza, abilità, ecc.)
Qui lo neghi
es. io che non volerò mai con un ultraleggero, non posso capire cosa spinge chi lo fa'
"e credo che sia soprattutto per questo che non veniamo capiti, da chi non prova"
Forse non si possono desiderare le emozioni di una particolare attività, ad esempio volare, ma le motivazioni si possono capire e condividere
da Aequa » mer gen 30, 2008 11:12 am
quilodicoequilonego ha scritto:fare qualcosa, che giudichiamo 'per noi' difficile, quindi che si avvicina al nostro limite (non solo rischio, ma anche resistenza, forza, abilità, ecc.)
da celaf » mer gen 30, 2008 11:20 am
pelo72 ha scritto:vi prego di pazientare sulla mia ignoranza in materia ma volevo porre a voi esperti alcuni quesiti.
Mi sono avvicinato a questo forum anche se senza esperienza di alpinismo perchè ho visto il servizio di Mazzocchi sul K2 (sul quale non voglio fare nessun commento di carattere tecnico e morale ma ho letto i vs commenti in merito) e anche il filmato "LA MORTE SOSPESA" che mi ha dato un amico.
Ne sono rimasto affascinato e molto turbato per alcuni aspetti:
1) PERCHE' una persona deve sfidare in questo modo la natura che sappiamo essere sempre più forte di tutti noi soprattutto in queste situazioni estreme?
2) come può un "amico\compagno" abbandonarti alla morte?
3) dov'è alla fine la soddisfazione del raggiungimento di una vetta se nel cuore il peso della morte di un "amico\compagno"?
4) perchè persone con un fisico e soprattutto un carattere d'acciaio rischiano per una cosa a mio parere così futile (perchè se uno raggiunge una vetta per alta che sia non migliora il mondo non è che scopre segreti fino ad ora sconosciuti) e non rischiano la vita per migliorare le condizioni di questo mondo che stà crollando, sfidando i potenti e gli arroganti e difendendo i poveri e i deboli (spero di aver passato il messaggio senza retorica!)
Posso capire la fida con se stessi e con la montagna ma questo egoismo sfidando la morte non me lo spiego.
scusatemi questo mio sfogo ma dovevo porvi queste domande perchè da solo non riesco a darmi una risposta.
Forse questa mia necessità di risposte è causata "dall'invidia" che provo verso persone che hanno una passione per la quale sono disposti a rischiare la vita.
un grosso saluto a tutti voi Pelo
da cinetica » mer gen 30, 2008 11:30 am
pelo72 ha scritto:...
e morale ma ho letto i vs commenti in merito) e anche il filmato "LA MORTE SOSPESA" che mi ha dato un amico.
2) come può un "amico\compagno" abbandonarti alla morte?
da paolone8 » mer gen 30, 2008 13:36 pm
cinetica ha scritto:pelo72 ha scritto:...
e morale ma ho letto i vs commenti in merito) e anche il filmato "LA MORTE SOSPESA" che mi ha dato un amico.
2) come può un "amico\compagno" abbandonarti alla morte?
Ne "LA MORTE SOSPESA" il compagno non è stato abbandonato.
da n!z4th » mer gen 30, 2008 13:45 pm
(perchè se uno raggiunge una vetta per alta che sia non migliora il mondo non è che scopre segreti fino ad ora sconosciuti)
da AlbertAgort » mer gen 30, 2008 13:46 pm
pelo72 ha scritto:2) come può un "amico\compagno" abbandonarti alla morte?
da n!z4th » mer gen 30, 2008 13:46 pm
cinetica ha scritto:pelo72 ha scritto:...
e morale ma ho letto i vs commenti in merito) e anche il filmato "LA MORTE SOSPESA" che mi ha dato un amico.
2) come può un "amico\compagno" abbandonarti alla morte?
Ne "LA MORTE SOSPESA" il compagno non è stato abbandonato.
da AlbertAgort » mer gen 30, 2008 13:48 pm
n!z4th ha scritto:cinetica ha scritto:Ne "LA MORTE SOSPESA" il compagno non è stato abbandonato.
quoto, se davvero l'avesse voluto abbandonare, l'avrebbe calato per così tanti interminabili metri?o forse l'avrebbe lasciato subito?
chiunque avrebbe agito così, dopo aver visto l'amico fare un volo tanto lungo...
da Siloga66 » mer gen 30, 2008 14:14 pm
quilodicoequilonego ha scritto:se nella vita non cerchi emozioni, cosa cerchi ?
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