ALTOATESINI

Area di discussione su argomenti di montagna in generale.

Messaggioda rf » mer nov 27, 2013 20:03 pm

smauri ha scritto:ma vincono anche nel nuoto?


Nel nuoto non so, nei tuffi si.

La mia risposta è che, nell'europa teutonico/anglo/scandinava i genitori sanno che se un bambino una cosa la fa bene, impara un metodo che gli servirà nella vita. Si imposta a fare bene qualsiasi cosa!
per i genitori stranieri lo studio non è tutto, e oltre al calcio ci sono anche altri sport!

Per un genitore italiano invece uno che scala, che fa ginnastica artistica, salto in alto o frisbee, sta perdendo tempo, al massimo sta facendo del fitness.




Poi gli altoatesini nello specifico per me che ho mezza discendenza di Merano e dintorni, sono una manica di baccani antipatici, ma questa è un'altra storia ;-)
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Messaggioda Rutto » mer nov 27, 2013 20:07 pm

VECCHIO ha scritto:
pablo75 ha scritto:holznecht, unterchircher, kehrer, hainz, gietl, chiedi perchè vecchio? perchè la gente seria, umile, modesta è gente forte. per cultura e per tradizione. a lavorare il legno come ad arrampicare. è nel loro dna


ma i brocchi immersi nell'invida per tutto e tutti non riescono ad accetterlo
possibile che non si riesca ?
possibile che si preferisca volare basso ?
possibile che pur avendo le capacità e le possibilità non ci si voglia mettere in gioco ?
io continuo a non capire che piacere si provi a vivere solo con l'obiettivo di divertirsi senza mai esporsi minimamente


Ora ti faccio io una domanda, vecchio: ogni tanto mi vien da aprire, come hai fatto te, un topic "etnico" (bruttissima parola, ma tant'è). Volevo intitolarlo BERGAMASCHI, BRESCIANI, LECCHESI (e altri lombardi, spesso e volentieri appartenenti a gruppi tipo i ragni), perché ho notato, correggimi se sbaglio, che questi, all'opposto degli umili altoatesini, tendono a pubblicizzarsi moooooolto di più. Specie con invernali (prime, ovviamente, che di una seconda non gli frega niente a nessuno). E' una mia impressione? E se ci ho preso, che motivazioni mi dai?
Rutto
 

Messaggioda Keith » mer nov 27, 2013 23:56 pm

L'ho notato anch'io, Rutto, e credo che sia un limite, una loro gabbia culturale.
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Messaggioda VECCHIO » gio nov 28, 2013 23:17 pm

Rutto ha scritto:Ora ti faccio io una domanda, vecchio: ogni tanto mi vien da aprire, come hai fatto te, un topic "etnico" (bruttissima parola, ma tant'è). Volevo intitolarlo BERGAMASCHI, BRESCIANI, LECCHESI (e altri lombardi, spesso e volentieri appartenenti a gruppi tipo i ragni), perché ho notato, correggimi se sbaglio, che questi, all'opposto degli umili altoatesini, tendono a pubblicizzarsi moooooolto di più. Specie con invernali (prime, ovviamente, che di una seconda non gli frega niente a nessuno). E' una mia impressione? E se ci ho preso, che motivazioni mi dai?


Baldo, dovresti parlarne tu, ma non ti esponi mai?
Forse non ti va di scalare da capocordata in ambiente sul difficile ?

Io dico che sono tre culture diverse da non mischiare come stai facendo.
I lecchesi avevano fatto tutto, qualcuno lo fa ancora: anghileri, valseschini senza strombazzamenti, ma non son ragni se non mi sbaglio.
I ragni ora son tornati alle origini, quelle del vitali.
I bergamaschi sono muratori e lavoratori, scalano tanto e dappertutto, ma non sono mai saliti al top delle cronache, tranne bonatti un tempo ma non con loro e da alcuni anni l'himalaista ossigenato normalista-russo invernale.
I bresciani sono della leonessa, fanno un casino di robe spesso all'avanguardia, ma non ne parlano, bisogna cavargliele di bocca, forse sono i più forti mistaioli come dimensione del loro gruppo.
Poi altre cose, ma si entra nei particolari.
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Messaggioda VECCHIO » ven nov 29, 2013 9:37 am

Rutto ha scritto:Ora ti faccio io una domanda, vecchio: ogni tanto mi vien da aprire, come hai fatto te, un topic "etnico" (bruttissima parola, ma tant'è). Volevo intitolarlo BERGAMASCHI, BRESCIANI, LECCHESI (e altri lombardi, spesso e volentieri appartenenti a gruppi tipo i ragni), perché ho notato, correggimi se sbaglio, che questi, all'opposto degli umili altoatesini, tendono a pubblicizzarsi moooooolto di più. Specie con invernali (prime, ovviamente, che di una seconda non gli frega niente a nessuno). E' una mia impressione? E se ci ho preso, che motivazioni mi dai?


