a volte mi domando come fate voi altri a fidarvi di cio' che fa il prossimo...a dargli in mano la vostra vita...
la risposta e' che non avete voglia di sbattervi..e poi vi piace essere serviti ed usare cio' che si trova gia in parete..
l'arte di salire totalmente proteggendosi,e idem le calate,non e' che viene cosi da un nulla..
viene dal fatto che io ad esempio preferisco fidarmi solo di cio' che faccio io,della mia esperienza..e non metto la mia vita nelle mani di altri..
percheì gente dovete ficcarvi in testa che ormai tutti si improvvisano chiodatori a colpi di trapano..ùma quante volte salendo una linea e trovando ste vie dementi che intralciano mi sono soffermato a tastare l'operatO?
molte..ed i risultati sono spesso scadenti..
soste su lame chiaramente instabili..soste ai bordi di una placca...soste su spessori di roccia irrisori...soste su scaglie..e chi piu ne ha piu ne metta!!!
e voi tutti come caprioni a seguire la massa..
siete solo degli incoscienti e basta..
il vero alpinista lo si vede dal fatto che e' malfidente su cio' che trova,e si ingenia un minimo prer crearsi la giusta sicurezza..
in salita la cosa e' elementare,ed in piu' ha il pregio di sostare dove e quando ne abbiamo voglia,nessuno e' padrone di stabilire dove io devo sostare..
in discesa con un po' di sbattimento,si scende lo stesso ancorandosi a delle certezze che vengono dalla nostra esperienza..senza lasciar su nulla..
a me pare cosi elementare..
ma voi fate come avete voglia..fidatevi del primo pirla trapanomunito..
statemi in gamba gente
