Buongiorno a tutti,
Ieri mi è capitata una cosa un pò strana, penso.
Siamo andati a fare un giretto nell'appennino modense, Fanano, Cimoncino.
Volevamo fare un giro ciaspole, scialpinismo ma alla fine abbiamo rinunciato perchè c'era molto brutto e non tutti erano d'accordo a proseguire.
Siamo arrivati all'Agriturismo del Cimone, La Palazza e l'accoglienza è stata questa:
PROPRIETARIA: " E VOI COSA VOLETE?"
IO: "Eh... (un pò spiazzato dall'educazione oxfordiana) volevamo sapere se avevate posto per mangiare o se potevamo prendere qualcosa di caldo"
PROPRIETARIA: "NO,SE NON AVETE PRENOTATO E' TUTTO PIENO)
Poi si è girata e ha sbattuto la porta, non ci ha fatto nemmeno entrare. Forse eravamo troppo bagnati e avremmo sporcato il pavimento pulito per i "merenderi" che da li a qualche ora si sarebbero presentati con i loro vestitini della domenica e i portafogli pieni.
Io e gli altri 6, ci siamo rimasti molto male!!! L'abitutide a frequentare più rifugi che ristoranti probabilmente ci ha allontanato da quello che oggi è il modo di trattare i clienti o cumunque chi ha bisogno e chiede, pagando, di prendere anche solo un tè...
Veramente il mondo sta andando a rotoli, non vale più niente la gente, solo chi paga e spende molto ha qualche diritto.
Per quel che mi riguarda è sparito dalla cartina, non esiste più, l'agriturismo la palazza, inghiottito dalla sua stessa maleducazione (non intesa come rispetto del galateo, ma come "sapere stare al mondo" che è di gran lunga più importante).
Anche se per fortuna, nel tornare indietro ci siamo fermati in un baretto, dove siamo stati accolti da veri clienti ci hanno anche dato un piatto di pasta. Temevo infatti che la famosa accoglienza "modenese" fosse sparita.
Qualche anno fa era bello andare negli agriturismi, dove magari non c'erano menù e cibi certificati ma ti offrivano quelle 4 cose genuine della tradizione, e una bottiglia di vino solo, si spendeva meno e si veniva trattati meglio.
Ammiro sempre di più chi gestisce i rifugi, chi va davvero in montagna sa cosa significa essere accolti da persone disponibili, sorridenti e sempre pronte anche se non abbiamo prenotato 10gg prima e non vogliamo spendere 100? per un piatto di pasta e un bicchiere di vino.
Sento dire che nei rifugi i prezzi sono alti, ma non si pensa che spesso i cibi vengono portati a piedi da valle fino su, mentre negli agriturismi la strada arriva fino davanti alla cucina, e nonostante tutto il prezzo è più alto negli agriturismi, ma in merito a cosa?!?!?!
Spero nella crisi, che in cambio dei soldi ci faccia avere un pò di educazione e che ci illumini su quelli che sono i valori veri.
PS: naturalmente negli zaini avevamo da mangiare, ma pensavano che sarebbe stato un bel gesto fermarci e far "lavorare" un pò l'appennino!
Dio vi benedica.