Ho visto ora il filmato north face sugli ultimi due 8000 ai quali manca una invernale, dico una perchè ogni invernale per me è storia a se.
Non solo il moro (è molto forte fisicamente e difatti va coi Russi, però come grossa pecca direi che non ha mai nemmeno ripetuto una via importante nelle Alpi), piace alle masse più o meno ignoranti e alla ricerca di sensazioni (altrui) forti, grazie anche ad un'accorta e accurata azione promozionale (qui da noi politico religiosa), ma ai molti piacciono anche tanti altri sparsi dappertutto che magari son proprio molto lontani da ciò che son capaci di fare Ueli o Verri o altri seminascosti (anche tu parli dei divi perchè in fondo sei invidiosetta??? :D )
Però simù si è risposato e lo ha fatto con la bella e fortissima Barbara che è altoatesina.
Il mondo è sempre piccolo e difficile da capire, almeno per me, non voglio mai giudicare, anche se di certo sembra faccia così, io voglio capire e per capire esprimo le opinioni che gradualmente costruisco, ma che cambiano di continuo......... spesso però direi che si affinano.
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Messaggioda Franz the Stampede » ven nov 29, 2013 10:43 am

Avendo vissuto in Norvegia, avendo moltissimi amici svedesi e danesi, avendo una cugina sposata con un tedesco, che vive a Francoforte con due bambini, posso dire che rf ha ragione.

Non è un mistero che la gente di comunità piccole sia particolarmente brava a fare le poche (e spesso bellissime) cose che quella comunità possa offrire come attività e passa tempo.

E così i norvegesi sono dei mostri nello sci di fondo, gli svedesi nell'hockey, i finlandesi nel rally e molta della gente cresciuta in città grandi sono invece bravi ad essere degli stronzetti.
E lo dice uno nato e cresciuto a Milano.

Se poi nel caso della cultura germanica aggiungi quell'elemento di amore per il lavoro duro (colpa di Calvino e/o Lutero?), direi che ci siamo. Ah, aggiungi anche che, gli altoatesini in particolare, tendono ad essere bilingue in due lingue che, per gli standard europei, hanno poco in comune.
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Messaggioda Rutto » lun dic 02, 2013 21:09 pm

VECCHIO ha scritto:(anche tu parli dei divi perchè in fondo sei invidiosetto??? :D )


Punto primo, ma molto importante: questo solito e noioso discorso dell'invidia...serve proprio che ti dica dove te lo devi mettere?

Secondo: se sui bresciani siamo d'accordo, sul fatto che lecchesi e bergamaschi non si pubblicizzino avrei molto da ridire. Forse ti ho punto sul vivo vista l'appartenenza geografica...ma secondo me non è un caso, basta vedere il topic che hai appena aperto, "noi che scaliamo", denota l'evidente bisogno di far parte di un gruppo, di un branco, di un circolo, non trovi? Noi, alpinisti, che scaliamo, che facciamo le prime invernali, prime solitarie, prime invernali solitarie coi manici di scopa, che sentiamo di mettere in gioco la nostra vita (argomento per me puerile e anche di grande irresponsabilità, per usare un eufemismo)...certo, c'è un pò dappertutto, questa mania, ma da quelle zone in particolar modo. Quindi ribadisco quanto avevo detto all'inizio, a parità di bravura gli altoatesini si fanno meno pippe e non sono cosi schiavi della popolarità e del bisogno di riconoscimento.
Rutto
 

Messaggioda smauri » sab dic 07, 2013 14:36 pm

rf ha scritto:
smauri ha scritto:ma vincono anche nel nuoto?


Nel nuoto non so, nei tuffi si.

La mia risposta è che, nell'europa teutonico/anglo/scandinava i genitori sanno che se un bambino una cosa la fa bene, impara un metodo che gli servirà nella vita. Si imposta a fare bene qualsiasi cosa!
per i genitori stranieri lo studio non è tutto, e oltre al calcio ci sono anche altri sport!

Per un genitore italiano invece uno che scala, che fa ginnastica artistica, salto in alto o frisbee, sta perdendo tempo, al massimo sta facendo del fitness.




Poi gli altoatesini nello specifico per me che ho mezza discendenza di Merano e dintorni, sono una manica di baccani antipatici, ma questa è un'altra storia ;-)


grazie, la mia ignoranza e pigrizia è stata soddisfatta.
comunqye la penso come te, probabilmente è proprio DNA culturale, crescere in un determinato modo e contesto . . .
ovviamente si parla di maggioranza e non totalità, ma evidentemente, la maggioranza di loro son così
...se un giorno ti verrà rimproverato che il tuo lavoro non è stato fatto con professionalità,
rispondi che l'Arca di Noè è stata costruita da dilettanti ed il Titanic da professionisti...
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