da ChiccoClimb » gio ott 13, 2005 21:38 pm
da ChiccoClimb » gio ott 13, 2005 22:24 pm
Herman ha scritto:Preso le pastiglie stasera?
da paolo75 » gio ott 13, 2005 22:32 pm
ChiccoClimb ha scritto:L'uomo, precipitato nella civiltà, passa i giorni a cercare qualcosa che lo ipnotizzi, che lo distragga dalla consapevolezza dell'alienazione in cui è piombato. Cerca nuove droghe da iniettarsi quando torna a casa la sera dal lavoro, paradisi artificiali in cui rifugiare la propria mente, le proprie sensazioni, per distrarsi dalla drammatica e innaturale condizione in cui passa la maggior parte della sua giornata.
Ed ecco il cinema, la lettura, i videogiochi, la corsa all'ultimo gioiello hi-tech, le ore trascorse a scorrere le vetrine dei negozi come pagine di un catalogo, per passare il tempo e non pensare.
Ecco le sere fuori, le notti in discoteca, l'abbigliamento, la cura di sé, i soldi che vanno e che vengono.
L'uomo che cerca ipnosi artificiali. L'uomo che ha perso ormai, spesso, anche l'istinto di tendere a QUEL paradiso che è l'infinito spettacolo, sempre nuovo, della natura nelle sue forme, attraverso le stagioni, attraverso le ore. Uno spettacolo che non necessita ipnosi alternative, che non stressa, che non chiede mai e riempie sempre il cuore. Uno spettacolo che mai si pone in contrasto con la nostra natura e mai assume forme alienanti.
Siamo incredibilmente *diventati* estranei alla natura, alla nostra terra.
da Herman » gio ott 13, 2005 22:35 pm
ChiccoClimb ha scritto:Herman ha scritto:Preso le pastiglie stasera?
Sì, alla fine il dolore si è fatto troppo lancinante.![]()
da Buzz » gio ott 13, 2005 22:35 pm
da paolo75 » gio ott 13, 2005 22:43 pm
Buzz ha scritto:chicco passa un paio di pastiglie pure a paolo, va.. fa il piacere
da ChiccoClimb » gio ott 13, 2005 23:09 pm
paolo75 ha scritto:ChiccoClimb ha scritto:L'uomo, precipitato nella civiltà, passa i giorni a cercare qualcosa che lo ipnotizzi, che lo distragga dalla consapevolezza dell'alienazione in cui è piombato. Cerca nuove droghe da iniettarsi quando torna a casa la sera dal lavoro, paradisi artificiali in cui rifugiare la propria mente, le proprie sensazioni, per distrarsi dalla drammatica e innaturale condizione in cui passa la maggior parte della sua giornata.
Ed ecco il cinema, la lettura, i videogiochi, la corsa all'ultimo gioiello hi-tech, le ore trascorse a scorrere le vetrine dei negozi come pagine di un catalogo, per passare il tempo e non pensare.
Ecco le sere fuori, le notti in discoteca, l'abbigliamento, la cura di sé, i soldi che vanno e che vengono.
L'uomo che cerca ipnosi artificiali. L'uomo che ha perso ormai, spesso, anche l'istinto di tendere a QUEL paradiso che è l'infinito spettacolo, sempre nuovo, della natura nelle sue forme, attraverso le stagioni, attraverso le ore. Uno spettacolo che non necessita ipnosi alternative, che non stressa, che non chiede mai e riempie sempre il cuore. Uno spettacolo che mai si pone in contrasto con la nostra natura e mai assume forme alienanti.
Siamo incredibilmente *diventati* estranei alla natura, alla nostra terra.
L'uomo non è precipitato nella civiltà, bensì vi è assunto, ed essa rappresenta una conquista, e non una condanna.
La lettura, il cinema, le arti in generale elevano l'uomo, e sono un nutrimento per il suo spirito, tanto quanto la contemplazione delle cose naturali. Anzi, una tale contemplazione riesce a dare soddisfazioni più profonde, se è guidata da una consapevolezza frutto dello studio e dell'esercizio delle proprie facoltà intellettive.
Altra cosa è parlare di telefoni o televisione o vestiti: su questo e sul resto sono d'accordo con quanto hai scritto.
da Herman » gio ott 13, 2005 23:31 pm
ChiccoClimb ha scritto: quando è stato concepito in modo che per vivere felice e (più) a lungo gli sia sufficiente una famiglia, un campo da coltivare e qualche animale da allevamento?
da ChiccoClimb » gio ott 13, 2005 23:47 pm
Herman ha scritto:ChiccoClimb ha scritto: quando è stato concepito in modo che per vivere felice e (più) a lungo gli sia sufficiente una famiglia, un campo da coltivare e qualche animale da allevamento?
ma di chi stai parlando? A me risulta che la vita media si sia allungata negli ultimi anni mentre quando c'erano solo campo da coltivare e animale da allevamento la vita era assai corta... e pure dura..
forse la fai un po' troppo romantica e semplicistica, un passo indietro, dove ci troviamo, è certamente necessario...ma i tuoi sono 100 passi...
da BBB » ven ott 14, 2005 0:11 am
da KAZAN1975 » ven ott 14, 2005 0:18 am
ChiccoClimb ha scritto:Herman ha scritto:ChiccoClimb ha scritto: quando è stato concepito in modo che per vivere felice e (più) a lungo gli sia sufficiente una famiglia, un campo da coltivare e qualche animale da allevamento?
ma di chi stai parlando? A me risulta che la vita media si sia allungata negli ultimi anni mentre quando c'erano solo campo da coltivare e animale da allevamento la vita era assai corta... e pure dura..
forse la fai un po' troppo romantica e semplicistica, un passo indietro, dove ci troviamo, è certamente necessario...ma i tuoi sono 100 passi...
