domenica scorsa sono salito da Oropa Santuario al Camino, a poco meno di 2400. Una passeggiatina per molti, per me vi assicuro che 1300 metri sono stati 'na faticata che a 3/4 della via veramente mi aspettavo di vedere, come il Ragioniere nazionale, l'Arcangelo Gabriele che avrebbe annunciata la mia prossima maternità. Prego considerare, prima di darmi -peraltro con ottime motivazioni- della sega, che sono 10 anni che non salgo in montagna camminando, e che sono classe 1970

Ad ogni modo: arrivo su e mi trovo una torma festante di Alpini e amici e famiglie e famiglie degli amici che appena avevano celebrato la Messa in quota, lì per lì penso "e ma che ca**... tutta 'sta faticata per godere della vetta (per quanto modestissima) e mi trovo il mondo intero? -ovviamente al 90% arrivati con comoda ovovia- poi ho pensato che a) non avevo nessun diritto di pensare simili stupidaggini b) era comunque meglio di un raduno di patiti del tuning

Insomma, facciamo per aprirci una bottiglia da 0,375 di Gattinara e due panini formato tombino con culatello e mocetta insieme con la morosa e dobbiamo fare spazio per l'elicottero del 118 che scaricava due ragazzi del soccorso alpino insieme con un medico. Motivazione: c'era da soccorrere un vecio che aveva avuto, per quanto ho capito, un problema cardiocircolatorio da quanto ho capito abbastanza serio.
Quello che mi ha colpito -ma a dire il vero forse mi sarei stupito molto di più del contrario- è stato, nella circostanza, il contegno insieme partecipe e rispettoso di quasi tutti (a parte POCHISSIMI... forse due o tre persone e guarda caso erano i classici che erano saliti in ovovia e con la minigonna e le adidas martial art, insomma erano lì per caso, come sarebbero potuti essere al centro commerciale appena aperto). Al contrario di quelli che -ahimè!- spesso in occasione di qualche incidente più o meno serio, con quelle brutte facce rischiano essi medesimi la ghirba per dare un occhio morboso agli sfortunati protagonisti/vittime dell'incidente medesimo, stavano a distanza adeguata a non disturbare i soccorsi e rispettosa della dignità della vittima, con doveroso interesse verso le sorti del medesimo, e chi rivolgeva la parola ai ragazzi del soccorso lo faceva solo per dir loro "c'è qua la borraccia, ve la lascio!".
Insomma, chissà se è la montagna, la natura, un sacrificio anche piccolo che rende migliori... o è il gruppo, sentire di avere qualcosa in comune con gli altri?

