questi vanno sputtanati. ferrata costantini il 3 aprile

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda gab_go » lun apr 04, 2011 20:55 pm

Io credo che abbia ragione Giorgiolx.
Non credo sia possibile stilare un codice per diagnosticare questo genere di situazioni. L'unica cosa che si potrebbe forse tentare, e lo dico da totale profano di prassi di soccorso, è una sorta di raccolta informazioni dettagliata al momento della chiamata, in modo da determinare se uno è effettivamente in una situazione di emergenza, o se forse non sia possibile calmarlo, guidarlo a distanza o semplicemente tenerlo tranquillo in attesa di soccorsi, che comunque non credo si dovrebbero pagare... Dovrebbe bastare piuttosto la sinfonia di calci nel sedere, metaforici e non, che andrebbero somministrati come parte integrante del soccorso non necessario.
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Messaggioda il.bruno » lun apr 04, 2011 23:35 pm

il soccorso alpino al giorno d'oggi è fatto quasi sempre con l'elicottero.
l'elicottero è pagato eccome, e rientra normalmente trai servizi del 118.
in molte regioni è sempre e comunque gratuito (nel senso che è pagato dal servizio sanitario regionale), ma in alcune (mi pare ad esempio in val d'aosta) se chiami il soccorso alpino e non hai problemi di salute effettivi ti mandano la parcella a casa.
ricordo qualche anno fa di aver letto di un irlandese in braghette e scarpe da tennis che si era lasciato ingolosire dalla normale alla aiguille noire e arrivato ad un certo punto non sapeva più nè salire nè scendere...
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Messaggioda Valerio79 » lun apr 04, 2011 23:52 pm

Che dire...è un bel problema.
Qualche tempo fà, pensavo fosse giusto far pagare i servizi, in quei casi dove si poteva evitare la richiesta di soccorso, intendo qualunque richiesta al 118, visto che, almeno dalle mie parti, anche gli interventi del soccorso alpino, vengono attivati da un'unica e sola "stanza dei bottoni".
Spesso accade che le persone, chiamino un'abz, solo per farsi letteralmente accompagnare in ospedale, con l'illusione di passare prima degli altri, o inventando le dinamiche o i sintomi, per lo stesso scopo (sempre più di moda) come quelli che vanno in montagna privi di un minimo di attrezzatura, scarpe, abbigliamento ecc. o peggio, cercando l'incidente a tutti i costi, oppure chi si fà venire a prendere con l'elicottero, solo per pigrizia o per farsi un giretto...succede succede!
Ecco, questi sono i motivi per cui sarebbe bene far pagare.
Ma non trovo giusto, che per colpa di questi s....zi, ci debbano rimettere quelle persone, che richiedono il nostro/vostro aiuto, in totale buonafede, che in determinati momenti, non sono in grado di valutare la situazione, che si sentono davvero in pericolo, o sono spaventati, ne farebbero anche a meno, ma hanno bisogno di aiuto, e non navigano nell'oro.
Mi sento male, ho paura, ho bisogno di aiuto, poi è solo semplice influenza, devo pagare?
Sono andato in montagna nel tardo pomeriggio, e mi son perso, son consapevole di non poter affrontare la situazione, ok sono un deficente, và bene, ma ho tutto il diritto di essere soccorso, come chiunque altro, evitando anche di peggiorare la situazione, per sè e per i soccorritori stessi.
Mi prenderò un cazziatone, dalla sq che mi viene a raccattare in piena notte, ma sono convinto che i membri di quella sq lo han fatto "volentieri". Poi, a chi spetterebbe decidere chi paga e chi no? il soccorritore? un medico? l'ufficio delle imposte? non è semplice.
Piuttosto....cena per tutti!! compreso il cane dei cinofili (sdrammatizzo un attimo)
Ancora più delicato, in caso di sospetti traumi, come posso sapere se ho lesioni che possono peggiorare, o solo dolore, nessuno lo può sapere, nemeno il medico che stà dall'altra parte del telefono, perchè dovrei farmi ancora più male? solo perchè potrei pagare il soccorso??? no, non funziona.
Purtroppo è un problema legato alla cultura e alla civiltà delle persone, di difficile risoluzione, però si potrebbero multare quegli atteggiamenti che provocano o amplificano le conseguenze degli incidenti, ad es. ti multo perchè non avevi le calzature adeguate per la montagna, ti multo perchè hai bevuto e ti sei schiantato, cose facilmente valutabili, da entrambe le parti, e la prossima volta magari ti ricordi...
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Messaggioda il.bruno » mar apr 05, 2011 0:03 am

