bummi ha scritto:Marco Anghileri ha scritto:ottime condizioni....
purtroppo rovinate o meglio, disturbate da quel malefico vento arrivato al terzo giorno![]()
non me lo aspettavo proprio...e forse...mi ha anche rovinato, o condito, la festa(fa parte del gioco e col senno di poi penso ci sia stato bene anche lui...ma quando ero su...Sapessi le "bestemmie" che volavano
quante volte ci ho pensato a sta cosa...soprattutto quando mi ritrovo in giro ancora per monti in inverno....non so fra le due quale scegliere "più neve e no vento...o...poca neve e tanto vento
![]()
)
inoltre (si cresce nei propri sbagli) quelle condizioni, quella poca neve...mi hanno fatto commettere uno dei miei più grossi errori "alpinistici"![]()
ricordo ancora oggi come fosse ieri......- in ufficio avevo sopra l'armadio un paio campione di scarponcini (i Trango plus, i progeniti di tutta la successiva serie Trango), ottimi per far determinate cose ma forse non ideali per stare su una parete nord al freddo x più giorni!
Mai messi, nuovi di zecca...provati al volo in ufficio e mi son detto, "massì...tanto c'è poca neve, scalerò tanto su roccia...possono andare!..anzi, son l'ideale![]()
"
Quando mai ho fatto quella scelta...!![]()
Ma alla fin fine in questo, le condizioni non hanno colpa...
"su sta mi a fa la cazada"
![]()
![]()
Capisco il fastidio fisico del vento che effettivamente alla lunga oltre ad acuire il senso di freddo ti rinc..isce alquanto, ma da un punto di vista puramente tecnico meglio il vento della neve in una scalata del genere, o sbaglio?
Quanto agli scarponcini leggeri pensa che la prima cosa che ho pensato vedendo la foto col lenzuolo con tutto il materiale è stata "ma quelle sono scarpette tipo EB? S'è portato due paia di scarpette? E gli scarponi ramponabili dove stanno? Vabbè, s'è dimenticato di fotografarli."![]()
La morale è che anche un grande alpinista rimane sempre un uomo e anche in grandi salite come questa che hai fatto c'è spazio per fare delle piccole cazzate.
bè guarda....
in tanti pezzi come questo....andavo io a cercare la neve xchè con ramponi ai piedi si va meglio e con più fiducia

sulla roccia si depositava la neve sottile sottile portata dal vento e appena toccavo gli appigli si scioglieva e poi si gelava risultando molto scivoloso...mentre con i ramponi diventava più lunga star lì a cercare dove poggiare le punte

riguardo alle cazzate....quella è stata un grossissima cazzata, di cui conservo ancora le conseguenze nei capillari delle dita dei piedi

per il resto, penso che prima di essere alpinista io sia un uomo...e come tale.....sapessi quante cazzate combino, quasi ogni giorno...montagna e non