Su questo non posso che darti ragione. Si moriva anche per un raffreddore. Come la metti la metti è una questione difficile.
E' vero che la mia versione è romantica e semplicistica.
da ChiccoClimb » ven ott 14, 2005 0:29 am
KAZAN1975 ha scritto: BHE.....quando la vita media era di 60 anni capitava che uno si ammalava seriamentenel giro al max di pochimesi passava a miglior vita...ora se la vita media e' di 80 anni troppo spesso gli ultimi 10 e a volte 15 di questi li passi col parkinson o l'alzeimer in un ospizio....cosa e' meglio?
bhoooooooooooooooo
da KAZAN1975 » ven ott 14, 2005 0:32 am
ChiccoClimb ha scritto:KAZAN1975 ha scritto: BHE.....quando la vita media era di 60 anni capitava che uno si ammalava seriamentenel giro al max di pochimesi passava a miglior vita...ora se la vita media e' di 80 anni troppo spesso gli ultimi 10 e a volte 15 di questi li passi col parkinson o l'alzeimer in un ospizio....cosa e' meglio?
bhoooooooooooooooo
Eh ma mi sa che stiamo parlando di vita media molto inferiore a 60 anni...
da Buzz » ven ott 14, 2005 8:00 am
KAZAN1975 ha scritto:ChiccoClimb ha scritto:KAZAN1975 ha scritto: BHE.....quando la vita media era di 60 anni capitava che uno si ammalava seriamentenel giro al max di pochimesi passava a miglior vita...ora se la vita media e' di 80 anni troppo spesso gli ultimi 10 e a volte 15 di questi li passi col parkinson o l'alzeimer in un ospizio....cosa e' meglio?
bhoooooooooooooooo
Eh ma mi sa che stiamo parlando di vita media molto inferiore a 60 anni...
mm..vabe'....saranno 50...
e cmq...almeno anche solo fino a 30 fa di ospizi pieni ce ne stavano di meno....
da cornacchione » ven ott 14, 2005 8:38 am
da cornacchione » ven ott 14, 2005 9:30 am
ChiccoClimb ha scritto:L'uomo, precipitato nella civiltà, passa i giorni a cercare qualcosa che lo ipnotizzi, che lo distragga dalla consapevolezza dell'alienazione in cui è piombato. Cerca nuove droghe da iniettarsi quando torna a casa la sera dal lavoro, paradisi artificiali in cui rifugiare la propria mente, le proprie sensazioni, per distrarsi dalla drammatica e innaturale condizione in cui passa la maggior parte della sua giornata.
Ed ecco il cinema, la lettura, i videogiochi, la corsa all'ultimo gioiello hi-tech, le ore trascorse a scorrere le vetrine dei negozi come pagine di un catalogo, per passare il tempo e non pensare.
Ecco le sere fuori, le notti in discoteca, l'abbigliamento, la cura di sé, i soldi che vanno e che vengono.
L'uomo che cerca ipnosi artificiali. L'uomo che ha perso ormai, spesso, anche l'istinto di tendere a QUEL paradiso che è l'infinito spettacolo, sempre nuovo, della natura nelle sue forme, attraverso le stagioni, attraverso le ore. Uno spettacolo che non necessita ipnosi alternative, che non stressa, che non chiede mai e riempie sempre il cuore. Uno spettacolo che mai si pone in contrasto con la nostra natura e mai assume forme alienanti.
Siamo incredibilmente *diventati* estranei alla natura, alla nostra terra.
da cuorpiccino » ven ott 14, 2005 10:36 am
da mamo » ven ott 14, 2005 11:46 am
ChiccoClimb ha scritto:L'uomo, precipitato nella civiltà, passa i giorni a cercare qualcosa che lo ipnotizzi, che lo distragga dalla consapevolezza dell'alienazione in cui è piombato. Cerca nuove droghe da iniettarsi quando torna a casa la sera dal lavoro, paradisi artificiali in cui rifugiare la propria mente, le proprie sensazioni, per distrarsi dalla drammatica e innaturale condizione in cui passa la maggior parte della sua giornata.
Ed ecco il cinema, la lettura, i videogiochi, la corsa all'ultimo gioiello hi-tech, le ore trascorse a scorrere le vetrine dei negozi come pagine di un catalogo, per passare il tempo e non pensare.
Ecco le sere fuori, le notti in discoteca, l'abbigliamento, la cura di sé, i soldi che vanno e che vengono.
L'uomo che cerca ipnosi artificiali. L'uomo che ha perso ormai, spesso, anche l'istinto di tendere a QUEL paradiso che è l'infinito spettacolo, sempre nuovo, della natura nelle sue forme, attraverso le stagioni, attraverso le ore. Uno spettacolo che non necessita ipnosi alternative, che non stressa, che non chiede mai e riempie sempre il cuore. Uno spettacolo che mai si pone in contrasto con la nostra natura e mai assume forme alienanti.
Siamo incredibilmente *diventati* estranei alla natura, alla nostra terra.
da ChiccoClimb » ven ott 14, 2005 17:13 pm
cuorpiccino ha scritto:Chicco è affetto da un'overdose di Isola dei Famosi e Talpa. Tranquillo, tra poco ti curerai con il Grande fratello e ti passerà tutto.
Poi, come fai nella natura senza videofonino per trasmettere lo spettacolo alla fidanzata?
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