mah, secondo me bisogna uscire dalla logica per cui se ti vien fatto pagare qualcosa lo si deve vedere come una multa o una punizione, o un cazziatone.

si tratta semplicemente di prendere atto che i servizi di cui usufruiamo hanno un costo. il fatto che li paghi la collettività non li fa diventare gratuiti.
se il servizio non era dovuto, perchè non ce n'erano le condizioni, non è che con un rimbrotto o una cena pagata alla squadra abbiamo risolto la spesa sulla collettività del volo per un'ora di un elicottero. non è stato fatto apposta? la vita è dura, e gli errori si pagano.
se non li paga chi li commette, li paga qualcun altro al posto suo, e potrebbe non essere d'accordo.
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Messaggioda Diego 61 » mar apr 05, 2011 0:20 am

Vorrei anche ricordare che spesso non si pensa che si fà rischiare la vita ad altre persone.
Prima di chiamare il soccorso alpino bisognerebbe tenerlo presente.
[/b]
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Messaggioda giorgiolx » mar apr 05, 2011 9:40 am

Diego 61 ha scritto:Vorrei anche ricordare che spesso non si pensa che si fà rischiare la vita ad altre persone.
Prima di chiamare il soccorso alpino bisognerebbe tenerlo presente.


questa è una cazzata...il soccorso alpino esce solo se ritiene ci siano le condizioni...cioè...se fuori c'è una bufera antartica l'elicottero non si alza e chi lo ha chiamato si attacca...

e comunque credo che il 70% degli interventi siano rivolti a merenderos in difficoltà
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Messaggioda Pié » mar apr 05, 2011 9:58 am

Penso che qui non si stia parlando del fatto che se uno chiede aiuto debba o meno esser soccorso.

Personalmente le volte che ho avuto a che fare con il pronto soccorso, ringraziando il Cielo niente di grave, non mi è mai stato dato codice bianco. Se però fosse successo, avrei chiesto scusa x aver fatto perder del tempo ed avrei pagato il mio obolo.
Allo stesso modo, le volte che ho avuto bisogno del soccorso alpino o per la mia o per altre cordate, non mi hanno mai dato del locco per averli chiamati.
Anche qui se fosse successo, beh mi sarei coperto il capo di cenere, chiesto scusa e se ci fosse stato da pagare un obolo lo avrei pagato.

Girando in montagna, o per errori di valutazione o per sfiga a tutti noi può capitare di esser in difficoltà. Se chiediamo aiuto e l'intervento si rivela inutile (e questo lo possono sapere solo i tecnici del soccorso, non noi dietro la tastiera), non ci vedo niente di male a far pagare un ticket simbolico che ne rimarchi l'inutilità, anzi penso che di questi tempi sia istruttivo. Questo proprio solo dal punto di vista pratico. Dal punto di vista etico lo trovo ancora più giusto, dato che come sottolineato da Diego chi ci viene a prendere, anche se volontariamente, rischia. proprio per questo, più che per ragion d'orgoglio, penso che se si ha avuto bisogno d'aiuto, sia che fosse necessario o meno, un'auto-analisi obiettiva ed onesta del perché ci si sia trovati in difficoltà ci voglia sempre, per cercare d'imparare dai propri errori.
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Messaggioda il fornetto » mar apr 05, 2011 10:16 am

giorgiolx ha scritto:e comunque credo che il 70% degli interventi siano rivolti a merenderos in difficoltà


qui ci si può fare un 'idea
http://www.cnsas.it/
sotto "interventi" si può scaricare la statistica del 2009
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Messaggioda sö drèc » mar apr 05, 2011 11:28 am

..Cosi in svizzera.... http://www.alpinerettung.ch/Costi-in-ca ... .html?&L=2

.... solo nel caso di soccorso alpino credo
che far pagare l'intervento (molto oneroso)
a prescindere dalla gravità dell'evento pottrebbe spingere le persone ad
essere più responsabili..

