


scrivo queste 4 righe col cuore triste,a mio avviso e' una sconfitta per l'alpe,per chi crede ancora in questo particolare ambiente che tante soddisfazioni ci ha regalato..
prendo spunto dall'ultimo intervento di Fabio del Gruppo dei Ragni..
non me ne voglia,prendo il suo gruppo da esempio per motivi che mi legano con i personaggi che lo hanno creato..ma potrei citare a pari merito un sacco di altri storici gruppi dell'alpinismo,anche orobici..
mi chiedo...un gruppo che ha scritto le pagine piu belle(a volte dolorose) dell'alpinismo mondiale,,,puo' arrivare a publicizzare queste vie figlie del demonio,che snaturano l'arte dell'arrampicata?
mah...secondo me bisognerebbe portare alta la bandiera di un gruppo cosi storico..
non nascondo che qualcosa di buono lo fanno...pero' a me ste vie aperte a colpi di trapano,anche se su difficolta' importanti,stonano di brutto..bo mettono un ombra su quello che deovrebbe essere lo spirito di certi gruppi..
anche frasi come queste lasciano il tempo che trovano..
..."E la Sardegna è uno di quei posti, con la costa che lascia Santa Maria Navarrese quasi ribelle a strade e insediamenti, con quelle pareti lunghe km, e vergini, come è sempre più difficile trovare nelle Alpi."
...spero vivamente che se la ricerca porta poi ad aprire certi sfregi...la vostra ricerca sia difficile e senza risultato..
per chiudere sto mio intervento,che premetto che non vuol essere una polemica,ma un punto di vista di chi vede forse l'alpe in modo visionario,ma che ha sempre avuto il massimo rispetto di chi ha fatto la storia di questo gioco nel quale ci confrontiamo tutti i giorni..
ecco dicevo...mi aspetterei da un gruppo cosi storico,una ricerca di imprese piu selvagge,dure con bnivacchi anche al limite...magari lontano da posti piu congrui a mio avviso a feste mondane..
bserata