...poi un'assicurazione personale che copre ogni richiesta di soccorso
e che tuteli la ns persona in caso d'incidenti occorsi a terzi (per ns responsabilità)
sarebbe consigliata per tutti quelli che frequentano assiduamente la montagna....
......
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Messaggioda smauri » mar apr 05, 2011 17:06 pm

giorgiolx ha scritto:ma non esiste...cioè...io una volta mi sono rotto il 5 metacarpo del piede; ero in falesia...ho camminato 30 minuti in discesa e poi ho guidato per quasi 1 ora, ho parcheggiato (e chi abita a milano sa cosa intendo) e a casa ho chiesto a mia morosa di portarmi al pronto soccorso dove mi hanno ingessato...se una vecchia 80-enne turista tedesca si sloga una caviglia a 500 metri dal passo sella ovvio che per recuperarla devi chiamare il soccorso alpino


per forza, quando eri giovane tu il CNSAS non era stato ancora istituito. . .

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Messaggioda smauri » mar apr 05, 2011 17:14 pm

Andrea Orlini ha scritto:
n!z4th ha scritto:
Andrea Orlini ha scritto:Però vien da chiedermi perchè il cnsas non ha mai pensato di pretendere rimborsi dall'infortunato...


ma mica se ne parlava un po' di tempo fa?

certo non è facile valutare chi è in errore o meno a chiamare,
ma qualcosa per arginare almeno le chiamate inutili potrebbero pensarla...

Non è una risposta... richiedo, perchè il cnsas per primo non ha mai pensato di richiedere rimborsi in 50 e rotti anni di attività, nel mentre se operano assieme al SUEM o qualcuno di analogo, quest'ultimi lo fanno (e non dappertutto in Italia)?


Cioè, vi siete mai posti la domanda?


io penso sia veramente difficile qualificare la situazione, attacco di panico a 2700 metri in parete penso possa equivalere a una gamba rotta. Solo che la seconda situazione è più evidente della prima e molte persone credono che la prima può essere messa in scena, la seconda no.


Rispondendo ad Andrea (IN MOLTO MOLTO GENERALE dato che sono molto ignorante in materia pur avendo famigliari nel soccorso Alpino): credo che il soccorso è composto da volontari, quindi o faccio il volontario o mi faccio pagare.

rispetto al SUEM, navigando qua e là ho trovato scritto ciò:

'ATTENZIONE:
La chiamata dell'elisoccorso è a carico dell'interessato se l'intervento non ha carattere sanitario urgente e dunque non è seguito da un ricovero'


quindi a mio avviso mi pare chiaro che pago l'intervento dell'elicottero, e non delle persone che vengono attivate.
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Messaggioda giorgiolx » mar apr 05, 2011 17:16 pm

smauri ha scritto:
giorgiolx ha scritto:ma non esiste...cioè...io una volta mi sono rotto il 5 metacarpo del piede; ero in falesia...ho camminato 30 minuti in discesa e poi ho guidato per quasi 1 ora, ho parcheggiato (e chi abita a milano sa cosa intendo) e a casa ho chiesto a mia morosa di portarmi al pronto soccorso dove mi hanno ingessato...se una vecchia 80-enne turista tedesca si sloga una caviglia a 500 metri dal passo sella ovvio che per recuperarla devi chiamare il soccorso alpino


per forza, quando eri giovane tu il CNSAS non era stato ancora istituito. . .

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Messaggioda ManWithTheSpinningHead » mar apr 05, 2011 22:08 pm

giorgiolx ha scritto:
Diego 61 ha scritto:Vorrei anche ricordare che spesso non si pensa che si fà rischiare la vita ad altre persone.
Prima di chiamare il soccorso alpino bisognerebbe tenerlo presente.


questa è una cazzata...il soccorso alpino esce solo se ritiene ci siano le condizioni...cioè...se fuori c'è una bufera antartica l'elicottero non si alza e chi lo ha chiamato si attacca...

e comunque credo che il 70% degli interventi siano rivolti a merenderos in difficoltà


La si può vedere anche da un'altra angolazione
se si chiama il soccorso ma non se ne ha bisogno, si impegnano uomini e mezzi che magari in quegli stessi istanti potrebbero servire a salvare realmente qualcuno in difficoltà.
Statisticamente difficile in realtà ma neanche troppo.
E comunque, chi riuscirebbe a sopravvivere a un simile rimorso?
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Messaggioda Andrea Orlini » mer apr 06, 2011 10:29 am

il.bruno ha scritto:il soccorso alpino al giorno d'oggi è fatto quasi sempre con l'elicottero....

Mica sempre, circa un 55%. Ma bisogna stare attenti a come si leggono i grafici di statistica. In alcune zone montuose è predominante, in altre sporadico.
E poi nella maggioranza dei casi si muove in contemporanea anche la squadra a piedi.
E per il soccorritore, di qualunque corpo appartenga, il pericolo comincia già nella fase di avvicinamento, sia verso la base operativa, sia verso il target.
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Messaggioda smauri » mer apr 06, 2011 12:09 pm

giorgiolx ha scritto:
smauri ha scritto:
giorgiolx ha scritto:ma non esiste...cioè...io una volta mi sono rotto il 5 metacarpo del piede; ero in falesia...ho camminato 30 minuti in discesa e poi ho guidato per quasi 1 ora, ho parcheggiato (e chi abita a milano sa cosa intendo) e a casa ho chiesto a mia morosa di portarmi al pronto soccorso dove mi hanno ingessato...se una vecchia 80-enne turista tedesca si sloga una caviglia a 500 metri dal passo sella ovvio che per recuperarla devi chiamare il soccorso alpino


per forza, quando eri giovane tu il CNSAS non era stato ancora istituito. . .

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Messaggioda Diego 61 » gio apr 07, 2011 12:39 pm

Cazzata per niente, gli interventi spesso sono fatti da squadre di soccorritori, con doppie in posti indecenti, nel mezzo di temporali o di notte.
Spesso per andare a "salvare" gente che solo non vuole passare una notte all' aperto
Più responsabilità please.
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Messaggioda Huey » ven apr 08, 2011 23:17 pm

ad ogni modo, i tizi hanno telefonato a chi li ha tirati giù si sono scusati tantissimo e soprattutto hanno ringraziato, cosa che capita nell'uno per mille dei casi.
Non erano due improvvisati turisti della domenica e prima che un recupero facile diventasse un recupero sanitario hanno deciso di chiamare. Si sono messi in un posto sicuro e facile per il recupero ed in meno di mezz'ora era tutto finito. Per me hanno fatto bene.
Io ci penserei due volte prima di dar loro contro.
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Messaggioda Drugo Lebowsky » sab apr 09, 2011 1:20 am

la scelta è stata loro e sono caz.zi loro
ma altri, se lo concedi, prima di rompere i cogl.ioni al soccorso preferiscono vedere i santi e le madonne.
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Messaggioda adriano » sab apr 09, 2011 11:53 am

Drugo Lebowsky ha scritto:la scelta è stata loro e sono caz.zi loro
ma altri, se lo concedi, prima di rompere i cogl.ioni al soccorso preferiscono vedere i santi e le madonne.

Quoto il Drugo 8)
E lo posso dire per esperienza , se sono qui a raccontarla è proprio grazie alla tempestività dei soccorsi , certo è che se allo stesso tempo l' elicottero fosse stato allertato per cose lievi allora ....... :roll:
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